Salve, ho 26 anni e ho concluso una relazione da poco con la mia ragazza. Il motivo è che siamo inco

Salve, ho 26 anni e ho concluso una relazione da poco con la mia ragazza. Il motivo è che siamo incompatibili. Io però le voglio troppo bene mi preoccupo tanto per lei. Prende degli integratori di seratonina se non erro e va dallo psichiatra una volta al mese. Dopo circa 1 mese da quando ci eravamo lasciati è tornata dicendo che voleva tornare con me e che magari potevano cambiare insieme e venirci incontro però la verità è che non sono più convinto che sia la ragazza per me e lei quando ci siamo lasciati era convintissima che io non facessi per lei perché lei è un tipo molto movimentata, ha bisogno di tenere la testa occupata mentre io sono un tipo più tranquillo. Ora siccome so che ci sta male che non sono tornato con lei sono molto preoccupato. Quando sapevo che stava reagendo ed era sicura della scelta ero tranquillo. Adesso che l ho vista cosi fragile sono molto triste per lei, la penso e mi viene il magone. In tutto questo tempo mi sono comunque informato se stesse bene da un'amica che purtroppo è fidanzata quindi la vede una volta ogni mille mai. E di quanto ho capito si sente molto sola. Io vorrei capire se è il caso di invitarla comunque ad uscire col mio gruppo di amici e farla stare in compagnia. E penso magari che voleva tornare con me anche perché si sentiva sola. Però ho paura che vedendomi è peggio. Aggiungo che mi capita di guardare una ragazza e restare colpito dalla bellezza però se faccio il confronto con lei, sento un'affetto abnorme nei suoi confronti e non ci può essere nessuna modella che può generarmi questo affetto. Con le altre magari potrei pensare al sesso mentre a lei mi piaceva abbracciarla, starle vicino, scherzare insieme, giocare alla play insieme. Mi piaceva fare di tutto con lei e l'affetto ce l'ho però non mi piace il suo carattere critico e pressante e allo stesso tempo ho paura che è soltanto un affetto tipo fraterno, anche se sessualmente pur non essendo il prototipo perfetto mi piaceva farlo e in più sentivo questo trasporto affettivo. Siccome appunto non capisco bene cosa voglio, le ho detto che per adesso non voglio relazioni con nessuno e di non farsi nessuna aspettativa con me. Io sono sicuro che se sapessi che sta bene mi verrebbe più facile stare tranquillo anche se ogni tanto ci penserei. Ad ogni modo sarebbe sbagliato invitarla per uscire di tanto in tanto (magari soltanto in gruppo) per non farla sentire sola e magari mantenermi in contatto con lei come un migliore amico? Oppure devo tagliare per forza definitivamente? La mia paura è che si senta sola e che si deprima troppo e io la voglio troppo bene quindi perché non poterle dare il mio supporto e la mia vicinanza?