perchè nella mia vita in famiglia soppratutto , ma a volte anche sul posto di lavoro, ho sempre avut

18 risposte
perchè nella mia vita in famiglia soppratutto , ma a volte anche sul posto di lavoro, ho sempre avuto a che fare con persone che mi davano ordini, fai questo, fai quello, devi fare così ecc. mentre ,io non ho e non dò mai ordini a nessuno per rispetto. Cosa ne pensate?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo opportuno approfondire la questione mediante il resoconto di alcune situazioni specifiche e, soprattutto, la conoscenza di aspetti familiari che possono avere avuto un contributo nella Genesi di ciò che descrive.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

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Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi
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Interessante il quesito che pone e sicuramente la questione può essere affrontata attraverso un consulto psicologico. Resto a disposizione per un consulto on line. Cordiali saluti
Buonasera, come detto dai colleghi, pone un quesito interessante che potrebbe essere approfondito in un percorso psicologico. Si potranno approfondire i suoi sentimenti e vissuti in merito a quanto ci riporta e aiutarla a trovare le giuste risposte.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
La risposta alla sua domanda è dentro di lei. Uno psicologo può aiutarla a trovarla. C'è un proverbio che dice " chi pecora si fa ..il lupo se lo mangia"
Buona serata!
Buonasera, ci sono messaggi che vengono lanciati continuamente e spesso inconsapevolmente al mondo circostante. Probabilmente lei rimanda un'idea di sé forse troppo fragile, forse troppo disponibile o insicura... Non saprei dire quale ma spero che possa interrogarsi e osservarsi in tal senso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile Amica o Amico,
leggendo la domanda come l'ha posta, non vedo molte possibilità di risposta tranne l'inutile considerazione "E' sfortunato/a"... Ora così non si va molto avanti in effetti. Sarebbe più opportuno chiederci: come le vengono dati questi "ordini", come lei vive questo (tutti noi siamo inseriti in una qualche gerarchia, è la divisione del lavoro). Sembra che lei si senta schiacciato/a dagli altri, come se no avesse alcun potere.
Una terapia potrebbe farle prendere coscienza di tutto quello che c'è dietro questo fastidio, che forse rimanda a un vissuto di impotenza dolorosa.

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Il nostro modo di interagire con gli altri determina anche il modo in cui gli altri si rivolgono a noi. Visto che lei sembra trattare gli altri con rispetto occorrerebbe agire sui limiti che non mette nei suoi confronti. Un percorso sull'assertività potrebbe aiutarla a migliorare questo aspetto. Se vuole invece agire sulle caratteristiche di personalità che determinano questo atteggiamento occorrerebbe intraprendere un percorso di psicoterapia.
Gentile utente di mio dottore,
potrebbe esplorare questi aspetti riguardanti la sua vita attraverso dei colloqui con uno psicoterapeuta. Le servirebbe per costruire un significato a questi aspetti che in qualche modo le fanno vivere una difficoltà relazionale importante. Si dia questa possibilità, in fondo ne vale della sua serenità.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno,
mi spiace per la difficoltà che sta attraversando.
Il suo quesito apre a molti altri che sarebbero da esplorare all'interno di un percorso terapeutico.
Rimango a disposizione qualora fosse volenteroso di intraprendere tale percorso.
Cordialmente, Dott.ssa Quattrini
Buongiorno e grazie per averci espresso i suoi pensieri. Penso che questa sia una domanda molto importante perchè sembra toccare aspetti ricorrenti della sua vita: in famigia e sul posto di lavoro. Darle una risposta, in tutta onestà, sarebbe azzardato a partire dalle poche informzaioni. Quello che posso capire è l'esistenza di una fatica di fronte a questa modalità che il mondo sembra avere nel rapportarsi con lei. Se desiderasse sviluppare una riflessione più profonda al riguardo, resto a sua dsposizione. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
Buongiorno, spesso le dina,iche relazionali hanno radici profonde e quello che porta merita maggiore attenzione, pertanto la invito a verificare la mia agenda per fissare un colloquio, anche on line. Grazie. Dott.ssa Villa
Salve, sarebbe interessante approfondire la sua storia personale e relazionale. Cosa prova quando "subisce" le richieste altrui?, come vorrebbe agire? che tipo di pensiero emerge rispetto a sè? Penso che un training sull'assertività le potrebbe essere d'aiuto in quanto ha l'obiettivo di migliorare le abilità interpersonali, intervenendo sugli aspetti cognitivi e comportamentali e sulla comunicazione.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Sofia Faustini
Buongiorno, interessante sia la sua domanda che la prospettiva da cui la guarda. Sarebbe altrettanto interessante e utile sapere cosa prova nel sentire questi ordini, cosa vorrebbe rispondere ecc...servirebbe una bella chiacchierata con uno specialista per rispondere così alla sua domanda iniziale.
Cordialemente.
Capisco che ti senti frustrata per la dinamica che incontri nella tua vita familiare e lavorativa, in cui sembra che gli altri ti impongano costantemente cosa fare senza darti spazio per prendere decisioni o dare indicazioni agli altri. È naturale che tu possa sentirti oppressa da questa situazione.

È importante sottolineare che ogni situazione è unica e le dinamiche che si verificano possono essere influenzate da vari fattori, come la cultura, la personalità delle persone coinvolte e il contesto sociale. Tuttavia, esistono modelli di comunicazione e di relazione che possono contribuire a creare uno spazio più equilibrato in cui le persone si sentano ascoltate e rispettate.

Il rispetto reciproco è una base importante per le relazioni sane, ma è anche essenziale avere una comunicazione aperta e assertiva. Comunicare i propri bisogni, esprimere i propri punti di vista e dare indicazioni in modo rispettoso può contribuire a creare un equilibrio tra dare e ricevere nelle interazioni con gli altri.

Potrebbe essere utile esplorare la tua relazione con l'autorità e l'autonomia personale. Chiediti se ti senti a tuo agio nel prendere iniziative e dare indicazioni agli altri quando necessario, o se ti trovi più a tuo agio nel seguire le direttive degli altri. Riconoscere i tuoi diritti, la tua voce e la tua capacità di influenzare le situazioni può essere un passo importante per creare dinamiche più equilibrate.

Se ti senti sopraffatta dalla costante presenza di persone che danno ordini, potresti considerare di esplorare strategie di assertività e comunicazione efficace. Ciò potrebbe includere l'apprendimento di tecniche di assertività, lo sviluppo di una maggiore fiducia in te stessa e il rafforzamento delle tue abilità comunicative.

Inoltre, può essere utile cercare un sostegno esterno, come consulenza o supporto psicologico, per esplorare questi temi più a fondo e trovare strategie personalizzate per affrontare le dinamiche che incontri nella tua vita familiare e lavorativa.

Ricorda che hai il diritto di essere ascoltata, rispettata e di avere uno spazio per esprimere te stessa. Trovare un equilibrio tra dare e ricevere nelle relazioni può portare a un maggior benessere e a una maggiore soddisfazione personale.
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Buonasera, capisco quanto possa essere per lei motivo di malessere la dinamica che descrive. Se la sua intenzione è quella di comprendere meglio tale meccanismo, la inveterei a valutare di intraprendere un percorso psicologico con il quale analizzare meglio questo aspetto della sua vita. Ognuno di noi ha una modalità diversa di relazionarsi agli altri, molto dipende da schemi copionali appresi nell' infanzia. Non escludo che la dinamica che riporta possa derivare da questo, ma solo nella cornice di un contesto terapeutico potrà analizzare con l' aiuto di uno specialista le cause e le possibili alternative rispetto al comportamento che mette in atto. Resto a disposizione per qualsiasi necessità e le auguro una buona serata
Le dinamiche nelle relazioni familiari e sul luogo di lavoro possono variare notevolmente da persona a persona e da situazione a situazione. Il fatto che tu abbia sperimentato una tendenza a ricevere ordini da altre persone potrebbe essere influenzato da diversi fattori, tra cui la tua personalità, il contesto sociale e il tuo stile comunicativo.

Ecco alcune considerazioni:

Personalità: Alcune persone hanno una personalità più orientata a seguire le istruzioni e ad adattarsi alle richieste degli altri, mentre altre possono avere una personalità più assertiva e incline a prendere l'iniziativa. Non ci sono necessariamente comportamenti giusti o sbagliati in queste differenze di personalità, ma possono influenzare la dinamica delle relazioni.
Contesto sociale: Il contesto in cui cresci e lavori può influenzare la tua interazione con gli altri. Ad esempio, in alcuni ambienti di lavoro, potresti avere supervisori o superiori che ti danno istruzioni o compiti specifici. In famiglia, le dinamiche possono essere influenzate dalle tradizioni culturali, dalle aspettative sociali e dai ruoli familiari.
Stile comunicativo: La tua comunicazione e il tuo stile relazionale possono avere un impatto su come gli altri interagiscono con te. Se sei aperto alla collaborazione, disponibile e disposto ad ascoltare gli altri, potresti essere più incline a ricevere istruzioni o richieste.
Se ti senti a disagio con il fatto di ricevere ordini o se desideri essere più assertivo nelle tue relazioni, puoi lavorare sulla tua comunicazione e sulla tua capacità di esprimere i tuoi bisogni e desideri in modo chiaro e rispettoso. La comunicazione aperta e assertiva può aiutarti a negoziare relazioni più equilibrate in cui puoi anche esprimere le tue opinioni e prendere decisioni in modo più attivo.

In ogni caso, è importante ricordare che le dinamiche relazionali possono essere complesse e influenzate da molteplici fattori. Cerca di capire meglio le dinamiche specifiche delle tue relazioni e considera se ci sono passi che puoi intraprendere per migliorare il modo in cui interagisci con gli altri.
CArissimo utente, non è facile dare una risposta netta. Da un lato sarebbe opportuno comprendere la natura di questa sua convinzione; a volte anche lo stress ci porta ad interpretare i segnali sociali in modo molto estremo perchè vorremmo essere trattati meglio. Dall'altra parte c'è da considerare la sua natura poco incline a "dare ordini" che potrebbe spingersi anche a non voler entrare in discussioni scomode per amore della pace e dell'armonia. Nonostante gli ottimi propositi un comportamento del genere "educa" gli altri a poter pretendere da noi sempre un passo indietro. che ne dice? Si può ritrovare in uno di questi scenari?
Resto a disposizione
Francesca Cilento

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