Salve a tutti Sono marco e ho avuto una conclusione di rapporto molto in guerra....non ho avuto pie

24 risposte
Salve a tutti
Sono marco e ho avuto una conclusione di rapporto molto in guerra....non ho avuto pietà perché l'offesa e stata a 1000 e senza una meditazione di riflessione per evitare anche in parte e salvare un po di rispetto
Nulla come se fosse lei l'offesa ne ha approfittato sempre peggio.
Ok mi son detto.
Tanto non recuperando nulla e bloccato su tutti i social potevo solo ridere perché non avrei mai avuto il coraggio di continuare dopo aver detto Non mi fido mai più.
Quindi finita la guerra e bloccato...da tutte le parti potevo solo sperare di non leggerla.
Invece mi scrive senza educazione.
Per favore togli il mio nome dal libretto della macchina.
io sorpreso gli rispondo ciao S......a come va stai bene, non me meglio se facciamo l'amore che la guerra....lei risponde....non c'è amore non c'è amicizia tra me e te è finita....io ahh ok meno male e speriamo davvero.
Poi mi istruiva su come togliere il suo nome ecc...per poi bloccarmi ancora a senso unico.
ok sono andato in agenzia e lho trovata molto estranea e nera.
E uscita senza salutare e mi son detto
Bene non c'è più nulla da salvare è finita.
invece dopo più di un mese di silenzio lei sblocca wathzap e mi fa richieste stupide senza senso
Del tipo
Salve La roba che c'era nella macchina la porti dal meccanico
Poi blocca senza dare nessuna possibilità di risposta.
passato un mese e mezzo mi riapre proprio ieri e mi scrive ancora per quei stracci che aveva in macchina dicendo
Per favore il vestito della mamma lo devo spedire e mi serve
Grazie
Però stavolta mi ha lasciato aperto wathzap per 24 ore....scadute oggi le 24 ore senza rispondergli mi scrive
Ok non li voglio mi arrangio a trovare un altro.
io dico :
Ma hai 37 anni e proprio tu scrivi tra me e te è finita....allora dimostra che è più importante la pace in silenzio che scrivere per delle sciocchezze infantili
oppure apri a un dialogo senza timori.
io gli ho dimostrato che non la cerco...non vado a vedere lei....mantengo l'indifferenza....quindi un comportamento di una ragazza adulta anzi una
Donna che potrebbe usare altri modi per manifestare l'indifferenza invece trova necessario aprire il telefono, sbloccarmi, e trovare le frasi più banali per scrivere e dare una scadenza altrimenti blocca ancora....penso che la sua vita deve essere in difficoltà mentale e vuota....altrimenti non avrebbe memmeno un secondo di tempo per disturbare.
io invece avrei diritto ha scrivergli con insistenza per molto di più materiale in suo possesso e di valore....invece mi limito a ricordare la sua frase tra me e te è finita...per non disturbarla.
Allora io mi chiedo , perché non c'è nulla di ingiustificato....lei gli interessava scrivere per avere una risposta
Oppure scrivermi per una richiesta che senza la mia risposta non gli interessano più (il vestito della madre ) ?
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dott.ssa Maria Carla del Vaglio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Marco, sembra che stia vivendo una situazione complessa e confusa con la sua ex partner. Da ciò che ha descritto, ci sono alcuni elementi chiave che emergono:

Conflitto e Rottura: La relazione è terminata in modo tumultuoso, con molta rabbia e risentimento da entrambe le parti. Questo tipo di conclusione può lasciare molte emozioni irrisolte e tensioni persistenti.

Blocco e Sblocco: La sua ex ha adottato un comportamento di blocco e sblocco sui social media e nelle comunicazioni, il che può essere molto destabilizzante. Questo potrebbe indicare che anche lei sta lottando per gestire le sue emozioni e la fine della relazione.

Richieste Contraddittorie: Le sue richieste sembrano contraddittorie e banali, come chiedere il vestito della madre e poi dire che non lo vuole più. Questo comportamento potrebbe indicare che sta cercando di mantenere un contatto con lei, anche se in modo inconsapevole o disordinato.

Indifferenza vs. Coinvolgimento: Nonostante affermi che tra voi è finita, continua a trovare modi per contattarla. Questo potrebbe indicare che non ha completamente elaborato la fine della relazione e che c'è ancora qualcosa di irrisolto per lei.

Ecco alcune riflessioni su come potrebbe procedere:

Chiarezza e Confini: Potrebbe essere utile stabilire dei confini chiari. Se la sua ex continua a contattarla con richieste confuse, potrebbe essere utile chiarire una volta per tutte quali sono le cose che ha lasciato e organizzare un momento per restituirle tutto in una volta, evitando così contatti futuri.

Comunicazione: La comunicazione è fondamentale. Se sente il bisogno di rispondere, potrebbe farlo in modo chiaro e diretto, senza entrare in discussioni emotive. Ad esempio, potrebbe rispondere semplicemente dicendo che restituirà tutte le sue cose e poi mantenere quel confine.

Elaborazione Emotiva: Anche se non ha menzionato come sta gestendo le proprie emozioni, è importante prendersi del tempo per elaborare ciò che è successo. Potrebbe considerare di parlare con un professionista per aiutare a gestire le emozioni e trovare modi per andare avanti.

Focus su di Sé: Concentrarsi su di sé e sul proprio benessere è cruciale. Continuare a vivere la propria vita e dedicare tempo alle proprie passioni e interessi può aiutare a distanziarsi emotivamente dalla situazione.

La situazione è complessa e potrebbe richiedere tempo per risolversi completamente. Tuttavia, mantenere la calma, stabilire confini chiari e prendersi cura di sé sono passi importanti per navigare attraverso questa fase difficile.
Dott.ssa Francesca Maraio
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile Marco,
Comprendo la situazione difficile che stai vivendo.
Ti consiglio di stabilire limiti chiari e riflettere su ciò che ritieni più giusto per te.
Considera anche un supporto psicologico per gestire le tue emozioni e ottenere una nuova prospettiva rispetto al momento che stai vivendo.
Resto a disposizione, dott.ssa Maraio Francesca.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve Marco, ti do del tu, e ti invito a trovare la giusta distanza rispetto alla tua ex.
Se percepisci questi messaggi come confusivi allora cerca di non farti trascinare lei vortice, Fatti aiutare da uno psicoterapeuta per meglio comprendere le dinamiche che accompagnano quello che ti sta succedendo.
Un Saluto dott.ssa Sandra Petralli
Dott. Maurizio Di Benedetto
Psicologo, Fisioterapista, Posturologo
Monza
Gentile Marco, le consiglio un'approfondimento personale attraverso una consulenza psicologica, magari ad indirizzo umanistico esistenziale. Così da esplorare meglio e con più chiarezza la situazione che sta vivendo, elaborando pensieri e vissuti emotivi. Importante questa sua esplorazione, per ritrovare la strategia più utile e funzionale a questa suo difficile momento. Ritrovando la sua serenità.

Cordialità
Dott. Maurizio Di Benedetto
Dott. Sergio Borrelli
Psicologo, Psicologo clinico
Tradate
Buongiorno.
Situazione di una durezza molto pesante.
Che senso ha stare male così tanto?
Che cosa ci si guadagna?
Lei dove vuole arrivare?
Dott. Omar Saggioro
Psicologo, Psicologo clinico
Boschi Sant'Anna
Salve Marco! Mi dispiace molto per la situazione che stai vivendo! Sembra che ti arrivino dei messaggi contrastanti da lei che vuole chiudere; ma poi riapre riscrivendoti poi bloccandoti.

Durante le sedute si lavora con la persona che si ha davanti, che può esprimere il suo vissuto e la fatica di una relazione che è finita, questo aiuta sia a rielaborare questa relazione, sia a dare un senso a ciò che in apparenza non c'è l'ha. Accompagnando la persona in un' evoluzione, che aprirà a nuove prospettive.
Mi sento di chiederti: Che cosa vuoi ora da te stesso?

Ti auguro di trovare la pace dentro di te!
Se vuoi mi rendo disponibile ad accogliere ciò che stai vivendo.
Ti auguro una serena serata.
Dott. Omar Saggioro
Dott.ssa Denise Brafa
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Salve Marco, da quello che leggo credo che ci sia tanta rabbia e rancore da parte sua. Gestire la parte finale di una relazione comprendo bene che sia molto difficile, penso che però nascondervi dietro a un telefono non abbia alcun senso. Immagino che lei stia soffrendo molto e ogni chiusura comporta un processo di elaborazione come se fosse un lutto, è importante valutare cosa ancora la fa star così male.


Dr. Massimo Montanaro
Psicologo clinico, Psicologo
Crema
Gentile Marco, credo possa essere utile per lei parlare con un professionista e farsi aiutare ad elaborare le emozioni che sta vivendo; è un modo per affrontare il presente e prepararsi al futuro di nuove possibili relazioni. Resto a disposizione per qualsiasi cosa, anche da remoto, qualora lei lo ritenesse opportuno. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Dott.ssa Anna Verrino
Psicologo, Professional counselor
Milano
Buongiorno Marco c'è la probabilità che la signora voglia comportarsi come un elastico che si allontana e si avvicina più di prima. Tu credo ti sia comportato in maniera corretta e rispettosa. Ma in ogni caso se dovesse andare avanti questo apparire e sparire, è meglio se ti fai aiutare da uno specialista perchè, anche se sei convinto della scelta fatta, possono assalirti dubbi ed incertezze, cosa non non salutare per te. Un caloroso saluto Dott.ssa Anna Verrino
Dott.ssa Giorgia Signorini
Psicologo, Psicologo clinico
Riccione
Buongiorno Marco, immagino la difficoltà del periodo che descrive. Penso sia opportuno che stabilisca limiti e confini chiari, riflettendo su quale sia il suo bisogno in questo momento. Non possiamo conoscere le ragioni che spingono la sua ex partner a scriverle; ciò che è possibile è focalizzarci su ciò che può far star meglio lei per elaborare questa situazione. Resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Giorgia Signorini
Buongiorno Marco, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua storia. Capisco la situazione decisamente insolita e soprattutto fastidiosa che sta vivendo. La rottura di un rapporto non è mai semplice, rimangono sempre degli strascichi, spesso semplicemente di tipo materiale (il libretto dell'auto, il vestito). Il mio consiglio è quello di assecondare la sua ex nei casi in cui le richieste siano di questo tipo, quindi sensate e fattibili, senza preoccuparsi troppo dei suoi modi un po' rudi. Se ha bisogno di parlarne con qualcuno, io sono a disposizione anche online.
Dott.sa Elena Bonini
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Dott.ssa Debora Versari
Psicologo clinico, Psicologo, Psicoterapeuta
Forlì
Buongiorno Signor Marco, posso comprendere la situazione difficile che sta vivendo. Le consiglio di stabilire confini chiari e riflettere su ciò che ritiene più adatto a lei e al suo benessere psicologico ed emotivo. Consideri anche la possibilità di un supporto psicologico per gestire le sue emozioni ed riuscire ad avere un nuovo punto di vista rispetto al momento che sta vivendo. Consideri che la fine di una relazione rappresenta un lutto simbolico da elaborare in tutte le sue sfaccettature. Resto a disposizione, dott.ssa Debora Versari.
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Ciao Marco, sembra che tu stia vivendo un periodo difficile dopo la conclusione turbolenta della relazione. È comprensibile che ti senta confuso riguardo al comportamento altalenante della tua ex. Potrebbe essere utile riflettere sul fatto che entrambi state cercando di gestire i sentimenti in modi diversi. È importante concentrarti su te stesso, sul tuo benessere e lasciare andare le situazioni che non ti portano pace. Se necessiti di ulteriori dettagli o supporto, rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

l'avvicinarsi e l'allontanarsi repentinamente di questa persona le sta creando forte disagio. L'aiuto di un professionista in questo momento potrebbe aiutarla a lasciar andare questa donna, dandosi così la possibilità di andare avanti, indipendentemente dal fatto che le torni a scrivere.
Nel caso resto disponibile ad accogliere la sua richiesta di aiuto, ricevo anche on-line.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Silvia Ragni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Caro Marco, mi arriva molta concitazione, confusione, utilizzo di mezzi di comunicazioni impersonali, usati come fossero dei rubinetti quando c'è la siccità e si deve razionare l'acqua. Quando si vivono queste situazioni stressanti, per non lasciarsi travolgere, è necessario prendersi una pausa, un distacco e ricercare il proprio equilibrio. Passeggiare possibilmente in mezzo alla natura, parlare con amici fidati, isolare whatsup e i social. E piano piano rimettere le idee in fila su ciò che sente per questa persona, che cosa è successo tra voi negli ultimi tempi. Se da solo sente di orientarsi bene, continui così, altrimenti consulti uno psicoterapeuta e inizi un percorso per elaborare la situazione. Nel caso sono disponibile, cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni
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Dott.ssa Flavia Serio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Buongiorno Marco,
innanzitutto grazie per aver condiviso la sua esperienza. Leggendo quello che ha scritto emerge quanto questa situazione con la sua ex ragazza le stia a cuore e quanto sia importante per lei trovare un modo per comprenderla al meglio. Prima di tutto, vorrei sottolineare che il fatto che lei stia ponendo queste domande e stia cercando di dare un senso a ciò che sta accadendo è un segnale importante. Significa che è una persona che riflette sulle proprie esperienze e che desidera trovare un modo per stare meglio. Detto questo, proviamo a pensare insieme ad alcuni aspetti della situazione. Si chiede perché la sua ex continui a cercarla con pretesti banali, nonostante affermi che tra voi sia finita. Ha pensato che, forse, dietro a questi suoi comportamenti apparentemente contraddittori, si nasconda un'altra forma di comunicazione? Ad esempio, cosa potrebbe significare per la sua ex chiederle di portare dal meccanico degli oggetti che le appartengono o di occuparsi del vestito di sua madre? Cosa le comunicano questi suoi gesti rispetto al suo modo di vivere la situazione?
Inoltre, ha considerato la possibilità che il suo modo di agire, bloccandola e sbloccandola sui social, sia un modo per mantenere un contatto, seppur indiretto, con lei? Forse non si sente ancora pronta per un confronto diretto, ma cerca comunque una forma di interazione, seppur attraverso richieste che le sembrano "stupide e senza senso".
Ogni persona vive e gestisce le proprie emozioni in modo diverso. Quello che per lei potrebbe sembrare un comportamento infantile, per la sua ex potrebbe rappresentare un modo per affrontare una situazione emotivamente complessa. In generale, la invito a riflettere su cosa significhi per lei “pace in silenzio”. Cosa le impedisce di mantenere questa pace senza lasciarsi coinvolgere dalle sue richieste? C'è forse una parte di lei che desidera ancora un contatto con lei, anche solo per chiarire la situazione?
Forse l'obiettivo non è trovare una risposta giusta o sbagliata, ma ampliare le sue prospettive e trovare un modo per affrontare la situazione che sia funzionale al suo benessere. Mi auguro di esserle stata di aiuto. Resto a disposizione, cordiali saluti dott.ssa Flavia Serio.
Dott. Matteo Guariso
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Udine
Ciao Marco,

La situazione che hai descritto sembra davvero complessa e carica di emozioni contrastanti. Da una prospettiva psicodinamica, è possibile che ci siano dinamiche profonde che stanno influenzando il comportamento di entrambi in questo contesto.

La fine di una relazione può spesso lasciare sentimenti irrisolti, ferite emotive e bisogni di chiusura. Il comportamento della tua ex partner, che alterna il bloccare e sbloccare, il contattarti con richieste minori e poi chiudere la comunicazione, potrebbe riflettere una serie di sentimenti non risolti e una difficoltà a lasciar andare completamente il legame emotivo. Questo comportamento potrebbe essere un modo per mantenere un contatto, anche se conflittuale, che potrebbe offrirle un senso di controllo o soddisfare un bisogno emotivo latente.

Dall'altra parte, la tua reazione di cercare di mantenere l'indifferenza e di non cercare un confronto potrebbe indicare un tentativo di proteggere te stesso da ulteriori ferite e conflitti. Tuttavia, questa indifferenza potrebbe anche nascondere emozioni non completamente elaborate come la rabbia, il dolore o la delusione.

Questi scambi possono diventare una sorta di danza relazionale, dove entrambe le parti cercano di trovare una posizione di equilibrio tra il bisogno di chiusura e il desiderio di rimanere connessi, anche se in modo conflittuale.

Potrebbe essere molto utile esplorare più a fondo questi sentimenti e comportamenti con l'aiuto di un professionista. La psicoterapia psicodinamica offre uno spazio sicuro per esplorare le dinamiche inconsce che influenzano i tuoi pensieri, sentimenti e comportamenti. Attraverso questo processo, potresti ottenere una maggiore comprensione di te stesso e delle tue reazioni, e trovare modi più sani per gestire le tue emozioni e le interazioni con la tua ex partner.

Se desideri approfondire questi aspetti e lavorare verso una maggiore chiarezza e serenità, ti invito a considerare una consulenza psicologica. Sono disponibile per incontri sia in studio che online, a seconda delle tue esigenze. Puoi contattarmi per fissare un appuntamento e iniziare questo percorso di esplorazione e guarigione. La tua crescita personale e il tuo benessere emotivo sono la mia priorità, e sarò lieto di supportarti in questo processo.

Resto a disposizione per qualsiasi domanda o per organizzare un incontro. Non esitare a contattarmi per avviare questo importante viaggio verso una maggiore comprensione e benessere.

M.G.
Dott.ssa Evelina Andreeva
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Salve, capisco che la sua situazione sia molto complessa e dolorosa. Da ciò che descrive, sembra che ci siano diversi livelli di conflitto emotivo che lei e la sua ex partner state vivendo, e comprendo quanto possa essere difficile gestire una relazione conclusa in modo così tumultuoso.
Sembra che lei stia cercando di mantenere una distanza emotiva e di proteggersi da ulteriori conflitti, il che è comprensibile dato il contesto. Tuttavia, sembra anche che il comportamento della sua ex partner le crei frustrazione. È importante capire cosa vuole davvero: desidera una chiusura definitiva senza ulteriori contatti? Oppure sente che ci sono ancora delle questioni da chiarire?
In situazioni come questa, è fondamentale mantenere dei confini chiari. Se sente che il suo comportamento è incoerente e le causa sofferenza, potrebbe considerare l’idea di definire delle regole chiare sulla comunicazione, magari stabilendo che non risponderà più a meno che non ci sia una richiesta importante o necessaria. Se sente che queste interazioni la destabilizzano, potrebbe riflettere su come prendere il controllo della situazione, chiedendo magari esplicitamente una chiusura definitiva della comunicazione.
Invece di concentrarsi sul significato del comportamento della sua ex partner, potrebbe riflettere su cosa le serve per andare avanti emotivamente. Quando riceve messaggi da lei, si prenda del tempo prima di rispondere. Cerchi di non lasciarsi coinvolgere emotivamente dalle sue richieste o dai suoi comportamenti.
Infine, ricordi che è normale avere sentimenti contrastanti in una fase di chiusura di una relazione, ma è altrettanto importante prendersi cura di sé e dei propri bisogni emotivi.

Se ha altre domande o desidera esplorare meglio qualche aspetto, sono qui per aiutarla!

Dott.ssa Evelina Andreeva
Dott.ssa Ilaria Ammirati
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Gentile Utente, la situazione che ha descritto mette in evidenza il grande tumulto che vive riguardo la relazione con la sua ex partner. Dato che la relazione è terminata in modo tumultuoso, con molta rabbia e risentimento da entrambe le parti, probabilmente sono presenti emozioni irrisolte e tensioni persistenti. Inoltre la destabilizzazione che proviene dall’essere contattato senza avere possibilità di comunicare (blocco e sblocco) è forte. Il ricevere un messaggio inaspettato e soprattutto “incoerente” con ciò che si sta vivendo è frustrante. Consiglio pertanto di lavorare su sè stesso, chiarendo e definendo i confini tra di voi e concentrandosi sul suo benessere.
Resto a disposizione.
Ilaria Ammirati
Dott.ssa Tatiana Pasino
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Gentile Marco,
penso che la relazione intermittente che si sia instaurata tra lei e la sua ex sia comprensibilmente una dinamica che fa nascere domande e dubbi sulla natura del vostro rapporto. In questo modo, è difficile creare un dialogo tra due persone, come l'esempio dove lei fa richieste e poi la blocca sui social senza darle spazio per rispondere. Le suggerisco un breve supporto psicologico, utile a comprendere che cosa prova ancora per la sua ex e se realmente possa essere utile mettere un punto o meno a questa dinamica. Resto a disposizione qualora lo desiderasse, un caro saluto
Dott.ssa Laura Bergamini
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile Marco, intanto grazie per aver condiviso questa storia.
Non penso possa esserci una risposta esatta alla sua domanda, si dovrebbero avere più informazioni e non possiamo sapere esattamente quali fossero le intenzioni della signora. Noto, però, molto rancore e molta rabbia che permangono a distanza di tempo dalla conclusione del rapporto. Immagino che questi sentimenti possano ferirla e forse non riesce a gestirli. Quello che le consiglio è di provare a parlarne con uno specialista, per poter ricevere un sostegno e un supporto adeguato che la aiutino ad affrontare al meglio questa situazione.
Se può esserle di aiuto, non esiti a contattarmi!

Cordiali saluti
Dottoressa Bergamini Laura
Psicologa clinica e forense - Psicodiagnosta
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno Marco, grazie per aver condiviso con così tanta precisione ciò che sta vivendo. Da quello che racconta, emerge una situazione emotivamente ancora molto carica, nonostante la decisione di chiudere questo rapporto. Si avverte bene quanta fatica lei stia facendo per restare coerente con la scelta di mantenere distanza, mentre dall’altra parte continuano ad arrivare segnali ambigui che confondono e riaccendono vecchie ferite. Capisco bene come possa sentirsi di fronte a questi messaggi che arrivano all’improvviso, chiedono qualcosa di pratico e subito dopo si chiudono con un nuovo blocco. È un comportamento che lascia l’impressione di una porta socchiusa, ma mai davvero aperta. In questi casi è frequente chiedersi se dietro ci sia un bisogno reale, una scusa per ristabilire un contatto o una forma di controllo sottile per vedere l’effetto che fa. In realtà può essere un po’ di tutto: spesso quando una relazione finisce in modo conflittuale e doloroso, alcune persone faticano a chiudere in modo definitivo perché, anche se a parole dichiarano di non volere più niente, nei fatti continuano a cercare un legame, seppur minimo, per non sentirsi del tutto ignorate. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, può essere utile osservare due aspetti importanti. Il primo riguarda ciò che lei controlla: le sue azioni. E da quanto scrive si vede che sta facendo un grande sforzo per non farsi trascinare in dinamiche di ripicca, per non rispondere con la stessa moneta e per non alimentare tensioni inutili. Questa è una scelta matura, che la protegge e la aiuta a non cadere in un circolo di botta e risposta senza fine. Il secondo aspetto riguarda ciò che non controlla: le azioni dell’altra persona. È evidente che, nonostante la fermezza di dire “tra noi è finita”, questa persona non riesce a restare coerente, perché la contatta a fasi alterne con motivazioni di poco conto. E qui entra in gioco la sua responsabilità: decidere come vuole gestire questi contatti. Se davvero desidera chiudere ogni spiraglio, può scegliere di rispondere solo quando strettamente necessario e in modo essenziale, oppure stabilire di non rispondere affatto. Spesso la chiarezza ferma questi meccanismi. Il punto non è capire se dietro quelle frasi ci sia ancora un interesse o una scusa. Il punto è valutare se valga la pena permettere a questi contatti di destabilizzarla di nuovo. Se la risposta è no, allora può darsi il permesso di mettere un confine netto. Non per orgoglio, ma per tutela personale. Se ci sono questioni pratiche ancora in sospeso, come oggetti o documenti, può affrontarle una volta per tutte in modo chiaro, magari stabilendo una consegna tramite terzi o in un momento definito, così da chiudere anche la porta delle scuse future. Infine, consideri che il fatto di farsi domande su questi messaggi mostra quanto ancora le pesi la confusione lasciata da questa storia. Non c’è nulla di sbagliato: è normale dopo una rottura conflittuale restare mentalmente legati ai dettagli, perché la mente cerca di dare un senso a comportamenti contraddittori. Ma non sempre una spiegazione porta pace: spesso è più utile accettare che certe risposte non le avremo mai e che l’unico potere che abbiamo è decidere quanto spazio vogliamo lasciare a chi non ci rispetta. Si dia credito per la fermezza che sta mostrando, per la lucidità con cui osserva ciò che accade e per la coerenza con cui sta cercando di voltare pagina. Non c’è bisogno di rispondere a tutto, soprattutto se rispondere significa riaprire ferite. A volte il silenzio diventa la forma più alta di chiarezza e di rispetto verso se stessi. Resto a disposizione. Dott. Andrea BoggeroIo
Dott.ssa Serena Caroppo
Psicologo, Psicologo clinico
Martina Franca
Caro Marco,

quello che descrive non parla solo della fine di una relazione difficile, ma soprattutto di una dinamica di comunicazione confusa e contraddittoria, che comprensibilmente la lascia spiazzato.

Quando una persona, dopo aver chiuso con decisione, continua a sbloccare–bloccare, scrivere per motivi banali, dare scadenze, poi sparire, spesso non sta cercando davvero un oggetto o un vestito: sta cercando un modo per avere ancora un minimo di controllo o di contatto, senza però assumersi la responsabilità di un dialogo vero.

È un comportamento tipico quando ci sono emozioni irrisolte, rabbia non gestita, senso di colpa o difficoltà a tollerare il vuoto. Non è necessariamente “malattia mentale”, ma una modalità disorganizzata di stare nella relazione dopo una rottura dolorosa.

Lei da parte sua si è mantenuto coerente: non la cerca, non alimenta il conflitto, non usa pretesti. È comprensibile che ora si chieda perché lei continui a riapparire.
La verità è che spesso queste persone non cercano una risposta concreta: cercano una reazione, un segnale che l’altro è ancora lì. Anche solo un messaggio, anche solo un po’ di attenzione.

Il punto, però, è un altro: questo tipo di comunicazione non le fa bene, la tiene intrappolato in una tensione continua, e non permette a nessuno dei due di chiudere davvero o di chiarire davvero.

Sarebbe importante per lei comprendere cosa desidera davvero:
– proteggere la sua serenità?
– mantenere un canale pulito solo per le questioni pratiche?
– o capire perché questa persona continua a oscillare?

Un confronto più approfondito potrebbe aiutarla a fare ordine e a trovare una linea chiara che la tuteli, senza cadere in queste riaperture caotiche.

Se vuole, possiamo approfondire la questione con un colloquio online

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