Matteo 50 anni Ho fatto esami colesterolo , totale 319 hdl 65 ldl 232 trigliceridi 112, ok colestero

16 risposte
Matteo 50 anni Ho fatto esami colesterolo , totale 319 hdl 65 ldl 232 trigliceridi 112, ok colesterolo e’ alto , ma è vero che avendo hdl 65 l’indice di rischio cardiocircolatorio e’ 4,90 ……. Basta una una bella dieta senza grassi per qualche mese , per abbassare tutto o sono da pastiglia ? Grazie
Buonasera,
il calcolo che ha eseguito per stimare il rischio cardiovascolare è corretto, il valore desiderabile sarebbe inferiore a 4; Prima di intraprendere la terapia farmacologica, ovviamente in accordo con il suo medico di base, io proverei a sistemare l'alimentazione con un piano alimentare personalizzato ed eventualmente un'integrazione di supporto, se nemmeno con l'alimentazione si riscontrano variazioni significative dei valori, allora in quel caso valuterei con il medico l'introduzione del farmaco.

Resto a disposizione se ha necessità di una consulenza online per un piano alimentare.

Saluti

Dott. Giacomo Severi
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Buonasera Matteo,
"Una bella dieta senza grassi" è un ossimoro nonché un concetto errato; nella sua condizione avrà bisogno di un piano alimentare vario ed equilibrato, dove figurano anche alimenti contenenti grassi ma prevalentemente insaturi e a basso contenuto di colesterolo, e di esercizio fisico regolare − fattori che, di concerto, abbasseranno il suo rischio cardiovascolare.

La questione "pastiglia sì o pastiglia no" deve essere sottoposta al suo medico curante, che saprà sicuramente indirizzarla verso il corretto percorso terapeutico.

A disposizione per ulteriori chiarimenti, un cordiale saluto

Dott. Nicolò Gallo Curcio
Biologo nutrizionista
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Come suddetto dai colleghi è bene in primis rivolgersi ad nutrizionista per pianificare un piano nutrizionale adatto e "non senza grassi"...ed in secondo piano per i farmaci debbono essere prescritti dal medico curante.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Dr. Francesco Cinti
Nutrizionista
Roma
Buongiorno! In accordo con i colleghi una 'dieta senza grassi' è già di per sè inapplicabile, ma soprattutto è errato il concetto che una dieta "seguita per qualche mese" possa rimettere tutto a posto; Nel suo caso le consiglierei di rivolgersi ad un nutrizionista esperto in nutrizione clinica per iniziare un percorso mirato per la sua dislipidemia - ricordandole che questo implica necessariamente una modifica dello stile di vita che non si riduce a qualche mese di dieta e stop. Per quanto riguarda la terapia farmacologica, è il medico (possibilmente lo specialista in cardiologia) che decide in ultima battuta se è necessario il farmaco o se può procedere solamente con dieta + eventuali integratori. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti, dott. Francesco Cinti
Buonasera,
Le consiglio una visita cardiologica o diabetologica per avere un riscontro a tutto tondo per quanto riguarda il colesterolo e i trigliceridi alti.
Cambiare alimentazione è una vera e propria terapia che non durerà solo qualche mese ma sarà di accompagnamento per tutta la vita. Le fibre hanno un ruolo essenziale perciò un'alimentazione varia con ausilio di grassi "buoni" saranno alla base. Il movimento fisico aiuta tantissimo non solo per il colesterolo "alto" ma per prevenire le patologie cardiovascolari e non solo. Un caro saluto
Dott.ssa Silvia Paradiso
Nutrizionista
Laterza
Buongiorno Matteo, ritengo che la sua situazione non sia grave tale da consigliare il farmaco. Ragion per cui proverei prima con cambiamento alimentare, ma non è così semplice come sembra! Non si agisce solo sui grassi, ci sono altri motivi per cui il colesterolo dipendente dall'alimentazione possa risultare alto. Le consiglio quindi di farsi guidare da un professionista, per imparare linee guida per una sana alimentazione che possa durare per tutta la via.
Spero di essere stata esaustiva, a disposizione Dott.ssa Silvia Paradiso (Bari, Laterza, Palagiano e online)
Dott.ssa Debora Sileo
Nutrizionista
Forlì
Buongiorno Matteo,
le consiglio di indagare a tutto tondo per quanto riguarda il colesterolo e i trigliceridi alti richiedendo una visita cardiologica.
Ci sono, però, due aspetti fondamentali che possono aiutarla, da una parte aggiustare l'alimentazione capendo, insieme ad un nutrizionista, quali siano i punti su cui intervenire, dall'altra l'attività fisica, di enorme supporto sia sul profilo lipidico sia su quello glicemico, anche inserire delle passeggiate quotidiane può aiutarla a rientrare nei parametri ottimali.
Un caro saluto
Buon pomeriggio, le consiglio una visita approfondita sia da cardiologo che successivamente da nutrizionista per determinazione della dieta ottimale.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Laura Musco
Nutrizionista
Roma
Salve, seguire un piano alimentare bilanciato e variato che preveda la presenza tutti i nutrienti e quindi anche dei grassi è sicuramente la base di partenza per risolvere la sua problematica.
Anzi, i grassi cosiddetti "buoni" e alimenti che contengono lo stesso colesterolo aiutano a combatterlo, da una parte riducendo il suo assorbimento e dall'altra diminuendo la sua formazione da parte dell'organismo.
Esempi pratici? Una buona bruschetta con olio evo (grassi buoni) e un piatto di pasta con le vongole (fonte di colesterolo) possono essere presenti in un piano studiato per questa situazione con le dovute e fondamentali associazioni alimentari.
L'uso di farmaci insieme al piano alimentare dipende dalla eventuale presenza di disfunzioni metaboliche che portano ad un innalzamento di colesterolo a prescindere dall'alimentazione, come ad esempio l'ipercolesterolemia familiare. Se non ci fossero problematiche presenti, consiglierei di partire dall'alimentazione e poi valutare in seguito se è necessario un supporto in base ai valori ematici.
Ad ogni modo, la decisione e l'eventuale prescrizione di farmaci è a discrezione del medico curante.
Cordiali saluti.
Dr. Chiara Serrao
Nutrizionista, Dietista, Dietologo
Empoli
Buongiorno Matteo, dai valori ematici riportati, sebbene il colesterolo HDL definito "buono" sia in livelli maggiori rispetto allo standard, è importante intervenire attraverso un piano nutrizionale personalizzato per poter ridurre il livelli di colesterolo LDL e trigliceridi. I valori della glicemia risultano essere nei range? Ad ogni modo, le consiglio di rivolgersi ad un professionista in modo tale che possa intervenire non solo attraverso l'alimentazione ma anche attraverso una giusta integrazione.
Salve,
Non sono solo i grassi il problema.
Mi contatti per maggiori informazioni.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
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Dott.ssa Susanna Battaglia
Nutrizionista
Roma
Buongiorno, l'ipercolesterolemia si abbassa sensibilmente con la dieta del microbiota- parlo per esperienza personale con i miei pazienti - in tempi abbastanza brevi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Di Fede
Nutrizionista
Roma
Buongiorno,
il colesterolo alto può dipendere da diversi fattori che comprendono: genetica, alimentazione e in generale lo stile di vita.
Sicuramente una dietoterapia mirata può migliorare i suoi valori ematici, mentre per la terapia farmacologica deve rivolgersi al medico che la segue.
In accordo con i colleghi confermo che non si deve agire solo sui grassi poichè anche gli zuccheri aggiunti e carboidrati raffinati influenzano i livelli di colesterolo nel sangue.
Saluti.
Dott.ssa Laura Di Fede



Dott. Rosario Cuscona
Nutrizionista
Giarre
caro matteo buongiorno, i colesterolo è alto, ma anche i trigliceridi non sono bassi. segua un alimentazione controllata per 4 settimane, ripeta le analisi e se il valore è sceso, si tratta sicuramente di controllare l'alimentazione, in caso contrario è necessario una terapia farmacologica. cordialis aluti Dott. Rosario Cuscona
Dott. Michael Clemente
Nutrizionista
Cassina de' Pecchi
Buonasera Matteo, sicuramente migliorare il suo stile di vita e seguire un percorso alimentare personalizzato è essenziale per migliorare la sua condizione di salute e fisica.
Resto a disposizione
Cordialmente
Buonasera Matteo,
Comprendo la sua preoccupazione per i livelli di colesterolo. Analizziamo insieme i suoi risultati e l'indice di rischio cardiovascolare.
Valori del suo profilo lipidico:
* Colesterolo totale: 319 mg/dL (Alto)
* HDL (colesterolo "buono"): 65 mg/dL (Ottimale)
* LDL (colesterolo "cattivo"): 232 mg/dL (Alto)
* Trigliceridi: 112 mg/dL (Normali)
Effettivamente, il suo colesterolo totale e l'LDL sono al di sopra dei valori raccomandati. L'HDL è invece in un range protettivo, il che è un fattore positivo. I trigliceridi sono nella norma.
Indice di rischio cardiovascolare:
L'indice di rischio cardiovascolare che lei menziona, calcolato spesso come rapporto tra colesterolo totale e colesterolo HDL, nel suo caso sarebbe:
\qquad \frac{\text{Colesterolo Totale}}{\text{Colesterolo HDL}} = \frac{319}{65} \approx 4.91
Generalmente, un rapporto inferiore a 5 è considerato un rischio medio per gli uomini, un rapporto inferiore a 4 è considerato un rischio basso. Il suo valore di 4.91 si colloca nella fascia di rischio medio. È importante sottolineare che questo è solo uno dei fattori di rischio cardiovascolare e va interpretato nel contesto del suo quadro clinico complessivo.
Dieta senza grassi per abbassare il colesterolo:
L'approccio dietetico è sicuramente il primo passo fondamentale per cercare di abbassare il colesterolo. Tuttavia, l'idea di una dieta "senza grassi" potrebbe non essere la strategia più efficace e nemmeno la più salutare.
È più corretto parlare di una dieta a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo, ricca di fibre, frutta, verdura e grassi insaturi "buoni" (come quelli presenti nell'olio extravergine d'oliva, nella frutta secca e nel pesce azzurro ricco di omega-3).
Una dieta mirata per alcuni mesi potrebbe portare a una riduzione dei livelli di colesterolo, soprattutto se associata a uno stile di vita sano che includa attività fisica regolare e, se necessario, perdita di peso. L'entità della riduzione varia da persona a persona e dipende da diversi fattori, tra cui la genetica e la risposta individuale alla dieta.
Tuttavia, con un LDL così elevato (232 mg/dL), è probabile che solo la dieta, per quanto rigorosa, potrebbe non essere sufficiente a riportare i valori entro i limiti raccomandati, soprattutto nel lungo termine.
Quando considerare la terapia farmacologica (pastiglia):
La decisione di iniziare una terapia farmacologica (solitamente con statine) dipende da diversi fattori, tra cui:
* Il livello di colesterolo LDL: Il suo valore è significativamente al di sopra dei target raccomandati dalle linee guida per la prevenzione cardiovascolare.
* Il suo rischio cardiovascolare globale: Questo viene valutato dal medico curante considerando altri fattori di rischio come età, sesso, pressione arteriosa, fumo, diabete, storia familiare di malattie cardiovascolari.
* La risposta alla terapia non farmacologica (dieta e stile di vita): Se dopo un periodo adeguato di dieta sana e attività fisica i livelli di colesterolo LDL rimangono elevati, il medico potrebbe raccomandare l'inizio di una terapia farmacologica.
Il mio consiglio è di:
* Consultare al più presto il suo medico curante. È fondamentale una valutazione medica completa per stabilire il suo rischio cardiovascolare globale e discutere le opzioni terapeutiche più appropriate nel suo caso specifico.
* Iniziare immediatamente ad adottare uno stile di vita sano: Seguire una dieta equilibrata a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo, ricca di fibre, praticare attività fisica regolare, mantenere un peso sano e smettere di fumare (se è il caso).
* Seguire scrupolosamente le indicazioni del suo medico: Sarà lui a monitorare i suoi livelli di colesterolo nel tempo e a decidere se la sola terapia non farmacologica è sufficiente o se è necessario iniziare una terapia farmacologica per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari futuri.
Non prenda decisioni affrettate e si affidi al parere del suo medico. La gestione del colesterolo alto è un processo a lungo termine che richiede un approccio personalizzato.
Spero che queste informazioni le siano utili. Resto a sua disposizione per ulteriori domande, anche se ribadisco l'importanza di una consulenza medica diretta. A presto!

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