Perchè quando sto con le persone inizio a sudare freddo? E come posso bloccare questa cosa?
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risposte
Perchè quando sto con le persone inizio a sudare freddo?
E come posso bloccare questa cosa?
E come posso bloccare questa cosa?
Salve, ciò potrebbe essere riconducibile all'ansia tuttavia si dispone di poche informazioni per poterla aiutare correttamente. Ritengo comunque importante intraprendere un percorso psicologico per identificare cause, origini e fattori di mantenimento dei sintomi.
Cordialmente, dott. FDL
Cordialmente, dott. FDL
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Buongiorno, la sua richiesta d'aiuto mi fa capire quanto per lei possa essere invalidante questa situazione. Ci possono essere varie motivazioni per cui si è scatenata tale sintomatologia. Il mio consiglio per "bloccare questa cosa" è quello di intraprendere un percorso psicologico per poter indagarne le cause ed essere accompagnato da un esperto verso la risoluzione del problema.
Le auguro di trovare la persona giusta in grado di poterla aiutare.
Un abbraccio, C.G.
Le auguro di trovare la persona giusta in grado di poterla aiutare.
Un abbraccio, C.G.
Buongiorno, l'argomento va approfondito, proprio partendo dal "sudare freddo", percepisce altro?
la invito ad una consulenza psicologica.
Dott.ssa Chiara Pavia
la invito ad una consulenza psicologica.
Dott.ssa Chiara Pavia
Gent.mo utente, i sintomi che descrive potrebbero essere riconducibili all'emozione dell'ansia. Potrebbe esserle utile chiedere un consulto ad uno specialista psicoterapeuta. Cordialmente.
Gentile Signore/a è una buona possibilità consultare uno degli specialisti in psicoterapia anche fra quelli che le stanno rispondendo, per valutare con maggiore attenzione le eventuali attività. In ogni caso sulla base delle sue indicazione è possibile pensare che una psicoterapia possa aiutarla ma le indicazioni che ha condiviso sono molto limitate. Un cordiale saluto
Gentile utente,
ci sono moltissimi fattori da prendere in considerazione per rispondere alla sua domanda. Possiamo ipotizzare che il suo sudare sia una risposta ad uno stato di ansia che prova nel momento che si trova a contatto con la gente (o solo con alcune persone in particolare). Servirebbero più informazioni per poterle dare una risposta esauriente, una cosa che può forse inizialmente aiutarla è chiedersi è se a livello consapevole c'è qualcosa che le crea disagio prima che lei inizi a sudare.
Un consulto psicologico potrebbe certamente aiutarla a fare chiarezza e a risolvere questo problema che immagino le crei sempre più disagio.
Cordialmente
Dott.ssa Martina Cimatti
ci sono moltissimi fattori da prendere in considerazione per rispondere alla sua domanda. Possiamo ipotizzare che il suo sudare sia una risposta ad uno stato di ansia che prova nel momento che si trova a contatto con la gente (o solo con alcune persone in particolare). Servirebbero più informazioni per poterle dare una risposta esauriente, una cosa che può forse inizialmente aiutarla è chiedersi è se a livello consapevole c'è qualcosa che le crea disagio prima che lei inizi a sudare.
Un consulto psicologico potrebbe certamente aiutarla a fare chiarezza e a risolvere questo problema che immagino le crei sempre più disagio.
Cordialmente
Dott.ssa Martina Cimatti
Gentile utente, per rispondere alle sue domande sarebbe importante inserire i sintomi di cui racconta nella cornice più generale della sua vita, per dare un senso a queste manifestazioni che sembrano metterla in difficoltà. Provi a consultare uno psicoterapeuta, per trovare insieme un significato che per lei sia dotato di senso. Un cordiale saluto Dott Elisa Galantini
Salve, abbiamo troppe poche informazioni per poterle rispondere. Sono presenti altri sintomi? Inoltre, ha mai pensato ad un consulto psicologico?
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve,
è davvero difficile darle una risposta esaustiva avendo cosi pochi spunti di riflessione. Se, questo aspetto della sua vita, sta diventando importante, tenga in considerazione una psicoterapia in cui poter esprimere emozioni nascoste e pensieri impliciti, al fine di affrontare le sue paure e sperimentare nuovi modi di gestire l’ansia.
Cordialmente. Dott.ssa Elisa Taverniti
è davvero difficile darle una risposta esaustiva avendo cosi pochi spunti di riflessione. Se, questo aspetto della sua vita, sta diventando importante, tenga in considerazione una psicoterapia in cui poter esprimere emozioni nascoste e pensieri impliciti, al fine di affrontare le sue paure e sperimentare nuovi modi di gestire l’ansia.
Cordialmente. Dott.ssa Elisa Taverniti
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Gentile utente, come si sente quando suda freddo davanti alle persone? Può ricondurre le sue sensazioni a una questione ansiosa? A volte manifestazioni del genere sono riconducibili a un quadro d'ansia sociale, ma una diagnosi del genere richiederebbe una valutazione psicodiagnostica.
Gentile utente, quello che brevemente descrive è una sensazione che, nella quotidianità, possono provare anche altre persone; tuttavia, per ciascuno ha cause, significati e soluzioni differenti. Certamente è possibile affrontare questo disagio. Un consulto psicologico può aiutarla a capire meglio cosa vive.
Buonasera,
il sudore freddo potrebbe essere una risposta ansiosa ad alcune paure che lei ha nelle relazionali sociali (essere giudicata? fare brutta figura? etc); le consiglio di contattare un terapeuta esperto di disturbi d'ansia per approfondire meglio quello che le accade.
A disposizione per chiarimementi, in bocca al lupo!
RM
il sudore freddo potrebbe essere una risposta ansiosa ad alcune paure che lei ha nelle relazionali sociali (essere giudicata? fare brutta figura? etc); le consiglio di contattare un terapeuta esperto di disturbi d'ansia per approfondire meglio quello che le accade.
A disposizione per chiarimementi, in bocca al lupo!
RM
Gentile utente, la reazione fisiologica che descrive potrebbe essere collegata a un vissuto di tipo ansioso. Tuttavia sarebbe utile avere un quadro più ampio e dettagliato del problema. La invito pertanto a riflettere sulla possibilità di intraprendere un percorso terapeutico per comprendere le cause e i possibili rimedi del problema in questione.
Buona giornata.
Dott.ssa Maneri
Buona giornata.
Dott.ssa Maneri
Ci sono diversi motivi per cui quando si sta con le persone si inizia a “sudare freddo”..potrebbero essere i sintomi correlati all’ansia! Diventa quindi utile individuare i pensieri sottostanti a questo disturbo e svolgere un lavoro su questi. La terapia cognitivo-comportamentale ti potrebbe essere molto utile..
Buongiorno, sarebbe importante comprendere che cosa intende per sudare freddo. Inoltre "bloccare" corrisponde ad un "non sentire" come tentativo di gestione che però non ha lunga durata. Per questo potrebbe esserle utile un colloquio psicologico.
Buongiorno, dietro uno stesso sintomo possono essere presenti diversi meccanismi. Se, da come scrive, la condizione che le induce il "sudare freddo" è la presenza di un'altra persona, sarebbe utile indagare nello specifico alcuni temi della relazione: come ci sentiamo quando parliamo con gli altri, cosa ci aspettiamo dalla relazione, cosa ci aspettiamo da noi, dall'altro ecc.
Una volta identificate queste variabili ed effettuata una corretta diagnosi, si potrà identificare un percorso di trattamento appropriato.
dott. De Rosa Saccone
Una volta identificate queste variabili ed effettuata una corretta diagnosi, si potrà identificare un percorso di trattamento appropriato.
dott. De Rosa Saccone
Gentile Utente, il "sudare freddo" potrebbe essere una delle possibili manifestazioni somatiche dell'ansia, sebbene non ci siano altri elementi per poterlo affermare. Ci sono situazioni sociali specifiche che la rendono irrequieto? Sarebbe necessario intraprendere un percorso di consulenza psicologica per approfondire la situazione e comprendere, ad esempio, quali elementi specifici dello "stare con le persone" le causano quanto riportato. A seguito di una valutazione psicologica, il professionista scelto saprà indicarle la tipologia di intervento più adatta.
Spero di esserle stato utile, un saluto cordiale
Dott. Dario Maglione
Spero di esserle stato utile, un saluto cordiale
Dott. Dario Maglione
Salve, questo sintomo solitamente rientra nello spettro delle manifestazioni ansiose. Tuttavia le consiglio di approfondire questo aspetto in un percorso di consulenza psicologica. Sono disponibile ad approfondimenti. Intanto le auguro una buona giornata
Buongiorno, se si preoccupa di bloccare questa reazione non farà altro che aumentarla. Penso che andrebbe approfondita questa reazione piuttosto che preoccuparsi di come eliminarla. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Gentile utente di mio Dottore,
provi a darci maggiori informazioni sui suoi vissuti e su ciò che prova quando prova a relazionarsi con gli altri.
Sembra che ciò che ha riferito in questo spazio attenga ad uno stato ansioso, come una risposta automatica, una reazione che si attiva in automatico...
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
provi a darci maggiori informazioni sui suoi vissuti e su ciò che prova quando prova a relazionarsi con gli altri.
Sembra che ciò che ha riferito in questo spazio attenga ad uno stato ansioso, come una risposta automatica, una reazione che si attiva in automatico...
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
Gentile utente potrebbe trattarsi di disturbo d’ansia sociale che è un disturbo d’ansia caratterizzato dalla paura intensa di trovarsi in situazioni sociali nelle quali vi è la possibilità di essere giudicati dagli altri. In particolare si teme di mostrarsi imbarazzati, di apparire ridicoli o incapaci e/o essere umiliati di fronte agli altri e questo scatena tra l’altro un’intensa sudorazione. Naturalmente ci sarebbe bisogno di fare un ulteriore approfondimento per averne conferma ! Se la situazione persiste può pensare ad un percorso cognitivo-comportamentale per far emergere quei processi e quei meccanismi disfunzionali che sono messi in atto automaticamente. Vengono individuate le varie situazioni temute e si modificano i pensieri negativi per poi pensare ad esposizioni graduali alle situazioni temute, affiancate da tecniche di rilassamento e apprendimento di abilità sociali. Sono a disposizioni per altre info
Cordialmente
Cordialmente
Buongiorno,
Per rispondere alla sua domanda occorre avere maggiori informazioni.
Potrebbe trattarsi di sintomi d'ansia e di una sensazione di imbarazzo in pubblico.
Tuttavia, bisogna capire quante volte le capita e in quali occasioni. Cosa accade prima? Cosa succede dopo? Come si sente al momento? Che pensieri le vengono? Quali sintomi prova oltre al sudore freddo?
Avendo un quadro più completo sarà più agevole rispondere alla sua domanda. Per quanto riguarda il secondo quesito, un percorso psicologico la aiuterà a trovare l'origine del suo malessere e le cause che lo innescano, oltre ad individuare delle strategie per gestirlo. Inoltre, riceverà supporto per la sua situazione e parlerà con una persona in grado di entrare in relazione con Lei in modo empatico e accogliente.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni e domande nell'eventualità di un colloquio psicologico di approfondimento. Cordiali saluti
Per rispondere alla sua domanda occorre avere maggiori informazioni.
Potrebbe trattarsi di sintomi d'ansia e di una sensazione di imbarazzo in pubblico.
Tuttavia, bisogna capire quante volte le capita e in quali occasioni. Cosa accade prima? Cosa succede dopo? Come si sente al momento? Che pensieri le vengono? Quali sintomi prova oltre al sudore freddo?
Avendo un quadro più completo sarà più agevole rispondere alla sua domanda. Per quanto riguarda il secondo quesito, un percorso psicologico la aiuterà a trovare l'origine del suo malessere e le cause che lo innescano, oltre ad individuare delle strategie per gestirlo. Inoltre, riceverà supporto per la sua situazione e parlerà con una persona in grado di entrare in relazione con Lei in modo empatico e accogliente.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni e domande nell'eventualità di un colloquio psicologico di approfondimento. Cordiali saluti
Gentile utente,
il sudore freddo in presenza di altre persone è una reazione fisica molto comune legata all’ansia sociale o all’iperattivazione del sistema nervoso autonomo. Quando ci si trova in situazioni in cui si teme il giudizio o si avverte pressione (anche lieve), il corpo interpreta la situazione come una “minaccia” e attiva automaticamente la risposta di allarme: aumento del battito, tensione muscolare, alterazione della temperatura e sudorazione.
In altre parole, non è il corpo che “sbaglia”, ma è il cervello che invia un segnale di pericolo anche quando non c’è un vero rischio. Questo meccanismo può essere gestito e ridotto con un po’ di allenamento.
Ecco cosa può aiutarla:
Accorgersene presto.
Spesso il sudore arriva quando l’ansia è già alta. Se nota i primi segnali (mani fredde, battito accelerato, tensione al petto), può intervenire subito con la respirazione.
Respirazione calmante.
Inspiri lentamente dal naso per 4 secondi, trattenga l’aria 2 secondi, espiri dalla bocca per 6 secondi. Ripeta per 2-3 minuti: questo rallenta il ritmo cardiaco e riduce la risposta fisiologica dell’ansia.
Distogliere il focus dal corpo.
L’attenzione sul “sto sudando, si vedrà?” amplifica il sintomo. Provi a spostarla su ciò che le persone stanno dicendo o su un oggetto neutro nella stanza.
Prepararsi gradualmente.
Se la sudorazione si manifesta in contesti specifici (riunioni, incontri sociali, scuola, ecc.), può esporsi in modo graduale, iniziando da situazioni più semplici per abituare il corpo a tollerare la presenza degli altri.
Allenare la mente a cambiare prospettiva.
Spesso dietro questa reazione c’è la paura di essere giudicati o di “fare brutta figura”. Un lavoro psicologico — anche breve — può aiutarla a ridurre il peso di questi pensieri e a rendere il corpo meno reattivo.
Nel frattempo, può essere utile anche un supporto pratico (indossare vestiti leggeri, evitare caffè o nicotina prima di incontri sociali), ma la chiave è agire sulla causa, non solo sul sintomo.
È qualcosa che si può migliorare molto: con un po’ di allenamento e un percorso mirato, il corpo impara progressivamente che la presenza degli altri non è un pericolo — e la reazione fisiologica si riduce fino a scomparire.
Dott.ssa Sara Petroni
il sudore freddo in presenza di altre persone è una reazione fisica molto comune legata all’ansia sociale o all’iperattivazione del sistema nervoso autonomo. Quando ci si trova in situazioni in cui si teme il giudizio o si avverte pressione (anche lieve), il corpo interpreta la situazione come una “minaccia” e attiva automaticamente la risposta di allarme: aumento del battito, tensione muscolare, alterazione della temperatura e sudorazione.
In altre parole, non è il corpo che “sbaglia”, ma è il cervello che invia un segnale di pericolo anche quando non c’è un vero rischio. Questo meccanismo può essere gestito e ridotto con un po’ di allenamento.
Ecco cosa può aiutarla:
Accorgersene presto.
Spesso il sudore arriva quando l’ansia è già alta. Se nota i primi segnali (mani fredde, battito accelerato, tensione al petto), può intervenire subito con la respirazione.
Respirazione calmante.
Inspiri lentamente dal naso per 4 secondi, trattenga l’aria 2 secondi, espiri dalla bocca per 6 secondi. Ripeta per 2-3 minuti: questo rallenta il ritmo cardiaco e riduce la risposta fisiologica dell’ansia.
Distogliere il focus dal corpo.
L’attenzione sul “sto sudando, si vedrà?” amplifica il sintomo. Provi a spostarla su ciò che le persone stanno dicendo o su un oggetto neutro nella stanza.
Prepararsi gradualmente.
Se la sudorazione si manifesta in contesti specifici (riunioni, incontri sociali, scuola, ecc.), può esporsi in modo graduale, iniziando da situazioni più semplici per abituare il corpo a tollerare la presenza degli altri.
Allenare la mente a cambiare prospettiva.
Spesso dietro questa reazione c’è la paura di essere giudicati o di “fare brutta figura”. Un lavoro psicologico — anche breve — può aiutarla a ridurre il peso di questi pensieri e a rendere il corpo meno reattivo.
Nel frattempo, può essere utile anche un supporto pratico (indossare vestiti leggeri, evitare caffè o nicotina prima di incontri sociali), ma la chiave è agire sulla causa, non solo sul sintomo.
È qualcosa che si può migliorare molto: con un po’ di allenamento e un percorso mirato, il corpo impara progressivamente che la presenza degli altri non è un pericolo — e la reazione fisiologica si riduce fino a scomparire.
Dott.ssa Sara Petroni
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