Salve, ho 20 anni ed è da due anni e mezzo che ho iniziato la mia prima relazione con un ragazzo. Pu

18 risposte
Salve, ho 20 anni ed è da due anni e mezzo che ho iniziato la mia prima relazione con un ragazzo. Purtroppo a causa di svariati eventi in cui io mettevo in atto comportamenti tossici (quindi da parte mia c'erano litigi frequenti nei suoi confronti, alzavo davvero spesso la voce urlavo contro, dicevo cose poco carine ecc), ci siamo lasciati per un mese. Quando ci siamo rimessi insieme, ovviamente non ci siamo comportati come se tutto ciò che c'è stato prima, non fosse successo e tutt'ora stiamo rimettendo insieme i pezzi rotti e fragili. Da parte mia, dopo esserci riavvicinati, il mio comportamento è nettamente cambiato e ho smesso di fare tutto ciò che facevo, anche lui infatti si è accorto, e siamo entrambi più tranquilli. Purtroppo anche il mio partner è cambiato e direi non in meglio, prima era molto più dolce nei miei confronti, si preoccupava molto di me, ma ora è da mesi che ha avuto una chiusura mostruosa nei confronti di tutti, non solo miei. Lo sento distante e di fatto lo è, dice di essere più freddo, più apatico, più cinico e anche lui vede che è cambiato. Prima era un animo profondo, analitico ed ora questa profondità non la percepisco più. Si lamenta sempre anche quando non c'é una vera motivazione per lamentarsi, non ha grandi progetti né da fare con me, né con i suoi amici (esempio vedere una mostra da qualche parte, andare al lago ecc). Prima dice che vuole bene ai suoi amici e che è fortunato, poi che vuole stare lontano da tutti e che non ne può più, dice che mi ama, ma che ripensa ancora alle cose passate, poi dice di nuovo che non vuole stare con nessuno se non come, poi che ha bisogno di tempo (quando direi che ne ha avuto). Poi dice che a causa di impegni universitari, saprebbe sicuramente gestire una relazione a distanza e poi che non lo sa e ha paura. Sa anche lui di avere una confusione in testa, ma il fatto è che io ci sto soffrendo e anche tanto. Lui non é mai stato un tempio di positività e gioia, anzi, ma questi eventi ora si sono davvero intensificati, peggiorando tutto. Come fai a pensare se ami o no una persona? Questo sentimento lo senti e basta. Io non so cosa pensare, se non che questa incoerenza di pensieri non solo mi sta facendo uscire pazza, ma che è poco normale. Inoltre sono onesta, mi sento in colpa perché sento che sono stata io a ridurlo così, a farlo diventare un'altra persona e sono stanca che a fronte dei miei errori, mi si continuino a far vedere soltanto quelli, come se tutto quello che ho fatto di positivo ed amorevole per questa persona, non ci sia mai stato. Io non so cosa devo fare, perché in questa confusione emotiva, sono stata risucchiata e sono stanca di stare male. Il primo consiglio che mi darete potrebbe essere una terapia singola o di coppia forse, di coppia non si può, siamo troppo giovani e sicuramente i nostri genitori non ci finanzierebbero.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Cara utente, la situazione che lei descrive è sicuramente faticosa. Vivere in compagnai dei fantasmi degli sbagli commessi non è semplice. Ciò che però può fare è cercare di comprendere come mai in passato agiva così, cosa c'era dietro questa grande rabbia. Quello che sta affrontando il suo partner riguarda lui e voi, ma non può pensare di risolvere lei quello che fa soffrire lui. Ciò che può fare è starle accanto cercando di non soffermarsi troppo sui pensieri di colpa. Potrebbe pensare di affrontare tali vissuti sul suo passato e sul presente con un terapeuta.
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, capisco la frustrazione che prova per la situazione che sta vivendo con il suo partner. Mi sembra che la vostra coppia si ritrovi a dover fare i conti non solo con i problemi legati allo stare insieme, ma anche con i vostri personali.
Penso sia possibile che il suo ragazzo stia vivendo un momento personale difficile, di indecisione e di cambiamenti, non per forza dipendenti dai vostri problemi di coppia passati, ma magari appesantiti da essi. Potrebbe giovargli un consulto, ma deve essere lui a richiederlo.
Lei invece mi sembra preoccupata dal suo ruolo nella vicenda e anche stanca di sentirsi in colpa, per cui potrebbe aiutarla parlarne tramite consulto psicologico.
Sicuramente i consulti psicologici aiutano ad esprimere i propri problemi e a vedere le situazioni in modi diversi e nuovi.
La terapia di coppia non è per forza l'unica soluzione, perchè se anche uno solo di voi riuscisse a stare meglio cambiando, cambierebbe anche il suo modo di stare in coppia e quindi il modo di essere della coppia stessa.
Per il costo della terapia insieme infine, si possono trovare delle soluzioni, come ad esempio partecipare insieme e pagare ognuno la sua parte, come se fosse una seduta singola.
Provi a trovare un accordo con il professionista a cui si rivolgerà.
Sperando di esserle stata d'aiuto, la saluto.
Claudia Torrente.
Cara Amica,

certamente una terapia individuale sarebbe molto indicata per lei - ma non perché c'è qualcosa di sbagliato in lei. Piuttosto perché avrebbe la possibilità di prendere consapevolezza delle sue aspettative sentimentali, e di come queste possono (inconsapevolmente) farla soffrire più di quanto la vita già non faccia di per sé.
Per iniziare, le suggerisco una lettura: "Attaccamento e amore. Che cosa si nasconde dietro la scelta del partner?" di Grazia Attili. Troverà qualche spunto di riflessione, e poi, se vorrà potrà iniziare un percorso di terapia.

Con i migliori auguri,
dr. Ventura
Salve, mi dispiace molto che lei stia vivendo questa situazione di confusione e disagio. La terapia individuale può essere utile ad entrambi per approfondire queste dinamiche psichiche, il fatto che lei pensi ad una terapia di coppia potrebbe indicare che forse la dinamiche dolorose che si attivano in lei le sente in qualche modo collegate con il suo compagno e non sue. La relazione sembra che abbia innescato dei nuclei psichici latenti che potrebbero essere, se vissuti e compresi nel modo corretto, iniziali spinte verso un cambiamento psichico positivo per entrambi. Cercare quindi di comprendere con il pensiero questi comportamenti emotivi altalenanti potrebbe essere deleterio, comprendere invece che i movimenti emotivi altrui spesso non sono sotto il nostro controllo potrebbe aiutarla a vivere meglio questa situazione ambivalente. Un caro saluto
Cara utente, mi spiace molto per il disagio e la sofferenza che sta vivendo, la situazione che descrive è sicuramente molto faticosa. Potrebbe valutare di intraprendere un percorso con un professionista per poter esplorare i suoi vissuti, emozioni e dinamiche.
Rimango a disposizione, Dott.ssa Marcella Boscolo
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è attraverso un percorso di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. Proponga al suo ragazzo una psicoterapia di coppia, sarebbe una opportunità di crescita per entrambe, e potrebbe aiutarvi nel trovare un nuovo equilibrio relazionale.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, mi spiace leggere tanta sofferenza nella seconda possibilità di stare insieme. Mi sto facendo un pò di domande sul motivo della prima chiusura. Come potrei sapere, per poterle dare un raffronto più utile? Resto a disposizione. Saluti dott.ssa Maria Lombardo
Buongiorno, immagino non sia facile affrontare questa confusione con i sensi di colpa per come ci siamo comportati prima. Da come descrive la situazione sembra che prima della rottura i frequenti litigi non la facevano stare bene, così come la confusione che si è venuta a creare nel periodo recente. Sarebbe importante per lei poter comprendere i motivi e i vissuti che hanno portato a questa situazione, spesso ci si accolla colpe per difficoltà che non sono nostre, per quanto possano avere delle ripercussioni su di noi. Questo lo potrebbe fare all'interno di un percorso psicologico personale in cui viene aiutata a giungere ad una visione più chiara di ciò che sta accadendo ed eventualmente a scegliere che cosa fare.
Resto a disposizione.
Un caso saluto. Dott.ssa Matilde Ciaccia
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 50 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno,
credo possa essere utile per lei aprire una riflessione importante rispetto a ciò che sente nei confronti del suo compagno, così come su alcune dinamiche profonde che sembrano attivarsi.
Un consulto psicologico dove poter approfondire la situazione, può certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
Buongiorno, mi spiace molto per la situazione che si è creata. Penso che da un lato a lei farebbe bene un percorso di terapia per comprendere come mai ha sentito il bisogno di mettere in atto comportamenti tossici o più in generale quali sono le fatiche che sente di avere in una relazione. D'altra parte non è detto che il suo ragazzo sia cambiato per colpa sua, ma è più facile che anche lui si stia confrontando con una sua personale difficoltà. Né tanto meno deve sentirsi obbligata a rimanere con questa persona solo per senso di colpa o debito. Un percorso potrebbe anche aiutarla a vedere la situazione in modo più chiaro e a comprendere quale possa essere la cosa più giusta da fare per sé. Un cordiale saluto, AS
Buongiorno, comprendo quanto possa essere doloroso vivere una relazione “incerta”, dai contorni poco chiari. Quello che mi sento di dirle è di cercare uno spazio in cui potersi sentire ascoltata e compresa. Ciò le permetterà di riconnettersi ai suoi bisogni e desideri principali così da non ricercare la soluzione o la risposta al di fuori di lei, ma in lei. È difficile, lo so, ma con il tempo, questo cambio di prospettiva, potrà darle la possibilità di riacquistare maggiore serenità e indipendenza, due condizioni che le permetteranno di essere maggiormente focalizzata su di lei e sulle sue necessità. Cordialmente, Dott. Iacopo Curzi
Buongiorno, come lei stessa ha detto, il primo consiglio che mi viene in mente è il cominciare un percorso psicologico. Penso che avrebbe bisogno di trovare uno spazio suo personale, in cui poter essere accolta, dove far emergere le sue emozioni per poter ascoltare ciò che vogliono dirci. Infatti spesso le relazioni più complicate sono quelle in cui i nostri bisogni vengono confusi con i bisogni del partner oppure non riusciamo a distaccarci dalle aspettative che abbiamo (e che sono state deluse) e sono queste cose che le danno la sensazione di sentirsi risucchiata e di non capire più bene le sue emozioni. All'interno di un percorso psicologico ha l'occasione di fare chiarezza e di conoscersi meglio.
Intanto potrei consigliarle di cominciare a provare a vivere la relazione cercando di essere se stessa, senza affannarsi a comprendere il partner o il perché lui sia cambiato. Non si senta in colpa, la relazione è comunque sempre un dare e avere, uno scambio e si può essere responsabili delle proprie azioni, ma non di quelle degli altri.
Buonasera, comprendo il suo vissuto ma non può sentirsi totalmente responsabile di come il suo ragazzo viva il passato. Se nutre pregiudizi nei suoi riguardi, nel senso che si aspetta che lei si comporti come in precedenza, il migliore atteggiamento per rompere un pregiudizio è non attuare le modalità che lo hanno ferito e non farlo per un lungo periodo. L'ideale sarebbe capire il perchè della sua rabbia ma non volendo procedere con una terapia di coppia, può solo cercare di ricreare momenti vissuti insieme piacevoli e dialogare con il suo compagno cercando di ascoltarvi a vicenda sulle emozioni che provate.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Mi dispiace sentire che stai vivendo una fase complicata nella tua relazione. È importante ricordare che i problemi all'interno di una relazione possono essere complessi e richiedono tempo e sforzo per essere affrontati.

Prima di tutto, è positivo che tu abbia riconosciuto i tuoi comportamenti tossici passati e che tu abbia lavorato per cambiare. È un passo importante verso la crescita personale e relazionale. Tuttavia, è anche fondamentale che entrambi i partner si impegnino nella comunicazione aperta e nel lavorare sulla relazione.

Se ti senti confusa riguardo ai sentimenti del tuo partner, è importante avere una conversazione onesta e aperta con lui. Esprimi i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni in modo chiaro e pacato, permettendo anche a lui di esprimere i suoi pensieri e sentimenti. Cerca di ascoltare attentamente e di capire il punto di vista reciproco.

La terapia può essere un'opzione utile per affrontare queste sfide. Se non sei in grado di permetterti una terapia di coppia al momento, potresti considerare la possibilità di cercare un supporto individuale da un professionista della salute mentale. Una terapia individuale ti può aiutare a esplorare i tuoi sentimenti, le tue paure e le tue aspettative nella relazione, consentendoti di prendere decisioni più consapevoli sul tuo benessere e sulla relazione stessa.

Inoltre, cerca di dedicare del tempo a te stessa e alle tue attività e interessi personali. Mantenere una vita equilibrata e prendersi cura di sé stessi può aiutare a ridurre lo stress e a promuovere il benessere emotivo.

Ricorda che le relazioni richiedono impegno, pazienza e comunicazione continua. Non è sempre facile, ma con il tempo e l'attenzione adeguati, potresti essere in grado di trovare una soluzione che sia giusta per entrambi.

Se senti di aver bisogno di un supporto ulteriore, considera di parlare con un amico fidato o un membro della famiglia. Non affrontare tutto da sola, ma cerca sostegno nelle persone che ti vogliono bene.

Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione, e spero di sentirla presto!
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 35 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera. Capisco il problema che riporta, e penso che un percorso psicologico possa essere utile per comprendere dettagliatamente le ragioni per cui state insieme nonostante i problemi relazionali riportati.
Resto a disposizione sia in presenza che online. Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
È comprensibile che tu stia affrontando una situazione emotivamente impegnativa. Prima di tutto, è importante ricordare che le dinamiche in una relazione coinvolgono entrambi i partner, e non è giusto colpevolizzarsi completamente per le difficoltà che avete attraversato.

Per capire se ami ancora questa persona, rifletti sui tuoi sentimenti profondi e sinceramente valuta se questa relazione contribuisce al tuo benessere emotivo e personale. La consapevolezza di entrambi i cambiamenti nel comportamento è un primo passo positivo. Se la situazione diventa troppo difficile da gestire da sola, considera l'opzione di una terapia individuale per esplorare i tuoi sentimenti e trovare modalità di affrontare lo stress.

Quanto alla relazione, la comunicazione aperta è fondamentale. Parla con il tuo partner riguardo ai tuoi sentimenti, esprimendo le tue preoccupazioni e cercando di comprendere meglio le sue. La terapia di coppia potrebbe essere una risorsa utile in futuro, se entrambi siete d'accordo e sentite che può aiutare a migliorare la comprensione reciproca.

Tuttavia, è importante tenere presente che, se la situazione continua a impattare negativamente la tua salute emotiva, potrebbe essere necessario prendere decisioni difficili per il tuo benessere. Scegliere di prenderti cura di te stessa non è egoismo, ma un passo importante verso il tuo equilibrio emotivo.
Gentile utente, mi dispiace per la sua situazione. Il suo fidanzato sta affrontando un periodo difficile e il suo comportamento centrato su sentimenti negativi non fa che influire negativamente sul suo stato d’animo e la quotidianità creando un clima di coppia negativo. Sarebbe bene che lui affrontasse questo malessere all’interno di un percorso psicoterapeutico e che lei stia al suo fianco se lo desidera, magari partecipando a qualche seduta se il clinico lo riterrà necessario.
Cordiali saluti.
Dott. Salvatore Augello

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.