salve a tutti, mi chiamo ludovica e ho 20 anni.Vi vorrei parlare di un mio problema che perlopiù è a

18 risposte
salve a tutti, mi chiamo ludovica e ho 20 anni.Vi vorrei parlare di un mio problema che perlopiù è a livello sentimentale e non riesco e preferisco anche non parlarne con i miei amici.
Spiego la situazione dal principio: all’inizio dell’università non avevo molti amici ,a parte qualcuno che già conoscevo.Verso la fine del primo anno mi sono iniziata a legare a questi tre ragazzi,della mia stessa età, con cui abbiamo stretto un rapporto bellissimo. In questo gruppo a 4 c’è un ragazzo, Luigi. Prima che legassimo così tanto tra luigi e mia cugina,che fa parte di questo gruppo,hanno avuto dei trascorsi insieme e si sono sentiti per 6 mesi. (il tutto quando ancora non legavamo )Non so perché non si sono messi insieme e nel frattempo sono rimasti migliori amici ma la cosa mi è sempre puzzata.Il punto è che ,a me quest’anno mi inizia a piacere Luigi.Io e lui siamo molto amici e ci troviamo bene insieme. oltre al gruppo ci sentiamo abitualmente su whatsapp.Diciamo che tendo a raccontargli molte cose di me e mi fido molto di lui e soprattutto quando ancora non provavo niente per lui , mi faceva da psicologo quando stavo male per un altro ragazzo.A mia cugina ovviamente non ho detto niente perché mi sento un po’ “ a difetto” in questa situazione e non so come uscirne. Lui con me ci sta un po’ , non so se a lei visto che sono “ migliori amici” abbia mai detto qualcosa, ma un minimo di pretesto per credere in un “”””””””””noi””””””””” me lo da.Il motivo che mi porta a scrivere su questo sito è il fatto che ci sto molto male per questa situazione.In primis perché mi sento in colpa per mia cugina , a volte nonostante usciamo tutte le sere insieme non riesco a guardarla negli occhi .Inoltre lei di questo “trascorso” con luigi ce ne ha parlato quasi un anno fa,quindi non so se effettivamente prova ancora qualcosa per lui anche se lei nel frattempo si è sentita con qualche altro ragazzo. Al contempo io provo molta gelosia,e questa è una delle cose che più mi fa male.Io e lui si siamo legati, ma con lei sempre c’è quella cosa,anche un minimo sguardo di complicità . Gli ho fatto capire più volte che sono gelosa,e lui ci ha provato anche a rassicurarmi , ma se poi quando stanno insieme sono molto vicini non so che pensare. Inoltre lui è molto amico con i suoi fratelli e starebbe sempre con loro. Diciamo però che io e luigi ci siamo iniziati a legare in un periodo in cui tra lui e lei c’erano degli alti e bassi per svariati motivi.Nonostante le cose siano migliorate tra loro , il nostro rapporto è rimasto uguale. Ma non riesco a frenare la mia gelosia.È qualcosa che proprio mi fa stare male e ci penso abitualmente. Non so cosa prova lui, e non ho intenzione dj chiederglielo perché prima dj essere il ragazzo che mi piace, mi è comunque amico. Ho paura di rovinare le cose tra noi perché a prescindere da amicizia o amore non voglio pederlo. A volte mi chiedo se io abbia scambiato l’amicizia per amore ma il mio pensiero su di lui è costante. Non so cosa prova lui perché fa di tutto per tenermi questo è vero , ma non può stare con due piedi in una scarpa.Mi scuso se ho allungato troppo il brodo ma vorrei delle risposte, che vorrei tanto avere, ms io il coraggio di parlare con entrambi non ce l’ho .
Gentile Utente, in primis la ringrazio per la sua condivisione. Il consiglio che mi sento di darle è quello di ritagliarsi un "tempo per sè" perchè mi sembra di capire che tutto questo carico emotivo le stia gravando molto, che la gelosia la sente come qualcosa di estremamente spiacevole e soprattutto che abbia necessità di ritrovare una sua dimensione per poter stare in relazione con gli altri del gruppo in maniera più serena. Secondo me ha portato alla luce molti temi che potrebbero essere trattati efficacemente in un ciclo di sedute psicologiche perchè è giusto soprattutto per lei poter comprendere innanzitutto se prova o meno amore per questo ragazzo che ha citato ed, eventualmente ,essere libera di poter vivere la sua storia senza il senso di colpa nei confronti della cugina e senza la gelosia. La invito a contattarmi qualora ne sentisse il bisogno e ad intraprendere un percorso nel caso se la sentisse. Io resto a disposizione, cordialmente, Dott.ssa Lucrezia Giuliani.
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Gentile utente, ho letto con attenzione ciò che ha scritto, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per chiarire questi accadimenti che ha raccontato e per vedere quali emozioni hanno portato in lei.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Cara Ludovica, la situazione che ci descrive è indubbiamente complessa e di non facile gestione. Da una parte c’è questo ragazzo – Luigi - che le piace, a cui è legata e che non vorrebbe perdere per nessun motivo al mondo, dall’altra c’è sua cugina verso la quale si sente in colpa a causa dei sentimenti che prova per Luigi. Scrive che non ha il coraggio di parlare con nessuno dei due. Perché? I sentimenti e l’interesse che lei prova non sono una colpa, sono del tutto legittimi, e soprattutto non si può avere il controllo su ciò che si sente a livello emotivo… Potrebbe provare a parlare con sua cugina, immagino ci sia un livello di confidenza che le consenta di metterla al corrente di ciò che prova per Luigi, potrebbe essere un modo per lei di capire che cosa pensa e quale posizione assumerebbe rispetto a questa confidenza. Rimanendo in una condizione di ‘non detto’ rischia di prolungare questo stato di malessere che gelosia e senso di colpa generano. Potrebbe essere utile per lei parlare con un professionista che possa orientarla sulle modalità di comunicazione da adottare con sua cugina, nel caso decidesse di parlarle. Ci pensi su! Intanto le mando un caro saluto
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno Ludovica , grazie per aver condiviso con noi la sua situazione e le emozioni che al momento sta vivendo. La situazione da lei esposta fa notare che sul piano comunicativo e di pensiero ci sono delle difficoltà ma anche delle risorse che con un ipotetico percorso individuale si possono affrontate al fine di migliorare la comunicazione tra le parti ed alcune lacune relazionali, affrontare un cambiamento senza dover per forza rovinare dei rapporti ed anche un ipotetica svolta.
Resto a disposizione, sia in sede fisica che on line.
Cari saluti.
Dott.ssa Filomena Carotenuto
Buongiorno Ludovica,
Dal suo racconto sembra che sua cugina non dia molta importanza ai suoi trascorsi con Luigi... Per cui dovrà essere lei a scegliere e a confrontarsi in primis con Luigi se troverà il coraggio di comunicargli i suoi sentimenti.
In bocca al lupo
Dott. Marco Cenci
Buongiorno.
E' importante interrogarsi sui propri bisogni, è un elemento essenziale della vita di tutti.
Per questo se può esserle utile, le propongo un colloquio conoscitivo online, verificheremo insieme se potrà aiutarla ad approfondire questo percorso di ricerca e di ascolto su di sé.
Gentile Ludovica. Comprendo la complessità della situazione che sta vivendo. È normale sentirsi confusi e in colpa quando si affrontano sentimenti complessi come quelli che sta provando. Vorrei incoraggiarla a esplorare questi sentimenti in un contesto terapeutico, dove potrebbe analizzare le dinamiche emotive coinvolte e trovare strategie per gestire la gelosia e i conflitti interni.
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica relazionale.Cordiali saluti
Buonasera, credo invece che dovrebbe riflettere sui sentimenti che si nascondono dietro questa ritrosia a parlarne con sua cugina o con Luigi. I sentimenti non possono essere decisi e indirizzati a piacimento e non sono una colpa o una vergogna. Cosa teme? In alternativa, nel silenzio, lei deve sopportare una gelosia che forse non avrebbe neanche motivo di esistere. Ci pensi... La chiarezza ripaga sempre.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, grazie per aver condiviso questo Suo malessere.
Lei riporta una grande confusione di emozioni.
La gelosia è un insieme di paura e rabbia. Entrambi servono per creare distanza, ma Lei invece cerca vicinanza.
In una terapia va approfondito il Suo linguaggio emotivo, e poi trovato un nuovo equilibrio che La fa avvicinare alle persone in modo funzionale e con maggiore chiarezza.
Rimango a disposizione per ulteriori apporfondimenti
Cordiali saluti
Dott.sse Monika Elisabeth Ronge
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Ciao Ludovica
Grazie per aver condiviso apertamente la tua situazione. È comprensibile che ti senta confusa in difficoltà in una situazione così delicata. È normale provare sentimenti complicati quando si è coinvolti in dinamiche complesse come questa. Prima di tutto, è importante riconoscere che i tuoi sentimenti sono validi e meritano di essere esaminati con attenzione. È chiaro che ti preoccupi per la tua relazione con Luigi e per la tua amicizia con tua cugina, e che desideri trovare una soluzione che rispetti i sentimenti di tutti. È comprensibile che tu provi gelosia e incertezza in questa situazione, soprattutto considerando il legame che hai con Luigi e il passato che lui ha con tua cugina. Tuttavia, è importante anche ricordare che non sei responsabile per i sentimenti di nessuno e che la tua felicità e il tuo benessere sono importanti. Ti consiglierei di trovare il coraggio di affrontare questa situazione in modo aperto e onesto, ma capisco che potrebbe essere difficile. Forse potresti considerare di parlare con una persona di fiducia, come un altro amico o un familiare, per ottenere un punto di vista esterno e un sostegno emotivo. Inoltre, potresti riflettere su cosa desideri davvero, su quali sono le tue priorità in questa situazione. Cercare di capire i tuoi veri sentimenti e bisogni potrebbe aiutarti a prendere decisioni più chiare e consapevoli. Ricorda che sei forte e che hai il diritto di cercare felicità e benessere nelle tue relazioni. Se desideri ulteriore supporto o consulenza non esitare a cercare un professionista della salute mentale che possa aiutarti a esplorare questi sentimenti in modo più approfondito. Ti auguro il meglio e spero che tu possa trovare la chiarezza e la serenità di cui hai bisogno.
Cordiali saluti Dott. Tiziana Vecchiarini
Buonasera Ludovica, grazie per la sua condivisione; la sua confidenza mi suscita alcune perplessità su quale sia l'oggetto con cui si vuole confrontare. L'attrazione che prova per Luigi mi sembra che la stimola a "rischiare" di spostare la relazione da un livello di Amicizia ed uno di Amore. Mentre il rapporto con sua cugina (sia con lei che con Luigi) la frena nel perseguire il suo desiderio. Sono incuriosito da questo triangolo amicale/relazionale su cui lei si sta muovendo. Sono certo che paura e attrazione giochino per lei un ruolo importante in questo rapporto ma forse c'è alla base qualcos'altro, più importante che la spinge in questi movimenti emotivi. Sarebbe interessante esplorare la musica che la fa danzare. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni
Buongiorno Ludovica, grazie per aver condiviso le sue emozioni riguardo la situazione che sta vivendo. Ha tirato fuori tematiche importanti che possono trovare ascolto e comprensione in un contesto di terapia.
In particolare la gelosia e il senso di colpa, i "non detti" tra lei e le parti coinvolte (sua cugina, Luigi) la stanno mettendo in una situazione di disagio, che può affrontare insieme ad uno specialista, avendo così la possibilità di sciogliere questo suo groviglio emotivo condividendo il suo vissuto e il suo sentire in uno spazio di ascolto attento ed empatico.
Rimango a disposizione e la saluto cordialmente,
Dott.ssa Deborah De Rito
Buongiorno, in questo momento sembrerebbe che l'ambiguità della vostra relazione alimenti una serie di sensazioni contrastanti che vanno ad alimentare quella che poi lei sente come gelosia. Credo che al netto di una sua predisposizione a provarla (una certa quota di gelosia può essere considerata abbastanza normale). L'unica cosa che può fare per ridurre l'ambiguità è esporsi, ma questo, per vari motivi, sembra proprio il suo timore e non sembra ancora decisa a farlo.
Buongiorno,

credo che per lei sia importante definire quel che vuole da questa relazione cosi come confrontarsi con sua cugina sul fatto che questo ragazzo le piaccia. Parte del suo malessere è legata a questa conflittualità e al rischio di mandare in frantumi tutti questi rapporti.
Ritengo sia importante che lei riesca a parlare sia con Luigi che con sua cugina di tutto questo, ma allo stesso tempo le dico che se le sue preoccupazioni non le consentissero di farlo in autonomia potrebbe sempre chiedere aiuto ad uno specialista, che possa accompagnarla in quello che per lei è un momento assai delicato.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno e grazie per aver condiviso apertamente la tua situazione. È normale e comprensibile che ti senta confusa e frustrata riguardo ai tuoi sentimenti verso Luigi, specialmente considerando la complicata dinamica che coinvolge anche tua cugina.
È importante riconoscere e rispettare i tuoi sentimenti. È chiaro che tu abbia sviluppato dei sentimenti per Luigi, e non c'è nulla di sbagliato in questo. È naturale provare attrazione per qualcuno con cui trascorri molto tempo e con cui hai una forte connessione emotiva.
Tuttavia, è altrettanto importante considerare le conseguenze delle tue azioni, sia su te stessa che sulle persone intorno a te, in questo caso tua cugina. In questo caso è più che comprensibile ciò che ti stai domandando, soprattutto sapendo dei trascorsi che Luigi ha avuto con tua cugina. È un terreno delicato da navigare. La cosa più importante, in questi casi, è cercare di trovare un equilibrio tra i tuoi desideri e il rispetto per le relazioni esistenti.
È importante anche considerare la possibilità di aprire uno spazio in cui discutere apertamente e onestamente sia con Luigi che con tua cugina, se e quando ti sentirai pronta.
Infine, la possibilità di parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta può essere estremamente utile per esplorare i tuoi sentimenti, le tue insicurezze e le tue opzioni in modo più approfondito.

Dott. Iacopo Curzi
Buona sera Ludovica, mi capita spesso che giovani adulti si confrontino con me relativamente a relazioni amicali e amorose. Per noi tutti è molto penosa la paura di perdere un'amica o un amico, è così difficile trovarne! Allo stesso tempo quando ci piace un ragazzo o una ragazza e ci sembra di essere ricambiati, vorremmo lasciarci andare e vivere la storia appieno, perciò se qualche ostacolo ce lo impedisce ecco che rimaniamo bloccati e non sappiamo più come agire. Tutto si complica se nello stesso gruppo di amici nasce una storia d'amore... Ecco, credo che, se sente di desiderare Luigi sarebbe un peccato lasciare andare questo desiderio. D'altro canto, con molta delicatezza, io penso che potrebbe provare ad approcciare sua cugina, non è detto che lui le interessi ancora dopotutto. Chieda un aiuto se tutto le sembra troppo complicato e la paura di rovinare entrambi i rapporti la blocca nell'incertezza. Chiara Codecà

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