Salve scrivo perché io e il mio compagno ci siamo lasciati ,a fine ottobre abbiamo prenotato delle f

23 risposte
Salve scrivo perché io e il mio compagno ci siamo lasciati ,a fine ottobre abbiamo prenotato delle ferie ,sono solo 5giorni , ma io non voglio andare preferisco perdere i soldi . Non voglio fare la vittima ma non mi sento tranquilla sapendo il nostro trascorso c’è sono un po’ confusa
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi dispiace molto per la fine della vostra storia e comprendo il disagio connesso.
comprendo perfettamente che lei non si troverebbe a suo agio ad andare in una vacanza fuori sapendo che è finita con il suo partner, non so lui che idea abbia a riguardo ma se non se la sente capisco che forse non è il momento. Ne approfitti per ricavarsi uno spazio per elaborare quanto accaduto e per cercare di trarre utili informazioni su se stessa, credo che un aiuto psicologico possa aiutarla a massimizzare gli esiti di questa situazione Al fine di ricavare utili insegnamenti su se stessa o eventualmente su altre storie. Magari uno spazio personale potrà aiutarla anche a capire se è davvero finita oppure se lavorandoci è possibile appianare le distanze.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dott.ssa Erica Farolfi
Psicologo, Psicologo clinico
Forlì
Buongiorno, sono comprensibili i suoi dubbi, giustamente deve fare quello che la fa sentire maggiormente a suo agio in tale situazione!
Dott. Fabio Falcone
Psicologo
Milano
Buonasera, la fine di una relazione amorosa rappresenta un momento delicato in cui si aprono profonde e, spesso, dolorose riflessioni; questo qualunque veste si sia assunta nell’interruzione del rapporto (di chi recide il legame o di chi, passivamente, accetti l’altrui scelta). Sono, al contempo, occasioni importanti per conoscersi e conoscersi in relazione all’altro. Valuti l’opportunità di confrontarsi con un professionista. Un saluto cordiale

Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Cara utente, si ascolti e faccio ciò che la fa sentire meglio. Se questa vacanze per lei potrebbe essere motivo di malessere, non vada. Nella vita bisogna imparare a tutelarsi e proteggersi da ciò che non ci fa stare bene. Lei mi sembra molto consapevole. Segua le sue sensazioni. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Simona Bisconti
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Di cosa ha bisogno? Uno psicologo difficilmente può dirle cosa fare o cosa non fare, piuttosto può accogliere le emozioni che per lei sono difficili da contenere, può aiutarla a fare chiarezza nel suo sentire e può sostenerla nel trovare strategie per gestire situazioni difficili. La confusione alla fine di una storia è un passaggio che può accadere, specialmente se l'interruzione avviene nel bel mezzo di una progettualità condivisa che perde il suo senso. Lasciarsi equivale per certi aspetti a un piccolo lutto, bisogna fare i conti con il dover salutare la propria storia e la persona che un tempo abbiamo amato. Sono emozioni che possono essere vissute ancora insieme dalla coppia che si lascia, così come separatamente. Non ci sono due storie uguali. Se vuole un accompagnamento per prendersi cura delle emozioni che sente e di questa sua confusione, mi contatti pure per una seduta.
Dott.ssa Glenda Nibbioli
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Salve gentile utente, deve fare ciò che sente. Se non vuole andare lo deve dire al suo ex compagno. Un saluto, dottoressa Nibbioli.
Dott.ssa Marzia Benvenuti
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Pontinia
Gentile utente, si dia la possibilità di ascoltarsi e dare spazio alle sue sensazioni. Provi a riflettere sul motivo per cui sente di non essere tranquilla e al tempo stesso sul motivo per cui nonostante questa sensazione continua ad avere il dubbio su cosa fare. Dia voce ad entrambe le parti che dentro di sé ora sono in conflitto, se avrà ben chiaro quali sono le paure e i bisogni che si celano sotto entrambe le verrà più facile uscire da questa confusione.
Qualora lo ritenesse necessario potrebbe considerare di rivolgersi a un professionista.
Un caro saluto, dott.ssa M.B.
Dott.ssa Anastasia Giangrande
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Carissima, la risposta al suo dubbio è insita nelle sue parole. "Io non voglio andare". Il tema economico scompare davanti alle sue sensazioni, al vissuto che riporta in questo momento, alla mancanza di tranquillità con cui affronta l'idea di questi 5 giorni. Ha comunque 5 giorni di ferie, da poter trascorrere come meglio crede per lei...giusto? Un abbraccio
Dott.ssa Sara Lezzi
Psicologo, Psicologo clinico
Pescara
Gentilissima, la sua tranquillità ed il suo benessere vengono prima del denaro. Se lei sente di non voler andare, non ha senso forzarsi, non sarebbe utile ad affrontare il momento. Ciò che sente è legittimo, non ha nulla a che vedere con il vittimismo.
Se comunque sente di essere un po' confusa visto il periodo che sta attraversando, le consiglio di valutare la possibilità di svolgere un colloquio psicologico. In questo modo potrà dare voce ed elaborare i vissuti e i pensieri legati alla sua relazione appena terminata, ed affronterà con più consapevolezza il momento presente ed il futuro.
Resto a sua disposizione. Cordiali saluti.
Dott.ssa Chiara Petrucci
Psicologo
Cepagatti
Buonasera, i suoi dubbi riguardo all'andare o meno in vacanza, vista la chiusura della vostra relazione, sono più che legittimi. Le consiglio di elaborare le dinamiche di questa relazione attraverso un percoso psicologico, con il quale potrà comprendere meglio le dinamiche del suo rapporto, elaborare vissuti emozioni e sentimenti e trovare delle risposte che siano affini e concordi a ciò che desidera realmente. Le auguro di stare presto meglio. Resto a disposizione per qualsiasi necessità. Un saluto
Dott.ssa Veronica Vanerio
Psicologo, Psicoterapeuta
Vaprio d'Adda
Buongiorno, pare sia molto sicura su ciò che preferisce. È importante ascoltarsi e fare ciò che si sente soprattutto in un momento di cambiamento così delicato.
Un caro saluto.
Dott. Ubaldo Balestriere
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno,
lasciarsi non è mai facile ed è comprensibile che lei si possa sentire confusa. In questo momento è importante che lei si ascolti e faccia ciò che si sente di fare, senza forzare troppo la mano. Se riesce, provi a coccolarsi un pò.
Un caro saluto
Dott. Ubaldo Balestriere
Dott. Massimiliano Pompa
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno gentile utente, segua il suo desiderio. Se ha bisogno di uno spazio per parlare del momento, considerando che ha chiesto qualcosa qui, può contattare uno specialista.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile utente, ogni coppia e a sè e ogni rottura è a sè, quindi, avendo in mente la sua relazione e la chiusura, sta a lei decidere se è disposta a fare questo viaggio. Dalle sue parole emerge disagio all'idea e una vacanza dovrebbe portare relax, non una situazione di allerta costante, quindi segua quello che sente e lo assecondi! A volte le emozioni negative sono protettive e meritano di essere provate tanto quanto quelle positive.
Spero che questo confronto le sia stato utile, se dovesse percepire ulteriori questioni da analizzare le suggerirei di valutare l'inizio di un percorso psicologico.
Resto a disposizione anche online se ne avesse necessità.
Un caro saluto,
Dott.ssa Elena Sinistrero
Dott. Giovanni Corradi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, credo che in queste situazioni la cosa migliore sia fare ciò che fa sentire meglio.

Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Santilli
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Cara utente, grazie per la condivisione di questo aspetto della sua vita. Sicuramente deve seguire il suo istinto e se non vuole andare è giusto che lei segua questa strada. Provare confusione dopo la fine di una relazione è assolutamente normale, se volesse discuterne meglio sono a disposizione.
Buona giornata,
Dott.ssa Sara Santilli
Dr. Daniele Savoldi
Psicologo, Psicoterapeuta
Mazzano
Gentile utente,
comprendo la sofferenza, il turbamento e il disagio provato dovuto alla fine della sua storia sentimentale.
Rispetto alla sua domanda il suggerimento che le posso dare è quello di fare ciò che la fa stare bene, infine suggerisco qualora lo ritenesse necessario intraprendere un percorso al fine di elaborare quanto le è accaduto.
Dott.ssa Sonia Castagnolo
Psicologo, Psicologo clinico
Arcore
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi quanto accaduto e il suo stato emotivo. E' comprensibile la sua sofferenza e la sua volontà. Credo che lei debba fare ciò che si sente e ciò che sente che la farà stare al meglio. Un supporto psicologico potrebbe aiutarla ad acquisire maggiore consapevolezza riguardo a ciò e ad affrontare al meglio questo momento di transizione nella sua vita. Restando a disposizione, anche online, le mando un caro saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo
Dott.ssa Giorgia Signorini
Psicologo, Psicologo clinico
Riccione
Cara utente, ascolti i propri bisogni. Se sente di non voler andare, poiché non si sente tranquilla, non vada. Ascoltare i propri bisogni e tutelarli non è una questione di vittimismo. Un caro saluto, dott.ssa Giorgia Signorini
Dott.ssa Adriana Gaspari
Psicologo clinico, Sessuologo
Chieti
Gentile utente vedo che ha preso la sua decisione...allora qual'e' il problema????
preferisce chiarire dei dubbi, prima di partire con il suo partner...??!!! Sono d'accordo con lei ,prima di godersi una vacanza di coppia e' bene essere tranquilli
Resto a disposizione e la saluto cordialmente
Dott.ssa Adriana Gaspari
Dott.ssa Elena Cordova
Psicologo, Psicologo clinico
Pisa
Ascolti il suo sentire e lo rispetti. Non vada. Non deve rendere conto a nessuno se non a se stessa.
Dott. Andrea Cirrincione
Psicologo, Psicologo clinico
Serravalle Pistoiese
Salve, mi colpisce il fatto che la relazione sia stata conclusa ma lei si sente ancora confusa...e forse indecisa su come agire. Forse meriterebbe approfondire, in uno spazio congruo che dia valore ed ascolto alla sua esperienza, l'origine di questa confusione.
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Salve, capisco bene la confusione e il peso emotivo che sta vivendo in questo momento. Una separazione non è mai semplice da gestire, soprattutto quando ci sono eventi già programmati insieme, come in questo caso il viaggio che avevate prenotato. È naturale che l’idea di condividere nuovamente del tempo con il suo ex compagno le faccia emergere emozioni contrastanti, tra il dispiacere per i soldi spesi e il bisogno di proteggere se stessa. Dal punto di vista psicologico, la situazione che descrive mette in evidenza un conflitto interno: da una parte c’è il desiderio di non buttare via ciò che era stato organizzato, dall’altra la consapevolezza che, alla luce della rottura, partecipare a quelle ferie non la farebbe stare bene. La sua scelta di preferire la perdita economica alla possibilità di vivere giornate potenzialmente cariche di tensione o dolore mostra che lei sta già mettendo in primo piano il suo benessere, anche se questo la fa sentire un po’ in colpa o “vittima”. In realtà, è un atto di cura verso di sé. Spesso, quando una relazione finisce, può emergere la tentazione di mantenere un contatto o di non chiudere subito alcune situazioni in sospeso. Tuttavia, è importante chiedersi se questo possa aiutarla realmente a elaborare la separazione o se, al contrario, rischierebbe di complicare la sua ripresa emotiva. Dalla sua riflessione traspare chiaramente che l’idea di partire la fa stare a disagio, e questo è già un segnale importante da ascoltare. In ottica cognitivo-comportamentale, sarebbe utile soffermarsi sui pensieri che le creano confusione. Probabilmente si sente combattuta tra la logica che le dice “è un peccato sprecare dei soldi” e l’emozione che le dice “non mi sentirei serena in quella situazione”. Provare a mettere per iscritto questi pensieri, distinguendo tra quelli più razionali e quelli più emotivi, potrebbe aiutarla a vedere meglio quale decisione la tutela di più nel lungo periodo. Nella maggior parte dei casi, scegliere ciò che riduce l’ansia e protegge la tranquillità porta a una maggiore serenità nel tempo, anche se nell’immediato può sembrare una perdita. La sua confusione è comprensibile, ma in realtà lei ha già dentro di sé la risposta. Le sue parole mostrano che ha chiara la priorità: non vuole rivivere momenti che la fanno stare male. Accettare di rinunciare a quella vacanza, per quanto dispiaccia, rappresenta un passo nella direzione di prendersi cura della propria salute emotiva e di iniziare un percorso di distacco che le permetterà col tempo di ritrovare maggiore chiarezza e serenità. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

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