Salve, come fonte di Omega 3 vegetali, è migliore l'olio di semi di zucca o l'olio di semi di lino?

12 risposte
Salve, come fonte di Omega 3 vegetali, è migliore l'olio di semi di zucca o l'olio di semi di lino?
Salve, la fonte di omega3 vegetale più sostenibile e conveniente è senza alcun dubbio l’olio di semi di lino purché sia da banco frigo. In quanto termolabili e sensibili alla luce, è fondamentale che tale olio venga acquistato in punti del commercio che lo mantengano in frigo in botti come di vetro scuro.
Sul sito della SSNV (Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana) trova anche un elenco di marche che ne certificano il mantenimento a temperatura frigo lungo tutta la filiera (compreso il trasporto).
Allo stesso modo, è essenziale che una volta a casa lo conservi in frigorifero e lo aggiunga a pietanze fredde o tiepide (< 20 gradi).
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti. Dr.ssa Chiara Lagorio

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Buongiorno,
riposto di seguito un elenco di alimenti con il maggior contenuto rispettivamente di DHA ed EPA (per 100 g di alimento):

OLIO DI FEGATO DI MERLUZZO 8,30 10,80
BOTTARGA, UOVA DI CEFALO MUGGINE 5,46 3,93
CAVIALE, UOVA DI STORIONE 3,18 2,30
TACCHINA, ALA, con pelle 0,76 2,28
TACCHINO, ALA, con pelle 0,52 1,55
ANGUILLA D'ALLEVAMENTO, FILETTI 2,26 1,30
LATTERINI 2,48 1,09
ARINGA 1,01 1,09
ARINGA SALATA 0,93 1,01
TACCHINO, INTERO, con pelle 0,31 0,93
ARINGA MARINATA 0,85 0,91
SALMONE 1,19 0,89
SALMONE IN SALAMOIA 1,39 0,87
ARINGA AFFUMICATA 0,77 0,83
TONNO 2,15 0,80
CEFALO MUGGINE 0,52 0,76
SGOMBRO O MACCARELLO 1,26 0,73
SGOMBRO O MACCARELLO IN SALAMOIA 1,26 0,73
SARAGO 1,01 0,69
TRIGLIA 0,47 0,69
SARDINE SOTT'OLIO, sgocciolato 0,50 0,63
ACCIUGHE o ALICI SOTT'OLIO 0,47 0,59
DENTICE SURGELATO 0,80 0,55
DENTICE 0,80 0,55
SGOMBRO, FILETTI SOTT'OLIO 0,92 0,53
SARDA 1,16 0,51
BASTONCINI DI PESCE SURGELATI, MERLUZZO 2,53 0,51
COREGONE 0,47 0,50
SPIGOLA D'ALLEVAMENTO, FILETTI 0,78 0,48
PAGELLO BOCCA D'ORO 0,69 0,47
ORATA D'ALLEVAMENTO, FILETTI 0,95 0,46
GAMBERETTI DI LAGO 0,17 0,43
SALPA 0,62 0,42
SARDINE SALATE 0,93 0,41
STORIONE 0,17 0,36

Cordiali saluti
Dott.ssa Claudia Lo Conte
Buongiorno le consiglio olio di semi di lino spremuto a freddo, preso da un banco frigo. Protetto da vetro scuro, conservato da lei in frigorifero e consumato in tempi brevi.
Rimango a disposizione per chiarimenti. Buona giornata
Buongiorno, vanno bene anche i semi di lino veri e proprio leggermente pestati o macinati prima di consumarli. Li può aggiungere allo yogurt o nelle insalate o ancora per fare dei crackers casalinghi. Se invece vuole integrare esistono degli integratori algali molto validi da prendere solo in assenza di patologie tiroidee.
Buona giornata
Dott.ssa Patitucci
Buongiorno, concordo con i colleghi che le hanno consigliato olio di semi di lino spremuto a freddo e conservato possibilmente in frigo ed in contenitore scuro, consumato preferibilmente crudo.
Saluti, Dott. Francesco Cinti
Buon Pomeriggio, diverse sono le fonti di Omega 3 vegetali come noci, semi di lino, olio di semi di lino, semi di chia.
Quello a più alto contenuto di omega 3 è l'olio di semi di lino spremuto a freddo ne contiene 6,5 gr circa ogni 15 ml di prodotto , se si opta per i semi di lino vanno opportunamente macinati prima dell'assunzione.
Saluti Dott. Davide Pantanella
Buongiorno, gli omega3 vegetali sono costituiti soprattutto da ALA, che ha biodisponibilità molto bassa. Le consiglierei degli integratori a base di EPA e DHA (gli omega3 migliori) di origine vegetale. Grazie, Enrico
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Buon pomeriggio, l'olio di semi di lino è sicuramente una fonte di omega 3 qualitativa.
Valuti che sia spremuto a freddo ed eventualmente le indicazioni riportate sulla confezione circa la conservazione in frigorifero.
Cordialità
Buongiorno, sicuramente l'olio di semi di lino, spremuto a freddo e conservato in frigorifero. Attenzione anche al contenitore che deve essere di vetro scuro.
Altre fonti vegetali di omega 3 sono noci, semi di lino (meglio se triturati appena prima del consumo) e semi di chia!
Saluti,
Dott. Giulia Cazzato
Salve,
Olio di lino.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Buonasera! L'olio di semi di lino sicuramente è una delle fonti più ricche di acido alfa-linolenico (ALA), che è una forma di acido grasso omega-3 di origine vegetale. E' però importante notare che l'ALA è una forma di omega-3 che richiede la conversione nel corpo umano per essere utilizzabile sotto forma di acidi grassi a lunga catena (EPA e DHA).
La capacità di conversione è limitata nell'organismo umano, e solo una piccola percentuale di ALA consumato viene convertito in queste forme attive di omega-3. Pertanto, se si desidera un apporto significativo di EPA e DHA, potrebbe essere necessario considerare l'assunzione di fonti dirette di questi acidi grassi, come l'olio di alghe marine o integratori specifici.
Un caro saluto,
Dott.ssa Valentina Ghisi
Buongiorno, consiglio olio di semi di lino, si vende sempre spremuto a freddo. Contiene un'alta quantità di acido linoleico e linolenico, molecola preziosissima con 3 gradi di insaturazione . Il nome botanico completo è Linum usitatissimum, quindi "la più utile di tutte le piante ". Gli antichi non conoscevano la Biochimica, ma sapevano delle caratteristiche speciali di questa pianta, coltivata quindi un pò dappertutto. Un'alimentazione ricca di semi di lino cura la pelle secca e squamosa, la costipazione persistente ed il meteorismo perchè vengono prodotte, a partire dalle molecole che caratterizzano questi semi, tutte le sostanze antinfiammatorie al completo. In passato si usavano i cataplasmi di semi di lino tiepidi per curare le affezioni bronchiali. Attenzione a conservarlo al riparo dagli UV e dal calore, quindi non si deve cuocere, si romperebbero le delicate molecole di cui è composto. Ricordate che un composto che non si rovina con il calore e con UV è già rovinato in partenza. Cordiali saluti

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