Mi sono lasciata da due mesi dopo una relazione di 5 anni intensa e ricca di amore. L'ho lasciato io

Buongiorno, innanzitutto grazie per la condivisione della Sua esperienza e delle Sue sensazioni in questo momento di vita per Lei faticoso. Innanzitutto mi sento di dover premettere che non ci sono “risposte” o “consigli” che si possano dare in situazioni simili. Le relazioni e l’amore sono ambiti di vita del tutto personali, che ognuno vive ed esperisce in modo diverso: l’idea di ciò che ognuno vuole dall’amore e dalla coppia è diversa per ogni persona, quindi non c’è in senso assoluto un “meglio” o un “peggio”.
Quello che dovrebbe fare a mio avviso è porsi alcune domande rispetto, prima che agli altri, a se stessa. Sia sulla relazione attuale sia su quella passata. Alcune domande che Le farei io per meglio comprendere la situazione sono ad esempio: quali problemi l’hanno portata a chiudere la relazione precedente? (e metterei l’accento su problemi nel senso che, a parte il sentimento affievolito, sarebbe importante capire cosa intende con “questo ragazzo è più adatto a me”…. In che senso l’ex ragazzo non lo era?). Oppure “da quando ha ricominciato a pensarlo? C’è stato un momento particolare?”. Rispetto al nuovo ragazzo invece ad esempio Le chiederei come è iniziata la nuova frequentazione, e cosa provava all’inizio e in quali casi prova “fastidio” (situazioni specifiche oppure no?). Per poi chiederle in che modo “questo ragazzo è più giusto”: chi lo dice? È un suo pensiero o viene da parenti/amici/esterno? E in generale: ne ha parlato con lui/vuole farlo? Un altra informazione che mi manca riguarda le tempistiche, ovvero capire quanto tempo è passato dalla chiusura, alla nuova relazione e ad ora. È del tutto normale sentire la mancanza di una persona che si è vissuta per anni, tuttavia provare ancora dei sentimenti capisco che la metta in difficoltà in questa situazione. Dovrebbe approfondire quali sentimenti prova e di che tipo, se si tratta di affetto o qualcosa di più.
Credo che, in situazioni di questo tipo, così soggettive e personali, per avere le “giuste” risposte (giuste per se stessi, non in senso assoluto) sia necessario farsi le giuste domande. Cerchi di interrogarsi su quello che prova e sul perché, cercando di non mettersi filtri e di essere onesta con se stessa. Purtroppo a volte in questi casi diventa difficile farsi le giuste domande o le domande “scomode” a cui non riusciamo o a cui non vogliamo rispondere. Per questo se la situazione dovesse diventare per Lei troppo complicata e faticosa da gestire, Le consiglierei di affidarsi ad uno psicologo.
Nel caso valuterà questa ipotesi, o abbia altre domande, resto a disposizione, anche online.
Grazie ancora per la condivisione.
Dott.ssa Gaia Villa

Gentile utente buongiorno,
grazie per la condivisione del suo pensiero.
Cinque anni di relazione sono tanti, è possibile quindi che i pensieri e le sensazioni rimangano a distanza di un po' di tempo (due mesi non sono tantissimi). Sicuramente, da quello che scrive, si capisce che è una situazione nella quale sta soffrendo, riporta tristezza e ansia. Rifletterei sulle motivazioni che l'hanno portata a interrompere questa precedente relazione, soprattutto in termini di mancato apprezzamento. Riuscirebbe a riprendere rapporti con una persona che non l'apprezza? Dal mio punto di vista, credo che debba aspettarsi, ascoltarsi e darsi del tempo per adattarsi ad una nuova situazione. Un caro saluto.
Resto a disposizione online.
Dottor Lorenzo Biagioni

Salve, mi dispiace molto per la situazione che descrive perché posso comprendere il disagio connesso. Ritengo innanzitutto fondamentale che lei possa prendersi un periodo distacco per chiarire in maniera netta quelli che sono i suoi sentimenti, bisogna sicuramente che lei si prenda uno spazio di elaborazione rispetto a ciò che è accaduto affinché possa poi trovare le risposte direttamente da se stessa.
La invito se vuole a richiedere un consulto psicologico in modo tale che una figura di supporto possa accompagnarla in questa delicata fase della sua vita.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Molte persone si sono trovate nella sua stessa situazione. si tratta di meccanismi lontani dall'inusuale. Tuttavia le radici del malessere sono diverse per ognuno. Sarebbe utile approfondire i suoi vissuti per capire come operare un cambiamento.
Cordialmente Dr. Giorgiana Figus

Gentile utente, immagino che la situazione che sta vivendo non sia semplice e la ringrazio per averla condivisa.
Talvolta capita che i sentimenti che proviamo per qualcuno diventino più chiari quando ce ne allontaniamo; la separazione riattiva dinamiche individuali che hanno molto a che fare con l'idea che nel tempo ci siamo fatti di noi stessi, dell'altro e di noi in relazione con l'altro.
Provando per un attimo a tralasciare cosa succederà in futuro -con il suo ex, con l'altro ragazzo che sta frequentando o con altri partner-, le suggerirei di andare a fondo nella comprensione dei vissuti che descrive, in modo da dar loro significato e, con nuove consapevolezze, orientarsi in esperienze relazionali in cui si senta parte attiva.
Un caro saluto,
Dott.ssa Diane Zanella

Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Comprendo bene quanto sia difficile prendere delle decisioni di questo tipo, e penso che sia stato anche molto difficile riiniziare con un'altra persona. In questi casi darsi il tempo è una importante fase da non sottovalutare. Diamo troppo spesso importanza all'inizio di una storia ma la chiusura la si vive con fretta e apparente distacco. Darsi tempo per comprendere cosa ci ha portato a chiudere e sopratutto comprendere le emozioni che hanno sostenuto questa decisione è fondamentale e protettivo non solo per noi ma anche per l'atra persona con la quale iniziamo un nuovo percorso. Credo sia fondamentale per lei concedersi tempo per riflettere sui suoi desideri e sui suoi bisogni. A tal riguardo mi sento di consigliarle un percorso terapeutico mirato, affinché la aiuti ad illuminare alcune zone d'ombra che evidentemente la condizionano. Cari saluti. Dr Pesce

Buongiorno,
che tutto parte da quell' "ex" è da qui che occorre iniziare a lavorare. Se le interessa e vuole scoprire come si fa, mi contatti pure.
Un saluto cordiale
dott.ssa Marzia Sellini

Buongiorno. Ha chiuso una relazione di 5 anni, quindi molto lunga, da soli due mesi, un lasso di tempo relativamente breve. Penso sia importante che si prenda tutto il tempo necessario per "lasciarlo andare". Chiudere una relazione lunga significa anche riscoprire alcuni lati di sè, riorganizzare la propria vita e le proprie priorità, un processo decisamente complesso e doloroso. Penso che in questo momento sia importante mettere a fuoco le motivazioni per cui ha deciso di porre fine alla relazione, cosa si porta via di buono per lei, e cosa invece sceglie di lasciar andare.
Le auguro il meglio,
Caterina

cara, se non prova nulla per l'attuale ragazzo e per di piu' non la fa sentire bene si e' gia' data la risposta sul da farsi, bisognera' poi lavorare su cosa la tiene legata ad una relazione precedente. Ci vuole poi tempo per accettare la fine di una relazione che vorrebbe ancora attuale, inizi a pensare a cosa la fa stare bene da sola e si prenda cura di se'

Cara utente, la fine di una relazione soprattutto se molto lunga ed importante è sempre un processo lungo e complicato. Comprendere cosa le sta accadendo, cosa l'ha profondamente spinta a concludere quella relazione ed oggi cosa la tiene legata a questa potrebbe essere importante per lei. Ritagliarsi un momento per elaborare cosa le sta accadendo in questo delicato momento di transizione potrebbe essere per lei fonda di benessere. Rimango a sua disposizione Dott,ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno, si comprende la situazione di stallo in cui si trova e lo stato di sofferenza che ne consegue.
In questo momento si trova vincolata in una relazione che non le provoca le 'farfalle nello stomaco' e di cui non è appagata; sembra piuttosto un rifugiarsi in una situazione di comfort. Dall'altra parte si presenta il dubbio di aver preso la decisione giusta lasciando il suo ex ragazzo.
Probabilmente, per poter fare chiarezza su ciò che veramente vuole e che la può far stare bene, avrebbe bisogno di dedicarsi un momento di riflessione tutto suo, valutando le motivazioni che l'hanno condotta a concludere la relazione precedente e quali la spingono a proseguire quella attuale.
Mi auguro posso trovare le risposte ai suoi quesiti.
Un saluto.
Veronica Vanerio

Gentile utente, la fine di una relazione è sicuramente fonte di sofferenza e talvolta confusione, a maggior ragione se è stata lunga e significativa. Leggendo il suo racconto non ho potuto fare a meno di chiedermi cosa la spinga a voler tornare con una persona che, seppur l'abbia fatta star bene a lungo, ha poi iniziato a farla sentire non apprezzata e cosa invece l'abbia spinta a stare con quest'altro ragazzo... Forse sono domande che se discusse in uno spazio terapeutico potrebbero offrire l'occasione di capire qualcosa in più su di lei e sul suo modo di stare in relazione con l'altro. Questo potrebbe aiutarla a fare chiarezza sui suoi vissuti e ritrovare quel pezzo di lei che ora la fa sentire incompleta. Resto a disposizione e le auguro di trovare presto la sicurezza che cerca. Un saluto!

Buongiorno, Grazie per la sua condivisione.
Terminare una relazione d'amore comporta spesso una grande sofferenza, sia per chi agisce e per chi accoglie a malincuore la decisione dell'Altro.
La inviterei a prendersi del tempo per interrogarsi su che cosa la tiene in stallo in questa relazione e soprattutto sul motivo per cui tornerebbe nuovamente da una persona che non amava e che non l'apprezzava.
Rimango a disposizione.
Dott. Ssa Chiara Carraro

Buongiorno, il conflitto che sta vivendo è davvero intenso e difficile da districare. A volte poter condividere con qualcuno i propri pensieri, sentimenti e timori aiuta molto, anche solo per poter fare chiarezza e rimettere in ordine tutto il vortice di contraddizioni che sembra stia provando. Le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico, eventualmente resto a disposizione. Dott.ssa Sofia Bonomi

Ciao,
il vissuto che racconti è molto forte. Lasciare esperienze passate diventa doloroso a volte. In questo. momento ti trovi in conflitto con te stessa . La mia indicazione è quella di iniziare un percorso dove rafforzare le tue ricorse ed imparare a conoscere te stessa .
Rimango a disposizione per una consulenza online.
Un saluto
Dott.ssa Margherita Motta

Le relazioni sono cose importanti e se durano per cinque anni non possono non lasciare traccia. Si può amare in tanti modi e i ricordi del passato possono a volte confonderci a volte darci delle informazioni sui nostri bisogni e sui nostri desideri... a volte dei veri e propri dilemmi.. ma certamente sono dei sintomi amici che ci invitano e riflettere e a impegnarci in percorsi di crescita per scoprire noi stessi e per prendere decisioni sul futuro e su ciò che veramente ci può fare stare bene e costruire la nostra felicità. Ogni tanto queste emozioni ci travolgono e ci impediscono fanno sentire confusi, questa confusione è occasione di se ed il momento giusto forse per rivolgersi a un professionista che ci aiuti a fare chiarezza. Un abbraccio Giuseppe

Buonasera, grazie per la tua condivisione!
2 mesi rispetto a 5 anni di storia sono pochissimi. prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per capirti e ascoltarti. Serve tempo anche al corpo perchè si pulisca e depuri...non solo mente ed emozioni, ma soprattutto il corpo assorbe, e sicuramente hai ancora molte memorie cellulari imprintate dalle abitudini di 5 anni , dai sentimenti e da tutto quello che concerne con il tuo ex ragazzo.
Datti tempo e se necessario stai sola per un po' , nel senso stai single..se senti che può aiutarti. E molto importante in questo momento sarebbe lavorare su di te.
Rimango a tua disposizione,
Dott.ssa Irene Buzzoni

Gentile utente, le consiglio di valutare bene se è la mancanza che in un primo momento dopo la rottura di una coppia è comprensibile o se ha dei ripensamenti e vuole davvero tornare insieme al suo ex fidanzato. Le consiglio di affidarsi ad uno psicologo per vedere bene queste dinamiche.
Se hai dei dubbi, può contattarmi.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi