Salve dottori, scusate l'ora. Questa sera ho mangiato una confezione di stracchino acquistato al su

Buongiorno, non consumi più prodotti dove la confezione risulti gonfia. Il gonfiore può indicare la presenza di gas prodotti da batteri. La contaminazione batterica non sempre causa una variazione di aspetto e odore. Le consiglio comunque di parlare con il suo medico in modo tale da tenerlo informato. Un saluto
Dott.ssa Ilaria Miscali

Salve, è probabile che la catena del freddo di quell'alimento si sia interrotta.
Le consiglio di non acquistare mai prodotti se non rispettano condizione iniziale di come dovrebbero essere.
Per il resto non dovrebbe essere nulla di preoccupante è probabile che ci sia stata una fermentazione dei batteri ma non per forza pericolosi per la nostra salute.
Se nei giorni a seguire ha riscontrato dolori o crampi contatti il suo medico, altrimenti non si preoccupi non dovrebbe essere niente di grave

Buonasera, non deve mai mangiare latticini che presentano rigonfiamento o comunque dopo la data di scadenza in quanto potrebbero poi causare sintomatologie gastro-intestinali. Le consiglio in caso di sintomi di parlare con il suo modico curante.
Cordiali saluti,
dott.ssa Giulia Fontana

Salve, mi unisco alle risposte dei colleghi. Per quanto riguarda latticini, ma anche alcune verdure in busta, la confezione gonfia non è mai un buon segno e nonostante la data di scadenza sia oltre, è meglio non consumarlo.
Se dovesse avere ancora dei sintomi contatti il suo medico di base.
Saluti

Buonasera, comprendo la sua preoccupazione.
Il gonfiore della confezione potrebbe indicare la produzione di gas da parte di batteri anaerobi, tra cui anche il Clostridium botulinum, che è il patogeno responsabile del botulismo. Anche se la data di scadenza è ancora valida, ci sono altri fattori da considerare, come la temperatura di conservazione e l'integrità della confezione. Tuttavia, è importante notare che il botulino non ha odore né sapore, quindi la presenza di un sapore acido e fastidiosi pizzicori in bocca potrebbe essere legata ad altre forme di contaminazione batterica. Preciso inoltre che i sintomi del botulismo non sono immediati ma richiedono da qualche ora a 12-36 ore dall'assunzione dell'alimento contaminato per insorgere e possono variare da debolezza muscolare, visione offuscata, difficoltà a parlare e respirare, fino a paralisi muscolare e insufficienza respiratoria. Le consiglio di monitorare la situazione e contattare immediatamente il suo medico o recarsi al pronto soccorso in caso di insorgenza di altri sintomi. cordiali saluti

Se si ripropone il fatto non consumi il prodotto rigonfio perché significa che ce stata un l'alterazione deteriorante data dall'attività microbica.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

Gentilissima paziente,
Concordo con i colleghi che hanno dato risposte esaustive e chiare.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Gentile paziente, i prodotti confezionati che presentano un rigonfiamento non sono assolutamente da consumare, nemmeno se l'aspetto o l'odore non risultano alterati o se non sono ancora scaduti.
A volte ci sono problemi durante la produzione (es. contaminazione batterica direttamente in azienda, confezioni non integre) oppure durante il trasporto/stoccaggio (es. mancato mantenimento della catena del freddo che può portare a conseguente sovracrescita batterica e quindi rigonfiamento della confezione).
Non mi preoccuperei del botulino, i cui effetti si manifestano ore/giorni dopo l'assunzione, più comunemente è una contaminazione batterica. Manterrei sotto controllo la situazione e se dovessero manifestarsi sintomi, più comunemente gastrointestinali, contatti il suo medico curante.
Un saluto

Gentile paziente, concordo con i colleghi in merito alle risposte chiare e precise.
Cordiali saluti

Gentile paziente, i prodotti confezionati che presentano un rigonfiamento non sono assolutamente da consumare, nemmeno se l'aspetto o l'odore non risultano alterati o se non sono ancora scaduti.
Il gonfiore della confezione sta a indicare che è in corso una produzione di gas, probabilmente derivanti dall'attività metabolica dei microrganismi naturalmente presenti nel prodotto. In sostanza: c'è una proliferazione batterica in atto all'interno della confezione, cosa che produce a sua volta i gas responsabili del rigonfiamento. Solitamente questo avviene quando il prodotto ha subito uno sbalzo di temperatura, quindi quando è stata interrotta la catena del freddo: l'alimento è stato sottoposto a uno shock termico, perché sottoposto a temperature di conservazione non adeguate.
Personalmente le consiglio di mantenere sotto controllo la situazione e se dovessero manifestarsi dei sintomi, più comunemente gastrointestinali, contatti il suo medico di cura.
Un saluto, la Dott.ssa Aurora Mezzaluna

Salve, il rigonfiamento della confezione indica una proliferazione batterica che non dovrebbe presentarsi prima della data di scadenza. E' molto probabile che il prodotto sia stato mal conservato, durante il trasporto o la permanenza nel supermercato, e che quindi si sia deteriorato prima del dovuto. Eviti in futuro di consumare alimenti che presentano tali alterazioni del packaging e tenga monitorato il suo stato di salute, anche se non dovrebbe presentare forti ripercussioni. Per quanto riguarda il rischio botulino, questo è perlopiù trascurabile quando si tratta di prodotti di origine industriale. Cordialmente AC

Gentile paziente, i prodotti confezionati che presentano rigonfiamenti implicano una proliferazione batterica, e seppure la data di scadenza sia oltre, è consigliabile non consumarli, anche se l'aspetto e l'odore non risultano alterati. Non mi preoccuperei per il botulino, nei prodotti industriali il rischio è pressoché trascurabile, inoltre il botulino non dà modificazioni nell'odore o nel sapore, quindi l'acidità da lei percepita potrebbe essere legata ad altre forme di contaminazione batterica. Se dovessero presentarsi sintomi, per lo più a carico del tratto gastrointestinale, contatti il suo medico di base. Cordialmente, Dott.ssa Martina Ramponi.