Grazie per il vostro tempo e per la risposta.qualche giorno fa vedendo mio fratel

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera, non è facile rispondere alle sue domande attraverso un portale. Mi sento però di incoraggiarla a darsi la possibilità di iniziare un percorso, la cui durata ovviamente non può essere stabilità senza prima conoscersi. Credo possa rappresentare per lei l'occasione di ritrovare il piacere delle relazioni e di comprendere il senso del suo disagio. Un caro saluto

Buongiorno, l'unico consiglio che sento di darle è quello di valutare bene cosa la spinge ad iniziare un percorso. Partire da li.

Buona giornata

MT

Gentile Utente, ogni percorso è a sé stante, sia nei costi che negli obiettivi. Consultando questo portale troverà i tariffari di ciascuno, per quanto è sempre possibile parlare apertamente di eventuali necessità economiche e concordare condizioni accettabili per entrambe le parti. Per quanto riguarda ciò su cii verterebbe, il dilemma che sente di vivere tra vicinanza e distanza, tra desiderio di una relazione e timore che possa rivelarsi occlusiva e soffocante, è sicuramente un ottimo punto di partenza. Un caro augurio di buona fortuna

Salve, la distanza tra ciò che pensa e ciò che vorrebbe fare è il punto su cui potrebbe iniziare ad acquisire più consapevolezza. Mi dispiace che questa situazione le crei disagio, ma il disagio allo stesso tempo è un segnale che ciò che sta vivendo in realtà è una possibilità di cambiamento. Il percorso terapeutico ha il costo che ogni professionista decide di applicare, ma è più quello emotivo che economico a fare la differenza, come anche il viaggio della terapia stessa (ciò che lei chiama "argomenti"). Un caro saluto e buona fortuna

Buongiorno e grazie per la sua condivisione. E’ possibile fare domanda per il bonus psicologo a patto che il/la professionista sia psicoterapeuta e abbia aderito al servizio. I costi sono variabili e sono a discrezione del professionista. Il costo medio di una psicoterapia è circa quello di un I-Phone..certamente un costo, ma decisamente un investimento in salute per il proprio futuro. Ogni indirizzo ha un proprio taglio, rispetto agli argomenti. Nel mio caso per esempio si può spaziare tra passato-presente-e futuro a seconda di quello che potrebbe essere più utile. L’unica condizione è lavorare assieme ad una persona che ispira fiducia e che sa mettere a proprio agio. Un caro saluto.

La preoccupazione rispetto al tema economico è comprensibile ma si tratta di un investimento su di sé e sul proprio benessere. Il costo delle sedute può essere comunque negoziato con il professionista, per cui non si faccia scoraggiare eccessivamente. Per quanto riguarda gli argomenti su cui verte una psicoterapia, questi variano ma sembra che lei abbia messo in luce una propria difficoltà: desidera un rapporto ma nelle relazioni le capita di sentirsi asfissiato e teme che possa far sentire così gli altri. L’obiettivo di comprendere meglio questa difficoltà e capire come superarla è un buon punto di partenza per un percorso di psicoterapia.
Un caro saluto

Salve, i miei colleghi e le mie colleghe hanno già toccato con la dovuta sensibilità la domanda che lei ci porta. Mi sento di dirle innanzitutto che tutto ciò che lei avverte e che prova ha pieno diritto e dignità di essere considerato, analizzato e affrontato in un ambiente che sia in grado di venire incontro alle sue necessità e ai suoi bisogni. Questo spazio deciderà lei come e quando strutturarlo, con i suoi tempi e i suoi modi. Quando si pensa di dare fastidio alle altre persone, si pensa - in molti casi - di non avere il diritto di esistere, di essere "ingombranti", per meglio dire. Questa sensazione di ingombro, di essere fuori posto nel mondo, può nascere da molteplici cause: accudimento iniziale, pensieri intrusivi, una quota d'ansia o di depressione, o un passaggio della fase di vita che è momentaneo. Riguardo invece al costo delle sedute, il professionista o la professionista - pur avendo una sorta di tariffa fissa - tende spesso a venire incontro nei limiti del possibile e del giusto con la persona che si rivolge a lei. Sia per darle modo di poter affrontare un percorso quanto più possibile fluido, sia per darle modo di sentirsi accolta nella sua richiesta, ma non sminuita nel valore di questa richiesta. Affrontare assieme a una persona formata in queste problematiche questi suoi desideri, paure e bisogni le permetterà di dare un nome e una collocazione a ciò che sente. Cordiali saluti, Dott. Corrado Schiavetto.

Buonasera, mi dispiace per il disagio che sta vivendo.
Ogni percorso psicologico ha la sua durata, di cui si discute insieme al proprio psicologo, man mano che si procede. In base alle richieste, si può trattare di un percorso più breve o più approfondito e lungo.
Si può parlare di qualsiasi cosa, in base alle proprie esigenze: potrebbe esserle utile ad esempio approfondire questa paura che ha di dare fastidio nel parlare agli altri dei suoi problemi.
Un primo incontro può aiutarla a risolvere questi dubbi, rispondere alle sue domande e capire se è il momento giusto per lei di iniziare un percorso. Se vuole, sono disponibile.
Un caro saluto, dottoressa Alice Carbone

Buongiorno, ogni percorso terapeutico è un mondo. Si forma attraverso la relazione terapeutica con il professionista e può portare cambi significativi nella vita della persona ma non si può decidere a tavolino senza aver effettuato prima un colloquio valutando il problema.
La incoraggio a prendere appuntamento e chiedere una valutazione dopo tale colloquio.
Disponibile anche online
Dr.ssa Cristina Mitola

Buonasera, io credo che lei desideri un rapporto maturo dove ognuno rispetti le individualità dell'altro per quanto riguarda il rapporto di suo fratello deve considerare che ogni rapporto è a se e che attraversa delle fasi e che dedicarsi ad una persona richiede fiducia che lei deve ritrovare in se stesso e negli altri.. e forse lei essendo diverso da suo fratello cerca un rapporto diverso per ha bisogno dei suoi spazi.. il confronto con il rapporto di suo fratello non lo aiuterà a costruirsi il suo .. un percorso aiuterà lei a scegliere in base ai suoi desideri e al suo personale modo di essere.. Ogni professionista applica una tariffa quindi non si lasci scoraggiare e invii un messaggio ad uno di noi. Saluti Dottoressa Ponziani

Buongiorno, un percorso di psicoterapia è possbile ogni qual volta si vuole "lavorare" su un tema che la riguarda, si potrebbe partire dalle emozioni che prova ma, per poter capire quale terapeuta o percorso sia più adatto a lei, la invito a fissare un primo colloquio in presenza o da remoto controllando la mia agenda virtuale. Un caro saluto. Dott.ssa Villa

Buongiorno, qualora decidesse di intraprendere un percorso, gli obiettivi si decidono insieme. Sarebbe interessante capire da dove abbia origine questa sua paura di infastidire gli altri. In un rapporto adulto e maturo c'è una reciprocità nel darsi e anche nel chiedere aiuto, pur mantenendo ciascuno la propria individualità. Sicuramente iniziare un percorso potrebbe aiutarla nel lavorare su questi aspetti di sé. Saluti

Buongiorno, ogni percorso psicoterapeutico dipende dalla persona, verterebbe su quelli che sarebbero i suoi obiettivi e si, comprendo sia un costo, ma è un costo indispensabile per la propria sanità mentale. Si dia il suo tempo, e quando vorrà sono disponibile.

Ciao,

capisco che vedere tuo fratello e la sua fidanzata insieme ti abbia fatto pensare alla possibilità di avere una relazione con una ragazza. È una cosa naturale e sana.

Il fatto che tu temi di infastidire gli altri è un'indicazione che sei una persona empatica e che tieni a loro. È importante essere rispettosi dei bisogni degli altri, ma è anche importante non avere paura di esprimere i propri sentimenti.

Il costo di un percorso psicoterapeutico varia a seconda del professionista e della zona in cui si vive. In linea di massima, però, si tratta di un'investimento che può valere la pena.

In terapia, potresti lavorare su diversi aspetti, tra cui:

La tua autostima: imparare ad apprezzare te stesso e le tue capacità può aiutarti a sentirti più sicuro di te e meno intimorito dagli altri.
Le tue abilità comunicative: imparare a comunicare in modo assertivo e rispettoso può aiutarti a esprimere i tuoi sentimenti in modo efficace.
I tuoi limiti: imparare a riconoscere i tuoi limiti e a rispettarli può aiutarti a evitare di sentirti sopraffatto o in colpa.
Ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili intanto:

Impara a riconoscere quando ti senti infastidito. Quando ti senti infastidito, fermati e prenditi un momento per respirare profondamente.
Esprimi i tuoi sentimenti in modo assertivo. Quando vuoi dire qualcosa a qualcuno, fallo in modo chiaro e diretto, ma anche rispettoso.
Impara a dire di no. È importante imparare a dire di no quando qualcosa non ti va bene.
Se pensi che un percorso psicoterapeutico possa essere utile per te, ti consiglio di chiedere informazioni ad un professionista.

Buongiorno, emergono delle tematiche relazionali dalla sua domanda e in sfondo la volontà di approfondire il senso del disagio che lei prova. Il costo è relativo, proporzionale a quanto lei vuole dare un senso alle sue problematiche e migliorare la sua qualità di vita.
Non c'è una lista di argomenti da trattare a priori, emergono man mano nel processo terapeutico.
Sono a disposizione per l'avviamento di un percorso online, dott.ssa Anastasia Giangrande

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.

Gentile utente
Se sente il bisogno di iniziare un percorso di psicoterapia ma non è in grado di sostenerne i costi può pensare di rivolgersi al servizio pubblico dove il percorso che le verrà proposto sarà completamente gratuito.
Per prima cosa deve parlarne con il suo medico curante che le farà una ricetta in cui si richiede un consulto psicologico. Con quella potrà contattare il Centro di salute mentale (CSM) della sua zona e chiedere se c'è disponibilità. Nelle grandi città purtroppo ci sono liste d'attesa che possono essere anche lunghe mentre nei piccoli centri è più facile accedere. Dopodiché sarà lei a concordare con il terapeuta che le verrà assegnato quale percorso è il più adatto alla sua situazione e quali saranno i temi centrali da trattare.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Giorgia Maimone

Buongiorno,
La incoraggio ad intraprendere un percorso attraverso il quale posso approfondire i vissuti che ha espresso, comprendere il disagio che sta vivendo e le difficoltà relazionali. Il costo varia tra i professionisti e non è possibile stabilire un tempo senza conoscerla.
Un caro saluto Dott.ssa Sechi

Salve, grazie per aver condiviso tutto ciò. Consideri che al giorno d'oggi, come ben saprà, è routine conoscersi sui social, ma lei, prima ancora di mandarsi dei messaggi, sta proiettando un suo vissuto su quello che ipoteticamente può essere il vissuto di qualcun'altro che riceverà i suoi messaggi. Sta a lei impostare un discorso tramite messaggi in modo equilibrato e non asfissiante. il consiglio che le do però è che non c'è bisogno di sprecare tutte queste energie per cose che restano nell'ambito delle ipotesi, sennò si rimane bloccati ancor prima di partire. Comunque rispondendo alle sue domande ogni professionista a seconda delle sue competenze decide il prezzo per le sedute, che per questo varia. Le consiglio di trovare uno/a psicologo/a che le può andar bene come budget/zona e affidarsi a lui/lei, lo può fare facendo una rapida ricerca su internet e scegliendo il più consono alle sue esigenze. Gli argomenti non sono predeterminati, dopo una fase di conoscenza di qualche seduta sarà lei a decidere se effettivamente lo specialista fa al caso suo sulla base della relazione terapeutica che si sarà creata. Io per il momento ho poche informazioni per consigliarla oltre quanto già fatto, quindi mi astengo dal farlo.
La ringrazio

Gentile Utente,
Potrebbe essere utile approfondire e capire il significato di alcune tematiche che accenna nel suo messaggio, che la bloccano attualmente. Il costo della seduta singola può variare da ogni singolo professionista. Può chiedere informazioni in merito e parlarne, se costituisce una difficoltà. Gli argomenti su cui potrebbe vertere un eventuale percorso dipendono dagli obiettivi che si concordano dopo una fase valutativa.
Cari saluti.

Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso con tanto coraggio e sincerità il suo vissuto. È molto importante riuscire a dare voce ai propri pensieri e alle proprie emozioni, come sta facendo lei ora, e già questo rappresenta un primo passo significativo verso il cambiamento e il benessere personale. Il fatto che, vedendo suo fratello e la sua fidanzata, abbia provato un senso di disagio o di mancanza è una reazione umana e comprensibile. A volte osservare negli altri ciò che desideriamo per noi stessi può suscitare emozioni complesse, come tristezza, frustrazione o senso di solitudine. Non c'è nulla di sbagliato in quello che sta provando: è semplicemente il segnale che dentro di lei esiste un bisogno importante di connessione affettiva e di riconoscimento reciproco. Ascoltare questo bisogno senza giudicarlo è un primo, fondamentale atto di cura verso sé stesso. Rispetto alla sua paura di infastidire gli altri scrivendo loro, emerge una grande sensibilità nei confronti degli spazi e dei limiti altrui. Questa attenzione, se da una parte è una qualità preziosa, dall'altra potrebbe diventare eccessivamente rigida, rischiando di farle vivere i rapporti con ansia e timore. In un percorso cognitivo-comportamentale si lavorerebbe proprio su questi schemi di pensiero, aiutandola a riconoscere le interpretazioni più rigide o catastrofiche e sostituirle con modalità più equilibrate e funzionali, attraverso tecniche pratiche e strategie di gestione delle emozioni e delle relazioni. Per quanto riguarda il costo di una psicoterapia, capisco perfettamente la sua preoccupazione. I costi possono variare molto a seconda della città, del tipo di professionista e del setting scelto. Le consiglio di informarsi anche presso strutture pubbliche o associazioni che offrono percorsi a prezzi calmierati o in convenzione. A volte esistono anche servizi psicologici universitari o comunali accessibili a costi molto contenuti. Nel frattempo, alcuni passi che potrebbe intraprendere per migliorare il suo benessere sono lavorare sull'autocompassione e sulla gestione dei pensieri automatici. Ad esempio, potrebbe allenarsi a riconoscere quando scatta il pensiero "potrei infastidire" e provare a metterlo in discussione chiedendosi: "Ho davvero prove concrete che sto infastidendo o è una mia paura?". Oppure ancora, concedersi il diritto di esprimere i propri bisogni affettivi senza sentirsi in difetto, ricordandosi che, come tutti, ha il diritto di desiderare relazioni significative e autentiche. Il cammino verso una maggiore serenità nelle relazioni parte sempre dall’accettazione di sé, dei propri bisogni e delle proprie emozioni, anche quando sembrano scomode o difficili. È un processo che richiede pazienza, ma che porta a costruire legami più autentici e soddisfacenti. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero

Salve,
è normale provare disagio e desiderio di affetto quando vediamo gli altri vivere relazioni che vorremmo anche per noi. La preoccupazione di “infastidire” gli altri è comune, ma non deve impedirle di esplorare relazioni sane e soddisfacenti.

Un percorso psicoterapeutico può aiutarla a:

comprendere i propri bisogni affettivi e limiti personali;

lavorare sull’autostima e la gestione dell’ansia nelle relazioni;

sviluppare modalità comunicative più sicure senza sentirsi invadente;

affrontare emozioni come gelosia, solitudine o frustrazione in modo equilibrato.

Se il costo è una preoccupazione, esistono opzioni accessibili come consultazioni con psicologi convenzionati, sportelli di ascolto psicologico, o sedute online a tariffa ridotta.

Nel frattempo, alcuni consigli pratici per migliorare il rapporto con gli altri e con se stesso:

dare piccoli passi nella socializzazione, inviando messaggi brevi e rispettando i tempi degli altri;

dedicarsi ad attività che aumentano la fiducia in sé (hobby, sport, interessi creativi);

annotare i propri sentimenti per riconoscere schemi ricorrenti e trigger emotivi;

praticare tecniche di rilassamento o mindfulness per gestire ansia e impulso di contatto eccessivo.

Resto a disposizione per valutare insieme un possibile percorso psicologico, inoltre le consiglio di avvicinarsi al lavoro interiore autonomamente con l'aiuto di testi specifici su autostima e relazioni.
Saluti