Salve, sono stata fidanzata con un ragazzo di 34 anni (io 30) per quasi 4 anni. Abbiamo avuto i nost
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Salve, sono stata fidanzata con un ragazzo di 34 anni (io 30) per quasi 4 anni. Abbiamo avuto i nostri alti e bassi come tutte le coppie. Quest’anno verso marzo è stato chiamato per la seconda volta a lavorare in Lombardia (entrambi siamo di un’altra regione) per circa 2 mesi e mezzo. In quest’arco di tempo sono andata da lui due volte per qualche giorno. Non ho notato nulla di strano. Lui di suo ha un carattere molto “apatico”. Raramente mi diceva ti amo se non quando ero io a dirlo e quando glielo facevo notare lui mi rispondeva che sapeva di non dirmelo spesso, ma che mi amava. Quando è ritornato finalmente nella nostra regione abbiamo passato una domenica insieme al mare tranquilli. Lui cercava contatto fisico e non ho notato nulla di strano neanche qui. La sera quando mi ha accompagnata a casa ci siamo sentiti per messaggi come sempre ma lui era un po’ assente. Ho chiesto cos’avesse e mi rispondeva che sentiva la mancanza della sua esperienza lavorativa, che il nord a lui piace di più rispetto che il sud, ma che questo momento gli sarebbe passato in questi giorni. Ho chiesto se avesse qualcosa con me visto che quando era su e io non c’ero potevano capitare delle litigate e lui era freddo, e mi diceva di no… fino a quando ho insistito e mi ha risposto che preferiva parlarne di persona. Ho pensato subito che volesse lasciarmi e lui ha iniziato a dirmi che mi stavo bagnando prima di piovere, che non dovevo mettermi in testa situazioni che non esistevano. L’indomani ci siamo visti per parlare e mi dice che pensa che io non sia la donna della sua vita e che non gli sono mancata come pensava quando era su. Inutile dire che mi è crollato il mondo addosso. Mi ha detto che vuole ricominciare una vita da zero da solo al nord e mi ha assicurato più e più volte (non solo a me) che non c’è stato nessun tradimento ma che semplicemente non gli sono mancata. Non faccio altro che leggere i messaggi che ci scambiavamo anche due giorni prima che lui tornasse e mi diceva che mi amava, che gli mancavo. Ho chiesto spiegazioni a questi messaggi e mi ha detto che mi diceva così semplicemente perché non voleva creare discussioni visto che eravamo lontani. Aiutatemi a capire per favore.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
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Gentile Utente,
soffermarsi sulla comprensione delle volontà dell'Altro (nello specifico, la scelta del suo partner di mandarle messaggi discrepanti con ciò che lui realmente sentiva), oltre che essere faticoso, rischia di diventare frustrante per Lei. Potrebbe risultare arricchente, invece, poter spostare l'occhio su sé stessa: quali erano le aspettative da questa relazione? quanta sicurezza (emotiva) ne percepiva? da dove può ripartire adesso? e con quali risorse? quale è l'immagine di sé stessa slegata dalla coppia?
Spero di aver allargato la sua domanda iniziale, è un po' quello che accade in terapia: non si cercano risposte preconfezionate, ma ulteriori domande su di sè.
Buona giornata,
Luisa
soffermarsi sulla comprensione delle volontà dell'Altro (nello specifico, la scelta del suo partner di mandarle messaggi discrepanti con ciò che lui realmente sentiva), oltre che essere faticoso, rischia di diventare frustrante per Lei. Potrebbe risultare arricchente, invece, poter spostare l'occhio su sé stessa: quali erano le aspettative da questa relazione? quanta sicurezza (emotiva) ne percepiva? da dove può ripartire adesso? e con quali risorse? quale è l'immagine di sé stessa slegata dalla coppia?
Spero di aver allargato la sua domanda iniziale, è un po' quello che accade in terapia: non si cercano risposte preconfezionate, ma ulteriori domande su di sè.
Buona giornata,
Luisa
Ciao,
probabilmente il fatto è che il tuo ragazzo anche se sta bene con te evidentemente da parte sua il legame e il sentimento verso di te non è così forte o quantomeno meno forte rispetto a quello che provi tu per lui.
Sembra essere meno coinvolto di te nella vostra relazione.
Ti consiglio di prenderti uno spazio dove poter elaborare i sentimenti e la sofferenza che stai vivendo in modo da scegliere che strada prendere rispetto a questa relazione.
Resto a disposizione per dei colloqui online.
Se hai bisogno puoi anche scrivermi.
Dott. Michele Arnaboldi.
probabilmente il fatto è che il tuo ragazzo anche se sta bene con te evidentemente da parte sua il legame e il sentimento verso di te non è così forte o quantomeno meno forte rispetto a quello che provi tu per lui.
Sembra essere meno coinvolto di te nella vostra relazione.
Ti consiglio di prenderti uno spazio dove poter elaborare i sentimenti e la sofferenza che stai vivendo in modo da scegliere che strada prendere rispetto a questa relazione.
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Dott. Michele Arnaboldi.
Buongiorno, è comprensibile lo smarrimento e l'incredulità in questa situazione.
Probabilmente il suo compagno mentre iniziava a comprendere certe dinamiche ha voluto comunque ne dubbio dare rassicurazioni e provare a capire se era veramente come sentiva...
Ma al di là di lui ora è importante si concentri su di sè, riflettendo se poi obiettivamente questo ragazzo rispondeva alle sue aspettative, se accoglieva i suoi bisogni..
spesso siamo talmente concentrati sull'altro che non vediamo più noi stessi...ed è proprio da noi stessi che si deve ripartire.
se ha bisogno rimango a disposizione anche online.
Vittoria Savini
Probabilmente il suo compagno mentre iniziava a comprendere certe dinamiche ha voluto comunque ne dubbio dare rassicurazioni e provare a capire se era veramente come sentiva...
Ma al di là di lui ora è importante si concentri su di sè, riflettendo se poi obiettivamente questo ragazzo rispondeva alle sue aspettative, se accoglieva i suoi bisogni..
spesso siamo talmente concentrati sull'altro che non vediamo più noi stessi...ed è proprio da noi stessi che si deve ripartire.
se ha bisogno rimango a disposizione anche online.
Vittoria Savini
Buongiorno, mi dispiace leggere nelle sue parole sentimenti di tristezza e dolore. Non conoscendo bene la storia è difficile dare un consiglio specifico proprio per la situazione; posso dirle però che dovrebbe farsi delle domande relative non al post o al perché è successo, ma al pre e quindi quali possono essere stati gli elementi che hanno creato questo cambiamento nel suo fidanzato. Cercare di fare un esame oggettivo della relazione e capire i possibili fraintendimenti della storia. Se ha bisogno di risolvere qualche dubbio non esiti a contattarmi. Un caro saluto GP
Buongiorno, mi dispiace per ciò che sta vivendo, si è ritrovata a fare i conti improvvisamente con una scelta non sua e non in linea alle sue aspettative di vita. Il mio consiglio è quello di intraprendere un percorso di sostegno psicologico per ritagliarsi uno spazio per lei in cui poter rielaborare emozioni, pensieri e sensazioni scaturite da questa situazione e trovare strategie utili per lei per affrontare questo momento di crisi. Ciò inoltre, può essere un’opportunità per approfondire la conoscenza di se stessa e arricchirsi di strumenti utili per le future relazioni. Resto a disposizione. Un saluto
Buongiorno. Immagino che in questo momento sia molto triste e disorientata rispetto alla decisione del suo fidanzato di separarsi. Allo stesso tempo, credo sia utile per lei avere uno spazio di ascolto dove da un lato può depositare il dolore della separazione e dall'altro concentrarsi sulla posizione che assumeva in questo rapporto, sulle aspettative, sul vissuto, su ciò che rappresentava per lei per evitare anche relazioni simili in futuro. Avere una mappa di sè stessi ci permette di comprendere meglio le strade che decidiamo di percorrere e anche di far leva sulle nostre risorse quando durante il percorso troviamo dei grandi ostacoli. Se ha bisogno resto a disposizione.
Un caro saluto,
Filomena Greco
Un caro saluto,
Filomena Greco
Salve, in questo momento potrebbe intraprendere un percorso psicologico per elaborare la sua tristezza e per chiarirsi alcune idee. Mi dispiace per la situazione che sta vivendo ma la invito a confrontarsi con un terapeuta.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Cara utente, è molto doloroso quello che sta affrontando, quando la realtà all'improvviso cambia al di là della nostra volontà. A volte la cosa migliore da fare è farsi forza e accettarla questa nuova realtà; certo, le ci vorrà del tempo per elaborare, ma passato questo tempo, fatto anche di confusione e di lacrime, tornerà il sereno, perchè lei ritornerà a vivere, ritroverà la sua strada.
Il suo ex ragazzo è stato chiaro, non c'è molto altro da capire, ora deve solo digerire al meglio questo boccone molto molto amaro e andare avanti. Le faccio un grosso in bocca al lupo.
Dr.ssa Maria Sole Ricci
Il suo ex ragazzo è stato chiaro, non c'è molto altro da capire, ora deve solo digerire al meglio questo boccone molto molto amaro e andare avanti. Le faccio un grosso in bocca al lupo.
Dr.ssa Maria Sole Ricci
Gentile utente, comprendo la situazione difficile e il bisogno di cercare una spiegazione e una coerenza a tutta la vicenda, è assolutamente naturale, mi dispiace molto per quello che sta vivendo. In questo momento probabilmente risulta anche difficile un ragionamento razionale sull'accaduto, le emozioni spiacevoli hanno bisogno di fare il loro corso e solo dopo ci sarà la possibilità di ragionare "a mente fredda". Se ha bisogno di un sostegno in questo, sono a disposizione. Un caro saluto
Gentile utente, inizio con il dire che mi dispiace molto perché essere lasciati è sempre un duro colpo da incassare, tuttavia l’amore può finire e le prospettive, gli obiettivi di vita possono cambiare. Sicuramente questo ragazzo tiene moltissimo a te, però la sua nuova vita “lo sta chiamando” e, a quanto dice, ad oggi, il suo desiderio più grande è di ripartire da zero la.
Purtroppo, anche quando non si condivide un pensiero, va rispettato. Forzare la propria presenza nelle vite altrui non ha senso. Magari poi cambierà idea, questo non è dato saperlo, però è certo che ora un periodo di sofferenza sarà fisiologico, però poi ripartire.
Mi rendo disponibile per approfondire durante un colloquio.
Cordialmente
AG
Purtroppo, anche quando non si condivide un pensiero, va rispettato. Forzare la propria presenza nelle vite altrui non ha senso. Magari poi cambierà idea, questo non è dato saperlo, però è certo che ora un periodo di sofferenza sarà fisiologico, però poi ripartire.
Mi rendo disponibile per approfondire durante un colloquio.
Cordialmente
AG
Cara utente,
immagino lo spiazzamento e l'incredulità che ha provato e, molto probabilmente sta ancora provando.
A volte, le persone cambiano e le relazioni anche, per aspetti che non sempre dipendono dalla nostra volontà o da nostre azioni. La fine di una relazione può essere talvolta dolorosa.
Un percorso psicologico può certamente aiutarla ad elaborare tutto questo.
Cordialmente, EP
immagino lo spiazzamento e l'incredulità che ha provato e, molto probabilmente sta ancora provando.
A volte, le persone cambiano e le relazioni anche, per aspetti che non sempre dipendono dalla nostra volontà o da nostre azioni. La fine di una relazione può essere talvolta dolorosa.
Un percorso psicologico può certamente aiutarla ad elaborare tutto questo.
Cordialmente, EP
Buongiorno, grazie per la condivisione. Mi dispiace molto per il suo dolore, posso immaginare la difficoltà e lo shock per questa situazione. Purtroppo, rimuginare e cercare di revisionare il passato non permette di comprendere le ragioni alla base del comportamento di questo ragazzo. Lei può agire solo su se stessa, e non ha il controllo dell'altro. Investire le proprie energie e risorse mentali ed emotive per comprendere le ragioni, è faticoso, frustrante e deleterio. Ciò che può fare invece, è ripartire da se stessa, investendo quindi le sue energie in maniera costruttiva.
Resto a disposizione, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Resto a disposizione, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Salve, comprendo benissimo il suo stato d'animo intuendo che tutte le sue certezze e progetti per il futuro siano improvvisamente crollati, senza poterle imputare responsabilità. Tuttavia non c'è molto da spiegarle perché leggendo ciò che ci scrive, il suo ex fidanzato le ha chiaramente detto cosa prova e cosa vuole ed è molto probabile che non ci siano terze persone. Cambiamenti radicali come è accaduto al suo ex possono far scattare reazioni e consapevolezze che per abitudine erano sopiti. Le consiglio di lasciarlo andare e concentrarsi su se stessa magari con l'appoggio di uno psicologo che le fornirà gli strumenti per superare questo diffcilissimo momento. Non si colpevolizzi e pensi unicamente a se stessa come il suo ex. ha fatto con ciò che voleva. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Salve, dalla descrizione degli eventi, immagino non sia semplice trovare delle risposte. Comprendo, inoltre, il desiderio di averle. Ritengo sia utile una maggiore concentrazione su di Lei, sulle Sue emozioni e stati d'animo. Aprire spazi di riflessione su ciò che ha provato e ciò che prova, è importante sia per l'elaborazione sia per una maggiore consapevolezza riguardo le modalità con cui ha vissuto la relazione.
Resto a disposizione, Dott.ssa Elisabetta Panico
Resto a disposizione, Dott.ssa Elisabetta Panico
Buongiorno, mi spiace per la brutta situazione inaspettata che sta vivendo. Purtroppo non la si può aiutare a capire una persona diversa da lei e le sue intenzioni. La necessità di comprensione di un accaduto così spiacevole ed inaspettato è tuttavia molto desiderato, lo comprendo. Quello che posso dirle è che se questa persona è certa della sua decisione, per quanto difficile possa essere ora deve concentrarsi su di lei, ossia non cercare di comprendere perchè come e quando e quali siano stati i precursori della scelta, ma come riuscire ad affrontarla al meglio in quanto purtroppo non è quello che voleva e non dipende da lei ma deve affrontarla. Resto a disposizione.
Cara utente, mi dispiace per il momento di dolore che sta attraversando. Dalle sue parole si percepisce tutto lo smarrimento ed il bisogno di far chiarezza. Al di là della spinta a capire l'altro ed il perchè delle decisioni (che a quanto pare sono prese e con le quali deve adesso confrontarsi), è importante provare a concentri su di sè: spostare lo sguardo dall'altro, dai suoi desideri, voleri, progetti, ai propri...come spesso succede siamo focalizzati sull'altro al punto da perdere di vista chi siamo, cosa vogliamo e di cosa abbiamo bisogno. Un percorso terapeutico le permetterebbe di vedere e vivere questo momento difficile come un momento di grande trasformazione e autoaffermazione. Le auguro buona fortuna. Dott.ssa Eleonora Donatelli
Buongiorno, grazie per aver condiviso il Suo smarrimento. Purtroppo di fronte alle decisione degli altri, che vanno ad incidere sulla nostra vita, veniamo sopraffatti da sentimenti dolorosi che possono spaziare dalla disperazione alla rabbia all'incredulità, fino alla smania di voler a tutti i costi conoscere motivazioni che, tutto sommato, anche laddove emergessero, non porterebbero alcun beneficio perché non cambierebbero la situazione creatasi. Potrebbe trovare sollievo in un percorso psicanalitico che indaghi le Sue necessità, esigenze, desideri e aspettative frustrati, per poter poi rivolgere queste istanze non all'altro, ma a se stessa. Continuare a cercare risposte per il comportamento del prossimo porta, ahimé, solo in un vicolo cieco. Cercare le nostre motivazioni, nel nostro inconscio, apre mille strade. Un caro saluto, MB
Gentile utente, immagino che sia il senso di smarrimento a provocarle più dolore in questo momento. Spesso i periodi che si trascorrono lontano dal partner sono momenti estremamente importanti per la relazione: si analizzano le mancanze, i gesti e in generale l'impatto che l'altra persona ha sulla nostra vita. E' probabile che il suo fidanzato sia giunto a questa conclusione trascorrendo del tempo lontano da lei, lasciandola ad elaborare la perdita. Credo sia il momento giusto per prendersi cura di lei e di quanto ha vissuto. Un caro saluto
Gentile utente, deve essere doloroso affrontare una situazione come questa. Le parole dle tuo ex devono averti confusa creando in te un mix di delusioni e speranze, lasciandoti con molte domande. Le sue contraddizioni riflettono i suoi bisogni e il suo percorso personale, che non dipendono da te o dal tuo valore come persona. E' importante concederti il tempo per elaborare ciò che è accaduto,accettando le emozioni che emergono, come tristezza, rabbia, o senso di abbandono.Anche se ora è difficile, questo potrebbe essere il momento per concentrarti su di te, sui tuoi desideri e su ciò che fa stare bene te. Se senti il bisogno di capire meglio come superare questa esperienza, possiamo lavorarci insieme.
Un caro saluto
Dott.ssa A.Mustatea
Un caro saluto
Dott.ssa A.Mustatea
Gentile utente, comprendo e sono vicina al dolore che prova in questo momento. Purtroppo è difficile dare una spiegazione al comportamento altrui tramite una descrizione riportata e, inoltre, dubito che trovare una spiegazione la possa aiutare rispetto alla tristezza che prova in questo momento. La inviterei piuttosto a concentrarsi su quello che accade a lei. Dalle sue parole mi sembra che lei si trovi davanti un processo di lutto da dover elaborare (la fine di una relazione è paragonabile ad un lutto). Potrebbe pensare di intraprendere un percorso terapeutico per potersi concentrare su di lei e farsi accompagnare, in un clima protetto e accogliente, nell'elaborazione di questo lutto.
Dott.ssa Anna Asia Forino
Dott.ssa Anna Asia Forino
Ciao,
capisco quanto possa essere complesso vivere un cambiamento così improvviso e, agli occhi tuoi, così poco spiegabile. È naturale che adesso ti tormentino domande su cosa sia successo davvero, e perché certe parole siano state dette se non corrispondevano più alla verità.
Purtroppo, quello che racconti accade più spesso di quanto immagini. Quando una persona sente che i propri sentimenti stanno cambiando, può scegliere di nasconderlo, anche a sé stessa, per paura di affrontare il dolore che una verità sincera comporterebbe. Così si finisce per dire ciò che l’altro si aspetta di sentire, non tanto per cattiveria, ma per evitare conflitti o sensi di colpa.
Questo non rende meno ingiusto il modo in cui ti sei sentita trattata. Il problema non è stato l’amore che hai dato, ma la sua incapacità di essere onesto fino in fondo. E questo parla di lui, non di te.
Tu hai amato sinceramente, hai creduto in un progetto comune e hai dato fiducia. Non è stato un errore: è stato un atto di autenticità e di coraggio, che conserva valore anche se oggi fa male.
Adesso il dolore può farti rileggere tutto come se fosse stato falso, ma non lo era: i sentimenti veri sono quelli che hai provato tu. Da questi sentimenti, anche se ora sembrano solo ferite, potrai ripartire, ritrovando passo dopo passo te stessa.
Se senti che da sola è troppo difficile, un supporto psicologico può aiutarti a elaborare questa esperienza e a trasformare questa ferita in una forza nuova, più consapevole e più libera.
Ti mando un caro abbraccio,
Dott.ssa Janira Marangi
capisco quanto possa essere complesso vivere un cambiamento così improvviso e, agli occhi tuoi, così poco spiegabile. È naturale che adesso ti tormentino domande su cosa sia successo davvero, e perché certe parole siano state dette se non corrispondevano più alla verità.
Purtroppo, quello che racconti accade più spesso di quanto immagini. Quando una persona sente che i propri sentimenti stanno cambiando, può scegliere di nasconderlo, anche a sé stessa, per paura di affrontare il dolore che una verità sincera comporterebbe. Così si finisce per dire ciò che l’altro si aspetta di sentire, non tanto per cattiveria, ma per evitare conflitti o sensi di colpa.
Questo non rende meno ingiusto il modo in cui ti sei sentita trattata. Il problema non è stato l’amore che hai dato, ma la sua incapacità di essere onesto fino in fondo. E questo parla di lui, non di te.
Tu hai amato sinceramente, hai creduto in un progetto comune e hai dato fiducia. Non è stato un errore: è stato un atto di autenticità e di coraggio, che conserva valore anche se oggi fa male.
Adesso il dolore può farti rileggere tutto come se fosse stato falso, ma non lo era: i sentimenti veri sono quelli che hai provato tu. Da questi sentimenti, anche se ora sembrano solo ferite, potrai ripartire, ritrovando passo dopo passo te stessa.
Se senti che da sola è troppo difficile, un supporto psicologico può aiutarti a elaborare questa esperienza e a trasformare questa ferita in una forza nuova, più consapevole e più libera.
Ti mando un caro abbraccio,
Dott.ssa Janira Marangi
Salve,
quanto descrive è un’esperienza molto dolorosa e destabilizzante. Quello che racconta – il distacco improvviso, il sentimento di essere respinta nonostante le conferme precedenti, la difficoltà a comprendere i messaggi contraddittori – è coerente con una fine di relazione in cui uno dei partner ha maturato un cambiamento dei sentimenti.
Dal suo racconto, sembra che il suo ex partner non abbia tradito fisicamente, ma abbia gradualmente compreso che la relazione non risponde più ai suoi bisogni emotivi o di vita. Spesso, in questi casi, le parole affettuose scambiate in precedenza servono più a mantenere la serenità momentanea e a evitare conflitti, piuttosto che a riflettere uno stato emotivo autentico e stabile. Questo può generare grande confusione e senso di inganno, ma non significa necessariamente che ci sia stato un tradimento reale.
È naturale che lei stia rivedendo ogni messaggio e momento passato insieme per cercare spiegazioni: è un processo di elaborazione del lutto relazionale. Le emozioni che prova – dolore, incredulità, senso di vuoto – sono comuni e fanno parte della difficoltà di accettare la fine e comprendere i motivi del distacco.
In questa fase può essere utile:
* parlare con una persona di fiducia o un professionista per elaborare il dolore e chiarire i propri sentimenti;
* evitare di cercare continue conferme nei messaggi passati, perché questo alimenta il senso di confusione e blocca l’elaborazione della separazione;
* prendersi tempo per ricostruire la propria quotidianità e identità al di fuori della relazione.
Comprendere le dinamiche emotive altrui è difficile, soprattutto quando i comportamenti sono stati contraddittori. Un percorso psicologico individuale può aiutarla a rielaborare la relazione, riconoscere i propri bisogni e ritrovare serenità.
Resto a disposizione per accompagnarla in questo processo di comprensione e di cura di sé.
Saluti
quanto descrive è un’esperienza molto dolorosa e destabilizzante. Quello che racconta – il distacco improvviso, il sentimento di essere respinta nonostante le conferme precedenti, la difficoltà a comprendere i messaggi contraddittori – è coerente con una fine di relazione in cui uno dei partner ha maturato un cambiamento dei sentimenti.
Dal suo racconto, sembra che il suo ex partner non abbia tradito fisicamente, ma abbia gradualmente compreso che la relazione non risponde più ai suoi bisogni emotivi o di vita. Spesso, in questi casi, le parole affettuose scambiate in precedenza servono più a mantenere la serenità momentanea e a evitare conflitti, piuttosto che a riflettere uno stato emotivo autentico e stabile. Questo può generare grande confusione e senso di inganno, ma non significa necessariamente che ci sia stato un tradimento reale.
È naturale che lei stia rivedendo ogni messaggio e momento passato insieme per cercare spiegazioni: è un processo di elaborazione del lutto relazionale. Le emozioni che prova – dolore, incredulità, senso di vuoto – sono comuni e fanno parte della difficoltà di accettare la fine e comprendere i motivi del distacco.
In questa fase può essere utile:
* parlare con una persona di fiducia o un professionista per elaborare il dolore e chiarire i propri sentimenti;
* evitare di cercare continue conferme nei messaggi passati, perché questo alimenta il senso di confusione e blocca l’elaborazione della separazione;
* prendersi tempo per ricostruire la propria quotidianità e identità al di fuori della relazione.
Comprendere le dinamiche emotive altrui è difficile, soprattutto quando i comportamenti sono stati contraddittori. Un percorso psicologico individuale può aiutarla a rielaborare la relazione, riconoscere i propri bisogni e ritrovare serenità.
Resto a disposizione per accompagnarla in questo processo di comprensione e di cura di sé.
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