Salve Dottori, eccomi a chiedere il vostro aiuto. Vi ho scritto un po’ di tempo fa riguardo

15 risposte
Salve Dottori, eccomi a chiedere il vostro aiuto. Vi ho scritto un po’ di tempo fa riguardo il mio problema ( il mio ragazzo mi ha lasciata dopo 12 anni di fidanzamento senza alcun motivo ed è andato a lavorare in Sardegna per la stagione estiva). Dopo che ho chiesto il vostro aiuto sono cambiate un po’ di cose, io l’ho ricercato, inizialmente era titubante poi però ha cominciato a rispondermi anche lui.. parlavamo tutti i giorni di tutto ciò che ci succedeva durante la giornata.. poi ad un certo punto ( questo è successo domenica) mi ha detto che non potevamo più parlare perché lui stava male e che è andato in Sardegna per rimettersi in sesto.. dopo che l’ho implorato per darmi una spiegazione, vedendo che non rispondeva, non l’ho più cercato.
Vi chiedo il vostro aiuto per favore.
Intanto sto facendo , come mi avete consigliato voi, un percorso di psicoterapia.
Attendo una vostra risposta.
Annalisa
Salve Annalisa, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gent.le Annalisa,
la ringrazio per questo prezioso aggiornamento.
Il consiglio che posso darle è di confrontarsi con il/la sua attuale terapeuta su questo. Gli esponga tutto questo, se non l'ha già fatto e continui il suo percorso.
Cordiali saluti
GR
Buongiorno Annalisa, eccoci ad accogliere la sua richiesta.
Come i miei colleghi suggerisco di portare in terapia questo momento di perplessità che ni sembra estremamente delicato per capire come lei reagisce a ciò che vorrebbe che fosse e non lo è.
Grazie per aver condiviso gli sviluppi della situazione. Saluti
Dott.ssa Silvana Zito
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Salve Annalisa, ricordo la sua storia, mi dispiace per la situazione che sta affrontando e comprendo l'urgenza di trovare risposte di fronte a questo recente avvenimento. Concordo con i colleghi, ritengo importante per lei, anzi prioritario, condividere con il suo terapeuta gli eventi recenti che hanno generato le difficoltà emotive che sta attraversando ora.
Le auguro di trovare presto sollievo
Saluti,
Dr.ssa Rebecca Gilmozzi
Buongiorno,

continui la psicoterapia cominciata, la aiuterà nel processo di elaborazione della perdita e nel tempo a guardare al suo futuro con maggior fiducia.

Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara
Buonasera, immagino quanto sia faticoso per lei affrontare questo cambiamento nella sfera relazionale. Le consiglio di parlarne con il professionista che già la sta seguendo, affinché possa aiutarla a trovare gli strumenti per fronteggiare questa fase di transizione.
Un saluto
Francesca Romani
gentilissima annalisa,
ritengo indispensabile che lei ne parli con il suo terapeuta. saprà sicuramente darle il sosteno adeguato.
saluti
Buonasera, approfondisca il tema con la sua psicoterapeuta. Mi dispiace per il momento difficile che sta vivendo ma credo che il percorso che ha scelto la aiuterà a ricostruire la sua autostima e a trovare in se stessa ciò che cerca nell'altro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve, lieto che abbia iniziato un percorso terapeutico che la aiuterà e sosterrà in questo momento difficile, sostengo con forza la sua scelta di non cercarlo ancora. Non lo implori e lo lasci andare contzinuando il percorso psicologico intrapreso. Tenga duro e vedrà che starà meglio in breve tempo. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno,
la scelta di intraprendere un percorso di psicoterapia è la migliore che abbia potuto fare.
Continui a confrontarsi con il suo terapeuta, vedrà che riuscirà ad affrontare la situazione.
Cordialmente, EP
Gentile Utente, non posso che concordare con i miei colleghi sulla necessità di confrontarsi con il/la suo/a terapeuta. Grazie per averci aggiornati.
Un saluto, Luisa
Gentile utente "essere in terapia" consente la possibilità di affrontare i momenti difficili sentendosi supportati, compresi, e ponendo attenzione al proprio mondo soggettivo. Per quanto le situazioni possano essere difficili con la terapia si può disporre di una sorta di sistema "immunitario" che ci consente di "stare" ma di sentirsi al contempo "protetti" e contenuti.
Le faccio i miei migliori auguri.
Buongiorno Annalisa,
mi dispiace molto per il suo disagio, credo che in questo momento la cosa migliore sia confrontarsi con la sua terapeuta.
cordiali saluti
dr. Germi
Salve, mi dispiace molto per il periodo difficile che sta attraversando. Certamente continuare il suo percorso in psicoterapia è importante. Forse sarebbe utile cercare di superare all'interno del percorso questa relazione ed andare avanti, è possibile che questa persona abbia bisogno di risolvere delle sue problematiche, perciò è giusto che anche lei ponga l'attenzione su di se. Resto a disposizione Dott.ssa Alessia Malandrino
Cara Annalisa,
grazie per aver condiviso qua la sua storia.

Purtroppo penso che stia cercando una risposta che né noi né il suo psicoterapeuta possiamo darle, ovvero “perché si è comportato così?”. Forse è la domanda che ci poniamo che è sbagliata.
La domanda giusta da porsi, e sicuramente più difficile da sopportare ma che sicuramente fa ragionare di più, è “perché nonostante si sia comportato così lei continua a cercarlo e cercare risposte?”.
Qual è il suo bisogno in una relazione? Perché se il bisogno è quello di avere stabilità, purtroppo questo ragazzo le sta “dicendo” che non gliela può dare.
Anche se è difficile provi a ripartire da sé, dall’individuazione dei suoi bisogni, da ciò che la rende felice e soddisfatta della sua vita. A volte pensare a dare spiegazioni sui comportamenti altrui, per quanto ci facciano soffrire, serve poco; a volte serve di più ragionare solo sul comportamento in sé.

Spero di averle dato uno spunto di riflessione,
Dott.ssa Giada Valmonte

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