Ho una semplice domanda. In questo momento sto attraversando un periodo di forte ansia che mi sta ca

16 risposte
Ho una semplice domanda. In questo momento sto attraversando un periodo di forte ansia che mi sta causando enormi problemi soprattutto da un punto di vista di studio. È un periodo in cui dovrei studiare per gli esami ma ogni volta che mi metto sui libri la testa divaga, inizia a fare pensieri ansiosi il che mi rende difficile concentrarmi sui libri.
Tutto ciò ha anche causato una forte demotivazione, non ho più voglia di studiare perché tanto so che la sessione di studio andrà male, allo stesso tempo voglio continuare l’università.
Mi piacerebbe innanzitutto sentirmi dire che questi periodi purtroppo possono capitare e che non sono “malata”.
E infine vorrei chiedere dei consigli per calmare la mente e soprattutto ritrovare la motivazione, la voglia di andare avanti.
Grazie in anticipo
Gentilissima, spesso ci attacchiamo all'etichetta "malato" o "sano" per creare dicotomie alquanto fuorvianti. Se a causa della sua ansia non riesce quantomeno a studiare bene, e quindi limita il suo funzionamento nella vita quotidiana, forse dovrebbe pensare di prendere un appuntamento per una visita da uno psicoterapeuta. Quantomeno per capire un po' meglio cosa succede. Le auguro un buon proseguimento, Paolo Mirri

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Buonasera, non si preoccupi può capitare a tutti. Io sono qui,in primis per tranquillizzarla, in secondo luogo per aiutarla a superare questo momento sia dal punto di vista psicologico sia dal punto di vista pratico.
Non si faccia problemi mi contatti pure.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Gentile utente, se sta attraversando un momento di forte ansia e preoccupazione ciò significa che sta accadendo qualcosa nella sua vita. Non parlerei ni "Sana o malata", ma di momento di grande fatica e sofferenza che l'ha sta accompagnando. Dare voce al suo malessere, capirne le cause e le origini, prendersene cura è ciò che penso possa fare la caso suo. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera, comprendo i suoi dubbi e le suggerisco di valutare la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia. È vero che ci possono essere dei momenti in cui ci sentiamo più o meno motivati o concentrati nello studio ma mi sembra che ciò di cui lei parla abbia anche fare con una crisi più profonda e personale. Spero possa trovare ciò di cui ha bisogno. Un caro saluto
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente,
Potrebbe confrontarsi con uno psicoterapeuta per comprendere l’origine della sua ansia che la sta ostacolando nel perseguire risultati negli studi.
Momenti difficili possono capitare e con l’aiuto si possono trovare insieme con il terapeuta strategie per affrontarli.
Cordialmente
Sara Chiara Pompili

Buon giorno,è sicuramente vero che questi periodi possono capitare a tutti, secondariamente è opportuno dire che i nostri vissuti emotivi non sono una nostra responsabilità ma dipendono dalle strutture dei nostri cervelli, quello antico e quello nuovo. Con un buon percorso terapeutico si può guardare a noi stessi con tenerezza e vivere le emozioni anche difficili , senza avere bisogno di evitarle. Dott.ssa Agostini Maria Grazia
Buongiorno, semplici consigli a distanza rischierebbero di banalizzare la sua situazione, inoltre noi non dovremmo dare consigli...però le posso rispondere affermativamente rispetto al suo dubbio. Non c'è niente di particolarmente strano o sbagliato in quello che sta sperimentando, dovrebbe tuttavia responsabilizzarsi rispetto a quello che sente e cercare di approfondirne le motivazioni in modo da compiere scelte consapevoli. Quindi l'indicazione più utile è quella di intraprendere una percorso di psicoterapia.
Buongiorno, momenti di ansia e stanchezza possono capitare a chiunque ma la parola "malata " non va usata in questo caso. Lei si trova a affrontare un forte disagio psicologico e per questo la invito a rivolgersi ad un professionista che ascolti la sua sofferenza e la aiuti a riprendere il suo percorso di vita con serenità. Auguri
Buonasera, sintomi come quello che descrive possono capitare a chiunque in momenti di particolare stress o per molte altre cause, che andrebbero valutate da un professionista. A mio avviso un percorso di psicoterapia può aiutarla a fare chiarezza sulle motivazioni di questo malessere e ad affrontare questa problematica nel miglior modo possibile.
Gentile utente, l'ansia è un campanellino d'allarme che ci indica una qualche difficoltà che stiamo attraversando. La cosa migliore da fare è non ignorarla ma ascoltarla, con l'aiuto di un professionista, per capire il messaggio che porta. Momenti di difficoltà capitano a tutti e se affrontati tempestivamente spesso si riescono a risolvere in breve tempo.
Un caro saluto, Dott.ssa Ramona Borla
Buonasera, sarebbe da comprendere meglio l'origine di quest'ansia che non le permette di concentrarsi sugli studi, ossia se è qualcosa che riconosce da sempre o se è qualcosa di nuovo, dettato dalle circostanze, comunque sia sarebbe opportuno lavorarci per poter trovare maggiore serenità nell'affrontare le sfide della vita. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Gent.ma mi dispiace per la situazione che sta passando. Innanzitutto non si lasci influenzare da risposte frutto di pregiudizio: l'ansia non è segnale di "malattia" ma è una componente fisiologica della mente umana. Tutti proviamo ansia in determinate situazioni. Può essere un utile segnale di allarme nelle situazioni in cui ci sentiamo in pericolo e che quindi ci aiuta ad affidarci al nostro istinto di autoconservazione. Ci possono però essere situazioni esistenziali dove l'ansia "deborda", diventa eccessiva in situazioni di stress oppure in situazioni apparentemente "neutrali". Se questo si prolunga per lungo tempo e influisce sulla qualità della vita è consigliabile rivolgersi a uno specialista per cercare di riflettere sulle cause e trovare delle strategie. Cordiali saluti
Buonasera, il contesto universitario a volte può risultare stancante e richiede energie e sforzi costanti. Quindi un periodo di demotivazione riguardo lo studio può capitare, a volte può risultare momentaneo, altre volte più profondo. Tuttavia, cercherei di capire da dove deriva la sua ansia e se tale demotivazione sia solo una conseguenza di essa.
Sono a disposizione per qualsiasia suggerimento. Un caro saluto,
Ombretta Di Teodoro
Buongiorno,

andrebbero approfondite le ragioni di questa sua ansia così consistente soprattutto prima degli esami, capire meglio il significato che assume la prestazione in toto. Per far questo avrebbe bisogno molto probabilmente di uno spazio di ascolto più ampio che solo una psicoterapia potrebbe fornirle, ci pensi!

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, andrebbero cercate le radici di questo malessere. Un po' di ansia per gli esami è del tutto fisiologica, ma se diventa pervasiva e intacca anche la percezione del futuro, va sicuramente indagata con un professionista. Le suggerisco di cercare un supporto. Cordiali saluti Dott.ssa Valeria Randisi

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