Salve, ho 21 anni e soffro di ansia e attacchi di panico. Ho fatto ecg, un'ecocardiogramma e un test

23 risposte
Salve, ho 21 anni e soffro di ansia e attacchi di panico. Ho fatto ecg, un'ecocardiogramma e un test sotto sforzo che però è durato si e no 7/8 minuti, quindi non so se sia stato eseguito correttamente...Tutto ok...Ultimamente quando faccio anche piccoli sforzi ho la tachicardia e se appoggio la mano sul cuore avverto che il cuore si ferma per un secondo e poi continua a battere. Non so se ciò sia dovuto a qualche problema cardiaco oppure ad ansia o al fatto che appoggiando la mano sul petto trattengo il respiro per un secondo e magari il battito cardiaco salta per questo motivo. Grazie a chi mi risponderà
Buonasera, forse il post compare due volte. Dovrebbe risultare già la risposta in quello precedente

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentile utente
Gli attacchi di panico si caratterizzano anche per il fatto di amplificare sintomi e confonderli con altri di natura diversa.
Provi a imparare il training autogeno Per controllare la sintomatologia descritta, inoltre, con l’aiuto di un terapeuta, può lavorare sui pensieri automatici che si attivano ogni volta che sente il malessere.
Data la sua giovane età, non trascuri l’aspetto psicologico e quanto prima intraprenda un percorso di psicoterapia. La sintomatologia ansiosa è un segnale di un disagio più profondo che deve affrontare quanto prima. In bocca al lupo!
Mara Porcaro
Salve, in base alla sintomatologia riportata ed accertamenti effettuati sembrerebbe un disagio di natura psicologica. Anche i nostri pensieri si modificano durante un attacco di panico o ansia molte forte. Le persone che hanno un attacco di panico temono che accadrà loro qualcosa di grave. Questo modo di pensare contribuisce a peggiorare i sintomi e di conseguenza i pensieri ansiosi creando un circolo vizioso.
Purtroppo, su questa esperienza si costruisce un senso di incertezza, di fragilità. Se non lo avesse ancora fatto, le suggerirei di effettuare una consulenza psicologica in modo che le possano dare suggerimenti e insegnale tecniche per gestire questo suo stato ansioso.
I risultati di vari studi scientifici hanno mostrato che sia la CBT che l'EMDR sono efficaci nella cura del disturbo. Un caro saluto
Buongiorno
Se tutti gli accertamenti medici come scrive sono negativi l’ipotes più probabile è che si tratti di un problema di ansia.
Potrebbe cominciare a fare un primo colloquio conoscitivo in modo da approfondire meglio e capire il suo sintomo e il disagio che comporta.
Cordiali saluti
Dr.ssa oriana Pelati
Buon giorno, se si possono escludere cause organiche, come sembra dalle sue parole, possiamo supporre ( ma naturalmente ci vorrebbe un’indagine più accurata) che in questo momento lei soffra di ansia generalizzata, vale a dire presente in molti contesti della sua vita. Tenga conto che l’ansia è una risposta psicofisiologica dell’intero organismo, una risposta di allarme che andrebbe indagata è compresa. Potrebbe essere anche dovuta ad un evento fortemente stressante o traumatico che ha bloccato le sue reazioni in questo stato di allarme. Come le hanno già fatto notare altri colleghi, non trascuri affatto l’aspetto psicologico, lavorando però anche a livello somatico e corporeo per integrare la reazione e per riportarla ad una maggior serenità.
Saluti D.sa Annalia Farina
Salve, da quello che scrivi appare che i controlli sul piano fisico non abbiano riscontrato nulla di anomalo , ma avverti lo stesso questa fastidiosa sintomatologia, allora ti chiedi che fare?
Da quello che evince dalla tua richiesta ti suggerisco in primis di parlarne con il tuo medico di base per escludere del tutto cause fisiche e poi di intraprendere un trattamento di psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale che ti può dare strumenti efficaci per superare queste problematiche. Spero di esserti stata utile . Saluti Dott.ssa Rosalba Cardillo.
Gentile utente,
l'ansia e gli attacchi di panico possono essere trattati con varie tecniche, dipende anche dalla misura dell'ansia e dalla tipologia dei sintomi. Normalmente sono sufficienti l'apprendimento di una tecnica di rilassamento psico-fisico per gestire l'ansia di base, e delle specifiche prescrizioni comportamentali per trattare la patofobia relativa all'apparato cadiocircolatorio. Questo trattamento può essere svolto anche attraverso un percorso breve di video-sedute on line.
cordiali saluti
Dott.ssa Maria Giovanna Zocco - specialista in tecniche autogene e consulenza psicologica on-line
Buon giorno, spesso la sintomatologia ansiosa porta ad essere ipercontrollanti rispetto ai propri pensieri e al proprio corpo. Cio' che descrive e' molto comune, così come i dubbi sull'esito degli esami medici. Credo sia inportante escludere componenti fisiche ma, al contempo, sarebbe importante darsi la possibilità di un approfondimento psicologico, che la possa aiutare a comprendere cosa sta capitando dentro di lei, soprattutto considerando la sua età e il delicato passaggio di vita che sta attraversando, non lasci che il disturbo si cronicizzi. Un caro saluto. Manuela Serra
Probabilmente se è ansioso e gli capita di avere attacchi di panico il suo pensiero legato ai sintomi fisiologici del panico come la tachicardia fa sì
che la percepisca come un pericolo esagerato al momento che si presenta , accelerando sempre di più il suo respiro . Per quanto riguarda l'ecocardiogramma ne parli con il suo medico di base e senta cosa dice lui.
Buongiorno, se i medici hanno escluso patologie allora potrebbe trattarsi di ansia. Molti disturbi di ansia infatti hanno dei sintomi che la persona può confondere con problemi cardiaci- respiratori o comunque la sfera fisica (es tachicardia, palpitazioni, respiro corto e affannoso, giramenti di testa, svenimenti, mancanza d’aria...). Da capire innanzitutto da quando è emersa tale sintomatologia e poi le consiglierei comunque un percorso di tipo psicoterapico che le possa fornire strumenti pratici per affrontare la sua problematica. La psicoterapia cognitiva e completamentale è trattamento di elezione per i disturbi d’ansia.
Buon dì, mi occupo di attacchi di panico dal 1998, data a partire dalla quale, collaboro con la Lidap (Lega Italiana Disturbi d'Ansia e Panico), se volesse fare un colloquio gratuito definito "di filtro" su tutto il territorio nazionale, si è a sua disposizione nell'eventualità di iniziare un gruppo di mutuo-auto-aiuto, e/o avere accesso ad uno dei professionisti psicologi, psichiatri, cardiologi esperti nel campo. Le auguro intanto di trovare un po' di serenità, ma vista la sua giovane età, è ancora veramente in tempo prima di entrare in un loop di sofferenze che rischia di trascinarsi inutilmente nel futuro. Cordialmente G.O.
Buongiorno,
mi occupo di disturbi di ansia e attacchi di panico. Dalla sua descrizione si evince che la non ha un problema organico, sarebbe utile una valutazione psicologica per comprendere un origine psichica.
L’ansia e gli attacchi di panico sono un segnale che manifesta un disagio interiore che da manifestazioni fisiologiche come la tachicardia.
Elisabetta Ciaccia Milano
Buongiorno, se non ci sono problemi organici e il cuore sta bene, e non ci sono altre complicanze che potrebbero esservi collegate, mi verrebbe da chiederle se questa tachicardia allo sforzo ci sia sempre e in qualsiasi tipo di sforzo fisico oppure se dipenda per esempio anche dalla situazione in cui magari fa quello sforzo. Non so se ci ha mai fatto caso. Ad ogni modo, visto che a quest’ansia ha dato tanta voce, ricorrendo a visite specialistiche e altro, le consiglierei di provare a guardare un po’ più a fondo, ci sono aspetti e “spiegazioni” che probabilmente con l’aiuto di un professionista potrebbero aiutarla ad affrontare meglio quello che ormai è diventato per lei un disagio importante. Buona giornata
Buon giorno, se ha fatto gli accertamenti del caso che hanno escluso una condizione medica, è molto probabile che i suoi disturbi siano riconducibili alla sfera psicologica. Consideri che battito cardiaco, e frequenza della respirazione sono processi automatici e che possono variare in funzione di sforzi fisici o in concomitanza a reazioni di paura in cui il corpo si attiva per la "lotta o la fuga". Detto questo potrei anche attenzione al controllo o autocontrollo alle proprie variazioni fisiologiche ma anche al controllo come tema generale. Qualora i suoi disturbi dovessero continuare non lesini a consultare uno specialista. Cordiali saluti
Concordo con i colleghi, in assenza di patologia organica la sintomatologia da lei riportata sembrerebbe legata ad un disagio di natura psicologica, più precisamente riconducibile allo spettro dei disturbi ansiosi. Detto questo non c'è nulla di cui preoccuparsi, può rivolgersi ad uno psicologo per fare un primo colloquio e poi decidere insieme se è il.caso di iniziare un percorso di psicoterapia. Non mi dilungo su ipotesi cause ed effetti della sua sintomatologia, quello che aggiungo é che ci sono molti approcci psicoterapici che funzionano bene nel suo caso, ad esempio l'approccio strategico é da sempre risultato molto efficace per il trattamento dei disturbi d'ansia come di quelli ossessivi e dei disturbi alimentari (solo x citarne alcune) con tempi di trattamento brevi.
Pensi se è il caso di rivolgersi ad uno specialista, scegliere di stare bene con é un nostro diritto! Le auguro una buona giornata
dott.ssa Sidari
Gentilissima, visto che da esami clinici non risulta alcun disturbo organico le consiglio un percorso psicoterapico per individuare l'origine degli attacchi di panico e risolverli
Buonasera, escludendo patologie organiche il suo quadro potrebbe essere determinato dall'ansia. È importante che venga presa in mano la situazione con un percorso di psicoterapia perché spesso semplici somatizzazioni di emozioni mal gestite diventano vere e proprie malattie psicosomatiche. Per tale ragione é fondamentale che Lei possa lavorare sulla gestione emotiva. Resto a sua disposizione e auguro buona serata
Lei ci informa che soffre di ansia ed attacchi di panico e che ha fatto degli esami medici. L'ansia, come ha sperimentato, agisce sul cuore e, a lungo andare, può danneggiarlo. Le consiglio pertanto di intraprendere un percorso di psicoterapia per interrompere questa nociva interazione e anche io le consiglio una terapia breve, meglio se integrata.
Per quanto riguarda la sensazione di "mancato battito" chieda ovviamente al medico.
Salve.
Ha presente quando in un viaggio si accende la spia rossa della benzina?
Bene,quella salva di fatto il viaggio dal rischio rimanere senza le risorse per continuarlo.
Come altri colleghi le hanno evidenziato lei può sfruttare questo allerta fisiologico che il suo sistema le invia e scoprire come farne risorsa.
Ciò escludendo indici clinici, come dice di aver già fatto ,e scegliendo un percorso esplorativo della radice del sintomo ansioso che riporta.
Molti auguri e buon proseguimento del viaggio.

Dott.ssa Stefania Rotatori Psicoterapeuta Familiare
Buongiorno, sia l'ansia che lo stress provocano atacchicardia le consuglio di intrapprendere un percorso terapeutico
Buonasera, per non ripetere quanto già risposto dagli altri colleghi dovrà in prima istanza discutere con un cardiologo di sua fiducia circa l’opportunità di rifare il test da sforzo e segua le indicazioni che le darà su altri accertamenti per chiarire con maggiore certezza se vi è una compromissione organica. Sul versante funzionale ansia e attacchi di panico sono sintomatologie molto diverse e come tali potrebbero avere origini differenti, in tal caso anche i trattamenti lo saranno. Vi sono tecniche ad azione psicosomatica e altre che partono dal corpo per agire sui sintomi emotivi. Si appoggi per una prima diagnosi differenziale ad un esperto in disturbi psicosomatici prima d’intraprendere qualsivoglia intervento, facendo prima comunicare i due specialisti. Saluti.
Salve credo di averle già risposto in un altro post.
Buonasera! Quando ci si inizia a spaventare per il nostro stato di salute e siamo soggetti tendenti a rimurginare sulle cose c'è un alta probabilità che non si smetta più di pensarci. Un intervento di psicoterapia ad orientamento cognitivo-comportamentale potrà insegnarle a leggere i suoi stati fisiologici in maniera più razionale e potrà tranquillizzarsi sul suo stato di salute.
Cordialmente
Salvatore De Costanzo

Esperti

Monia Pizzuti

Monia Pizzuti

Psicologo clinico

Ceccano

Jessica La Magra

Jessica La Magra

Psicologo, Psicologo clinico

Monterotondo

Simona Galietto

Simona Galietto

Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo

Napoli

Arianna Serio

Arianna Serio

Psicologo clinico

Roma

Francesca Calvano

Francesca Calvano

Psicoterapeuta, Psicologo

Roma

Monica Calabrese

Monica Calabrese

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Grosseto

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 377 domande su Ansia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.