Salve, ho il reflusso laringo-gastroesofageo, sono molto ansiosa Sento come se dovessi sempre degl

18 risposte
Salve, ho il reflusso laringo-gastroesofageo, sono molto ansiosa
Sento come se dovessi sempre deglutire, nodo in gola, tosse
Sento che mi manca l'aria mentre mangio e ho paura di affogarmi e morire. Cosa potrei fare?
Cara utente,
ha già fatto un controllo con il suo medico di base?
Scongiurata una causa organica le consiglierei di rivolgersi a un* psicoterapeuta per comprendere la natura di questa paura.
Un caro saluto.
Dott.ssa Francesca Tardio

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Gentile Utente,
questi sintomi fisici riportati potrebbero, come lei ha asserito, essere connessi ad uno stato d'ansia ancora poco esplorato.
La invito dunque a iniziare un percorso di psicoterapia.

Cordiali Saluti
Gentile utente, in base alla sintomatologia da lei riportata sarebbe opportuno per lei richiedere una consulenza psicologica e con il terapeuta decidere se e come impostare un eventuale percorso psicoterapeutico e possibilmente imparare anche il Training autogeno.
Cordiali saluti .
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero
La presenza di un sintomo fisico importante necessita sempre di un consulto medico. Spesso è la somatizzazione di un momento difficile che sta vivendo. Accanto al consulto medico cercherei anche di inziaire un percorso psicoterapeutico che potrà aiutarla a ritrovare un suo equilibrio.
Buonasera, il senso di costrizione alla gola può essere associato ad uno stato di ansia. Dopo aver escluso cause organiche un percorso di psicoterapia potrebbe esserle utile per comprendere cosa nella sua vita la rende ansiosa. Il modo di entrare in rapporto alla sue esperienze di vita coinvolge il corpo in maniera accentuata, probabilmente necessita di capire l'origine emotiva di questa manifestazione invalidante.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Gentile utente, le problematiche legate all'ansia possono essere affrontate, comprese e superate in un percorso psicoterapeutico che la aiuti a capire l'origine del suo disagio per poi superarlo. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Buonasera Cara Utente, mi trovo in accordo con i miei colleghi che le hanno consigliato di escludere l'origine organica di questo suo malessere.
Ciò detto, I sintomi che lei descrive sono, spesso , associati anche a disturbi d'ansia. In questo caso, Il percorso di psicoterapia la può aiutare: a comprendere l'origine di tali manifestazione, a gestire ed infine a superare le difficoltà.
Rimango a disposizione per qualsiasi suo chiarimento. Saluti Dott.ssa Miryam Pinnella
Gentile utente, come segnalato dai colleghi, una valutazione del suo stato fisico può essere utile in parallelo ad un percorso psicoterapico che possa aiutarla a mettere in luce gli aspetti psichici de suoi malesseri organici. Cordiali saluti
Buonasera,si appoggi ad uno psicoterapeuta che comprenda il significato del suo sintomo somatico e l aiuti ad esprimere le sue emozioni dolorose attraverso le parole e non attraverso il corpo.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Caro utente, capisco che l'ansia non è facile da gestire quando diventa elevata. Rispetto i problemi di reflusso le consiglio di rivolgersi al suo medico di base. Invece per quanto concerne l'ansia le posso indicare di fare attenzione, nel momento in cui si sente in ansia, a ciò che le passa per la mente e di scriverlo su di un foglio.
Il malessere emotivo è causato non dalla situazione in sé, ma da quello che stiamo pensando. Se sto pensando "oddio mi sentirò male e sarà terribile, catastrofico non potrò farci nulla" è molto probabile che l'emozione sarà ansia. Se l'ansia è elevata in termini di frequenza, durata e intensità le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per affrontare la situazione.
Sono sicura che con l'aiuto di un professionista svilupperà una buona dose di resilienza.
In bocca al lupo! Sono disponibile per dubbi e domande
Buona serata
Dott. ssa Melania Filograna
Salve,
Sicuramente si rechi dal suo medico curante presemtandogli I sintomi e, al contempo, intraprenda una serie di colloqui psicologici che possono aiutarla a comprendere meglio il motivo della sua Ansia oltre che potrebbero aiutarla a farla sentire più sostenuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valentina Di Giovanni
Buonasera. Come prima cosa le consiglierei degli accertamenti medici magari parlandone innanzitutto col suo medico di base. Poi per l'ansia sarebbe opportuno un percorso di psicoterapia che possa aiutarla a identificarne i motivi e renderla più gestibile.
Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta
Gentile utente di mio dottore,

i suoi sintomi possano riguardare l'espressione sintomatica di un disturbo d'ansia. La terapia per i Disturbi d’ansia è sia di tipo farmacologico che psicoterapeutico. L’approccio farmacologico è utile per alleviare i sintomi o per meglio controllarne alcune fasi più acute, o come supporto alla psicoterapia. La farmacoterapia deve esser seguita e monitorata da uno psichiatra. La psicoterapia è ritenuta a oggi la forma di intervento più efficace per affrontare con successo i Disturbi d’ansia. Chi soffre di ansia interpreta erroneamente le proprie sensazioni e ve ne attribuisce una pericolosità esagerata rispetto alla realtà. L’intervento di psicoterapia è volto a scoprire le funzionalità relazionali dei sintomo ed i suoi significati più profondi. Il paziente, intrapresa la psicoterapia, viene guidato attraverso un percorso atto a renderlo maggiormente consapevole dei suoi processi mentali, dei meccanismi che governano il suo comportamento. Con l’aiuto del terapeuta vengono individuati i circoli di mantenimento del disturbo e le sue ripercussioni su aspetti comportamentali, con un graduale miglioramento della qualità della vita, fino a quel momento compromessa dal timore di viverla appunto. Non perda altro tempo contatti quanto prima uno psicoterapeuta ed inizi una psicoterapia,vedrà che con il tempo riuscirà ad allentare la morsa dei suoi sintomi.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara
Dopo aver escluso la presenza di cause organiche attraverso approfondimenti clinici, può considerare i suoi sintomi come somatizzazioni intense di una stato d'ansia. Il suggerimento è dunque quello di consultare uno psicoterapeuta al fine di una valutazione psicodiagnostica.
Può esserle di aiuto ascoltare il Podcast: Le Stanze della Paura disponibile gratuitamente su Spotify , Google Podcast , Pocket Cast e Breakers.
Troverà molte informazioni per la comprensioni dei disturbi d'ansia e strumenti per gestire gli stati di tensione psicosomatica come quello che la affligge. Buona serata . Dr Bruno Ramondetti
Salve. Prima di tutto escluda cause organiche parlandone col medico. Escluse le cause organiche, nella mia esperienza di psicoterapeuta bioenergetica, posturologa e terapista miofunzionale, mi sembra che il suo disturbo, oltre all'ansia, possa essere collegato ad una disfunzione deglutitoria. Quando deglutisce, si contraggono dei muscoli che le danno la sensazione da nodo in gola, paura di soffocare e morire mentre mangia. In questo caso, una terapia miofunzionale può aiutarla. Sono disponibile per approfondimenti. Distinti saluti
Gentile utente, le consiglio di effettuare un controllo dal medico di base per escludere qualsiasi disturbo fisico ed un primo colloquio con uno psicoterapeuta, in quanto la sintlmatologia è ascrivibile ad uno stato d'ansia. Saluti
Buonasera, primo passo è escludere una causa fisica, potrebbe trattarsi di ansia e per questo la invito a chiedere una consulenza per comprendere la sintomatologia. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile
Gentile utente, prima di tutto dovrebbe parlarne con il medico curante per escludere la presenza di problematiche di tipo organico. Una respirazione alterata peggiora l'ansia. Se non dovesse riscontrare nulla dal punto di vista fisiologico, sarà necessario procedere ad un consulto psicologico per inquadrare la sua situazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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