O 49 anni e quando o rapporto appena ce la penetrazione mi fa male xche

27 risposte
ho 49 anni e quando ho rapporto appena ce la penetrazione mi fa male xche?
Dott.ssa Valentina De Paola
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Roma
Gentile Utente,
sarebbe opportuno indagare sulla natura di questo dolore.
Da quando è nato? è sempre stato così oppure no?
Le succede solo con un partner?
Questo dolore è forte a tal punto da interrompere il coito?
Le consiglio di chiedere una consulenza di tipo sessuologo per poter capire meglio come procedere.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott.ssa Lina Isardi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Firenze
Le consiglio intanto di fare una visita ginecologica per essere sicura che va tutto bene. Se quindi non ci sono problemi dal punto di vista fisico le consiglio di rivolgersi ad una Psicologa psicoterapeuta sessuologa per capire le ragioni del dolore che le impediscono di vivere e far vivere bene il rapporto sessuale. Sono a disposizione per eventuale consulto. Cordiali saluti. Dott. Lina Isardi
Dott.ssa Giulia Pascucci
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Perugia
Come le mie colleghe sopra le consiglio prima di fare un'indagine medica, una visita ginecologica sarebbe opportuna. Qualora venissero escluse potenziali cause fisiologiche allora ritengo che potrebbe beneficiare di una psicoterapia sessuologica, il dolore potrebbe essere il sintomo di una sofferenza psicologica non altrimenti esplicitata. Cordiali saluti, Dott.ssa Giulia Pascucci
Dott.ssa Martina di Juvalta
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Roma
Gentile utente, i motivi per cui lei prova dolore durante il rapporto possono essere svariati. Come consigliano anche gli altri colleghi, prima di dedicarci alle dinamiche psicologiche sarebbe importante escludere ogni fattore fisico\organico, effettuando una visita ginecologica con medico esperto in dolori genito-pelvici.
In questi casi però, può accadere che la visita ginecologica sia intollerabile per la paziente con dolore, per questo motivo sarebbe importante iniziare un percorso psicologico che possa aiutare o preparare la persona ad un necessario incontro ginecologico, che potrà effettuare lei stessa non appena si sentirà pronta. Si potrebbe così procedere in parallelo (controllo medico e supporto psicologico) per far sì che lei si senta completamente supportata e serena.
Una volta escluse le cause organiche, potrebbe essere opportuno per lei iniziare un percorso psicologico integrato, con terapia sessuologica per poter curare il sintomo e allo stesso tempo riflettere sui “perché” che lei giustamente associa a questo dolore.

Le auguro di riuscire a risolvere il disagio.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Martina di Juvalta

Dott.ssa Federica Palozzi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Ciampino
Gentile utente,
le motivazioni per cui prova dolore potrebbero essere molteplici. Innanzitutto, le consiglierei di effettuare una visita ginecologica per escludere eventuali cause organiche; dopodiché, potrebbe considerare l'idea di intraprendere un percorso psicosessuologico, all'interno del quale indagare le possibili cause del suo dolore.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Federica Palozzi
Dott. Enrico Rizzo
Sessuologo, Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Gentile Signora, chieda consulenza al suo ginecologo. Posssono essere tante le ragioni di carattere medico che possono indurre questo dolore. Molto spesso si tratta di problemi facilmente risolvibili. Non dimentichi però che anche le emozioni giocano un ruolo fondamentale. Ansia e paura riguardanti il rapporto sessuale possono causare delle contrazioni muscolari involontarie che impediscono al pene di entrare e uscire senza recare dolore. Consideri che l'età da lei indicata potrebbe far pensare ad una minore lubrificazione del canale vaginale per questioni di carattere ormonale. Quindi non si allarmi e come le ho già suggerito chieda come primo step al suo medico.
Dott.ssa Ilaria Grasso
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, il dolore può avere diverse cause e andrebbe esplorata sia la dinamica del rapporto che il suo rapporto con il corpo, il piacere e la sessualità. Escluse cause mediche - dopo essersi rivolta a un/a ginecologo/a - consiglierei un intervento con uno/a specialista in sessuologia per indagare la natura di questo dolore. Il dolore non è mai "fisiologico" nella sessualità e ci indica che qualcosa non sta "funzionando" bene.
Dott. Luca Russo
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Varese
Buongiorno ,
come indicato dai colleghi, indagherei attraverso una visita specialistica ginecologica , per escludere qualsiasi problematica di natura organica.
Accertandosi di questo, potrebbero esserci svariate motivazioni legate , anche , ad una sfera psicologica ed emotiva , come cambiamenti che possono presentarsi nelle varie fasi del ciclo delle nostre vite e che possono influire sulla nostra vita sessuale.
Affidandosi a bravi professionisti e specialisti soono fiducioso che la situazione migliorerà.
Un abbraccio forte.
Dott.ssa Luisa de Lorenzo
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Cisano Bergamasco
Buonasera, le suggerisco di fare quanto prima una visita ginecologica al fine di valutare se esistano delle cause organiche al suo problema. Potrebbe ad esempio essere una scarsa lubrificazione a rendere la penetrazione dolorosa, magari dovuta all'avvicinarsi della menopausa. Diversamente, nel caso in cui non sussistano cause fisiche, potrebbe rivolgersi a un psicosessuologo per comprendere insieme le origini del disturbo. Sarà necessario indagare ad esempio da quanto tempo il dolore è iniziato, se ci sono motivi per cui si sente più tesa de solito, se con il partner sono cambiate alcune dinamiche-affettive e/o relazionali, oppure se esistano altri fattori. Tutto questo potrà essere esaminato e affrontato con la giusta delicatezza e attenzione insieme a uno specialista.
Dott. Mauro Vargiu
Psicoterapeuta, Sessuologo, Psicologo
Milano
Gentile utente, confermo le osservazioni fatte dai colleghi, il mio consiglio è comunque quello di rivolgersi a uno psicosessuologo.
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Dott.ssa Agnese Sabina
Ostetrica, Sessuologo
Terni
Buongiorno, il dolore da Lei riferito potrebbe avere motivazioni di diversa natura. Pertanto Le consiglio un controllo ostetrico-ginecologico per indagare eventuali cause organiche (cambiamenti ormonali, presenza di infezioni, scarsa lubrificazione, disfunzioni del pavimento pelvico ecc.) e un consulto psico-sessuologico per dedicare la giusta attenzione anche alla sua sfera emotiva, psicologica e relazionale. Cordiali saluti
Dott.ssa Claudia Bava
Psicologo, Sessuologo
Castellucchio
Buon giorno, come detto precedentemente dai colleghi, si necessita di un'analisi approfondita: da quanto tempo, in che modalità, da quanto tempo, sono avvenuti eventi particolari? e sicuramente fare delle visite mediche di tipo ginecologico, che possano escludere infezioni in corso. inoltre meglio indagare anche la lubrificazione essendo un età in cui per questioni fisiologiche tende a calere. Se accolta e indagata nel modo giusto, riuscirà a trovare le giuste soluzioni. un caro saluto. Dott.ssa Bava Claudia
Buongiorno,
Potrebbe essere necessario eseguire una valutazione del pavimento pelvico.
Cordialmente.
N.
Dott.ssa Elisa Firinu
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Verona
Buonasera, la sua domanda necessità di ulteriori approfondimenti in quanto è necessario capire se è un dolore che è presente solo in questo periodo oppure è un dolore che persiste da tempo. Sarebbe opportuno approfondire la parte clinica con una visita ginecologica affiancata ad un consulenza psico-sessuologica per comprendere meglio la natura del suo disagio.
Dott.ssa Teresa Romeo
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Corbetta
Gentile Utente,
grazie per aver condiviso questa sua esperienza purtroppo dolorosa. Il mio consiglio è quello di effettuare una visita specialistica in modo da capire più approfonditamente il problema. Se ha una ginecologa di fiducia la contatti e sarà lei, nel caso, ad indirizzarla verso un nuovo professionista specializzato nel problema individuato (es. pavimento pelvico). Ci sono diverse domande che mi vengono in mente e a cui penso potrebbe rispondere: da quando ha iniziato a provare dolore? Si verifica solo in alcune situazioni o è generalizzato? Il dolore si manifesta al momento della penetrazione, quindi alla bocca della vagina o è un dolore più profondo? Prende alcuni farmaci? E' in menopausa? Ci sono dei preliminari prima del rapporto che possano garantire anche una migliore lubrificazione? Quali sono state le sue esperienze sessuali e come vive il rapporto con la sessualità? ... Sono molte le possibili cause della dispareunia, sia fisiche, ma anche psicologiche. Valuti lei se vale la pena indagare entrambe queste prospettive. Le auguro di trovare dei professionisti che possano aiutarla nel migliore dei modi.
Dott.ssa Alice Speroni
Sessuologo, Psicologo, Psicologo clinico
Como
Gentilissima,

Essendo quello da lei descritto come un problema prevalentemente di natura fisica, le consiglierei una visita ginecologica da un collega Sessuologo (quindi un ginecologo che abbia anche la specializzazione in sessuologia). Potrebbe esserle utile per capire la fonte del suo problema.
Buongiorno, sono il Dottor. Dario Antonio Palermo, psicologo e sessuologo clinico.
Le condizioni per il dolore possono essere molteplici. Con queste poche informazioni è difficile poterle dare una risposta che possa essere d'aiuto. Le consiglio comunque di fare visite mediche ed eventualmente psico-sessuologiche.
Rimango a sua disposizione.
Salve, vi sono diverse cause che possono spiegare dolore alla penetrazione. Consiglio di fare una visita ginecologica per comprendere meglio la possibile causa, combinandola eventualmente con una visita sessuologica.
Dott. Nicolò Paluzzi Monti
Psicologo, Sessuologo, Psicoterapeuta
Firenze
Il dolore durante la penetrazione può avere cause molteplici, sia di natura fisica che psicologica. Condizioni come il vaginismo o il dolore genito-pelvico da penetrazione sono spesso associate non solo a fattori medici, come infiammazioni o alterazioni muscolari, ma anche a elementi emotivi e relazionali. L’ansia da prestazione, il vissuto di stress, traumi passati o una storia di esperienze sessuali difficili possono influenzare significativamente la percezione del dolore.

Dal punto di vista psicologico, è importante esplorare come il corpo risponde alle emozioni, poiché spesso tensioni muscolari inconsce e meccanismi di difesa possono manifestarsi proprio durante l’intimità sessuale. Il dolore non è solo una questione fisica, ma un segnale che può indicare la necessità di un lavoro di ascolto profondo, comprensione e rielaborazione di emozioni spesso sottovalutate.

Affidarsi a una terapia sessuale, che coinvolga sia la componente medica sia quella psicologica, può aiutare a sciogliere blocchi corporei e mentali, migliorando la comunicazione di coppia e la relazione con il proprio corpo. La consapevolezza corporea, il rilassamento progressivo e il sostegno terapeutico sono strumenti fondamentali per superare questo tipo di difficoltà e ritrovare piacere e serenità nel rapporto.
Dott.ssa Monica Luigetti
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Firenze
grazie per aver condiviso con me questa tua difficoltà. Il dolore durante la penetrazione o all'entrata del pene soprattutto se ricorrente non v ignorato. A 49naani possono esserci cambiamenti ormonali legati alla premenopausa che influiscono sulla lubrificazione e l'elasticità dei tessuti. tuttavia è altrettanto importante considerare aspetti psicologici relazionali e legati alla storia personale. Per capire davvero cosa sta accadendo nel tuo caso sarebbe utile parlarne con calma e approfondire emozioni sensazioni e vissuti . Se vuoi possiamo affrontarlo in uno spazio protetto, e esplorare ciò che il corpo sta cercando di comunicare
resto a disposizione
Dott.ssa Vanessa Nardelli
Psicologo clinico, Sessuologo, Psicologo
Padova
Gentile paziente,
la sensazione di dolore durante la penetrazione può avere diverse cause, sia di natura fisica che psicologica. A volte può trattarsi di una condizione fisiologica (come secchezza vaginale, infiammazioni o alterazioni ormonali legate alla perimenopausa), mentre in altri casi possono intervenire anche fattori legati alla tensione emotiva, all’ansia o a esperienze precedenti.

Per comprendere meglio l'origine del disagio, è importante un confronto approfondito. Le consiglio di parlarne con il/la ginecologo/a per escludere eventuali cause mediche, e se desidera possiamo anche valutare insieme gli aspetti emotivi che potrebbero influenzare il vissuto del rapporto.

Se lo ritiene utile, sono disponibile per una consulenza riservata.

Un cordiale saluto!
Una prima ipotesi sarebbe un'infezione, e per escludere questa possibilità è necessario rivolgersi ad un ginecologo ed eseguire delle analisi di laboratorio.
Una seconda ipotesi, altrettanto di natura organica, sarebbe una scarsa lubrificazione vaginale, che potrebbe dipendere sia da un fattore organico (da valutare con un ginecologo), sia da un fattore psicologico, (da indagare con un psicologo sessuologo, ad esempio il desiderio sessuale).
Le cause potrebbero essere tante, quindi la sua situazione andrebbe approfondita.
Gentile utente,

grazie per il tuo messaggio. Il dolore durante la penetrazione (detto anche dispareunia) può avere diverse cause, soprattutto intorno ai 49 anni, un periodo in cui possono iniziare cambiamenti ormonali legati alla perimenopausa o menopausa. Questi cambiamenti possono portare a secchezza vaginale, perdita di elasticità dei tessuti e maggiore sensibilità, rendendo, a volte, i rapporti dolorosi.

Potrebbe essere utile provare un lubrificante a base d’acqua o siliconico (sono ipoallergenici) e dedicare più tempo ai preliminari per favorire il rilassamento e la lubrificazione naturale. Tuttavia, è molto importante parlarne con un* ginecolog* di fiducia per escludere eventuali infiammazioni, infezioni o altre condizioni mediche.

Se il problema dovesse persistere anche dopo la valutazione medica, un confronto con un* sessuolog* potrebbe aiutare ad approfondire eventuali aspetti relazionali, emotivi o legati alla percezione del proprio corpo, oltre a dare suggerimenti utili.

Un saluto
Dott.ssa Claudia Cianchi
Psicologo, Psicologo clinico, Sessuologo
Roma
Gentilissim*,
le fa male da sempre o è un fenomeno iniziato meno tempo?
Le consiglio di svolgere una visita specialistica preventiva e, scongiurate problematiche biologiche, le suggerisco di prenotare un primo consulto sessuologico tramite l'agenda.

Un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Cianchi
Dott.ssa Emma Genova
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile paziente, capisco la sua perplessità. Le tipologie di dolore possono essere diverse e sono strettamente legate al ciclo di vita della persona. Diversi sono i fattori da valutare, a partire dall'adeguatezza dello stimolo (e della sua conseguente risposta). Se il problema si verifica da mesi, le suggerisco una consulenza in ambito sessuologico: una buona anamnesi potrà esplorare questi aspetti e indirizzarla verso il percorso più adeguato. Il dolore all'atto della penetrazione ha una rilevanza importante sulla qualità della vita sessuale (e non sessuale) e, pertanto, non va ignorato. Auguri
gentile pz, le consiglio un'indagine più approfondita per capire se la sua difficoltà è riconducibile a un problema di natura organica o psicologica.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Federica Lanzafame
Psicologo, Sessuologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno,
Non è possibile dare una risposta certa e immediata non avendo abbastanza informazioni in merito.
Ciò che posso consigliarle è una prima visita ginecologica per indagare meglio il dolore ed eventualmente richiedere dopo un consulto con un professionista in sessuologia.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Lanzafame

Esperti

Andrea Ronconi

Andrea Ronconi

Sessuologo, Psicoterapeuta, Psicologo

Bergamo

Rachele Donatelli

Rachele Donatelli

Sessuologo, Psicologo clinico

Milano

Giusy Nasello

Giusy Nasello

Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Sessuologo

Roma

Elisabetta Vercellino

Elisabetta Vercellino

Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Sessuologo

Torino

Gabriella Perotti

Gabriella Perotti

Psicologo, Psicologo clinico

Rivoli

Camilla Filippi

Camilla Filippi

Psicologo clinico, Sessuologo

Roma

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 24 domande su Rapporti sessuali dolorosi (dispareunia)
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.