Ho problemi di tossico dipendenza. Dopo un periodo pulita, ci sono ricascata, come posso fare? aiutatemi

17 risposte
Ho problemi di tossico dipendenza. Dopo un periodo pulita, ci sono ricascata, come posso fare? aiutatemi
Buona sera, grazie per averci contattato.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista che la accompagni in questo percorso difficili.
Ogni ricaduta ha delle motivazioni alle spalle che vanno capite e comprese. Non si senta in colpa, si dia la possibilità di farsi aiutare.
Nella mia esperienza con le persone dipendenti ho potuto constatare che, se alla base c'è una forte motivazione, si riesce a rialzarsi, anche dopo una ricaduta. Bisogna prima passare attraverso le paure con coraggio e consapevolezza.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti,
un caro saluto.
Dott.ssa Chiara De Battisti
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Gentile Utente, potrebbe esserle d’aiuto ricontattare il professionista o i servizi che l’hanno seguita in passato. Comprendo la paura che sta provando, ma siamo esseri umani e a volte cadiamo, questo però non significa che non ci si può rialzare e ricominciare, anche più forti di prima.
Un caro saluto
Buonasera, ha provato a rivolgersi al Sert della sua zona?
Non viva l'esserci ricascata come un fallimento, chieda aiuto a professionisti, a centri riabilitativi.

resto a disposizione.
Dott.ssa Luigia Cannone
Salve, ha valutato l'ipotesi del Sert? O altrimenti un percorso psicologico.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera, posso comprendere il suo disagio e frustrazione rispetto all'esserci 'ricascata'. Purtroppo le ricadute fanno parte del processo di guarigione e vanno proprio lette in quest'ottica piuttosto che in termini di fallimenti. La invito a ricontattare il servizio di riferimento (serd) o lo specialista che l' ha seguita in passato per lavorare sul dare un senso alla ricaduta e riprendere il lavoro sulla dipendenza. La invito a non mollare, coraggio! Buon lavoro
Buonasera,
Potrebbe essere utile contattare il Serd del suo territorio e magari in parallelo un percorso di psicoterapia. Il ricascare fa parte del percorso, ma con il giusto supporto può ritrovare le risorse per uscirne.
Un saluto
Buongiorno può rivolgersi al Sert della sua zona o tornare dagli stessi professionisti se è già stata seguita in passato. Non viva la ricaduta come un fallimento, ma come una possibilità di riprendere la situazione in mano e trovare le risorse per ripartire. Un cordiale saluto, Dott.ssa Paola Trombini
Buongiorno,
come i colleghi le consiglio di rivolgersi al Sert della sua zona di residenza, per intraprendere o proseguire un percorso, con pazienza e perseveranza.
Saluti,
dott.ssa Irene Onnis
Gentile utente di mio dottore,

le problematiche di tossicodipendenza richiedono interventi multidisciplinari, in cui sono coinvolti psicologi, psichiatri e in alcuni casi i servizi sociali territoriali. Nello specifico, vi sono i SerT che sono i servizi per le tossicodipendenze; questi ultimi sono i servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale italiano (SSN), dedicati alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione delle persone che hanno problemi conseguenti all'abuso ed alla dipendenza di sostanze psicoattive come le droghe. Nei SerT operano professionisti qualificati e specializzati nella dipendenza come medici, infermieri, sociologi, educatori, assistenti sanitari, assistenti sociali, psicologi e personale OTA (Operatore Tecnico per l'Assistenza).
I servizi offerti non sono a pagamento. Chi si rivolge è tenuto a fornire i propri dati anagrafici poiché potrebbero essere dispensati farmaci considerati dalle leggi italiane come stupefacenti (buprenorfina, metadone, γ-idrossibutirrato). Al momento della dispensazione viene rilasciato un certificato, in forma di etichetta autoadesiva o cartacea, che consente il possesso della molecola per fini terapeutici. Alcune strutture ricorrono al riconoscimento del paziente, del medico prescrivente e del dispensatore del farmaco tramite un codice identificativo. Tutti gli operatori sono tenuti al segreto professionale. I SerT attuano interventi di informazione, prevenzione, riduzione del danno, sostegno, orientamento, e cura delle dipendenze sia dei pazienti che dei loro congiunti.
Nello specifico, accertano lo stato di salute psicofisica del soggetto, definendo programmi terapeutici individuali da realizzare direttamente o in convenzione con strutture di recupero sociale, e valutano periodicamente l'andamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singoli tossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico, psicologico e sociale.
Si rivolga quanto prima presso uno dei servizi presenti sul suo territorio, potranno aiutarla ed accogliere la sua richiesta di aiuto.

Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, anch'essi così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Salve. Ne è già uscita una volta. È quello che conta. Ha le risorse per affrontare la sua dipendenza. Riprovi a fare il percorso già fatto in passato e se non lo avesse fatto o non lo stia facendo, intraprenda anche un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a confrontarsi con le fragilità che sono alla base della dipendenza. Distinti saluti
Buonasera, è molto importante che contatti il sert della sua zona o un centro specializzato nelle tossicodipendenze. La ricaduta può essere dovuta al fatto che i cambiamenti non sono sempre lineari oppure che ci sono aspetti psicologici che ancora deve lavorare e superare.
In bocca al lupo
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno. Ricadere nella Dipendenza è uno dei sintomi tipici della....Dipendenza. Non se ne faccia una colpa, ricadere fa parte della malattia. l'unica risposta seria gliela può dare il Servizio per le Dipendenze Patologiche (SerDP) o come si chiama nella sua regione. Perché c'è bisogno di un gioco di squadra che solo il Servizio pubblico può dare. Non esistono valide alternative. Lo affermo perché sono più di 20 anni che lavoro nelle Dipendenze. Una volta risolta la dipendenza, dopo qualche anno che non ricade, può valutare di fare un percorso psicoterapico per affrontare più efficacemente le origini della sua dipendenza. Ma il rischio di ricadere nella dipendenza è sempre dietro l'angolo, non abbassi mai la guardia. ho usato il termine generico di Dipendenza, perché spesso si passa dalla droga, all'alcol, al gioco compulsivo, alla dipendenza affettiva, farmaci. Purtroppo lei ha questa caratteristica, su certi argomenti non può essere disinvolta come molta altra gente. Saluti
Buonasera, senza grossi scoraggiamenti, la inviterei, come sostengono diversi miei colleghi che le hanno risposto, di rimettersi in contatto con il sevizio che l'aveva seguita nella riabilitazione e disintossicazione dalla sostanza. Soprattutto la inviterei a rivolgersi alla persona, medico o psicologo da cui era stata sostenuta nel percorso. Le ricadute rappresentano aspetti collegati alla ricerca della ^guarigione" e dell'equilibrio. I miei sinceri auguri.
Dr. Vittorio Cameriero
ricontatti chi l'ha già seguita la prima volta.
Gent.ma,
potrebbe essere utile ricontattare i professionisti che l'avevano aiutata nel precedente percorso. Se si è rivolta a qualche centro pubblico o privato non esiti a contattarli il prima possibile.
Cara utente, nelle dipendenze le ricadute sono "incidenti di percorso" che possono accadere. Contatti il suo SerD territoriale. In alternativa, un percorso psicoterapeuti per comprendere cosa le succede in questo momento di vita. Tenga presente che adesso ha molte più risorse della prima volta.
Dott.ssa Antonella Abate

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