Salve ho mio figlio che fa calcio e i è successo che dopo partita ha avvertito dolore mentre camina

16 risposte
Salve ho mio figlio che fa calcio e i è successo che dopo partita ha avvertito dolore mentre camina su linguine da tutti e due i lati.E la prima volta che gli succede cosa può essere e come aiutare a far rimettere? Grazie
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie

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Dott. Maurizio Di Benedetto
Psicologo, Fisioterapista, Posturologo
Monza
Buongiorno, bisognerebbe avere qualche informazione in più, ma sicuramente come prima cosa una visita medico-specialistica, così da capire se parliamo di effetto da pubalgia. Inoltre le consiglio una visita posturale-informazionale, evidenziando così gli inneschi posturali disfunzionali che mettono in atto tale compensazione.

A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto
Dott. Riccardo Galazzo
Fisioterapista, Posturologo
Firenze
Salve, le informazioni non sono sufficienti per avanzare un’ipotesi. Ciò che posso suggerirle è di andare in visita da uno specialista, che possa raccogliere tramite anamnesi e, successivamente valutazione funzionale, le informazioni necessarie per rispondere al suo quesito.
Dr. Alessio Facchini
Fisioterapista, Osteopata
Novara
Buonasera. Potrebbe trattarsi semplicemente di affaticamento muscolare oppure potrebbe essere l’esordio di una pubalgia. È difficile stabilirlo senza fare una valutazione di persona e senza raccogliere più informazioni! Le consiglierei di prenotare una visita per chiarire meglio la situazione, soprattutto se i sintomi dovessero essere persistenti. Cordiali saluti
Dr. Luca Salucci
Fisioterapista, Osteopata
Pesaro
Salve, è importante che faccio valutare suo figlio a un professionista del settore per capire la problematica e trattarla immediatamente al fine di non cronicizzare il tutto
Dott.ssa Simona Nati
Fisioterapista, Massofisioterapista
Torino
Buongiorno, dovrebbe recarsi dal suo medico di fiducia per capire di cosa si tratta, magari facendo indagini più approfondite
Potrebbe trattarsi di una pubalgia
Cordialmente
Dott. Nicolò Muliello
Fisioterapista, Osteopata
Palermo
Buongiorno, come dicono i colleghi potrebbe trattarsi di una pubalgia, ma anche di un semplicemente affaticamento muscolare a carico degli adduttori. Può accadere se si gioca in un campo più rigido di quello a cui si è abituati o se non si indossano i tacchetti adatti. Se non dovesse risolversi con pochi giorni di riposo faccia controllare suo figlio da un collega.
Salve, la seguente risposta non si erge a diagnosi in quanto non ho il quadro completo della situazione, ne tanto meno la qualifica per elargirne una. Detto ciò il quadro clinico da lei descritto, riporta ad una pseudo pubalgia o ad ogni modo un'infiammazione importante dei tendini della muscolatura addutoria a livello dell'inserzione inguinale. Le consiglio per tanto di rivolgersi ad uno specialista per avere un parere più preciso ed un terapia mirata.
Buongiorno avrei necessità di maggiori informazioni per poter avanzare qualche ipotesi, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista e in seguito ad fisioterapista che tramite un attenta anamnesi e con delle valutazioni possa capire in modo più chiaro quale sia la problematica insorta
Dott. Simone De Angelis
Fisioterapista
Ceprano
Salve, il dolore in regione pubica nelle attività sportive ad alte richieste funzionali come il calcio può insorgere frequentemente; la regione anatomica nello specifico è complessa e diverse strutture potrebbero essere connesse alla causa del dolore di suo figlio. Se il dolore persiste e non è quindi riferibile a comuni dolori muscolari successivi all'allenamento le consiglio di rivolgersi a un fisioterapista, in modo che con anamnesi ed esame funzionale possa discriminare la possibile causa di insorgenza del dolore, eventualmente escludere patologie di competenza medica ed impostare il trattamento più adeguato.
Da come lo descrive sembra un'infiammazine a livello dell' inserzione degli adduttori , è abbastanza comune nel calcio.
A seconda della fase può essere utile un primo approccio locale strumentale ( tecar ) e appena possibile estendere il campo di azione con una terapia manuale agli arti inferiori ( e forse addome )
Salve,
dare una risposta accurata con così pochi dettagli non è semplice. Considerando che è uno sportivo si può pensare a una patologia da sovraccarico (es. tendinopatie più spesso conosciute erroneamente come tendiniti). Nella zona dell'inguine sono presenti diverse strutture che possono andare incontro a sovraccarico come i tendini degli adduttori e l'ileopsoas.
Da una valutazione fisioterapica e/o medica si può arrivare a capire con maggiore chiarezza cosa abbia provocato dolore.
Il dolore inguinale bilaterale che suo figlio avverte dopo la partita potrebbe essere dovuto a una contrattura o a una tendinopatia dei muscoli adduttori, condizioni comuni nei calciatori. È importante escludere altre patologie come la pubalgia o lesioni più gravi.

Le consiglio di farlo visitare da un medico sportivo o un ortopedico per una diagnosi accurata. Una volta esclusi problemi più gravi, un fisioterapista potrà impostare un trattamento riabilitativo con riposo relativo, applicazione di ghiaccio, stretching e rinforzo muscolare mirato. Questo approccio aiuterà a favorire il recupero e a prevenire futuri infortuni.

Se il dolore persiste, una valutazione specialistica aggiuntiva sarà fondamentale.
 Roberto Franzese
Fisioterapista, Massofisioterapista
Napoli
deve fare un ecografia per escludere infiammazione tendini adduttori
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Se è il primo episodio le consiglio un breve periodo di riposo dalle attività provocative per poi ricominciare con gradualità.
Dott.ssa Antonella Troccoli
Fisioterapista, Osteopata
Firenze
Buongiorno, spesso nei calciatori il dolore all'Inguine si presenta, ed è dovuto ad un non crretto reclutamento dei ,muscoli addominale e adduttori. Le consiglio un consulto da parte di osteopata che manipoli le zone e fisioterapista in grado di consigliare gli eserccizi più idonei. Cordiali saluti
Antonella Troccoli

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