Salve, sono findanzata da circa un anno, relazione a distanza, diciamo che dall'inizio lui è sempre

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ha provato ad esporre in maniera chiara e sincera i suoi pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata?
Se lo ritiene opportuno, un consulto psicologico potrebbe essere utile per approfondire la situazione e trovare strategie utili per fronteggiare le situazioni particolarmente problematiche onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Salve, non credo che sia lei il problema e non dovrebbe sentirsi sbagliata. Penso che sia importante per lei lavorare sul suo vissuto emotivo, a prescindere dagli altri. Si sente insicura a volte? Vedrà che con un percorso psicologico troverà le risposte che cerca.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve, la ringrazio per aver condiviso la sua storia. Mi dispiace dover leggere queste parole e il suo sentirsi "sbagliata" in una situazione apparentemente normale. Non so se il vostro sia un problema di mancata comunicazione o semplicemente di poca sicurezza del suo compagno che si riflette nella vostra relazione. Sicuramente un percorso psicologico potrebbe aiutarla a capire come gestire questa emotività, questo "senso di colpa" e questo sentirsi sbagliata.
Rimango a disposizione, anche online. Buona giornata
Dott.ssa Chiara Laudisa

Gentile utente,
Grazie per la condivisione del suo vissuto, le insicurezze del suo compagno vanno a risuonare con la sua sensazione di sentirsi sbagliata o con i sensi di colpa. Questi ultimi aspetti possono avere radici molto profonde. Potrebbe essere un cammino interessante quello della psicoterapia per fare luce su questi aspetti. Rimango a disposizione, un saluto
Dott.ssa Laura Perdisci

Buonasera, la sensazione che sento emergere tra le righe è una forte paura di essere sbagliata, dove l'essere attiva e libera di scegliere se stare in compagnia o sola va un po' a scontrarsi con l'iperconnessione nella quale oggi siamo immersi. Vive una relazione amorosa a distanza e il gruppo studio è virtuale, la libertà che lei cerca è a portata di click, ma quanto fa paura? La gelosia immotivata del compagno forse le sta facendo vivere emozioni che la rimandano ad esperienze che ha vissuto in precedenza, si prenda del tempo per osservare meglio i suoi sentimenti ed eventualmente approfondirli ed esplorarli in un contesto terapeutico. Resto a disposizione. Dott.ssa Valentina Mazzullo

Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Purtroppo non è mio compito dare consigli, non posso sostituirmi a lei. Capisco la sensazione che lei riporta di sentirsi "sbagliata", ma sbagliata per chi? Esiste un modo di essere "giusti"? Questo per caso coincide col soddisfare in toto i bisogni del suo ragazzo? Provi a spostare l'attenzione su di Sé e non su quello che le dicono gli altri. Lei sente di stare facendo una cosa sbagliata? E se si, per quale motivo? Provi a riflettere su questi punti. Rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni

Salve. Perché si sente sbagliata? Valuti la possibilità di intraprendere un percorso psicoterapeutico per stimolare la fiducia in sé, che l'aiuterà a comprendere quando è sbagliata lei e quando lo sono gli altri. Distinti saluti

Salve, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Comprendo quanto possa essere difficile convivere con la sensazione di sentirsi "sbagliata".
Consideri la possibilità di richiedere un consulto psicologico al fine di approfondire la situazione riferita e costruire una maggiore consapevolezza dei suoi vissuti emotivi.
Cordiali saluti, Dott.ssa FM.

Buonasera, lo stare in coppia è viversi i propri spazi a volte vanno in contraddizione tra loro. Non so da quando state insieme ma sicuramente non è sinonimo di allontanamento tra di voi, ma di capacità di crescere in coppia individualmente. Spero di averla sostenuta un pò. Saluti

Ciao,

mi permetto di darti del tu in quanto immagino che tu sia giovane, considerando che frequenti l'ambiente universitario. Credo che sia importante per te capire che cosa ti aspetti da una relazione, come ti senti con una persona che vive il rapporto con te in modo "possessivo" e se ti è mai successo, nella tua vita relazionale, di sentirti così con qualche altra persona...resto a disposizione.

Dott. Riccardo Scalcinati

Buongiorno,un insicurezza ti porta a pensare che sei sbagliata..C è molta possessività soffocante in questa giovane relazione...Il consiglio è di appoggiarti ad uno psicoterapeuta per accompagnarti in un percorso di maggior autostima e affermazione della tua individualità Un caro saluto dottssa Luciana Harari

Buongiorno. Mi spiace molto per questa situazione. Credo che l'unica cosa che può fare è cercare di lavorare su sè stessa. Se anche comunicando tranquillamente il suo ragazzo non capisce e anzi aumenta la sua gelosia credo davvero che l'unica strada sia concentrarsi su di sè e capire come gestire la cosa, cosa fare e cosa la fa stare davvero bene.
Penso che un percorso psicoterapeutico possa aiutarla nel fare questo.
Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta

Buon pomeriggio. Mi spiace per la difficoltà che sta vivendo in relazione all'eccessiva gelosia del suo fidanzato. Il mio suggerimento è quello di riflettere innanzitutto sul diritto che sente di avere nel poter soddisfare i propri bisogni individuali e di indipendenza anche quando vive una relazione con un'altra persona, e di provare a comunicare in modo aperto ed onesto al suo compagno le sue necessità che, dalla sua descrizione, pur essendo individuali, non ledono in alcun modo la vostra relazione di coppia. Il confronto onesto potrebbe aprire ad un dialogo costruttivo. Se invece pensa e sente sia "sbagliato" occuparsi di sé, avere e "coltivare anche spazi altri" rispetto alla sua relazione amorosa, potrebbe certamente rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta, se lo ritenesse d'aiuto, ed esplorare più a fondo questi suoi pensieri e sentimenti al fine di poter vivere con maggiore libertà il rapporto che ha con se stessa e con gli altri. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Buonasera, la domanda che potrebbe porsi è la seguente: un rapporto con una persona che non implica la libertà dell'altro e la crescita personale dell'altro è un rapporto affettivo?
Dalle sue parole emerge che questa inquietudine sul rapporto nasce propria dalla limitazione alla vita che il suo fidanzato le fa percepire. Condividere la vita con qualcuno dovrebbe movimentare la vita non bloccarla.
Il mio consiglio è di darsi una risposta con calma e fare una scelta di fondo. Non si tratta di scegliere tra il fidanzato e una normale vita da studentessa ma di capire cosa vuole lei da un rapporto e cosa per lei sia giusto o sbagliato.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Camilla Ballerini

Buona sera, prima di tutto grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza.
Ciò che poi mi colpisce è la sua descrizione di sé "mi sento sbagliata". Perché dovrebbe essere sbagliata ad aver il bisogno di avere dei momenti per sé, coltivare la sua socialità. Le relazioni che siano a distanza o meno devrebbero fondarsi sulla comunicazione, fiducia e rispetto reciproco. Forse sarebbe importante avere una comunicazione trasparente con il suo partner rispetto a tale fatica. Condivido con lui i suoi bisogni e le sue preoccupazioni.
Fermo restando che nessuno dovrebbe mai farci sentire sbagliati.
Quello che mi sento di consigliarle è riflettere magari insime ad uno specialista rispetto a ciò che sta vivendo.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi necessità
Dott.ssa Alessia D’Angelo

Salve, la ringrazio innanzitutto per aver voluto esternare la situazione che sta vivendo. Convivere con una sensazione di inadeguatezza può essere molto difficile. È auspicabile per lei definire cosa la fa sentire “sbagliata” e, al contrario, cosa voglia dire “giusto”. Ciò definito, sarebbe interessante capire chi o cosa detta l’idea che lei ha di “giustezza”. Certamente vivere in un mondo in cui molte delle relazioni sono aldilà di uno schermo non aiuta, non facendoci decifrare in maniera chiara le emozioni che si provano. Le suggerisco di puntare l’attenzione verso se stessa, mettendo al primo posto il suo bisogno di tranquillità e chiarezza nelle relazioni. Se lo ritiene opportuno, le suggerisco anche di intraprendere un percorso utile a fronteggiare questi momenti di insicurezza. Resto a disposizione. Buona giornata! Dott. Greco

Cara ragazza,

lei è portatrice di una istanza di coppia, per tanto potrebbe esser opportuno affrontare in un setting terapeutico di coppia le problematiche da lei evidenziate. Lo specialista per eccellenza in questi casi è uno psicoterapeuta sistemico-relazionale esperto in terapia di coppia. In terapia di coppia si lavora affinché i partner imparino a relazionarsi in modo armonico e amorevole, a prescindere dalle difficoltà personali delle persone prese come singole (difficoltà che potrebbero essere affrontate in una terapia individuale). E’ la coppia che si mira a far funzionare in una terapia di coppia. In terapia di coppia avreste la possibilità di contattare le vostre autentiche emozioni e i vostri profondi bisogni affettivi (spesso frustrati). Ciò viene facilitato dal fatto di trovarsi in un ambiente riservato e protetto che è quello appunto della psicoterapia di coppia. Durante il percorso psicoterapeutico potreste accorgervi gradualmente che i comportamenti distruttivi sono il risultato di emozioni e di bisogni non riconosciuti né soddisfatti. Potreste rendervi conto di non essere mai riusciti ad esprimere ciò che profondamente vi interessa. Ed avreste la possibilità, qualora lo desideriate e sareste pronti ad impegnarvi, di apprendere nuove modalità di comunicare e di prendersi cura dei bisogni emotivi di entrambi. Potrebbe aiutarvi a trovare un nuovo equilibrio e consentirvi di stare ancora insieme. Essendo la vostra una relazione a distanza, sarebbe ipotizzabile una terapia di coppia on line, magari mediante canale skype. Nella speranza di aver orientato con queste poche righe la domanda di cui si è fatta portatrice.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara

Gentile utente, ritengo che sia importante per lei chiedersi come mai, nonostante la sua dichiarata indipendenza e/o voglia di spazi personali abbia scelto un ragazzo che la limita parecchio. Riflettere su questo tema è utile per sé stessa e per la sua relazione in futuro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi