Salve ho letto di studi con tanto di pubblicazioni che l'osteopatia, in particolare il trattamento v

26 risposte
Salve ho letto di studi con tanto di pubblicazioni che l'osteopatia, in particolare il trattamento viscerale di Jean Pierre Barral, migliora la disfunzione erettile. Vorrei saperne di piu se possibile sui benefici. grazie. (Ps. Sono stati gia' effettuati trattamenti e cure nel terapia clinica classica).
Dott. Marco Addestri
Osteopata, Fisioterapista
Roma
Buongiorno, è vero che esistono studi e pubblicazioni che suggeriscono come il trattamento osteopatico viscerale possa contribuire a migliorare alcune disfunzioni, inclusa quella erettile. La tecnica di Jean Pierre Barral mira a ridurre tensioni e restrizioni a livello del bacino, dell'addome e delle strutture fasciali, migliorando la circolazione locale e il funzionamento del sistema nervoso autonomo, entrambi fattori importanti per la funzione erettile. Naturalmente, questi trattamenti non sostituiscono quelli medici tradizionali, ma possono essere un valido supporto integrativo.

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Dr. Lorenzo Gomez
Osteopata
Firenze
Buonasera, le manipolazioni possono avere un efficacia nei confronti della disfunzione erettile se si considerano i benefici che si possono ottenere in termini di flusso ematico e conduzione nervosa (entrambi fattori importanti per una corretta erezione). Naturalmente il risultato di queste manipolazioni dipende anche dalla causa della disfunzione che può variare da caso a caso. A presto!
Salve, assolutamente giusto. In particolare modo Barral usa tecniche viscerali in cui è possibile andare ad allentare delle tensioni legate agli organi viscerali, correlabili a livello nervoso con la colonna vertebrale o viceversa. Non bisognerebbe focalizzarsi solo su questo ma valutare il corpo nella sua interezza. Ma potrebbe essere un bel punto di partenza
A disposizione
Martina Fiorello D.O
Dott. Nicolò Muliello
Fisioterapista, Osteopata
Palermo
Buonasera, dire che si può trattare una condizione del genere con la terapia manuale sarebbe un rischio anche per il professionista che eventualmente la dovesse trattare. Tuttavia se la disfunzione è legata a una congestione cronica della prostata si potrebbero ottenere dei risultati. Mi è capitato in passato come "effetto secondario" (gradito dal paziente) dopo una seduta per trattare una lombalgia. Tuttavia essendo molti i fattori che concorrono a questa situazione non mi sbilancerei nel dire che vale in tutti i casi. Spero di essere stato esaustivo.
Dott.ssa Nourhan Shouma
Osteopata, Massofisioterapista
Como
Gentile paziente,
è vero che studi recenti evidenziano come l’osteopatia, in particolare il trattamento viscerale di Jean-Pierre Barral, possa apportare benefici alla disfunzione erettile. Questo approccio si concentra su:

Miglioramento della vascolarizzazione: ottimizzando il flusso sanguigno nella regione pelvica.
Rilassamento del pavimento pelvico: riducendo tensioni muscolari che possono influire negativamente sulla funzione erettile.
Regolazione del sistema nervoso: favorendo una migliore risposta fisiologica e riducendo lo stress.
L'osteopatia può essere un valido complemento ai trattamenti clinici tradizionali, lavorando sull’equilibrio viscerale e sulla funzionalità delle strutture pelviche. Una valutazione personalizzata potrebbe essere utile per approfondire il suo caso.

Dott. Alessandro Bartolo
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Palermo
Il trattamento viscerale, sviluppato e approfondito da Jean-Pierre Barral, si basa sul principio che un movimento e una funzione ottimali degli organi viscerali possano influire sulla salute generale. Questo approccio considera le connessioni tra i sistemi muscoloscheletrico, neurologico e viscerale, che possono contribuire a migliorare la funzione del pavimento pelvico e la circolazione.
Il trattamento viscerale mira a migliorare la mobilità degli organi, rilasciando tensioni nelle strutture connettivali e nei legamenti viscerali. Ciò può facilitare un migliore afflusso sanguigno agli organi. Le restrizioni a livello delle strutture muscolari coinvolte nella stabilità della regione pelvica possono contribuire alla disfunzione erettile, con un lavoro osteopatico si può migliorare l’elasticità e la funzionalità del tessuto.
Gli studi sulla relazione tra osteopatia viscerale e disfunzione erettile sono promettenti, ma la letteratura disponibile è ancora limitata. Alcuni articoli scientifici segnalano miglioramenti nei sintomi grazie alla riduzione delle tensioni e al miglioramento della circolazione, ma spesso questi risultati si ottengono integrando i trattamenti osteopatici con altre terapie, come la fisioterapia del pavimento pelvico e i trattamenti farmacologici. Data la complessità della disfunzione erettile, è fondamentale un approccio multidisciplinare. L’efficacia del trattamento dipende dalla causa sottostante della disfunzione erettile (ad esempio, componenti vascolari, neurologiche, o muscoloscheletriche).Le consiglio di consultare il proprio medico di riferimento o urologo per verificare che l’approccio osteopatico sia compatibile con il suo quadro clinico. Se ha ulteriori domande o desidera approfondire, sono qui per aiutarla.
Salve, al disfunzione erettile ha moltissime cause scatenanti che vanno indagate con più specialisti. Scongiurata la natura organica del problema tramite visite dallo specialista, si potrà intervenire con il trattamento osteopatico al fine di eliminare le tensioni muscolo-legamentose del piccolo bacino ma soprattutto degli organi di competenza pelvica. Il trattamento fasciale di Barral ha come obiettivo quello di ripristinare la funzione dell'organo e della fascia. Le consiglio quindi di rivolgersi prima ad uno specialista e successivamente ad un osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Dr. Davide Savoia
Osteopata, Posturologo
Milano
Salve le teorie di Barral son superate, ma comunque il trattamento della zona lombopelvica e non solo possono migliorare il suo problema laddove il pene non rimane duro per problemi strutturali del pavimento pelvico ma in questo settore entrano in gioco diversi fattori, psicologici, ormonali, alimentari, integratori, sonno etc....vada da uno specialista in concomitanza con dei trattamenti osteopatici da un collega do fiducia nella sua zona. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Ps mi è capitato di trattare un paio di pazienti con dolore durante i rapporti e con questa metodologia si sono risolti
Dott. Jacopo Zammarchi
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Rovato
Salve, gli approcci osteopatici, incluso il trattamento viscerale sviluppato da Jean-Pierre Barral, sono stati oggetto di diversi studi che suggeriscono un possibile beneficio per alcune problematiche, tra cui la disfunzione erettile. Questo trattamento si basa sul principio che un miglioramento della mobilità e del funzionamento degli organi viscerali possa influenzare positivamente il sistema circolatorio, neurologico e fasciale, elementi che hanno un ruolo nella funzionalità erettile. Nello specifico, il trattamento viscerale mira a migliorare la mobilità e la funzionalità di strutture come la pelvi e gli organi in essa contenuti (prostata, vescica, intestino, ecc.), che possono avere un impatto indiretto sulla vascolarizzazione e sull’innervazione del pene. Alcuni studi hanno mostrato che interventi osteopatici possono favorire il rilassamento delle tensioni muscolari e fasciali, migliorare il flusso sanguigno e ridurre eventuali disfunzioni di tipo autonomico. È importante sottolineare che, sebbene queste evidenze siano promettenti, i risultati possono variare da persona a persona e l’osteopatia in questo ambito non sostituisce, comunque, le terapie mediche tradizionali, ma può essere considerata un’integrazione a un approccio terapeutico multidisciplinare, basato su un inquadramento specialistico di un medico. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di base e successivamente a un osteopatal per una valutazione personalizzata e per discutere delle possibilità di miglioramento in base al suo quadro clinico specifico. Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti. Dott. Jacopo Zammarchi.
Salve, l'osteopatia viscerale del Dottor Barral risulta molto efficace per le disfunzioni viscerali.
Consulti un osteopata nella sua per effettuare una seduta osteopatica e verificare se vi sono presenti delle disfunzioni della componente viscerale.
un saluto,
Stefano Orefice
Buongiorno, le tecniche di manipolazione viscerale di Jean-Pierre Barral possono effettivamente essere utili nel trattamento delle disfunzioni erettili, in quanto queste problematiche possono essere legate a restrizioni nei tessuti connettivi, nei visceri o nelle strutture pelviche.

La manipolazione viscerale può aiutare a:

1. **Migliorare la circolazione** nella regione pelvica, che è fondamentale per una funzione erettile sana.
2. **Rilasciare tensioni o aderenze** nei tessuti connettivi o nei legamenti pelvici, che potrebbero interferire con il corretto funzionamento degli organi.
3. **Ottimizzare la funzione nervosa** attraverso la manipolazione neurocraniale e viscerale, che può influenzare positivamente la risposta nervosa legata all'erezione.
4. **Riequilibrare il sistema autonomo**, riducendo lo stress e migliorando la funzione parasimpatica, che è coinvolta nella risposta erettile.

Tuttavia, è importante considerare un approccio olistico, valutando anche altri fattori come lo stile di vita, lo stress, e eventuali patologie sottostanti. Collaborare con altri professionisti della salute può essere utile per affrontare la disfunzione erettile in modo completo.
Buonasera, non tutte le pubblicazioni che si trovano in letteratura hanno un effettivo valore e bisogna essere capaci a discriminare studi validi da studi deboli. Ad ogni modo questa domanda non è di pertinenza osteopatica, le consiglio dunque di affidarsi al parere di un medico andrologo per questo tipo di problematica
Dott.ssa Giulia Panizza
Osteopata, Posturologo
Mandello del Lario
Buongiorno,
attualmente in letteratura sono presenti diverse pubblicazioni che affermano l'efficacia del trattamento manipolativo osteopatico nell'ambito viscerale (Barral).
Non ho trovato articoli che nello specifico parlano di disfunzione erettile, ma vi sono diverse EVIDENZE che affermano un potenziale beneficio delle tecniche osteopatiche viscerali che possono:
- migliorare la funzionalità degli organi pelvici per le correlazioni anatomiche
- influenzare positivamente la funzionalità dei tessuti coinvolti con conseguente miglioramento della circolazione sanguigna (la qualità dell'erezione dipende da un apporto adeguato di sangue)
- migliorare eventuali aderenze dei tessuti e/o cicatrici

Le consiglio di effettuare una valutazione osteopatica per comprendere al meglio la sua condizione clinica, andando a valutare se ci sono aree correlabili alla sua sintomatologia che mediante tecniche viscerali possono ridurre la disfunzione erettile.
Inoltre il professionista valuterà se considerare un approccio integrato con esercizi per pavimento pelvico ed altri esercizi specifici.
Spero di esser stata esaustiva, grazie.
Salve.
ovviamente dipende dalla causa ella disfunzione erettile. ma se ha già provato con cure più tradizionali può aversano fare un ciclo di trattamenti e vedere se migliora.
Dr. Luca Comuniello
Osteopata, Terapeuta
Grottaferrata
Salve, ovviamente per mancanza di informazioni ulteriori, quali età, patologie, assunzione di farmaci, stati emozionali importanti ecc. le darò una risposta più generale, ma sempre coerente con la richiesta.
Il trattamento osteopatico, in particolare quello proposto da Barral, prevede una serie di manipolazioni relative ai tessuti fasciali e viscerali del distretto interessato (osso sacro, muscoli pelvici, legamenti, nervo pudendo, prostata, arterie e vene). Viene preso in considerazione anche il sistema neurovegetativo, cioè il responsabile della vasodilatazione e vasocostrizione arteriosa, quindi la pressione dei fluidi che favoriscono l'erezione. Insomma, vengono trattate quelle possibili strutture che stanno in qualche modo comprimendo e ostacolando la funzione del nervo pudendo (anch'esso responsabile dell'erezione) che decorre attraverso le strutture della pelvi. Questo può sortire effetti significativi qualora la causa fosse di natura prettamente meccanica, o in qualche modo fisica. Se fosse questo il caso in questione potrà essere molto utile, se già non è stata presa in considerazione, l'attività fisica, associando degli esercizi che coinvolgano in maniera specifica il pavimento pelvico. Nel caso in cui la causa della problematica fosse di natura psico-emozionale, va da sé che sarà di grande aiuto un percorso psicoterapeutico, che vada a cercare le cause più profonde, di solito risalenti all'infanzia e/o all'adolescenza.
Un caro saluto
buongiorno, la terapia osteopatica puo esserle utile per detendere le tensioni di alcune zone e promuovere il miglioramento della vascolarizzazione di tutte quelle parti interessate. Ogni tecnica induce anche a una stimolazione neurovegetativa e quindi puo notare dei benefici. Fermo restando che bisogna comprendere quale sia l' origine del problema con tutti gli esami eseguiti con il suo urologo.
Buongiorno, le chiederei gentilmente i nomi degli studi a riguardo per valutarne la effettività degli studi ed eventuali bias scientifici. Il trattamento osteopatico, che comprende anche la sfera viscerale con tecniche che possono essere state sviluppate da J P Barral, in caso di DE, può, lì dove il problema sia di natura strutturale o viscerale o altre strutture che evito di elencarle, può avere risultati. Mi permetto di precisare, lì dove ci sia patologia medica o un fattore psicologico, forse il trattamento osteopatico non è in prima linea nella risoluzione del problema, ma può essere comunque di accompagnamento alla terapia a cui verrà sottoposto. Aggiungo anche che in alcuni casi, un lavoro multidisciplinare (vedi PNEI) nella gestione di tale problema è più indicato.
Le auguro una buona risoluzione del suo problema.
Saluti
Buongiorno, la terapia viscerale mira ad eliminare le tensioni della parte fasciale che avvolge nervi che possono interferire con la parte genitale come il nervo pudendo, sinceramente per quanto riguarda la disfunzione erettile non posso assicurarle che avrà beneficio, ma se vuole rivolgersi a qualche osteopata e chiedere informazioni in merito glielo consiglio.
Rimango a disposizione.
Martina
Buongiorno, bisognerebbe capire la natura della sua disfunzione, capirne la causa e verificare se è possibile prenderla in carico. Potrebbe aiutare, ma bisogna sempre vedere e capire la natura della sua problematica. Cordiali saluti
buonasera, in osteopatia esistono diverse tecniche in ambito viscerale che agiscono sugli organi del piccolo bacino tra cui la prostata, e cercano di riequilibrare gli spazi e le tensioni all'interno di esso. inoltre essendo l'erezione un fenomeno anche di origine neurovegetative ed essendo le manipolazioni osteopatiche modulatorie per tale sistema si potrebbero avere anche dei risultati da questo punto di vista. devo aggiungere che non ho mai avuto pazienti che si sono rivolti a me per una problematica del genere , ma è successo che trattandoli per altre sintomatologie mi abbiano riferito che senza sapere il motivo da quando hanno intrapreso il percorso terapeutico con me è migliorata la loro vita sessuale
Dott. Roberto Caminiti
Osteopata, Massofisioterapista, Chinesiologo
Somma Lombardo
Buongiorno le confermo che i trattamenti osteopatici in generale posso aiutare nei disturbi di disfunzione erettile ed essendo una problematica della pelvi strettamente collegata agli organi interni viscerali molto spesso la natura del problema e quindi la sua chiave di accesso si ritrova in un trattamento di tipo viscerale.

Detto questo non è da escludere anche la problematica psico somatica in quanto è stato dimostrato che la disfunzione erettile molto spesso fonda le sue radici sotto aspetti psicologici quindi oltre all'osteopatia le consiglio, se non l'ha già presa in considerazione, di intraprendere anche un percorso di tipo psicologico da affiancare all'osteopatia.

Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione per ulteriori informazioni.
Dott. R. Caminiti
Salve,
è vero che esistono studi e pubblicazioni che suggeriscono come il trattamento osteopatico viscerale possa contribuire a migliorare alcune disfunzioni, inclusa quella erettile. Le tecniche di Jean-Pierre Barral mirano a ridurre tensioni e restrizioni a livello del bacino, dell'addome e delle strutture fasciali, migliorando la circolazione locale e il funzionamento del sistema nervoso autonomo, entrambi fattori importanti per la funzione erettile.

Tuttavia, è importante sottolineare che, sebbene vi siano indicazioni positive, le evidenze scientifiche specifiche sull'efficacia della manipolazione viscerale nel trattamento della disfunzione erettile sono ancora limitate.
La maggior parte delle ricerche si concentra su case report o studi con campioni ridotti.
Pertanto, mentre alcuni pazienti possono trarre beneficio da questo approccio, è fondamentale considerarlo come parte di un piano terapeutico integrato, in collaborazione con altri professionisti sanitari.

Inoltre, è essenziale che qualsiasi trattamento manipolativo sia eseguito da un professionista qualificato, per garantire la sicurezza e l'efficacia dell'intervento.

Spero che queste informazioni possano esserle utili per comprendere meglio il ruolo dell'osteopatia in casi come questo.

Cordiali saluti,
Dott.ssa D'Andrea
Salve, intanto è importante capire la causa della disfunzione erettile poiché possono essere molteplici. In alcuni casi l'osteopatia può aiutare tale condizioni, tuttavia non è detto che il risultato dipenda dal nostro intervento! In caso mi può contattare per maggiori dettagli.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buongiorno,

ottima osservazione. Negli ultimi anni, diversi studi (compresi quelli legati al lavoro di Jean-Pierre Barral) hanno approfondito il potenziale dell’osteopatia viscerale nel supportare condizioni come l’iperplasia prostatica benigna (IPB) e la disfunzione erettile di tipo funzionale.

L’idea alla base di questo approccio è che la restrizione di mobilità o congestione a livello dei visceri pelvici (come vescica, prostata, retto) possa alterare il flusso sanguigno, linfatico e nervoso, contribuendo a sintomi urinari o sessuali.

Il trattamento osteopatico può lavorare su:
la mobilità della prostata e dei tessuti pelvici circostanti (senza manipolazioni interne); la regolazione del tono del sistema nervoso autonomo (in particolare del plesso pelvico e sacrale); la liberazione fasciale della zona lombo-sacrale, del bacino e del diaframma pelvico, spesso coinvolti in compensi posturali cronici; e, più in generale, sull’equilibrio globale del corpo, con attenzione a respirazione, tensioni addominali e diaframmatiche.

Naturalmente, l’osteopatia non sostituisce la terapia medica, ma può essere un ottimo supporto complementare, soprattutto in soggetti che hanno già fatto un percorso clinico convenzionale; presentano tensioni meccaniche o posturali croniche nella zona pelvica e lombare; accusano sintomi come pesantezza, dolore o rigidità nel basso ventre, oppure una funzione erettile altalenante non legata solo a fattori ormonali o vascolari gravi.

Sarà importante fare una valutazione individuale, per capire se ci sono i presupposti per intervenire in modo utile.

Resto a disposizione per eventuali dubbi.
un saluto!
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.

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