Salve, gentilmente vorrei sapere cosa significa il valore gastrina/s più basso, nello specifico 10 (
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Salve, gentilmente vorrei sapere cosa significa il valore gastrina/s più basso, nello specifico 10 (rispetto al range 13-115). In questo caso la produzione di acido cloridrico è maggiore o minore? C'è più o meno acidità di stomaco? Quale alimenti o rimedi naturali possono aiutare in tal senso?
Salve, un valore di gastrina più basso del normale può indicare che lo stomaco sta producendo troppo acido cloridrico. Infatti, quando c’è molto acido, il corpo tende a ridurre la gastrina per compensare.
In questi casi, può esserci più acidità di stomaco. Per aiutare, è utile evitare cibi irritanti come caffè, alcol, agrumi e cibi piccanti, e preferire alimenti più delicati come avena, finocchio e zenzero. È comunque importante parlarne con un gastroenterologo per capire meglio la causa e successivamente con un Biologo Nutrizionista per realizzare un piano nutrizionale adatto. In ogni caso resto a disposizione per un'eventuale consulenza.
In questi casi, può esserci più acidità di stomaco. Per aiutare, è utile evitare cibi irritanti come caffè, alcol, agrumi e cibi piccanti, e preferire alimenti più delicati come avena, finocchio e zenzero. È comunque importante parlarne con un gastroenterologo per capire meglio la causa e successivamente con un Biologo Nutrizionista per realizzare un piano nutrizionale adatto. In ogni caso resto a disposizione per un'eventuale consulenza.
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Gentilissimo/a,
Il valore di gastrina che risulta più basso del normale, come nel suo caso con un livello di 10 rispetto al range di 13-115, potrebbe indicare una produzione di acido cloridrico inferiore. Questo significa che l’acidità di stomaco è probabilmente ridotta, il che può influire sulla digestione e sull’assorbimento di alcuni nutrienti.
Per migliorare la produzione di acido cloridrico, potrebbe essere utile introdurre nella sua dieta alimenti acidi come agrumi e aceto di mele, che stimolano la secrezione di succhi gastrici. Anche lo zenzero è noto per le sue proprietà digestive e può favorire questa produzione. Spezie come pepe nero e curcuma, insieme a una dieta ricca di fibre provenienti da frutta e verdura, possono ulteriormente supportare la salute gastrica.
Inoltre, mangiare porzioni più piccole e più frequenti, masticare bene il cibo e prendersi il tempo per i pasti possono aiutare a migliorare la digestione senza sovraccaricare lo stomaco. È sempre consigliabile consultare un nutrizionista per ricevere indicazioni personalizzate e approfondire meglio la situazione.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Il valore di gastrina che risulta più basso del normale, come nel suo caso con un livello di 10 rispetto al range di 13-115, potrebbe indicare una produzione di acido cloridrico inferiore. Questo significa che l’acidità di stomaco è probabilmente ridotta, il che può influire sulla digestione e sull’assorbimento di alcuni nutrienti.
Per migliorare la produzione di acido cloridrico, potrebbe essere utile introdurre nella sua dieta alimenti acidi come agrumi e aceto di mele, che stimolano la secrezione di succhi gastrici. Anche lo zenzero è noto per le sue proprietà digestive e può favorire questa produzione. Spezie come pepe nero e curcuma, insieme a una dieta ricca di fibre provenienti da frutta e verdura, possono ulteriormente supportare la salute gastrica.
Inoltre, mangiare porzioni più piccole e più frequenti, masticare bene il cibo e prendersi il tempo per i pasti possono aiutare a migliorare la digestione senza sovraccaricare lo stomaco. È sempre consigliabile consultare un nutrizionista per ricevere indicazioni personalizzate e approfondire meglio la situazione.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Salve, la gastrina regola la produzione di acido cloridrico nello stomaco e potrebbe subire alterazione anche a causa della presenza attuale o pregressa di helicobacter pylori. E' importante risensibilizzare le cellule dello stomaco deputate alla secrezione di tal ormone al fine di regolarizzare i processi digestivi e non incorrere in disbiosi del piccolo intestino.
Un ottimo integratore che aiuta a fare ciò è la Betaina HCl, ma va assunta con metodiche e tempistiche precise. Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista e non affidarsi ad internet.
Se necessita di ulteriori informazioni mi può contattare in chat privata sulla pagina professionale della piattaforma MioDottore.
Saluti Dott. Andrea Panni
Un ottimo integratore che aiuta a fare ciò è la Betaina HCl, ma va assunta con metodiche e tempistiche precise. Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista e non affidarsi ad internet.
Se necessita di ulteriori informazioni mi può contattare in chat privata sulla pagina professionale della piattaforma MioDottore.
Saluti Dott. Andrea Panni
La produzione è maggiore. Prima di valutare in che modo intervenire o se intervenire farebbe bene a parlare con il suo medico di riferimento piuttosto che con un nutrizionista. Saluti
Salve,
Un valore di gastrina inferiore al range di riferimento, come nel tuo caso (10 con un range 13–115), può indicare una maggiore produzione di acido cloridrico da parte dello stomaco. La gastrina, infatti, è un ormone che stimola la secrezione di acido: quando l’acidità nello stomaco è già alta, il corpo tende a ridurne la produzione abbassando i livelli di gastrina. Quindi, un valore basso suggerisce che potresti avere più acidità gastrica del normale.
Se avverti sintomi come bruciore di stomaco, reflusso o pesantezza, può essere utile moderare l’assunzione di cibi e bevande che aumentano l’acidità, come caffè, alcol, cioccolato, spezie piccanti, pomodori e agrumi. Alcuni rimedi naturali come camomilla, zenzero o la liquirizia (in forma deglicirrizinata) possono dare sollievo, ma è sempre meglio adattare le scelte alimentari alle tue risposte individuali.
Per un approccio mirato e sicuro, ti consiglio di parlarne con un gastroenterologo o un nutrizionista esperto in disturbi digestivi. Possono aiutarti a bilanciare la dieta e a capire se è necessario intervenire anche con altre strategie.
Un valore di gastrina inferiore al range di riferimento, come nel tuo caso (10 con un range 13–115), può indicare una maggiore produzione di acido cloridrico da parte dello stomaco. La gastrina, infatti, è un ormone che stimola la secrezione di acido: quando l’acidità nello stomaco è già alta, il corpo tende a ridurne la produzione abbassando i livelli di gastrina. Quindi, un valore basso suggerisce che potresti avere più acidità gastrica del normale.
Se avverti sintomi come bruciore di stomaco, reflusso o pesantezza, può essere utile moderare l’assunzione di cibi e bevande che aumentano l’acidità, come caffè, alcol, cioccolato, spezie piccanti, pomodori e agrumi. Alcuni rimedi naturali come camomilla, zenzero o la liquirizia (in forma deglicirrizinata) possono dare sollievo, ma è sempre meglio adattare le scelte alimentari alle tue risposte individuali.
Per un approccio mirato e sicuro, ti consiglio di parlarne con un gastroenterologo o un nutrizionista esperto in disturbi digestivi. Possono aiutarti a bilanciare la dieta e a capire se è necessario intervenire anche con altre strategie.
Un valore di gastrina inferiore al range di riferimento, come nel suo caso, può essere indicativo di ipergastrinemia compensata da un'elevata produzione di acido cloridrico, quindi una iperacidità gastrica. La gastrina, infatti, stimola la secrezione acida: quando l'acidità è già elevata, l'organismo riduce la produzione di gastrina per compensazione.
Per contrastare un eccesso di acidità può essere utile limitare alimenti acidi, alcolici, caffè, cioccolato, spezie piccanti e cibi fritti. Tra i rimedi naturali, possono essere d'aiuto tisane lenitive (es. camomilla, malva, altea), aloe vera in gel alimentare e una dieta ricca di verdure cotte e cereali integrali ben tollerati.
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini
Per contrastare un eccesso di acidità può essere utile limitare alimenti acidi, alcolici, caffè, cioccolato, spezie piccanti e cibi fritti. Tra i rimedi naturali, possono essere d'aiuto tisane lenitive (es. camomilla, malva, altea), aloe vera in gel alimentare e una dieta ricca di verdure cotte e cereali integrali ben tollerati.
Distinti saluti,
Dr Luca Agostini
Salve,
Può essere normale, ma se hai sintomi come bruciore o reflusso, è bene approfondire.
Cibi consigliati:
Avena, banana matura, mandorle, finocchio, zenzero, camomilla.
Cibi da evitare:
Caffè, alcol, cioccolato, agrumi, pomodoro, fritti, cibi piccanti.
Rimedi naturali utili:
Aloe vera, liquirizia DGL, argilla verde, probiotici.
Può essere normale, ma se hai sintomi come bruciore o reflusso, è bene approfondire.
Cibi consigliati:
Avena, banana matura, mandorle, finocchio, zenzero, camomilla.
Cibi da evitare:
Caffè, alcol, cioccolato, agrumi, pomodoro, fritti, cibi piccanti.
Rimedi naturali utili:
Aloe vera, liquirizia DGL, argilla verde, probiotici.
Diciamo che il range di valori può cambiare da laboratorio a laboratorio, detto questo, il suo valore non è bassissimo rispetto a quello minimo. La secrezione di acido cloridrico aumenta nel caso della gastrina bassa, per questo potrebbe esserci più acidità di stomaco.
Diciamo che per aiutare l'acidità di stomaco dovrebbe limitare o evitare tutti gli alimenti acidi, come gli agrumi, l'aceto, pomodori e derivati, cibi fritti, salumi, formaggi stagionati, caffè, té, alcol, cioccolato, pepe, menta, mentolo.
Diciamo che per aiutare l'acidità di stomaco dovrebbe limitare o evitare tutti gli alimenti acidi, come gli agrumi, l'aceto, pomodori e derivati, cibi fritti, salumi, formaggi stagionati, caffè, té, alcol, cioccolato, pepe, menta, mentolo.
Salve! Un valore di gastrina/s più basso del range di riferimento (13-115 pg/mL), come nel suo caso di 10 pg/mL, può essere interpretato in diversi modi e la sua relazione con la produzione di acido cloridrico non è sempre diretta e univoca. Tuttavia, possiamo fare alcune considerazioni generali:
Interpretazioni Possibili di una Gastrina Bassa:
* Potenziale iperacidità (eccessiva produzione di acido cloridrico): In un meccanismo di feedback negativo, un'elevata acidità nello stomaco può inibire il rilascio di gastrina. Quindi, un valore basso di gastrina potrebbe teoricamente suggerire che lo stomaco sta già producendo una quantità elevata di acido cloridrico, e di conseguenza non necessita di ulteriore stimolazione da parte della gastrina. In questo scenario, ci sarebbe più acidità di stomaco.
* Possibile ipocloridria (bassa produzione di acido cloridrico): In alcuni casi, una bassa gastrina potrebbe essere associata a una ridotta capacità delle cellule G (che producono gastrina) di rispondere agli stimoli o a una loro disfunzione. Se la gastrina è bassa, potrebbe esserci una minore stimolazione delle cellule parietali a produrre acido cloridrico, portando a meno acidità di stomaco.
* Altre condizioni: Valori bassi di gastrina possono essere osservati in alcune condizioni specifiche, come dopo una gastrectomia (rimozione dello stomaco) o in alcune malattie autoimmuni che colpiscono le cellule produttrici di gastrina.
* Variazioni individuali: È anche possibile che il suo valore rientri in una sua normale variazione fisiologica, soprattutto in assenza di sintomi specifici.
In sintesi, un valore basso di gastrina da solo non determina inequivocabilmente se la produzione di acido cloridrico sia maggiore o minore. È necessario considerare il quadro clinico completo, i sintomi del paziente e, se necessario, ulteriori indagini diagnostiche (come il test del pH-metria gastrica) per valutare l'acidità dello stomaco.
Alimenti o Rimedi Naturali (da considerare con cautela e sotto consiglio medico):
Se si sospetta una bassa acidità di stomaco (ipocloridria), alcuni approcci alimentari e rimedi naturali che vengono talvolta suggeriti (anche se con evidenze scientifiche limitate) includono:
* Aceto di mele: Assumere un cucchiaino di aceto di mele diluito in acqua prima dei pasti potrebbe aiutare ad aumentare l'acidità dello stomaco. Tuttavia, è importante usarlo con cautela, in quanto può danneggiare lo smalto dei denti e irritare l'esofago in alcune persone.
* Succo di limone: Similmente all'aceto di mele, bere acqua con succo di limone prima dei pasti potrebbe stimolare la produzione di acido cloridrico. Anche in questo caso, l'uso deve essere moderato per proteggere lo smalto dentale.
* Cibi amari: L'assunzione di alimenti amari (come alcune verdure a foglia verde, carciofi) prima dei pasti potrebbe stimolare la produzione di succhi gastrici, inclusa l'acido cloridrico.
* Enzimi digestivi: Integratori contenenti enzimi digestivi, inclusa la betaina HCl con pepsina, sono talvolta utilizzati per supportare la digestione in caso di sospetta bassa acidità. È fondamentale consultare un medico prima di assumere tali integratori, in quanto possono essere controindicati in alcune condizioni (come ulcere o infiammazioni gastriche).
* Zenzero: Il tè allo zenzero può aiutare a migliorare la digestione e ridurre il gonfiore.
* Masticare bene il cibo: Una masticazione accurata aiuta a scomporre il cibo e stimola la produzione di succhi gastrici.
* Evitare pasti troppo abbondanti: Pasti più piccoli e frequenti possono essere più facili da digerire.
* Limitare cibi processati e raffinati: Questi alimenti possono essere più difficili da digerire.
* Gestione dello stress: Lo stress cronico può influenzare negativamente la digestione. Tecniche di rilassamento possono essere utili.
È cruciale discutere il suo valore di gastrina con il suo medico. Sarà in grado di interpretarlo nel contesto della sua storia clinica, dei suoi sintomi e di eventuali altri esami, e potrà consigliarle gli approcci più appropriati e sicuri. L'autotrattamento, soprattutto in presenza di sintomi gastrointestinali, non è raccomandato. A presto!
Interpretazioni Possibili di una Gastrina Bassa:
* Potenziale iperacidità (eccessiva produzione di acido cloridrico): In un meccanismo di feedback negativo, un'elevata acidità nello stomaco può inibire il rilascio di gastrina. Quindi, un valore basso di gastrina potrebbe teoricamente suggerire che lo stomaco sta già producendo una quantità elevata di acido cloridrico, e di conseguenza non necessita di ulteriore stimolazione da parte della gastrina. In questo scenario, ci sarebbe più acidità di stomaco.
* Possibile ipocloridria (bassa produzione di acido cloridrico): In alcuni casi, una bassa gastrina potrebbe essere associata a una ridotta capacità delle cellule G (che producono gastrina) di rispondere agli stimoli o a una loro disfunzione. Se la gastrina è bassa, potrebbe esserci una minore stimolazione delle cellule parietali a produrre acido cloridrico, portando a meno acidità di stomaco.
* Altre condizioni: Valori bassi di gastrina possono essere osservati in alcune condizioni specifiche, come dopo una gastrectomia (rimozione dello stomaco) o in alcune malattie autoimmuni che colpiscono le cellule produttrici di gastrina.
* Variazioni individuali: È anche possibile che il suo valore rientri in una sua normale variazione fisiologica, soprattutto in assenza di sintomi specifici.
In sintesi, un valore basso di gastrina da solo non determina inequivocabilmente se la produzione di acido cloridrico sia maggiore o minore. È necessario considerare il quadro clinico completo, i sintomi del paziente e, se necessario, ulteriori indagini diagnostiche (come il test del pH-metria gastrica) per valutare l'acidità dello stomaco.
Alimenti o Rimedi Naturali (da considerare con cautela e sotto consiglio medico):
Se si sospetta una bassa acidità di stomaco (ipocloridria), alcuni approcci alimentari e rimedi naturali che vengono talvolta suggeriti (anche se con evidenze scientifiche limitate) includono:
* Aceto di mele: Assumere un cucchiaino di aceto di mele diluito in acqua prima dei pasti potrebbe aiutare ad aumentare l'acidità dello stomaco. Tuttavia, è importante usarlo con cautela, in quanto può danneggiare lo smalto dei denti e irritare l'esofago in alcune persone.
* Succo di limone: Similmente all'aceto di mele, bere acqua con succo di limone prima dei pasti potrebbe stimolare la produzione di acido cloridrico. Anche in questo caso, l'uso deve essere moderato per proteggere lo smalto dentale.
* Cibi amari: L'assunzione di alimenti amari (come alcune verdure a foglia verde, carciofi) prima dei pasti potrebbe stimolare la produzione di succhi gastrici, inclusa l'acido cloridrico.
* Enzimi digestivi: Integratori contenenti enzimi digestivi, inclusa la betaina HCl con pepsina, sono talvolta utilizzati per supportare la digestione in caso di sospetta bassa acidità. È fondamentale consultare un medico prima di assumere tali integratori, in quanto possono essere controindicati in alcune condizioni (come ulcere o infiammazioni gastriche).
* Zenzero: Il tè allo zenzero può aiutare a migliorare la digestione e ridurre il gonfiore.
* Masticare bene il cibo: Una masticazione accurata aiuta a scomporre il cibo e stimola la produzione di succhi gastrici.
* Evitare pasti troppo abbondanti: Pasti più piccoli e frequenti possono essere più facili da digerire.
* Limitare cibi processati e raffinati: Questi alimenti possono essere più difficili da digerire.
* Gestione dello stress: Lo stress cronico può influenzare negativamente la digestione. Tecniche di rilassamento possono essere utili.
È cruciale discutere il suo valore di gastrina con il suo medico. Sarà in grado di interpretarlo nel contesto della sua storia clinica, dei suoi sintomi e di eventuali altri esami, e potrà consigliarle gli approcci più appropriati e sicuri. L'autotrattamento, soprattutto in presenza di sintomi gastrointestinali, non è raccomandato. A presto!
Salve,
la gastrina stimola la secrezione acida, dunque una sua riduzione dovrebbe avere l’effetto opposto. I range sono dipendenti dall’età del soggetto, che non è stata specificata nella domanda; inoltre, alcuni farmaci possono influenzare i livelli di questo ormone. Patologie e infezioni a loro volta possono alterare i livelli: ad esempio, l’ipotiroidismo dovrebbe ridurne la produzione.
Nel complesso, oltre al fatto che non sono state fornite sufficienti informazioni, non è la sede giusta per un confronto simile. Le suggerisco invece di portare gli esiti al suo medico curante o al medico specialista che la ha in cura, così da poter giungere alla corretta interpretazione.
Per quanto riguarda gli alimenti che aiutano, mi rifaccio alle linee guida di un’alimentazione sana (dieta mediterranea, ad esempio). Alimenti ricchi di proteine ed eccesso di caffè potrebbero aumentare la produzione; tuttavia, come detto sopra, prima di discutere di alimentazione (che sicuramente è molto importante, se non fondamentale), le consiglio di rivolgersi al medico. Una volta ottenuta un’eventuale diagnosi e un piano terapeutico, allora si rivolga a un nutrizionista che sicuramente la saprà aiutare a scegliere i migliori alimenti da mettere sulla sua tavola.
la gastrina stimola la secrezione acida, dunque una sua riduzione dovrebbe avere l’effetto opposto. I range sono dipendenti dall’età del soggetto, che non è stata specificata nella domanda; inoltre, alcuni farmaci possono influenzare i livelli di questo ormone. Patologie e infezioni a loro volta possono alterare i livelli: ad esempio, l’ipotiroidismo dovrebbe ridurne la produzione.
Nel complesso, oltre al fatto che non sono state fornite sufficienti informazioni, non è la sede giusta per un confronto simile. Le suggerisco invece di portare gli esiti al suo medico curante o al medico specialista che la ha in cura, così da poter giungere alla corretta interpretazione.
Per quanto riguarda gli alimenti che aiutano, mi rifaccio alle linee guida di un’alimentazione sana (dieta mediterranea, ad esempio). Alimenti ricchi di proteine ed eccesso di caffè potrebbero aumentare la produzione; tuttavia, come detto sopra, prima di discutere di alimentazione (che sicuramente è molto importante, se non fondamentale), le consiglio di rivolgersi al medico. Una volta ottenuta un’eventuale diagnosi e un piano terapeutico, allora si rivolga a un nutrizionista che sicuramente la saprà aiutare a scegliere i migliori alimenti da mettere sulla sua tavola.
Salve,
un valore di gastrina sierica (gastrina/s) inferiore al range di riferimento, come nel suo caso (10 pg/mL rispetto al range 13–115), può indicare una produzione aumentata di acido cloridrico nello stomaco. Infatti la secrezione di gastrina è regolata da un meccanismo di feedback: quando l’acidità gastrica è elevata, la produzione di gastrina si riduce.
Una bassa gastrina può quindi essere correlata a una condizione di iperacidità gastrica, che può causare sintomi come bruciore di stomaco, reflusso o digestione difficile.
Per ridurre l’acidità gastrica, si consiglia di evitare alimenti irritanti come caffè, alcol, cibi fritti, cioccolato e agrumi. Alimenti più lenitivi come riso, patate, verdure cotte, fiocchi d'avena e bevande tiepide possono aiutare. Anche rimedi naturali come la melissa o la camomilla possono avere effetti calmanti sulla mucosa gastrica.
È comunque opportuno valutare il quadro clinico completo con il medico curante o con un gastroenterologo, soprattutto se i sintomi sono persistenti.
un valore di gastrina sierica (gastrina/s) inferiore al range di riferimento, come nel suo caso (10 pg/mL rispetto al range 13–115), può indicare una produzione aumentata di acido cloridrico nello stomaco. Infatti la secrezione di gastrina è regolata da un meccanismo di feedback: quando l’acidità gastrica è elevata, la produzione di gastrina si riduce.
Una bassa gastrina può quindi essere correlata a una condizione di iperacidità gastrica, che può causare sintomi come bruciore di stomaco, reflusso o digestione difficile.
Per ridurre l’acidità gastrica, si consiglia di evitare alimenti irritanti come caffè, alcol, cibi fritti, cioccolato e agrumi. Alimenti più lenitivi come riso, patate, verdure cotte, fiocchi d'avena e bevande tiepide possono aiutare. Anche rimedi naturali come la melissa o la camomilla possono avere effetti calmanti sulla mucosa gastrica.
È comunque opportuno valutare il quadro clinico completo con il medico curante o con un gastroenterologo, soprattutto se i sintomi sono persistenti.
Buongiorno,
un valore di gastrina bassa (es. 10 pg/mL, sotto il range di riferimento 13–115) in genere indica che la produzione di acido cloridrico (HCl) nello stomaco è aumentata. Questo accade perché la gastrina viene secreta per stimolare la produzione di acido: se c’è già molto acido nello stomaco, il corpo riduce la produzione di gastrina come risposta di autoregolazione.
In sintesi:
Gastrina bassa = più acido nello stomaco.
Maggiore acidità gastrica può contribuire a bruciore, reflusso o irritazione gastrica, soprattutto se persistente.
un valore di gastrina bassa (es. 10 pg/mL, sotto il range di riferimento 13–115) in genere indica che la produzione di acido cloridrico (HCl) nello stomaco è aumentata. Questo accade perché la gastrina viene secreta per stimolare la produzione di acido: se c’è già molto acido nello stomaco, il corpo riduce la produzione di gastrina come risposta di autoregolazione.
In sintesi:
Gastrina bassa = più acido nello stomaco.
Maggiore acidità gastrica può contribuire a bruciore, reflusso o irritazione gastrica, soprattutto se persistente.
Salve, il valore gastrina/s indica i livelli dell'ormone gastrina nel sangue e in questo caso c'è minor produzione di acido cloridrico nello stomaco, per cui questa situazione solitamente non desta particolari preoccupazioni piuttosto che la situazione opposta. Bisognerebbe capire perché si è arrivati a fare questo esame, qual è la causa di questa gastrina leggermente più bassa della norma e a quali fastidi/disturbi porta. Tuttavia, è normale che i livelli di gastrina nel sangue siano più bassi quando si effettua l'esame a digiuno.
Caro paziente un calo dei livelli di gastrina può essere dovuto a un'atrofia della mucosa gastrica legata a fattori patologici o a un aumento della secrezione di acido cloridrico (quindi un'aumentata acidità). Per alleviare l'acidità di stomaco, si possono utilizzare diversi rimedi naturali, come tisane a base di camomilla, finocchio, malva o liquirizia, che hanno proprietà lenitive e aiutano la digestione. Una dieta equilibrata ricca di vegetali e la sospensione graduale degli inibitori della pompa protonica potrebbero riequilibrare i livelli di gastrina.
Il valore di gastrina 10 (sotto il range 13-115) indica una probabile maggiore produzione di acido cloridrico nello stomaco, dato che quando l'acidità gastrica aumenta, i livelli di gastrina diminuiscono per un meccanismo di feedback negativo. Per aiutare questa condizione, sono consigliati alimenti ricchi di amido come pasta, pane, riso e banane che assorbono gli acidi gastrici, insieme ad abitudini alimentari come mangiare lentamente, fare pasti piccoli e frequenti e mantenere orari regolari.
Dott.ssa Barzaghi Federica
Dott.ssa Barzaghi Federica
Salve! Un valore di gastrina sierica (gastrina/s) basso (es. 10, rispetto al range di riferimento 13–115 pg/mL) indica verosimilmente un’elevata produzione di acido cloridrico gastrico (iperacidità).
Consigli alimentari generali:
- Banane acerbe, patate lesse, riso, zucchine, finocchi: leniscono la mucosa.
- Tisane calmanti: camomilla, malva, altea.
- Piccoli pasti frequenti: per evitare picchi acidi.
- Evitare: caffè, alcol, cioccolato, pomodoro, agrumi, fritture, menta, spezie forti.
Consigli alimentari generali:
- Banane acerbe, patate lesse, riso, zucchine, finocchi: leniscono la mucosa.
- Tisane calmanti: camomilla, malva, altea.
- Piccoli pasti frequenti: per evitare picchi acidi.
- Evitare: caffè, alcol, cioccolato, pomodoro, agrumi, fritture, menta, spezie forti.
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