Dott.ssa Katia Delle Monache

La consulenza ha una durata di 50 minuti, i restanti minuti sono utilizzati per annotazioni di carattere clinico

Rispetto alla dimensione coppia, il percorso che propongo è composto da una serie di colloqui, alcuni rivolti al singolo in sessioni separate, altri alla coppia. Gli obiettivi del lavoro individuale sono conoscere i vostri bisogni e individuare i vostri disagi personali rispetto al rapporto di coppia. Parallelamente, gli obiettivi del lavoro con la coppia sono: - creare una condizione che favorisca la comunicazione e la condivisione dei pensieri e delle emozioni; - individuare quale è il ‘blocco’ che impedisce una relazione serena; legittimare i bisogni di entrambi; - analizzare lo stile di comunicazione; - individuare le trappole relazionali in cui la coppia cade; - valutare modalità relazionali alternative più funzionali per il rapporto di coppia; - apprendere nuove abilità comunicative e relazionali che facilitino una comunicazione più autentica; - promuovere il benessere psicologico.

Il counselling può essere definito come un approccio centrato sulla persona e sulla sua esperienza, in tale prospettiva il ruolo dello psicologo è di comprendere il tuo stato d’animo e facilitare la tua espressione. Lo psicologo, in veste di counselor, si pone in maniera empatica ed accogliente con un approccio più 'educativo', volto alla promozione delle tue risorse. Il counselor si impegna a creare un ambiente che favorisca la relazione con l’altro, il quale può sentirsi accolto, compreso e non giudicato e potrà mettere in campo le risorse necessarie per compiere, o continuare, il proprio processo di autorealizzazione. A differenza della psicoterapia, e in particolare degli approcci dinamici, il counseling non è orientato al passato bensì al presente e al futuro. In tal senso il counselor: - raccoglie informazioni sul tuo contesto di vita e sulla tua personalità; - raccoglie informazioni specifiche in merito al problema che lamenti; - raccoglie informazioni sui tuoi vissuti rispetto al problema, nonché sulle soluzioni tentate per farvi fronte; - individua le tue risorse e le tue potenzialità. Tra le tecniche di intervento per il sostegno psicologico, mi avvalgo del counseling individuale ad indirizzo analitico transazionale per aiutarti a perseguire i seguenti obiettivi: - ridurre/contenere la sofferenza psico-emotiva; - promuovere la tua serenità mentale; - raggiungere migliore equilibrio psichico personale; - migliorare le tue capacità relazionali; - migliorare la gestione dei tuoi stati emotivi; - raggiungere una migliore comprensione di te stesso e dell’altro. Gli strumenti principali di intervento che utilizzo sono la relazione terapeutica, il colloquio psicologico, i test/questionari e le interviste.

COME SONO STRUTTURATI GLI INCONTRI DI UN PERCORSO DI SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA'? Durante i primi colloqui, avrete modo di esplicitare la vostra richiesta e insieme analizzeremo le vostre aspettative e i vostri bisogni attraverso il colloquio e dei questionari. Inoltre, si darà spazio al vostro racconto, indispensabile a cogliere i vostri canali comunicativi, le vostre regole di allevamento e i vostri modelli di educazione. Sulla base delle informazioni raccolte, vi proporrò poi degli strumenti conoscitivi per permettervi di valutare in autonomia i punti di forza e di debolezza della vostra competenza genitoriale. Vi illustrerò modelli alternativi di genitorialità e voi sarete liberi di accoglierli e sperimentarli.

Tra le tecniche di intervento per il sostegno psicologico, mi avvalgo del counselling ad indirizzo analitico transazionale per aiutarti a raggiungere i seguenti obiettivi: ridurre/contenere la sofferenza psico-emotiva; promuovere la tua serenità mentale; raggiungere un migliore equilibrio psichico personale; migliorare le tue capacità relazionali; migliorare la gestione dei tuoi stati emotivi; raggiungere una migliore comprensione di te stesso e dell’altro; valutare se è il caso che tu ti rivolga anche ad altre figure professionali che possano prendersi cura della tua specifica problematica, ed eventualmente a quali specialisti rivolgerti

La malattia cronica grave in generale e, nello specifico, nel cancro, può produrre nei diversi individui una serie di reazioni psicologiche che si esprimono attraverso fenomeni di attivazione biologica, di vissuti soggettivi e di reazioni comportamentali. Il supporto psiconcologico che propongo mira a fornire uno spazio protetto nel quale la persona possa sentirsi accolta, ascoltata e sostenuta nelle diverse fasi della malattia

La valutazione neurocognitiva viene progettata e programmata sulla base della richiesta del cliente, quindi costi e tempi possono variare. Mi occupo prevalentemnte di valutazione neuropsicologica di adulti ed anziani. La valutazione prevede dei test carta e matita e l'utilizzo di specifici strumenti volti ad inquadrare il livello di funzionamento cognitivo della persona e a coglierne eventuali aspetti deficitari

La somministrazione del test di personalità prevede un minimo di 3 incontri: uno per la raccolta anamnestica necessaria per interpretare i risultati del test, uno per la somministrazione del test e uno di restituzione. Mi avvalgo di un test autosomministrato, un cui la persona dovrà rispondere a delle domande barrando l'opzione che meglio la rappresenta

I programmi di training cognitivo si rivolgono prevalentemente ad adulti ed anziani con deficit delle funzioni cognitive.

Se negli tulimi mesi noti una mancanza di tono ed energia, delle difficoltà di concentrazione, una sensazione di stanchezza generale, ti ammali spesso (ovvero hai delle difese immunitarie basse), sei irritabile, hai problemi digestivi, difficoltà a riposare e possibili cefalee, è possibile che stia vivendo un momento di stress. Posso aiutarti a comprendere la fonte e la natura del tuo stress e a ridurre i fattori stressogeni

Per la valutazione neuropsicologica mi avvalgo di una serie di test psicometrici, batterie testistiche, scale self-report, interviste strutturate e semi-strutturate che mi consentono di inquadrare il livello di funzionamento cognitivo globale della persona che richiede tale servizio. Le principali abilità cognitive indagate sono: memoria, attenzione, ragionamento logico, linguaggio, funzioni esecutive, percezione. Sulla base dei dati emersi dal processo di assessment neuropsicologico si possono proporre dei programmi di riabilitazione/stimolazione cognitiva costruiti ad hoc con l'obiettivo di migliorare, laddove ci sia margine di recupero, o stimolare/mantenere, dove non vi sia margine di recupero, le abilità deficitarie e/o le abilità residue. Le tempistiche del processo di valutazione neurocognitivo possono variare da soggetto a soggetto, in generale propongo un minimo di tre incontri di un'ora ciascuna. I test proposti si compongono prevalentemente di esercizi carta e matita, su stimolo verbale e/o visivo. Mi rivolgo a soggetti adulti e anziani in una fascia di età compresa tra i 18 e i 99 anni.