Ho fatto il pesto in casa ho coperto con olio e lo lasciato in un contenitore con chiusura ermetica

12 risposte
Ho fatto il pesto in casa ho coperto con olio e lo lasciato in un contenitore con chiusura ermetica quelle a 4 linguette, in frigorifero.Dopo due ore mio marito lo ha aperto e preso una piccola quantità, ritirato subito in frigorifero. Dopo c.a 24 ore ho fatto le porzioni e ritirato nel frizzer, ma però mi sono accorta che il contenitore era chiuso ma una linguetta laterale non teneva più. Possono esserci problemi di contaminazione, botulino o altro? Grazie per la vostra attenzione e risposta.
Dott. Diego Baruzzo
Internista, Dietologo, Nutrizionista
Melazzo
No, se era nel freezer

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Dr. Loredana Vesci
Nutrizionista, Dietologo
Roma
Buongiorno il botulino non cresce in frigorifero nè come ceppo nè come spore.
Certo le consiglio di non mangiarlo per sicurezza
No, i rischi sono praticamente nulli. il pesto che hai congelato è sicuro da consumare ma quando lo scongeli, usalo subito e non ricongelarlo.
Buona giornata !
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Il pesto fatto in casa, conservato in frigorifero e successivamente congelato, non rappresenta un rischio se consumato entro tempi brevi e se preparato con ingredienti freschi. Una chiusura non perfettamente ermetica non comporta automaticamente rischio di botulino, soprattutto se il prodotto è stato congelato. In ogni caso è sempre buona norma consumare i preparati casalinghi entro pochi giorni.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Come professionista sanitario, posso rassicurarti.
Il botulismo alimentare si sviluppa in condizioni molto specifiche: assenza di ossigeno, temperatura ambiente, lunga conservazione e pH non acido. Nel tuo caso il pesto:
- è stato mantenuto in refrigerazione sin dall’inizio,
- è stato aperto solo una volta e rimesso subito in frigo,
- è stato poi suddiviso e congelato entro 24 ore.
In queste condizioni non ci sono i presupposti per lo sviluppo di tossina botulinica. La linguetta non perfettamente chiusa non comporta un rischio aggiuntivo, dato che la conservazione è avvenuta in frigorifero e successivamente in congelatore.
L’unico rischio realistico è quello di una minima contaminazione batterica comune (da utensili o manipolazione), ma nel giro di 24 ore in frigo non può raggiungere livelli preoccupanti.
Ti confermo quindi che il pesto congelato è sicuro da consumare.
Per le preparazioni future, la prassi ottimale è: preparare, porzionare e congelare subito, consumando solo la parte che resta in frigo entro 2–3 giorni.
Dr. Paolo Capoccia
Nutrizionista
Cologno Monzese
Capisco la sua preoccupazione. Provo a risponderle in modo chiaro e pratico.
Il rischio di botulino nel suo caso è estremamente basso, per diversi motivi:
il pesto è stato sempre conservato in frigorifero (e poi in congelatore), quindi non in condizioni favorevoli allo sviluppo di Clostridium botulinum, che cresce a temperatura ambiente e in assenza di ossigeno.
il tempo trascorso a temperatura ambiente è stato minimo (solo durante la preparazione e il consumo).
l’apertura del contenitore dopo due ore non rappresenta un rischio rilevante: si tratta di un’esposizione breve all’aria, senza tempo sufficiente per una contaminazione significativa.
la chiusura non perfettamente ermetica della linguetta non compromette la sicurezza in frigorifero o in freezer: al massimo poteva esserci un’entrata d’aria, ma non si creano le condizioni favorevoli al botulino.
In pratica: l’alimento non ha mai sostato a lungo fuori dal frigo o in condizioni a rischio, quindi non ci sono motivi di allarme. Una contaminazione microbica (come muffe o batteri comuni) può avvenire nel tempo se fosse rimasto solo in frigo per molti giorni, ma con la congelazione il prodotto si mantiene in sicurezza.
Può consumarlo serenamente, controllando sempre colore, odore e sapore al momento dello scongelamento come buona pratica domestica.
Il botulino si sviluppa solo in assenza di ossigeno, a temperatura ambiente e in tempi più lunghi; il frigorifero già lo ostacola molto, e il congelatore lo blocca completamente. Il fatto che una linguetta non chiudesse perfettamente non cambia: il pesto era comunque in frigo, per poco tempo, e poi congelato.

L’unica attenzione da avere è che il pesto fatto in casa vada sempre consumato in pochi giorni se tenuto in frigo, o suddiviso e congelato come hai fatto tu.
Buonasera, il rischio di botulino nel tuo pesto è trascurabile perché è stato sempre in frigo e poi congelato dopo solo 24 ore. Più probabile è una contaminazione comune (batteri/muffe), ma molto basso se hai usato utensili puliti. In futuro meglio porzionare e congelare subito dopo la preparazione.
Buongiorno
considerato che il pesto è abbastanza fresco ed è stato sempre conservato in frigorifero direi che non ci sono particolari criticità.
Cordiali saluti
Da quello che descrivi non ci sono rischi realistici di botulino né altri pericoli significativi. Il pesto fatto in casa tenuto in frigo per 24 ore NON crea condizioni per il botulino
Buongiorno,
capisco bene la sua preoccupazione, ma da come descrive la situazione il rischio di botulino o di contaminazioni significative è molto basso.

Le spiego perché, in modo semplice.

1. Tempi molto brevi
Il pesto è rimasto in frigorifero solo poche ore prima che suo marito ne prendesse una piccola quantità e poi è stato rimesso subito al freddo. Dopo circa 24 ore lo ha porzionato e trasferito in freezer.
Questi tempi sono troppo brevi per far pensare a un rischio concreto di formazione di tossine.

2. Temperatura di conservazione corretta
Il fatto che sia stato conservato in frigorifero e poi congelato è un elemento molto favorevole. Il botulino è un rischio soprattutto nelle conserve casalinghe lasciate a temperatura ambiente e per tempi lunghi in condizioni anaerobiche.

3. La linguetta non perfetta
Una linguetta che non tiene bene può far perdere la “tenuta ermetica” completa, ma nel suo caso questo semmai rende il contenuto più esposto all’aria, non più “anaerobico”.
Non è un segnale che di per sé aumenti il rischio botulino in queste condizioni e con questi tempi.

Cosa può fare per stare ancora più tranquilla

* Quando userà le porzioni, scongeli in frigo.
* Se nota odore anomalo, effervescenza o colore chiaramente alterato, elimini la porzione.
* Consumi le porzioni entro 1-2 mesi per una qualità migliore.

Per il futuro
Per una conservazione ottimale del pesto fatto in casa:

* barattolo ben pulito
* pesto coperto da un velo d’olio
* frigorifero per pochi giorni oppure congelamento precoce come ha fatto lei
Questa è una pratica corretta e sicura.

In sintesi
Conservazione al freddo, tempi brevi e congelamento rapido rendono molto improbabile un problema. La linguetta che non teneva non è un motivo per pensare a contaminazione pericolosa o botulino in questo contesto.

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