
Via Padre Ulisse Cascianelli 8, Assisi 06081
Prenotazione, in questa sede, solo previo contatto telefonico diretto o con il centro.
Leggi di più19/07/2024
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Punteggio generale
Sto facendo un percorso di fisioterapia con Dr.Simone Buompadre per problemi alla cervicale e alla schiena, legati al mio lavoro. Fin da subito ho iniziato a sentire dei miglioramenti reali: ora riesco a muovermi meglio e fare cose che prima evitavo per il dolore.
Durante le sedute facciamo esercizi mirati, che mi aiutano davvero tanto, e lui mi ha dato anche esercizi da fare a casa, spiegati in modo chiaro. È attento, disponibile e ti fa capire bene da dove arrivano i tuoi problemi e come affrontarli nel modo giusto.
Lo consiglio a chi cerca qualcuno che lavora con metodo ma anche con semplicità e chiarezza.
Mi sono trovata molto bene, è un professionista molto preparato, preciso e scrupoloso.
Mi sono trovata molto bene!!
Simone è professionale e mi ha spiegato tutto nel dettaglio! Lo consiglio
Ho avuto un'ottima esperienza fin dalla prima visita.
Mi sono trovato bene,ottima anche la spiegazione
degli esercizi da fare a casa , speriamo bene
Mi sono trovata benisssimo è Professionale e competente.
Complimenti !
Molto professionale e competente consigliato . Avevo un problema ad un ginocchio
Subito individuato problema...fiduciosissima!
Gentilezza e professionalità
Simone è un vero professionista...gentile e preparato..lo consiglio
Mi sono rivolto a Simone per problemi posturali e devo dire che già dal primo incontro ho riscontrato molti benefici. La sua professionalità, esperienza e gentilezza hanno subito individuato le problematiche relative alla postura. Lo studio è essenziale e confortevole. Facile da trovare, parcheggio comodo assicurato.
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
salve,
con questa situazione:
2014:
MANTENUTO L'ALLINEAMENTO SUL PIANO SAGITTALE DEI METAMERI VERTEBRALI CHE APPAIONO REGOLARI PER MORFOLOGIA E CARATTERISTICA DI SEGNALE, NEI LIMITI DI NORMA AMPIEZZA DEGLI SPAZI INTERSOMATICI, NELLA NORMA IL DIAMETRO ANTERO-POSTERIORE DEL CANALE RACHIDEO.
NON SI RICONOSCONO GROSSOLANE COMPRESSIONI ESTRINSECHE SUL SACCO DURALE, NORMALE PER MORFOLOGIA DIMENSIONI E CARATTERISTICHE DI SEGNALE IL MIDOLLO, NELLA NORMA LA REGIONE DELLE RADICI DELLA CAUDA.
AI LIVELLI L4-L5 E L5-S1, LIEVI PROTUSIONI POSTERIORI DEI DISCHI CHE PRESENTANO INIZIALI SEGNI DI DISIDRATRAZIONE.
2020:
CONSERVATA LA FISIOLOGICA LORDOSI DEL RACHIDE LOMBARE, METAMERI SONO ALLINEATI, NEI LIMITI L'AMPIEZZA DEI DIAMETRI DELLO SPECO OSSEO.PROTRUSIONE DISCALE POSTERO-LATERALE SINISTRA A L4-L5.
ERNIA DISCALE MEDIANA-PARAMEDIANA DESTRA A L5-S1 CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE.
Cosa non posso fare durante l'allenamento ? solitamente mi alleno in palestra, sollevamento pesi, però capita anche di fare una cosa, boxe, Mountain bike.
Vorrei capire cosa evitare per peggiorare le cose durante gli anni.
Io non ho più utilizzato il bilanciere sopra le spalle (squat), ne il sollavemnto del bilanciere da terra (stacchi da terra), ho pure evitato le torsioni con bastone.
Vorrei sapere se c'è altro da evitare? ad esempio, esercizi come il "lower back" o hyperextension ? sarebbe quell'esercizio dove blocchi la parte inferiore del corpo e sali e scendi invece con solo la parte superiore del corpo tenendoti le braccia al petto, sfruttando la gravita. Oppure i piegamenti laterali in piedi per l'addome obliquo, cioè in piedi, un disco tenuto lungo la gamba destra e fare dei piegamenti solo con il busto verso destra e poi viceversa. Sono esercizi da evitare?
grazie!
Salve,
innanzi tutto ci tengo a precisarle che un referto diagnostico non è una diagnosi, detto ciò se presenta sintomatologie inerenti è opportuno eseguire una valutazione fisioterapica, ortopedica o fisiatrica per stabilire il quadro clinico e da li sviluppare un piano terapeutico, qualora serva, o direttamente un lavoro di tipo chinesiologico, tutto ciò per poter definire la sua situazione e successivamente quale esercizio/i sia più o meno opportuno.
salve,
sono uno sportivo da sempre, salutista e sempre attento alla salute.
Pratico, corsa, calcio, bici, boxe, sollevamento pesi. Non più di 3-4 ore a settimana e di normale intensità.
Risonanza Magnetica 2014:
AI LIVELLI L4-L5 E L5-S1, LIEVI PROTUSIONI POSTERIORI DEI DISCHI CHE PRESENTANO INIZIALI SEGNI DI DISIDRATRAZIONE.
Risonanza Magnetica 2020:
PROTRUSIONE DISCALE POSTERO-LATERALE SINISTRA A L4-L5.
ERNIA DISCALE MEDIANA-PARAMEDIANA DESTRA A L5-S1 CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE.
Elettromiografia 2021:
SEGNI NEUROGENI MOLTO MODESTI SENZA EVIDENZA DI DENERVAZIONE ATTIVA IN TERRITORIO L5 BILATERALMENTE.
1) Le risonanze le ho fatte durante l'episodio di dolore, non ho mai fatto nulla se non qualche cerotto, FANS o pomata. In tutti questi anni gli episodi saranno stati forse 3-4. Per molti dottori, se non tutti, dovrei praticare solo nuoto, niente corsa, niente salti, niente pesi, ecc, per altri dovrei evitare solo i pesi sopra le spalle. Io ho evitato solo i pesi sopra le spalle come lo squat, perchè sennò dovrebbero eliminare 9/10 discipline olimpiche e aumentare in modo esponenziale le piscine olimpioniche, Quindi vi chiedo, siccome adesso, maggio 2024, ho avuto un episodio di dolore, penso quasi al 99%, dovuto all'inserimento di un esercizio con disco di 20kg poggiato alla gamba destra e poi sinistra, piegamenti del busto laterali, adesso sono a riposo e ho messo pomate e cerotti, è diminuito, non ho piu dolore al gluteo destro ma sento ancora la stanchezza della zona lombare e rigidità, vorrei capire, devo continuare a mettere pomata ecc, devo fare stretching ? come mai questo esericizio mi ha scatenato questa sensazione di affaticamento e rigidità del lombare, sembra come se fosse compresso cosi dal nulla, da che ero perfetto. Inoltre, anche l'esercizio per allenare i lombari, quello che si piega il busto in avanti, bloccando le gambe, è anche questo sconsigliato come le torsioni? questo l'ho sempre fatto da anni.
2) la mia situazione è nella media ? intendo sia la parte inerente ai referti negli anni e sia questi rari episodi di affaticamento rigidità e compressione della colonna ?
grazie
cordiali salut
Salve,
innanzi tutto ci tengo a precisarle che un referto diagnostico non è una diagnosi, detto ciò se presenta sintomatologie inerenti è opportuno eseguire una valutazione fisioterapica, ortopedica o fisiatrica per stabilire il quadro clinico e da li sviluppare un piano terapeutico, qualora serva, o direttamente un lavoro di tipo chinesiologico, tutto ciò per poter definire la sua situazione e successivamente quale esercizio/i sia più o meno opportuno.
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