Momentaneamente del mio corpo non mi piace che è magro e voglio mettere su massa muscolare, anche pe

18 risposte
Momentaneamente del mio corpo non mi piace che è magro e voglio mettere su massa muscolare, anche perché faccio palestra e ci tengo, mi fa stare bene andare in palestra .. Dal dimagrimento alle abbuffate son passata quando mi sono resa conto di non voler quel corpo magro, ma un corpo più muscoloso, forte, di conseguenza avrei dovuto mangiare di più, ma ogni volta che ci provo si scatenano le abbuffate. Spesso cerco di compensare, mangiando meno..
Buonasera, molto spesso il rapporto col corpo e col cibo e le emozioni che scaturiscono da questo rapporto. ci mettono in difficoltà e ci portano a comportamenti che a loro volta ci mettono a disagio e ci fanno stare male. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia, per capire come è possibile instaurare un altro rapporto col proprio corpo e con la propria immagine corporea, in modo che tali emozioni e comportamenti possano cessare. Invito anche ad contattare un professionista della nutrizione da affiancare alla psicoterapia. Resto a disposizione, cordiali saluti. Dott.ssa Elisa Maria Sini Bottelli

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Salve,
in seguito alla sua condivisione le consiglio di prenotare un colloquio con uno psicoterapeuta per poter comprendere meglio e analizzare assieme i vissuti da lei descritti. Partendo proprio dalle tematiche da lei riportate, legate all'alimentazione e al suo corpo, un'eventuale percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla ad indagare le emozioni e i temi connessi a tali aspetti per lei ad oggi significativi.
Resto a disposizione e le porgo cordiali saluti,

Dott.ssa Giulia Scarangella
Gentile utente, mi sembra di capire che lei ha un rapporto difficile con il suo corpo e il cibo. Forse sarebbe importante approfondire questa conflittualità e fatica per farla riconciliare. Comprendere le ragioni di tutta la sua fatica e sofferenza è ciò di cui ha bisogno. Si affidi ad un professionista rimango a sua disposizione Cordialmente dott.ssa Alessia D'Angelo
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissima buongiorno, le informazioni che ci ha dato non sono sufficienti per capire a fondo il suo problema. Per farlo sarebbe necessario sapere qualcosa in più della sua storia alimentare; per esempio se è sempre stata magra o se è dimagrita volontariamente scoprendo, a un certo punto, di voler desiderare più massa muscolare e tentando, di conseguenza, di modificare il suo regime alimentare; che cosa mangia nelle sue giornate "buone" e che cosa mangia quando si abbuffa. Questo per dirne un paio. Sarebbe necessaria un'intervista completa per capire se all'origine della sua difficoltà c'è un disturbo alimentare e, in questo caso, trattarlo adeguatamente. L'intervista dura circa un'ora, un'ora e mezza. Resto a disposizione nel caso fosse interessata. Un saluto cordiale, dott.ssa Manuela Leonessa
Guardarsi allo specchio e piacersi non è scontato, perché non è scontato avere un bel rapporto con se stessi e col proprio corpo. Spesso il diagio che una persona può provare verso se stesso ha radici molto più profonde, altre volte meno profonde ma in tutti i casi scovarle e portarle allo scoperto sarebbe veramente utile per non perdersi. Le abbuffatte o la diminuzione dell'introito del cibo non sono in realtá il "problema", ma sono solo la punta dell'iceberg, per cui quando avrá voglia di scovare cosa c'è sotto quest'acqua torbida sarà un momento di svolta per lei.
Resto a disposizione per qualsiasi cosa, un saluto. Dott.ssa Marzia
Buongiorno, ho letto il suo messaggio.
Mi piacerebbe fare una bella chiacchierata con lei per capire effettivamente cosa le piace del suo corpo e cosa vorrebbe fare per cambiarlo.
La mia domanda è....ma alla fine di tutto sarà contenta....è veramente il suo corpo il problema?
Sono disponibile con colloqui online.
Mi contatti pure se le fa piacere.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Buonasera, la ringrazio per la condivisione. Dalla sua richiesta mi sembra di intuire che, nonostante l'immagine corporea a cui aspira e che ambisce a raggiugere sia cambiata, il suo rapporto col suo corpo e con il cibo da un certo periodo sia connotato da insoddisfazione e non la renda contenta. A partire da queste riflessioni le consiglierei di rivolgersi ad uno specialista per un percorso psicologico o di psicoterapia, per cercare di capire come è possibile instaurare un altro rapporto col suo corpo e con la sua immagine corporea, al fine di comprendere da dove viene questa difficoltà ad ascoltare il suo corpo e le sue necessità (come diceva lei, si "scatenano le abbuffate" mi fa pensare al fatto che ci sia poco ascolto delle necessità del corpo stesso). Resto a disposizione per eventuali altre richieste o necessità o per un eventuale consulto, anche online.
Dott.ssa Gaia Villa
Viene da ipotizzare che la parola chiave sia "abbuffate" e, quindi, un problema del comportamento alimentare; in questo caso, si può adottare un trattamento specialistico ad hoc. La situazione, però, va indagata meglio. Comunque, se mangiare meno, comprende anche il digiuno, questo non è un buon metodo, anzi, peggiora la situazione
Buon pomeriggio, ho letto le sue parole e la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza. Talvolta un disordine alimentare evidente può essere sintomo di qualcos'altro. Per tal ragione le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista, quale psicologo o psicoterapeuta, per indagare a fondo la radice del problema stesso e fronteggiare in modo funzionale la situazione nel presente e nel futuro, comprendendone la causa.
Resto a disposizione, cordiali saluti.
Dott.ssa Simona Pietrafesa
Buonasera. Capisco il problema che riporta, e penso che un percorso psicologico possa essere utile per comprendere dettagliatamente le ragioni per cui ha problemi nel mettere massa magra in palestra.
Resto a disposizione sia in presenza che online.
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio
Carissima, sarebbe un piacere approfondire con lei questa guerriglia che lei ha con il cibo, il suo corpo e il suo peso.
Il circolo vizioso di restrizione e abbuffate è una gabbia da cui talvolta è necessario un aiuto per trovare la chiave giusta e uscirne.
Mi contatti per un colloquio conoscitivo, se lo desidera.
Dottoressa Chiara Carraro
Carissima, grazie mille per la condivisione. Da quanto ha scritto sembra che il rapporto con il suo corpo sia molto difficoltoso e questo, probabilmente insieme ad altri fattori che andrebbero esplorati, la porta ad innescare il ciclo di restrizioni e abbuffate. Alla luce del problema che ci ha riportato potrebbe esserle utile intraprendere un percorso di psicoterapia, per esplorare cosa si muove al di sotto del sintomo, nella profondità, e trovare una prospettiva diversa con cui dare un nuovo significato alla sua esperienza. Resto a disposizione e le auguro di fare un buon percorso. Cordiali saluti. Dott.ssa Zenucchi
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e ricercare le motivazioni alla base dei comportamenti che ritiene problematici.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
i disturbi alimentari sono un tema assai complesso che necessita di una analisi scrupolosa e rivercata.
dalle sue parole sembra che ci sia una difficoltà a regolare l'alimentazione, credo che un esperto possa aiutarla a risolvere, cerche un buon terapeuta. resto a sua disposizione
Buonasera, la tematica che porta, legata ai disturbi alimentari, è davvero complessa e necessita di approfondimenti e una presa in carico da parte di diverse figure. Per ottenere un corpo forte, muscoloso e allenato oltre che di movimento fisico, necessita di un apporto nutritivo adeguato e di una quantità sufficiente di riposo.
La sensazione di perdere il controllo, tipica delle abbuffate, dev'essere davvero dolorosa per lei ma penso che debba essere trattata, con la dovuta cura e cautela, durante un percorso psicologico strutturato. Resto a disposizione, cordialmente, Dott.ssa Bonomi
Comprendo che desideri aumentare la massa muscolare e hai affrontato sfide legate al controllo del tuo apporto alimentare durante questo processo. È importante affrontare questa situazione con un approccio equilibrato per ottenere i risultati desiderati in modo sano e sostenibile. Ecco alcuni suggerimenti:

Consultare un professionista: Prima di apportare cambiamenti significativi alla tua dieta e al tuo regime di allenamento, è consigliabile consultare un dietista o un nutrizionista e un allenatore personale. Possono aiutarti a creare un piano alimentare e un programma di allenamento adatti alle tue esigenze e obiettivi specifici.
Equilibrio calorico: Per aumentare la massa muscolare, è importante consumare un surplus calorico, ossia assumere più calorie di quelle che bruci. Tuttavia, questo dovrebbe essere fatto in modo controllato ed equilibrato. Evita di ricorrere alle abbuffate e cerca invece di pianificare pasti nutrienti e bilanciati che includano proteine magre, carboidrati complessi e grassi sani.
Frequenza dei pasti: Suddividi l'apporto calorico in più pasti durante il giorno. Questo può aiutare a mantenere stabili i livelli di energia e a prevenire abbuffate.
Scelte alimentari sane: Fai scelte alimentari sane e priorizza alimenti ricchi di nutrienti come carni magre, pesce, uova, latticini a basso contenuto di grassi, frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Questi alimenti forniscono le proteine e i nutrienti necessari per la crescita muscolare.
Controllo delle porzioni: Mangiare di più non significa necessariamente mangiare in modo eccessivo. Controlla le dimensioni delle porzioni per evitare di consumare più calorie di quelle necessarie per il tuo obiettivo.
Allenamento adeguato: Assicurati di avere un piano di allenamento ben strutturato e vario che includa esercizi di resistenza e sollevamento pesi. Consulta un allenatore per garantire che il tuo programma di allenamento sia adatto alla tua situazione.
Consapevolezza alimentare: Impara a riconoscere le tue abitudini alimentari e a gestire lo stress o le emozioni che possono portarti a compiere abbuffate. La consapevolezza alimentare può aiutarti a evitare il ricorso a comportamenti alimentari disfunzionali.
Supporto psicologico: Se hai difficoltà a gestire le tue abitudini alimentari o hai una relazione problematica con il cibo, potresti beneficiare del supporto di uno psicologo o di un terapeuta specializzato in disturbi alimentari.
Ricorda che il processo di aumento della massa muscolare richiede tempo, dedizione e pazienza. È importante farlo in modo sano e sostenibile per il benessere generale del tuo corpo. Cerca il supporto di professionisti qualificati per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi in modo sicuro e duraturo.
Gentile utente, il rapporto con il peso e la forma del proprio corpo è complesso e condizionato da molti aspetti emotivi, relazionali e sociali. Le abbuffate sono spesso un modo per gestire emozioni spiacevoli che possono essere complesse da riconoscere e gestire senza un adeguato supporto psicologico, e generano non poche ripercussioni sia da un punto di vista fisico che da un emotivo. Sarebbe auspicabile rivolgersi ad un professionista della salute mentale per esplorare queste sue difficoltà all'interno di un percorso psicologico. Le auguro di star meglio presto, resto a disposizione

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