Salve a tutti, ho 24 anni e sono sempre stato un tipo allergico da piccolo soprattutto in primavera

17 risposte
Salve a tutti, ho 24 anni e sono sempre stato un tipo allergico da piccolo soprattutto in primavera , da circa 6 anni soffro di colon irritabile e gastrite , sono anche intollerante al lattosio e sono gravemente sottopeso.
Ho notato che andando avanti i sintomi prima erano gestibili ma adesso soprattutto negli ultimi mesi non più, sto facendo varie visite e varie analisi per cercare di capire la causa
Vi elenco tutti i sintomi che ho e soprattutto va a periodi: problemi di umore (non sono mai stato un tipo ansioso o infelice) problemi di pelle (acne , dermatite, l’orticaria mi viene più che altro sui polsi quando mi alleno in inverno, quando mangio qualcosa di caldo mi ha detto il dermatologo può essere orticaria colinergica) problemi gastro-intestinali (stipsi e poche volte diarrea o feci molli chiare , gonfiore , crampi, meteorismo intestinale, nausea) mal di testa , giramenti di testa , vampate di calore , tachicardia, oppressione in petto , a volte la vista devo mettere a fuoco come se si offuscasse (sono andato dall’oculista ed è tutto apposto) stanchezza cronica sia fisica che mentale , a volte faccio fatica anche a fare delle minime cose
Mi sento che come qualsiasi cosa mangio non la assorbo per questo settimana prossima mi recherò da un nutrizionista
Ho fatto il test celiachia ed è risultato negativo , il test urine per la disbiosi ed è uscita positiva una disbiosi fermentativa, helicobacter pylori e calprotectina negativi
Ho fatto analisi di sangue e sono usciti parecchi valori fuori riferimento come:
Neutrofili: 38,82% (43,52 - 73,46)
Linfociti: 47,73% (15,16 - 43,33)
Vitamina D: 13,37 (30 - 100)
Cortisolo: 24,7 (6,2 - 19,4)
ACTH: 88,2 (7,2 - 63,3)
Ige totali: 781 (0-100)
sono allergico da piccolo ma 2 anni fa che feci le ige totali uscirono bassissime questo non riesco a capire
Così ho fatto il test alex2 e mi ha confermato le stesse cose che sono allergico da piccolo , ora elenco quali:
Polline: Graminacee alto livello di igE
Alberi: Betulla , olivo , moderato livello di igE , palma da dattero alto livello di igE
Alternaria alternata: moderato livello di igE
Parietaria altissimo livello di igE >50.00 kua/L
Infine sull’ultimo foglio dell’Alex 2 c’è un’informazione su allergeni cross-reattivi come profilina (betulla, palma da dattero) nsLTPs (Parietaria) e Famiglia Ole e 1 (Olivo) cosa vogliono dire?
Perché se sono sempre stato allergico a questo 2 anni fa le igE totali uscirono basse ed invece adesso alte?
Quali potrebbero essere le cause di tutti questi sintomi? Quali esami ancora dovrei fare? Non so più cosa fare e nessuno mi riesce a dire qualcosa a riguardo
Buonasera, dal quadro presentato la prima cosa è farsi visitare da un/a specialista in allergologia e immunologia, e inoltre da un/a specialista in endocrinologia. Per quanto riguarda la mia specializzazione posso solo rispondere dal punto di vista dei problemi gastrointestinali: esistono dei piani alimentari che possono aiutare in caso di sindrome dell'intestino irritabile, gastrite e alvo alterno. Non tutti i dietisti/nutrizionisti trattano nello specifico queste problematiche ma dato che ha prenotato un appuntamento a breve sicuramente il collega saprà rispondere ai suoi dubbi e alle sue domande in tal senso. Cordialmente, dott.ssa Claudia Penzavecchia

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Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Gentile utente,
La situazione che descrivi è complessa e coinvolge diversi aspetti della tua salute, sia dal punto di vista gastrointestinale che immunitario e ormonale. Il quadro dei tuoi sintomi e degli esami può indicare un insieme di fattori che contribuiscono al tuo malessere. Procedo ad analizzare alcuni dei punti chiave e a darti dei suggerimenti:

Disbiosi fermentativa:
La disbiosi è uno squilibrio del microbiota intestinale e può essere una delle cause dei tuoi problemi digestivi (gonfiore, crampi, stipsi/diarrea). È utile una dieta personalizzata per ristabilire l’equilibrio intestinale, abbinata magari a un trattamento probiotico mirato, sotto la guida di un nutrizionista.
Vitamina D bassa:
Il tuo valore di vitamina D è significativamente sotto la soglia ottimale. Questo può incidere su stanchezza cronica, salute delle ossa, sistema immunitario e umore. Ti consiglio di consultare il tuo medico per un’integrazione adeguata.
Cortisolo e ACTH alti:
L’aumento di questi valori suggerisce uno stato di stress fisico o psicologico cronico. Anche questo potrebbe essere legato alla tua stanchezza, problemi di umore e altri sintomi sistemici. Ridurre lo stress con tecniche di rilassamento, meditazione e attività fisica moderata può essere d’aiuto.
IgE totali elevate e allergie:
Le allergie ai pollini e agli allergeni cross-reattivi (profiline, nsLTP) possono scatenare sintomi sistemici e gastrointestinali. Gli allergeni cross-reattivi indicano che se sei allergico a pollini specifici (come betulla e parietaria), potresti avere reazioni anche con alcuni alimenti (come mele, pesche, frutta secca).
Esami da approfondire:
Test per intolleranze alimentari specifiche oltre al lattosio (come il glutine non celiaco o altri FODMAP).
Test per sindrome da malassorbimento (es. test per deficit di enzimi pancreatici o test per il malassorbimento dei grassi).
Test ormonali e della funzionalità surrenale (per approfondire il problema del cortisolo alto).
Intervento nutrizionale:
L’incontro con un nutrizionista è una scelta ottimale per impostare una dieta che rispetti le tue intolleranze e allergie, garantendo al contempo il giusto apporto calorico e nutrizionale per affrontare il sottopeso e migliorare il tuo benessere generale.
Conclusione:
Ti incoraggio a proseguire con gli approfondimenti e a considerare un approccio multidisciplinare tra nutrizionista, allergologo e gastroenterologo. La chiave sta nel trattare i vari aspetti della tua salute in modo integrato.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Gentilissimo paziente,
Mi dispiace sapere che sta affrontando una situazione così complessa e difficile. I sintomi che ha descritto sono sicuramente preoccupanti e possono influenzare notevolmente la sua qualità di vita. È positivo che stia cercando assistenza e che abbia già intrapreso diverse indagini.
Riguardo ai suoi sintomi e ai risultati degli esami, è possibile che i livelli di IgE totali possano fluttuare nel tempo, a seconda dell'esposizione agli allergeni e di altri fattori, come lo stress o le infezioni. Le allergie possono anche evolvere e cambiare nel corso degli anni. Gli allergeni cross-reattivi indicano che alcune proteine in diversi allergeni possono scatenare una risposta simile; pertanto, se è allergico a un tipo di polline, potrebbe reagire anche a cibi o altre piante con proteine simili.
Inoltre, la disbiosi fermentativa può contribuire a molti dei suoi sintomi gastrointestinali, come gonfiore, crampi e alterazioni delle feci. Un nutrizionista potrebbe aiutarla a modificare la sua dieta per migliorare la salute intestinale. La fatica cronica, i problemi di umore e i sintomi neurologici, come i giramenti di testa e la visione offuscata, potrebbero essere correlati a carenze nutrizionali, come quella di vitamina D che ha menzionato, o a condizioni infiammatorie. È importante considerare anche la salute mentale, poiché i sintomi fisici possono influenzare il benessere psicologico.
Per quanto riguarda gli esami consigliati, potrebbe essere utile effettuare un test per le intolleranze alimentari, in quanto ciò potrebbe fornire ulteriori informazioni, soprattutto se ha notato sintomi dopo aver mangiato determinati cibi. Potrebbe anche essere opportuno parlare con il suo medico riguardo a esami per escludere condizioni autoimmuni, che potrebbero spiegare alcuni dei suoi sintomi. Inoltre, un controllo dei livelli di altre vitamine e minerali, come B12, ferro e magnesio, potrebbe essere indicato.
Infine, le consiglio di continuare a lavorare con i suoi specialisti, inclusi allergologi e nutrizionisti. Tenere un diario dei sintomi e della dieta potrebbe aiutarla a identificare possibili correlazioni tra alimenti e sintomi.
La sua situazione richiede un approccio multidisciplinare, quindi è importante rimanere in contatto con i professionisti. Spero sinceramente che riesca a trovare delle risposte e un percorso verso il miglioramento.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Dott.ssa Susanna Battaglia
Nutrizionista
Roma
Buonasera, mal nutrito forse? Mi contatti, va concordato un piano alimentare equilibrato e completo, il suo caso è frequente, codiali saluti
Dr. Roberta Martinoli
Nutrizionista, Medico estetico
Roma
I sintomi che descrive possono essere la conseguenza di uno stato di malnutrizione. Essendo stata esclusa la diagnosi di celiachia, potrebbe darsi che nel tempo la sua alimentazione sia diventata sempre più povera in quantità e qualità.
La funzionalità del gastroenterico risente enormemente dello stato nutrizionale, in primis perché si tratta di un apparato ad elevato dispendio energetico. Il modo in cui mangiamo, inoltre, condiziona l’assetto del microbiota intestinale e questo a sua volta condiziona la funzionalità del gastroenterico.
Una volta instauratasi, la disbiosi intestinale (intesa come un alterato rapporto quali/quantitativo tra le specie batteriche residenti nell’intestino) può avere conseguenze anche a distanza. Nel suo caso, ad esempio, il tono dell’umore depresso potrebbe avere proprio nell’intestino uno dei suoi fattori determinanti (asse intestino-cervello). Gli esperti hanno identificato recentemente anche un asse intestino-pelle (sovraccrescita di batteri a livello dell’intestino tenue e acne rosacea o dermatite).
Il test che dosa i livelli di indicano e scatolo nelle urine ha rilevato la presenza di una disbiosi di tipo fermentativo ma potrebbe trattarsi anche di una disbiosi mista. Avanzo questa ipotesi partendo dalla considerazione che in caso di gastrite il processo digestivo è depotenziato. Succede così che una quota maggiore di proteine indigerite raggiunge il grosso intestino dando man forte ai batteri che portano avanti una disbiosi di tipo putrefattivo. Questo tipo di disbiosi porta alla produzione di amine biogene ad azione infiammatoria che danneggiano la barriera intestinale. Il passaggio di sostanze attraverso una mucosa intestinale resa patologicamente permeabile porta alla comparsa di sintomi sistemici.
Il fatto che la calprotectina fecale sia risultata negativa è un’ottima notizia perché porta ad escludere la presenza di una malattia infiammatoria cronica intestinale (Morbo di Crohn o Rettocolite Ulcerosa).
Non so come spiegare il basso dosaggio delle IgE totali nelle analisi risalenti a due anni fa. Si potrebbe ipotizzare un errore di laboratorio.
Il test ALEX2 le ha fornito informazioni anche sugli allergeni cross-reattivi. Questo perché le profiline sono proteine altamente conservate in tutte le cellule eucariotiche. Chi è allergico alle profiline può manifestare sensibilizzazioni crociate tra pollini ed alimenti di origine vegetale (pan-allergeni).
Fortunatamente le profiline sono labili alla digestione e alla cottura e quindi determinano generalmente reazioni allergiche lievi definite sindrome orale allergica (SOA). L’Allergia alle profiline si ritrova fondamentalmente in soggetti con pollinosi che presentano SOA dopo ingestione di alimenti vegetali (melone, anguria, banana, agrumi e/o pomodoro).
Dovrà integrare la vitamina D, anche se l’ipovitaminosi D non ha a che fare con i suoi sintomi (non ne è la causa né la conseguenza).
Cosa fare?
A mio avviso dovrebbe iniziare dall’alimentazione con il supporto di un nutrizionista. La nutrizione è il principale fattore determinante il nostro benessere intestinale e sistemico e viene spesso trascurata. Utile anche l’integrazione con pre e probiotici.
Le auguro di stare presto meglio, Roberta
Dr. Paolo Capoccia
Nutrizionista
Cologno Monzese
Gentile paziente,

grazie per aver condiviso i suoi dettagli. I suoi sintomi e i risultati degli esami indicano una situazione complessa che richiede un approccio multidisciplinare. Provo a sintetizzare alcuni aspetti:

1. IgE e allergie: Il test Alex2 conferma allergie multiple. L’aumento delle IgE totali rispetto a due anni fa può riflettere una maggiore esposizione agli allergeni o una riattivazione del sistema immunitario. Gli allergeni cross-reattivi (profiline, nsLTPs) spiegano reazioni incrociate tra alimenti e pollini, che potrebbero contribuire ai sintomi gastrointestinali e cutanei.

2. Sintomi gastrointestinali e disbiosi: La disbiosi fermentativa potrebbe spiegare parte dei disturbi intestinali. La carenza di vitamina D e lo stress cronico (cortisolo e ACTH elevati) potrebbero aggravarli.

3. Sottopeso e malassorbimento: I sintomi suggeriscono un possibile malassorbimento. Esami utili includono:
- Breath test per intolleranze (fruttosio, lattosio).
- Marker di permeabilità intestinale (zonulina).
- Analisi delle feci per enzimi digestivi e altre anomalie.

4. Stanchezza e sintomi sistemici: Potrebbero essere legati a carenze nutrizionali, disbiosi o una sindrome infiammatoria legata alle allergie e al colon irritabile.

Prossimi passi:
- Prosegua con il nutrizionista per un piano alimentare personalizzato.
- Consultazione con un allergologo per gestione delle allergie.
- Valuti una visita endocrinologica per approfondire i valori ormonali.
- Consideri una consulenza immunologica per escludere altre cause sistemiche.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti,
Paolo Capoccia
Biologo Nutrizionista
Gentile utente,
Dalla sintomatologia da lei descritta si evince l’urgente necessità di seguire un protocollo dietoterapico e di integrazione ad hoc per gestire il suo quadro clinico. Sicuramente il primo passo è quello di intervenire sul miglioramento del profilo del Microbiota intestinale, infatti studi hanno messo in evidenza la stretta correlazione tra predisposizione a fenomeni allergici e alterato microbiota intestinale.
Si affidi ad uno specialista della nutrizione che possa rivoluzione il suo stile di vita e la sua alimentazione.
Saluti
Dott.ssa Clementina Barone
Dott.ssa Laura Roca
Nutrizionista
Gorgonzola
Salve,

mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. La combinazione di IBS, gastrite, allergie e intolleranze alimentari può certamente rendere tutto più complicato e frustrante. Posso dirle che, nella mia esperienza, molti dei miei pazienti presentano sintomi simili ai suoi, in particolare legati alla sindrome del colon irritabile (IBS), che può spesso causare gonfiore, stipsi alternata a diarrea, crampi e altri disturbi gastrointestinali. L’approccio nutrizionale mirato può fare una grande differenza, e sono certa che, lavorando insieme, possiamo trovare la soluzione giusta per lei.

La invito a leggere le recensioni su Google per avere un'idea di come ho aiutato altri pazienti a risolvere problematiche simili. Ogni caso è unico, ma la letteratura scientifica parla chiaro: esiste una dieta specifica per chi soffre di IBS. Con la giusta strategia alimentare e un supporto costante, siamo riusciti a migliorare notevolmente la qualità della vita di molti.

Resto a sua disposizione per aiutarla a capire meglio la situazione e a gestire tutti i suoi sintomi in modo efficace. Sarà un piacere lavorare insieme per risolvere questo problema.

A presto,
Dott.ssa Laura Roca
BIOLOGA NUTRIZIONISTA Gorgonzola (MILANO) ricevo online (settimana) e in studio (sabato)
Dott.ssa Asia Carletti
Nutrizionista
Roma
Ciao, mi permetto di darti del tu considerando che sei giovane. Hai scritto che ti sei recato dal nutrizionista, credo che già insieme possiate fare un buon lavoro. E' fondamentale ripristinare un eubiosi intestinale perchè vari sintomi elencati sono fortemente legati a quello, anche il loro acuirsi ( dermatite, acne, perdita di peso ecc). L'allergia se ti ha portato negli anni ad assumere antistaminici può aver aggravato la disbiosi, non so come mangi e quindi non so se anche questo l'ha aggravata, ma l'intestino è responsabile del sistema immunitario quindi fortemente correlati. I valori sono sono solo da allergia nel periodo specifico all'ennesima potenza e sicuramente devi alzare i valori di vitamina d (io ti darei 5mila IU giornaliere per tutto il periodo invernale, poi rifarei le analisi verso giugno e deciderei se sospendere in estate o mantenere.) Con la dieta risolvete la disbiosi e altro, indagini che farà il Nutrizonista a cui ti affidi, migliorando anche altro se necessario. PS cortisolo non considerarlo eccessivamente, il valore misurato con il sangue è poco attendibile anche se avendolo da lì alto credo sia molto molto alto sempre, dimostra sicuramente una forte infiammazione alterazione, ti chiederei se dormi bene. Se vuoi fare un test attendibile del cortisolo fallo salivare, ma è possibile anche tramite un po di domande specifiche capire meglio e scegliere come intervenite. Dovessi aver bisogno di me, scrivimi e vediamo di risolvere la cosa e fare altre indagini se necessario. Un saluto, spero di averti aiutato
Buongiorno leggendo tutto quello che scrive, si può senz'altro ipotizzare che Lei è un soggetto atopico con possibili "allergie crociate" (condizioni di cross-reattività). Probabilmente, se facesse il test per l'intolleranza all'istamina risulterebbe positivo. Nelle persone come Lei bisogna porre molta attenzione alle cross-reazioni alimentari che si verificano quando un alimento presenta una proteina che è simile (almeno al 70%) a quella verso la quale il soggetto è allergico. Questo può portare a sintomatologie a carico di tutto l'apparto digerente, a partire dalle labbra (gonfiore, pizzicore, etc), bocca (bruciore, arrossamento, dolore, etc), stomaco (reflusso, iperacidità, dolore, etc.), intestino tenue (gonfiore, dolore, calore, etc) e colon (diarrea, gonfiore, etc.).
Spero di aver risposto almeno in parte alle Sue domande e resto a disposizione per una consulenza nutrizionale.
Cordialmente. Luigia Atorino
Dott.ssa Catia Marozzi
Nutrizionista
Viterbo
Buongiorno tutti i sintomi che riferisce potrebbero essere dovuti ad uno squilibrio degli assi ipotalamo-ipofisi-surrene. In questi assi un ruolo centrale è rivestito anche dalla salute intestinale. Non è un caso infatti che sia un soggetto allergico. Anche la sintomatologia dermica che riferisce potrebbe essere sempre correlata ad una disbiosi intestinale. La pelle, infatti, è un organo emuntore, ovvero riflette ciò che è presente a livello intestinale. Le consiglio di recarsi presso un nutrizionista esperto in medicina e Nutrizione Funzionale. Naturalmente se il suo medico ravvede la necessità di indagare con ulteriori esami segua i suoi consigli. Cordiali Saluti
Buongiorno, si potrebbe vagliare l'ipotesi di SIBO con il breath test al lattulosio. E' un esame per la diagnosi della sindrome da contaminazione batterica dell'intestino tenue (SIBO).
Le consiglio di seguire per il momento una dieta per colon irritabile, eliminando per i primi 30gg determinati alimenti e reinserirli col tempo in base alla tollerabilità individuale. Saluti
Dott.ssa Elisabetta Di Pietro
Nutrizionista
Torre del Greco
Buonasera,
Oltre l'intolleranza al lattosio mi viene da chiederle se ha mai eseguito un test per verificare se è allergico anche alle proteine del latte come ad esempio la caseina? dai sintomi riportati potrebbe essere allergico anche a queste ultime. Oppure un'allergia al Nichel? Glielo chiedo perchè mi sembra strano che lei non sia ancora a risolvere i suoi dubbi e sintomi dopo la diagnosi di intolleranza al lattosio e le altre da lei indicate.
In ogni caso credo che debba rivolgersi ad un allergologo per chiarire tutti i suoi dubbi.
Buona serata
Dott.ssa Imma Nettore
Nutrizionista
Pomigliano d'Arco
Caro paziente
i sintomi da LEi descritti sembrano essere riconducibili al colon irritabile, di cui lei stesso ha anticipato di soffrire. Curando in dettaglio l'alimentazione ne trarrà innumerevoli vantaggi e anche la disbiosi piano piano migliorerà.
Per le sue allergie, le consiglio di rivolgersi ad un allergologo e ad un endocrinologo che sapranno aiutarla nel dettaglio (mi riferisco a quel cortisolo/acth alterati).
In generale comunque, le consiglio di iniziare ad intraprendere un approccio più funzionale a cibo e stile di vita. Ha mai provato a cambiare le sue abitudini? Lo stile di vita in generale?
Come dorme? Fa attività fisica? Le piace il lavoro che fa?
Ecco cerchi di migliorare questi aspetti, importantissimi per umore ma anche per corpo e mente.

In bocca al lupo
A risentirla
Ciao! Da quanto descrivi, il tuo quadro è complesso e richiede un approccio multidisciplinare, ma come nutrizionista posso aiutarti a iniziare a migliorare alcuni aspetti. La disbiosi fermentativa evidenziata può spiegare molti dei tuoi sintomi gastrointestinali e sistemici, come gonfiore, stanchezza cronica e difficoltà a mantenere il peso, poiché un microbiota alterato influisce sull’assorbimento dei nutrienti e sul benessere generale. Una dieta mirata, come quella a basso contenuto di FODMAP, potrebbe aiutare a ridurre la fermentazione e i sintomi intestinali. Inoltre, la tua grave carenza di vitamina D va integrata con un dosaggio adeguato sotto supervisione medica, poiché contribuisce alla stanchezza, ai problemi di pelle e all’efficienza del sistema immunitario. Gli alti livelli di cortisolo e ACTH suggeriscono uno stress cronico che può aggravare sia i problemi gastrointestinali sia quelli sistemici, come la tachicardia e i giramenti di testa, quindi sarebbe utile gestire lo stress anche con strategie alimentari e di stile di vita (ad esempio, pasti regolari e ricchi di nutrienti, inclusi omega-3 e magnesio, che supportano il sistema nervoso). Per il tuo sottopeso, lavoreremo su un piano alimentare personalizzato, ad alta densità calorica ma delicato per il tuo intestino, evitando alimenti che possano peggiorare la disbiosi o innescare reazioni allergiche, considerando la tua sensibilità. I risultati del test Alex2 mostrano reattività crociata che può coinvolgere alimenti specifici: escluderemo i più problematici mentre valutiamo eventuali reintroduzioni. Affronteremo tutto con gradualità, dando priorità al tuo benessere, e collaboreremo con altri specialisti per monitorare eventuali carenze di micronutrienti (ferro, vitamina B12, acido folico) e supportare il tuo percorso verso il recupero del peso e dell’energia. Con un lavoro coordinato, sono certa che si possa fare molto per migliorare la tua situazione.
Buonasera, mi sento di consigliarle una valutazione specifica del microbiota intestinale, che si è visto essere responsabile della regolazione del sistema immunitario, e la cui disregolazione può comportare oltre a disturbi gastrointestinali, anche affezione autoimmuni con manifestazioni cutanee, di umore, cefalee, stanchezza cronica ed esacerbazione di parametri e sintomatologia allergica.
Saluti
Salve! Comprendo perfettamente la sua frustrazione e il senso di smarrimento che sta provando. A 24 anni, con così tanti sintomi debilitanti e senza risposte chiare, è normale sentirsi così. Quello che sta vivendo è un quadro complesso che richiede un approccio sistematico e la collaborazione di diversi specialisti.

Non si senta solo, la sua situazione non è affatto rara, specialmente in un'epoca in cui l'interconnessione tra intestino, sistema immunitario, stress e salute mentale è sempre più riconosciuta.

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### Analisi dei Suoi Sintomi e Risultati

Vediamo di fare chiarezza sui punti che ha elencato:

* **Sottopeso e Problemi Gastrointestinali:** Il colon irritabile, la gastrite, il gonfiore, la stipsi/diarrea e la nausea indicano chiaramente un malfunzionamento del suo apparato digerente. La disbiosi fermentativa (che lei ha identificato) può essere una causa significativa di molti di questi sintomi. Il fatto che "non assorba" è plausibile, data la disbiosi e l'infiammazione gastrointestinale, che possono compromettere l'assorbimento dei nutrienti, contribuendo al sottopeso.
* **Problemi di Umore e Stanchezza Cronica:** L'intestino è strettamente collegato al cervello (asse intestino-cervello). Una disbiosi, infiammazione intestinale e carenze nutrizionali (come la Vitamina D bassa) possono influenzare l'umore, la lucidità mentale e portare a stanchezza cronica. Il suo cortisolo alto ne è una prova tangibile.
* **Problemi di Pelle:** Acne e dermatite possono essere manifestazioni cutanee di infiammazione sistemica o di squilibri intestinali ("gut-skin axis"). L'orticaria colinergica (legata al calore, come l'attività fisica) è una forma specifica di orticaria.
* **Sintomi Sistemici Vari:** Mal di testa, giramenti di testa, vampate di calore, tachicardia, oppressione al petto e problemi di vista temporanei, insieme alla stanchezza, possono essere attribuiti a:
* **Squilibri ormonali:** Il cortisolo alto e l'ACTH ancora più alto (che stimola il cortisolo) indicano uno stato di stress cronico dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
* **Carenze nutrizionali:** La Vitamina D molto bassa contribuisce a stanchezza e malessere generale.
* **Disbiosi e infiammazione:** Possono portare a un rilascio di sostanze che influenzano il sistema nervoso e cardiovascolare.
* **Iperattività del sistema immunitario:** Le sue IgE totali altissime suggeriscono una reazione immunitaria molto attiva.
* **Ige totali Alte vs Basse Due Anni Fa:** Questo è un punto chiave. Un aumento così drastico delle IgE totali, pur essendo lei allergico da sempre, indica un'**iperattivazione del suo sistema immunitario** che va oltre la semplice allergia stagionale. Potrebbe essere correlato all'infiammazione cronica di cui soffre, a una maggiore esposizione ad allergeni, o a un'ipersensibilità che si è amplificata. A volte, un intestino "permeabile" (leaky gut), tipico della disbiosi e dell'infiammazione, può far sì che più allergeni o sostanze passino la barriera intestinale e attivino il sistema immunitario.

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### Significato degli Allergeni Cross-Reattivi (Alex2)

L'Alex2 le ha dato informazioni preziose sulle **componenti molecolari** degli allergeni, che sono più specifiche dell'allergia generica al polline.

* **Profilina (Betulla, Palma da dattero):** La profilina è una proteina presente in molte piante. Essere allergici alla profilina può spiegare reazioni crociate tra pollini diversi (come betulla e palma da dattero) e a volte anche con alcuni alimenti vegetali (es. pesche, mele, pomodori, arachidi, meloni). Le reazioni sono spesso lievi e locali (sindrome orale allergica).
* **nsLTPs (Parietaria):** Le nsLTPs (non-specific lipid transfer proteins) sono proteine di difesa delle piante, molto stabili al calore e alla digestione. Essere allergici alle nsLTPs della Parietaria (altissimo livello nel suo caso) è un'allergia più severa e può portare a reazioni crociate sistemiche con numerosi alimenti vegetali, anche dopo cottura. Esempi comuni includono pesca, ciliegia, mela, noce, arachide, legumi, pomodoro, uva, e altri. Questa potrebbe essere una **spiegazione importante per i suoi sintomi gastrointestinali e sistemici che si acutizzano**, soprattutto se consuma questi alimenti.
* **Famiglia Ole e 1 (Olivo):** L'allergia a Ole e 1 è specifica del polline dell'olivo e raramente dà cross-reattività alimentari importanti.

**In sintesi, le nsLTPs sono un campanello d'allarme molto significativo nel suo caso.**

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### Possibili Cause di Tutti i Suoi Sintomi

La sua situazione suggerisce un quadro di **infiammazione sistemica cronica**, guidata da più fattori interconnessi:

1. **Disbiosi Intestinale Severa:** La disbiosi fermentativa (diagnosticata) crea gas, gonfiore e altera la barriera intestinale (potenziale "leaky gut"). Questo può portare al malassorbimento e all'attivazione del sistema immunitario.
2. **Infiammazione Cronica Gastrointestinale:** Gastrite e colon irritabile sono espressioni di questa infiammazione.
3. **Stress Cronico e Disregolazione Cortisolo-ACTH:** Questo influisce negativamente su intestino, sistema immunitario, umore e sonno.
4. **Carenze Nutrizionali:** La Vitamina D molto bassa è un indicatore e un fattore che contribuisce all'infiammazione e alla stanchezza. Il malassorbimento può causare altre carenze non ancora identificate.
5. **Ipersensibilità Alimentari e Cross-Reattività:** L'allergia a nsLTPs, in particolare, potrebbe spiegare perché alcuni alimenti (anche apparentemente innocui) le causano problemi sistemici, mantenendo l'infiammazione alta. Le IgE totali elevate supportano un'iper-reattività immunitaria.
6. **Intolleranza al Lattosio:** Contribuisce ai sintomi gastrointestinali.

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### Quali Esami Ancora Dovrebbe Fare?

Per avere un quadro più completo e cercare la causa principale, le suggerirei di approfondire:

1. **Valutazione Approfondita della Disbiosi:**
* **Analisi del Microbiota Fecale:** Un'analisi più approfondita delle feci (tramite tecniche di sequenziamento del DNA) può dare un'idea precisa della composizione della sua flora batterica e identificare squilibri specifici oltre la semplice "disbiosi fermentativa".
* **Test della Permeabilità Intestinale:** Esistono test (es. lattulosio/mannitolo) che possono valutare se ha un intestino "permeabile" (leaky gut), che permetterebbe a sostanze indesiderate di entrare nel flusso sanguigno e attivare il sistema immunitario.
2. **Screening per Sensibilità Alimentari non IgE mediate (ritardate):**
* Mentre l'Alex2 è per le allergie immediate (IgE-mediate), i sintomi gastrointestinali e sistemici possono essere legati anche a reazioni ritardate (non IgE mediate), che sono più complesse da diagnosticare. Un nutrizionista esperto potrà aiutarla a capire se una dieta di eliminazione e reintroduzione (dieta FODMAPs, dieta a basso contenuto di istamina, dieta per sensibilità al glutine non celiaca) sia appropriata dopo aver escluso altre cause.
3. **Integratori e Carenze:**
* **Vitamina D:** Ne ha una carenza grave. Dovrà integrare sotto controllo medico.
* **Altri Micronutrienti:** Vista la sua storia e il malassorbimento sospetto, il medico o nutrizionista potrebbe voler controllare ferro (ferritina), Vitamina B12, folati, magnesio, zinco, per escludere altre carenze.
4. **Valutazione Endocrinologica:** Dato l'ACTH e il cortisolo così alti, è fondamentale che un endocrinologo valuti la sua funzione surrenalica e l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Lo stress è una causa, ma vanno escluse altre condizioni.
5. **Consulenza Dermatologica per Orticaria:** Il dermatologo potrebbe voler approfondire l'orticaria colinergica e altre manifestazioni cutanee.

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### Chi Consultare

Visto il quadro complesso, le suggerisco di costruire un team di specialisti:

1. **Gastroenterologo:** Per approfondire la diagnosi e la gestione di colon irritabile, gastrite, disbiosi e possibile leaky gut.
2. **Allergologo/Immunologo:** Essenziale per interpretare al meglio i test IgE, le cross-reattività (soprattutto nsLTPs) e gestire le sue allergie.
3. **Endocrinologo:** Cruciale per il cortisolo e l'ACTH elevati e per la gestione dello stress cronico.
4. **Nutrizionista Clinico (specializzato in problematiche gastrointestinali e, possibilmente, disturbi alimentari):** Indispensabile per impostare una dieta personalizzata che tenga conto delle intolleranze, delle cross-reattività (specie nsLTPs), della disbiosi e del malassorbimento, con l'obiettivo di ridurre l'infiammazione, ripopolare l'intestino e farle recuperare peso in modo sano, senza innescare vecchi schemi di restrizione.
5. **Psicologo/Psicoterapeuta:** Se lo desidera, un supporto per la gestione dello stress, dell'ansia legata alla malattia e del suo rapporto con il cibo può essere di enorme beneficio.

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### Non Perda la Speranza!

Capisco che si senta sopraffatto, ma ha già fatto un passo enorme identificando molti fattori e cercando aiuto. La chiave è l'approccio integrato. Le sue IgE alte e il cortisolo alto sono chiari indicatori che il suo corpo è in uno stato di allerta e infiammazione. Lavorando sulla riduzione dell'infiammazione intestinale, gestendo lo stress e adattando la dieta alle sue specifiche sensibilità, potrà gradualmente ritrovare il benessere. Il suo corpo è un sistema interconnesso, e agendo su più fronti si potranno ottenere risultati significativi.

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