Salve mio figlio ha avuto un grave incidente in moto..con rottura di diafesi..lussazione gomito rott

22 risposte
Salve mio figlio ha avuto un grave incidente in moto..con rottura di diafesi..lussazione gomito rottura malleolo ..tibia ..femore ..gia stato operato è pieno di lamine in titanio..gli è stato prescritto una tardiva 99mtac leukoscan..che cos è equali organi sono iinteessati inoltre nn è stato sottoposto a visita neurologica..ma purtroppo da quel giorno 2015 ..mio figlio ha disturbi di panico..paura del buio..ansia a spazi stretti paura dei fari di notte..nn ha molto resistenza nello stare tanto in piede suda ..sbalzi di umore irruento..a chi mi posso rivolgere grazie .
Buongiorno, dopo un grave incidente o un evento traumatico in generale, è frequente che si manifestino dei sintomi come quelli da lei descritti. Sono condizioni che hanno solitamente una prognosi favorevole, quando trattati con una giusta attenzione. Le consiglio di suggerire a suo figlio la possibilità di incontrare uno psicoterapeuta con il quale intraprendere un percorso di cura che ricerchi l'origine della sofferenza su cui l'evento traumatico si appoggia.

Un caro saluto,

mg

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Buongiorno I sintomi che descrivi di duo figlio sono tipici per una persona che ha vissuto un trauma come il suo. Con l'aiuto di uno psicoterapeuta potrebbe superarli, andando a smuovere quel trauma che ancora non appare superato.
Io sono disponibile
In bocca al lupo a lei e a suo figlio
Un caro saluto
Buongiorno, quanto accaduto a suo figlio porta con sé dei vissuti che possono sfociare nei sintomi che descritti. Tale evento improvviso comporta una modifica sia dell'esperienza attuale sia degli orizzonti futuri. La cosa migliore sarebbe contattare uno Psicoterapeuta con il quale mettere a tema quanto accaduto e affrontare ciò che causa sofferenza. Un caro saluto a lei e a suo figlio, Ilaria Sartori
Buongiorno, il LeukoScan è solitamente usato per determinare la posizione e l'estensione di
infezioni/infiammazioni ossee, quindi non ha nulla a che vedere con la sintomatologia che descrive. Tuttavia, non essendo io un medico, per questa parte della sua domanda le consiglio di consultare il medico che ha seguito/segue suo figlio. Per quanto di mia competenze, invece, posso rassicurarla che panico, paura, incubi, sbalzi di umore sono tutti sintomi che possono insorgere dopo un evento traumatico. Suo figlio potrebbe tratte molto beneficio rivolgendosi ad uno psicoterapeuta per affrontarli; in particolare, il protocollo EMDR risulta molto utile per lavorare su una tematica traumatica circoscritta. Mi sento inoltre di dirle che sarebbe indicato escludere qualsiasi eventuale causa organica rispetto agli sbalzi d'umore (che possono insorgere anche in caso di trauma cranico ed eventuali lesioni). Di nuovo, però, qui entro in campo non di mia competenza quindi per questo dovrebbe rivolgersi sempre al medico curante. Un caro saluto ed in bocca al lupo!!
Sicuramente suo figlio ha subito un forte trauma sia fisico che mentale. Se il fisico sta reagendo anche con l'aiuto delle operazioni la parte mentale tarda a elaborare il vissuto. Parlare con un terapeuta senz'altro lo aiuterebbe a gestire questa fase e magari a velocizzare il recupero.
Terapie consigliate sono EMDR, e ipnositerapia.
Buona Vita
Dott. Stefano Zenaboni
salve, sarebbe opportuno contattare il suo medico curante che potrà indirizzarla per una prima visita neuropsichiatrica e/o psicologica nell'ausl di riferimento al suo territorio. Dai sintomi che descrive sembra che possano esserci degli esiti cognitivo/emotivi da trauma cranico, una valutazione neuropsicologica permettere di impostare al meglio un funzionale piano di cura, aggiungendo anche un percorso di supporto psicologico. Cordialmente, Dr. Francesco della Gatta
Dr. Francesco della Gatta
Va escluso che possano esservi conseguenze a livello neurologico da valutare attraverso una visita neurologica. Il disturbo post traumatico da stress, che suo figlio non ha ancora elaborato completamente, si può trattare a livello di psicoterapia con tecniche collaudate ed efficaci, quali EMDR e ipnosi. Cordiali sali, dr.ssa Daniela Benvenuti
Salve, suo figlio ha subito un trauma e in questi casi il suo vissuto e le emozioni legate al trauma andrebbero analizzate ed affrontate. Sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta per superare il suo disagio. Resto a sua disposizione. Cordiali saluti dottoressa Barbara Gizzi
Buonasera! Un incidente con tali danni fisici può produrre malesseri psichici che vanno supportati con una psicoterapia.
Dott.ssa Valeria Randisi
Purtroppo dopo un un'evento di questa natura, pur realizzando lo scampato pericolo di vita, oltre le ferite del corpo, in memoria permangono le ferite dell'anima.
Le reazioni sono espresse con sintomi oltremodo invalidanti che comunemente vengono definiti disturbi post-traumatici.
Mi sento di consigliare senza mezzi termini di fare un lavoro per la risoluzione del trauma con EMDR quale intervento che presenta prove scientifiche di efficacia per il disturbo post traumatico da stress.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Patrizia La Porta
Gentile Utente, da cosa ci racconta suo figlio ha subito un grave incidente e questo può essere considerato un evento traumatico. Quando si vive un trauma, è possibile che la persona manifesti sintomi simili a quelli che ha osservato in suo figlio. Attraverso una psicoterapia questi sintomi si possono risolvere e il trauma elaborare. Le consiglio quindi di motivare suo figlio a rivolgersi a uno psicoterapeuta, meglio se di un approccio cognitivo-comportamentale e magari abilitato a svolgere la terapia EMDR (un trattamento efficace per l’elaborazione dei traumi). Resto a sua disposizione, dott.ssa Irene Capello
Salve, concordo con i miei colleghi, eventi drammatici ed improvvisi come un grave incidente possono determinare la sintomatologia descritta. Il trauma può essere affrontato ed essendo trascorso un periodo lungo dall'incidente,andrebbe sicuramente intrapreso un percorso psicoterapeutico in modo da poter lavorare su tutte le implicazioni psicologiche che tale avvenimento ha determinato in suo figlio.
Un saluto, dott.ssa Serena Canetri
Buongiorno. Suo figlio ha vissuto un trauma e come tale va trattato con le dovute cautele da uno specialista. Si rivolga ad un professionista specializzato in questa particolare e spinosa condizione.

Cordialità

Massimiliano Trossello
Salve, i sintomi elencati fanno parte delle conseguenze di u trauma. Esistono tecniche per affrontare, all' interno di un percorso, le sofferenze di suo figlio. La più conosciuta è l'EMDR, ed è anche tra le più efficaci. Provate a cercare tra i vari specialisti, scegliete in base alle preferenze di suo figlio. Con l'impegno si supera molto, non tutto, ma molto.
Buongiorno, come già indicato dai colleghi è presente una sintomatologia riconducibile a un disturbo post traumatico da stress. Questi aspetti sono trattabili con un percorso di psicoterapia, che è bene possa iniziare nel più breve tempo possibile. Più precocemente si affrontano le memorie traumatiche meno i sintomi tendono ad una cronicizzazione, e minore è l'impatto del trauma sulla qualità della vita. Consiglio anche un approfondimento neurologico. Rimango a sua disposizione per ulteriori chiarimenti, cordiali saluti Dr.ssa Federica D'Avanzo
Buongiorno, il trauma lascia dei segni, se suo figlio fosse in accordo sull'affidarsi ad uno psicoterapeuta gli sarebbe sicuramente d'aiuto. Lei riferisce che ha paura dei fari nella notte. Negli incidenti e negli eventi traumatici si osserva di frequente la rimozione totale o parziale della dinamica dell'incidente. Si potrebbe partire dalla questione della memoria: ricorda qualcosa dell'evento? oppure qualcun' altro gli ha raccontato lo svolgimento? ( parenti, medici, forze dell'ordine, assicuratori). Questo elemento sarebbe importante per iniziare ad elaborare le "fantasie" inconsce che si sono depositate.
Di solito la potenza di questi eventi mette alla prova l'intera famiglia e in particolar modo il caregiver chi assiste più direttamente e da vicino il congiunto coinvolto. Suggerirei, pertanto, anche a lei, che si è premurata di scrivere, di farsi sostenere da un terapeuta per la sofferenza e il ruolo che ha. Sarebbe un aiuto per se stessa e per la relazione con suo figlio. Un saluto. Daniela Bianchi
Buongiorno Signora, per questo genere di eventi l'indicazione è di psicoterapia cognitivo comportamentale. Sono passati quasi 5 anni, è necessario mettere fine a questi grave situazione.
Contatti uno psicologo qui sul portale.
dott Tealdi
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Buonasera. Un evento improvviso, come quello accaduto a suo figlio, comporta vissuti che possono spiegare i sintomi che ha descritto. L'impatto emotivo di un'esperienza simile, che irrompe bruscamente nella vita di un individuo, comporta cambiamenti inaspettati che si ripercuotono ormai da 5 anni sulla sua quotidianità e progettualità di suo figlio.
Le consiglierei di contattare un terapeuta con il quale approfondire quanto accaduto e affrontare ciò che causa sofferenza. Inoltre, visto che non è mai stato fatto prima, mi rivolgerei a uno specialista in neuropsicologia per un approfondimento clinico, in modo da poter escludere qualsiasi eventuale esito neuro-cognitivo. A disposizione, un saluto a entrambi.
dott.ssa AC
Gentile Utente, l'incidente che ha descritto è molto grave, e ciò che manifesta suo figlio è compatibile con una post-traumatizzazione; essenzialmente uno stato di allarme perpetuo,come se la sua mente non riuscisse a lasciar andare l'episodio traumatico. Sembra in fase acuta, e per questo è importante che contatti uno psicoterapeuta che lo aiuti a riportare i sintomi entro una finestra di tolleranza, e poi a superare l'episodio traumatico in se stesso, che continua purtroppo a ripresentarsi. Un caro augurio di buona fortuna
Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo suo figlio, chiaramente è stato esposto ad un forte trauma e queste sono le conseguenze.
Le consiglio di rivolgersi o ad un terapeuta o ad uno psichiatra per elaborare al meglio l'incidente che ha avuto.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve, il trauma a cui è stato esposto deve essere stato davvero importante per lui. Nel complesso direi che la soluzione migliore sia consultarsi direttamente con uno psichiatra.
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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