Salve e grazie per l’attenzione … da circa due anni,per un susseguirsi di circostanze di vita non po

3 risposte
Salve e grazie per l’attenzione … da circa due anni,per un susseguirsi di circostanze di vita non positive determinanti su di me ipersensibilità ed iperemotività ,avverto una sindrome ansiosa con particolare interesse all’apparato digerente … assumo pro die una / due compresse di Lexotan …possono indurre incremento ponderale … ❓Cordialmente
Dr. Massimo Carlo Mauri
Psichiatra, Psicoterapeuta
Milano
No no le benzodiazepine come il Lexotan non inducono aumento ponderale

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Giulia Luppino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico certificatore
Trapani
Buongiorno,
il lexotan non induce incremento ponderale, come la maggior parte delle benzodiazepine.
Qualora i suoi sintomi ansiosi dovessero persistere, comunque, la invito a ricontattare il suo psichiatra di riferimento per valutare l'eventuale associazione con un farmaco SSRI/SNRI che agisca sul medio-lungo termine, con effetto più curativo che sintomatico, in modo da prevenire future ricadute.
Un saluto
Dott. Raffaele Falato
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Firenze
Salve, il Lexotan di per sé non causa direttamente aumento di peso, ma in alcune persone può indirettamente contribuire a modificare l’appetito o ridurre l’attività fisica per effetto sedativo. Tuttavia, rispetto ad altri farmaci psichiatrici, il rischio di aumento ponderale con il Lexotan è basso. Se hai notato variazioni di peso, è più probabile che siano legate all’ansia stessa, a cambiamenti nello stile di vita o eventualmente ad altri fattori (es. alimentazione emozionale, minore movimento). Sì, esistono alternative migliori al Lexotan per la gestione dell’ansia a lungo termine. Il Lexotan è utile nel breve periodo, ma non è indicato per trattamenti prolungati, perché può portare a tolleranza, dipendenza e non agisce sulle cause profonde dell’ansia.

Esperti

Giovanni Antonello Sogos

Giovanni Antonello Sogos

Internista, Medico di medicina generale, Omeopata

Sassari

Leonardo Di Fine

Leonardo Di Fine

Internista, Medico di medicina generale

Torino

Marisa Nicolini

Marisa Nicolini

Psicoterapeuta, Psicologo

Viterbo

Maria Antonietta Aloisio

Maria Antonietta Aloisio

Medico di medicina generale, Internista

Torino

Giacomino Taeggi

Giacomino Taeggi

Internista, Medico di medicina generale

Roma

Luigi Pio Bochicchio

Luigi Pio Bochicchio

Internista, Medico di medicina generale, Gastroenterologo

Genova

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 463 domande su Depressione
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.