è normale stare meglio quando si è sottopeso? Per genetica sono sempre stata sottopeso, tutta la mia
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è normale stare meglio quando si è sottopeso? Per genetica sono sempre stata sottopeso, tutta la mia famiglia è sempre stata magra. Attualmente sono 166cmx46kg. Ho sempre tentato di aumentare di peso ma quando facevo tutto "fai da te", quindi aumentando gli spuntini o mangiando un pochino di più, mi bastavano una decina di giorni per stare male e sospendere tutto. Quando qualche anno fa ho avuto l'appendicite sono dimagrita di tanto (sono arrivata a pesare 41 kg perché vomitavo anche l'acqua) e per recuperare in modo sano i chili persi mi sono affidata a una nutrizionista. Superati i 45 kg, con difficoltà aumentavo di un chilo o addirittura mezzo chilo al mese e alla fine sono arrivata a pesare 49 kg, ma devo dire che quando pesavo tra i 47 e i 49,5 (quindi per circa 4-5 mesi) sono stata molto male, tra spossatezza e pressione bassa, cosa che ho sempre avuta (90/60 circa) ma in quei mesi la pativo tantissimo. Dato che per la nutrizionista avevo raggiunto il mio obiettivo ho smesso di essere seguita da lei. Mi è bastato non seguire la dieta per 3-4 settimane e sono tornata a pesare 46 kg ma stavo decisamente meglio. La nutrizionista credeva che la mia spossatezza fosse legata al caldo ma stavo meglio ad agosto quando pesavo 46-47 kg che a maggio quando ne pesavo 49. La mia dottoressa di base ha semplicemente ipotizzato che 45-47 kg fossero il mio peso ideale, tenendo conto della genetica, stile di vita, metabolismo e quant'altro. Qualche medico potrebbe spiegarmi se effettivamente è normale? Aggiungo che tra visite e analisi del sangue non ho mai riscontrato alcun problema. Grazie mille e mi scuso se la domanda può risultare banale
Ciao! Sono d'accordo con il tuo medico di base ;-)
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È possibile, in alcuni casi, sentirsi soggettivamente meglio con un peso inferiore, soprattutto se questo è in linea con la propria costituzione genetica e con un equilibrio metabolico personale. Il suo caso descrive una costituzione longilinea e un peso fisiologicamente basso, probabilmente supportato da un metabolismo basale elevato, da una regolazione ormonale efficiente e da valori pressori cronicamente bassi, ma tollerati dal suo organismo.
Il senso di malessere e spossatezza che ha descritto durante il tentativo di aumento ponderale potrebbe dipendere da:
Modifiche rapide del piano alimentare, a cui l’organismo non si è adattato gradualmente.
Accumulo di liquidi o modifiche nella distribuzione corporea, che in soggetti con pressione bassa possono accentuare i sintomi.
Un target di peso non perfettamente compatibile con il suo "set point" naturale, cioè quel peso che il corpo tende a mantenere nel tempo con più facilità.
Infatti, il peso ideale non è un numero fisso, ma una forchetta compatibile con il benessere psico-fisico della persona, tenendo conto di costituzione, stile di vita, funzionalità metabolica e assenza di sintomi. Se i suoi esami sono regolari e lei si sente energica, reattiva, attiva e in salute con il peso attuale, non è detto che debba forzatamente aumentare.
Tuttavia, è importante monitorare nel tempo la composizione corporea e assicurarsi che non vi siano carenze nutrizionali, anche in assenza di sintomi clinici.
Resto a disposizione per un eventuale confronto.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Il senso di malessere e spossatezza che ha descritto durante il tentativo di aumento ponderale potrebbe dipendere da:
Modifiche rapide del piano alimentare, a cui l’organismo non si è adattato gradualmente.
Accumulo di liquidi o modifiche nella distribuzione corporea, che in soggetti con pressione bassa possono accentuare i sintomi.
Un target di peso non perfettamente compatibile con il suo "set point" naturale, cioè quel peso che il corpo tende a mantenere nel tempo con più facilità.
Infatti, il peso ideale non è un numero fisso, ma una forchetta compatibile con il benessere psico-fisico della persona, tenendo conto di costituzione, stile di vita, funzionalità metabolica e assenza di sintomi. Se i suoi esami sono regolari e lei si sente energica, reattiva, attiva e in salute con il peso attuale, non è detto che debba forzatamente aumentare.
Tuttavia, è importante monitorare nel tempo la composizione corporea e assicurarsi che non vi siano carenze nutrizionali, anche in assenza di sintomi clinici.
Resto a disposizione per un eventuale confronto.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini
Buongiorno. Tenere conto solo del numero indicato sulla bilancia non è mai buona norma. La valutazione dovrebbe essere approfondita con una valutazione della composizione corporea. In questo contesto se il peso è sempre stato questo, non hai problematiche, le analisi non risultano alterate ed il tuo medico non riscontra problemi, non credo ci sia nulla di cui preoccuparsi. Qualora ci fossero carenze o obiettivi particolari allora un piano alimentare personalizzato potrebbe essere utile.
Buongiorno, la sua domanda non è banale o scontata. Purtroppo a volte, come le ha detto il medico di base, il peso adatto con al nostro corpo non sempre coincide con quello che vogliamo noi e pensiamo sia giusto per noi stessi. Sicuramente la genetica nel suo caso, influisce molto. Spero di averle dato una risposta chiara.
Buongiorno, sicuramente sarebbe utile un'analisi più approfondita della sua storia personale e famigliare. Può essere che il suo peso di salute sia intorno a quel range li, ma senza sapere più nel dettaglio altre indicazioni è impossibile dirlo con certezza. Inoltre, sarebbe utile anche guardare gli esami del sangue e in particolare alcuni valori, prima di darle una risposta precisa.
Buonasera, effettivamente nel suo caso specifico il peso ottimale potrebbe essere quello di cui parla, così come in altri casi è preferibile un peso maggiore rispetto a quello calcolato. Aggiungerei, però, che una più approfondita analisi del suo stato di salute, se non l'avesse fatto, richiederebbe un'analisi della composizione corporea, mediante bioimpedenziometria per esempio. Inoltre, si potrebbero valutare un'integrazione mirata e altre strategie alimentari qualora desiderasse prendere peso ma cercando di limitare il malessere che ne potrebbe derivare.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Buongiorno, potrebbe capitare, esiste la "magrezza costituzionale". Una volta fatta esclusione di altre situazioni cliniche (come carenze, malassorbimento, disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, problemi gastrointestinali...) e valutando la storia del peso si potrebbe giungere alla situazione di magrezza costituzionale. Attenzione però, sarebbe opportuno che questa indagine venga condotta da chi di competenza (medico e dietista). Col dietista sarebbe interessante esplorare la percezione della fame, della sazietà e della pienezza (che sono cose diverse) ed equilibrare la sua alimentazione laddove ce n'è bisogno, non con focus attivo sul peso. Nel tempo si può valutare come sta a 360° con una alimentazione equilibrata e che rispecchi tutte le sue necessità, alla scoperta del suo peso naturale.
Rimango a disposizione,
Dietista Alessandra Daidone
Rimango a disposizione,
Dietista Alessandra Daidone
Buon giorno
credo che visto che per tanto tempo il suo peso non ha superato i 45Kg, sia normale il fatto di sentirsi meglio con qualche Kg in più ma non più di tanto!
Magari e quasi sicuramente lei starà bene anche adesso, il benessere è anche psicologico!
Cari saluti!
credo che visto che per tanto tempo il suo peso non ha superato i 45Kg, sia normale il fatto di sentirsi meglio con qualche Kg in più ma non più di tanto!
Magari e quasi sicuramente lei starà bene anche adesso, il benessere è anche psicologico!
Cari saluti!
Gentile paziente, la sua situazione non è banale e merita attenzione. Sebbene la costituzione genetica influenzi il peso corporeo, è importante valutare se il suo peso attuale garantisca un adeguato apporto nutrizionale e una buona composizione corporea. Il fatto che si senta meglio a 46-47kg potrebbe indicare che questo sia effettivamente il suo peso di equilibrio.
Tuttavia, considerando la sua storia e i sintomi descritti, le consiglio una valutazione nutrizionale completa che includa analisi della composizione corporea e del metabolismo basale. Sono disponibile per consulenze approfondite in studio a Firenze o online per aiutarla a trovare il giusto equilibrio.
Dott.ssa Barzaghi Federica
Tuttavia, considerando la sua storia e i sintomi descritti, le consiglio una valutazione nutrizionale completa che includa analisi della composizione corporea e del metabolismo basale. Sono disponibile per consulenze approfondite in studio a Firenze o online per aiutarla a trovare il giusto equilibrio.
Dott.ssa Barzaghi Federica
Gentile paziente,
è del tutto normale avere dubbi di questo tipo, soprattutto considerando i diversi passaggi che ha affrontato. Ognuno di noi ha un peso in parte determinato geneticamente, verso il quale tende a ritornare una volta abbandonate abitudini alimentari eccessivamente «forzate».
Nel suo caso, il cambiamento nel modo di alimentarsi, con un aumento delle quantità, ha comportato alcune difficoltà legate al non rispettare pienamente i segnali naturali di fame e sazietà.
È comune osservare fluttuazioni di peso associate a variazioni nello stile di vita. Tuttavia, è importante imparare ad ascoltare le proprie sensazioni corporee: affidarsi alla propria consapevolezza non è affatto banale, anzi, rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso di equilibrio.
Come professionista della salute, ritengo essenziale trasmettere il giusto valore da attribuire alle abitudini alimentari, con l’obiettivo di soddisfare i fabbisogni dell’organismo e garantirne il miglior funzionamento, indipendentemente dalla categoria di peso in cui si rientra.
Spero di essere stata esaustiva e di averle fornito informazioni utili.
è del tutto normale avere dubbi di questo tipo, soprattutto considerando i diversi passaggi che ha affrontato. Ognuno di noi ha un peso in parte determinato geneticamente, verso il quale tende a ritornare una volta abbandonate abitudini alimentari eccessivamente «forzate».
Nel suo caso, il cambiamento nel modo di alimentarsi, con un aumento delle quantità, ha comportato alcune difficoltà legate al non rispettare pienamente i segnali naturali di fame e sazietà.
È comune osservare fluttuazioni di peso associate a variazioni nello stile di vita. Tuttavia, è importante imparare ad ascoltare le proprie sensazioni corporee: affidarsi alla propria consapevolezza non è affatto banale, anzi, rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso di equilibrio.
Come professionista della salute, ritengo essenziale trasmettere il giusto valore da attribuire alle abitudini alimentari, con l’obiettivo di soddisfare i fabbisogni dell’organismo e garantirne il miglior funzionamento, indipendentemente dalla categoria di peso in cui si rientra.
Spero di essere stata esaustiva e di averle fornito informazioni utili.
Buongiorno, il sottopeso è relativo e un riferimento. Se tu stai bene, hai un buon rapporto con il cibo e gli esami sono nella norma vuol dire che quello è il peso giusto per te, e probabilmente hai anche una conformazione fisica che non mette peso facilmente. Per la composizione corporea invece è un altro discorso, potresti abbinare dell'attività fisica per stimolare l'aumento della massa muscolare e quindi vedere anche l'aumento di peso in modo sano. Per qualsiasi cosa resto a disposizione.
Buongiorno,
il mio consiglio è di essere vista da un nutrizionista, che in studio/ambulatorio, tramite una corretta anamnesi e misurazioni mirate possa valutare il suo caso correttamente.
Dalle informazioni fornite non è possibile, a mio giudizio, fornirle una risposta corretta ma solo una approssimata ipotesi.
il mio consiglio è di essere vista da un nutrizionista, che in studio/ambulatorio, tramite una corretta anamnesi e misurazioni mirate possa valutare il suo caso correttamente.
Dalle informazioni fornite non è possibile, a mio giudizio, fornirle una risposta corretta ma solo una approssimata ipotesi.
Assolutamente no, la sua domanda non è affatto banale, anzi, è molto interessante e tocca un punto fondamentale: la relazione tra peso corporeo, benessere percepito e individualità metabolica e genetica.
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### Il Concetto di "Peso Ideale" e Variazioni Individuali
Il **peso ideale** non è un valore assoluto e universale, ma è un intervallo che dovrebbe tenere conto di diversi fattori oltre all'altezza, come la costituzione fisica (struttura ossea), la composizione corporea (percentuale di massa magra e grassa), l'età, il sesso, lo stile di vita e, crucialmente, la **genetica**.
Le tabelle del BMI (Indice di Massa Corporea), pur essendo utili come primo indicatore generale, hanno dei limiti. Un BMI di 166 cm x 46 kg è di circa 16.7 kg/m², che si posiziona nella categoria del **sottopeso severo**. Tuttavia, questa classificazione da sola non tiene conto di tutte le variabili individuali.
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### Perché si Sente Meglio a 46 kg? Le Possibili Spiegazioni
Il suo racconto è molto chiaro e suggerisce che, per lei, l'intervallo tra 45 e 47 kg potrebbe essere effettivamente quello in cui il suo corpo funziona al meglio. Ecco alcune possibili spiegazioni, basate su ciò che ha descritto:
1. **Metabolismo Individuale e "Set Point" Ponderale:**
* Ogni individuo ha un proprio "set point" o **peso di equilibrio** al quale il corpo si adatta meglio e si sforza di mantenere. Questo punto è influenzato da una complessa interazione di fattori genetici, ormonali, metabolici e ambientali. Se il suo corpo è geneticamente predisposto a un peso più basso, tentare di forzarlo oltre un certo limite (come i 49 kg nel suo caso) potrebbe generare uno stress metabolico e fisiologico.
* Il tentativo di aumentare di peso ha richiesto un **surplus calorico costante**. Se il suo metabolismo è naturalmente molto efficiente a gestire un basso apporto calorico o ha una capacità limitata di stoccaggio adiposo o muscolare oltre un certo limite fisiologico, l'eccesso calorico potrebbe essere percepito come un sovraccarico, con conseguente dispendio energetico per la gestione metabolica che si manifesta come stanchezza.
2. **Pressione Bassa (Ipotensione Costituzionale):**
* Lei ha già una pressione bassa di base (90/60 mmHg). L'aumento di peso, soprattutto se si tratta di massa muscolare o adiposa che richiede un maggiore apporto sanguigno, può talvolta richiedere un adattamento del sistema cardiovascolare. Se questo adattamento è difficile o se l'aumento di volume corporeo (anche minimo) peggiora la dilatazione vascolare periferica senza un'adeguata compensazione pressoria, i sintomi di ipotensione (spossatezza, vertigini) possono acutizzarsi.
* Inoltre, un aumento dell'apporto calorico e proteico (spesso necessario per aumentare di peso) può talvolta influenzare l'equilibrio elettrolitico o idrico, che a sua volta incide sulla pressione.
3. **Adattamento Fisiologico e Percepito Benessere:**
* Il suo corpo potrebbe aver raggiunto un punto di **omeostasi** (equilibrio) a un peso inferiore. Se, in un contesto di buona salute generale (come confermato dalle sue analisi), questo peso non compromette le sue funzioni vitali, la fertilità o la densità ossea, allora per lei potrebbe essere il peso più funzionale.
* La percezione di "stare meglio" è un indicatore importante. Il benessere soggettivo non è meno rilevante dei numeri sulla bilancia o delle classificazioni standard.
4. **Dispendio Energetico per Mantenere il Peso:**
* Mantenere un peso corporeo al di sopra del proprio "set point" può richiedere un continuo sforzo metabolico. Il corpo deve lavorare di più per stoccare energia extra o per mantenere una massa maggiore, e questo può manifestarsi come spossatezza. Quando torna al suo peso "naturale", questo sforzo cessa e il corpo ritrova il suo equilibrio energetico ottimale.
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### Cosa Fare e Perché la Sua Domanda non è Banal
Il suo caso evidenzia che non esiste un unico peso "ideale" valido per tutti. La raccomandazione della sua dottoressa di base, basata sulla sua genetica, stile di vita e sul suo benessere percepito, è molto sensata.
**Ecco cosa le suggerirei di considerare:**
1. **Monitoraggio della Salute a 360°:** Continui con i suoi controlli regolari. Finché le analisi del sangue sono perfette, il suo ciclo mestruale è regolare (prima dei tentativi di aumentare di peso) e la sua energia è buona al peso di 45-47 kg, questo è il segnale più importante che il suo corpo sta funzionando bene.
2. **Densità Ossea:** Data la sua costituzione e il peso basso, un controllo della densità ossea (MOC-DEXA) potrebbe essere utile, se non l'ha già fatto, per assicurarsi che non ci siano rischi a lungo termine legati a un peso insufficiente. Tuttavia, se la sua genetica predispone a ossa forti anche a quel peso, potrebbe non essere un problema.
3. **Composizione Corporea:** Se possibile, una valutazione della composizione corporea (es. bioimpedenziometria) potrebbe dare un'idea migliore di come è distribuita la sua massa (muscoli vs. grasso) e se è adeguata per il suo livello di attività fisica. Anche a un peso basso, una buona percentuale di massa muscolare è indice di salute.
4. **Ascoltare il Suo Corpo:** Il fatto che si senta meglio a un peso inferiore è un feedback cruciale dal suo corpo. Se i tentativi di aumentare di peso le causano malessere persistente, significa che quel particolare intervallo di peso potrebbe non essere il più adatto per lei.
In conclusione, è assolutamente possibile che per la sua specifica genetica e fisiologia, un peso di 45-47 kg sia il suo **peso ottimale di benessere**, anche se rientra nelle categorie di sottopeso standard. Il fatto che lei stia bene, non abbia sintomi e le analisi siano nella norma sono gli indicatori più importanti di salute.
Ha mai discusso con un medico l'ipotesi di una "ipotensione costituzionale" o una valutazione più specifica del suo sistema nervoso autonomo in relazione alla pressione?
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### Il Concetto di "Peso Ideale" e Variazioni Individuali
Il **peso ideale** non è un valore assoluto e universale, ma è un intervallo che dovrebbe tenere conto di diversi fattori oltre all'altezza, come la costituzione fisica (struttura ossea), la composizione corporea (percentuale di massa magra e grassa), l'età, il sesso, lo stile di vita e, crucialmente, la **genetica**.
Le tabelle del BMI (Indice di Massa Corporea), pur essendo utili come primo indicatore generale, hanno dei limiti. Un BMI di 166 cm x 46 kg è di circa 16.7 kg/m², che si posiziona nella categoria del **sottopeso severo**. Tuttavia, questa classificazione da sola non tiene conto di tutte le variabili individuali.
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### Perché si Sente Meglio a 46 kg? Le Possibili Spiegazioni
Il suo racconto è molto chiaro e suggerisce che, per lei, l'intervallo tra 45 e 47 kg potrebbe essere effettivamente quello in cui il suo corpo funziona al meglio. Ecco alcune possibili spiegazioni, basate su ciò che ha descritto:
1. **Metabolismo Individuale e "Set Point" Ponderale:**
* Ogni individuo ha un proprio "set point" o **peso di equilibrio** al quale il corpo si adatta meglio e si sforza di mantenere. Questo punto è influenzato da una complessa interazione di fattori genetici, ormonali, metabolici e ambientali. Se il suo corpo è geneticamente predisposto a un peso più basso, tentare di forzarlo oltre un certo limite (come i 49 kg nel suo caso) potrebbe generare uno stress metabolico e fisiologico.
* Il tentativo di aumentare di peso ha richiesto un **surplus calorico costante**. Se il suo metabolismo è naturalmente molto efficiente a gestire un basso apporto calorico o ha una capacità limitata di stoccaggio adiposo o muscolare oltre un certo limite fisiologico, l'eccesso calorico potrebbe essere percepito come un sovraccarico, con conseguente dispendio energetico per la gestione metabolica che si manifesta come stanchezza.
2. **Pressione Bassa (Ipotensione Costituzionale):**
* Lei ha già una pressione bassa di base (90/60 mmHg). L'aumento di peso, soprattutto se si tratta di massa muscolare o adiposa che richiede un maggiore apporto sanguigno, può talvolta richiedere un adattamento del sistema cardiovascolare. Se questo adattamento è difficile o se l'aumento di volume corporeo (anche minimo) peggiora la dilatazione vascolare periferica senza un'adeguata compensazione pressoria, i sintomi di ipotensione (spossatezza, vertigini) possono acutizzarsi.
* Inoltre, un aumento dell'apporto calorico e proteico (spesso necessario per aumentare di peso) può talvolta influenzare l'equilibrio elettrolitico o idrico, che a sua volta incide sulla pressione.
3. **Adattamento Fisiologico e Percepito Benessere:**
* Il suo corpo potrebbe aver raggiunto un punto di **omeostasi** (equilibrio) a un peso inferiore. Se, in un contesto di buona salute generale (come confermato dalle sue analisi), questo peso non compromette le sue funzioni vitali, la fertilità o la densità ossea, allora per lei potrebbe essere il peso più funzionale.
* La percezione di "stare meglio" è un indicatore importante. Il benessere soggettivo non è meno rilevante dei numeri sulla bilancia o delle classificazioni standard.
4. **Dispendio Energetico per Mantenere il Peso:**
* Mantenere un peso corporeo al di sopra del proprio "set point" può richiedere un continuo sforzo metabolico. Il corpo deve lavorare di più per stoccare energia extra o per mantenere una massa maggiore, e questo può manifestarsi come spossatezza. Quando torna al suo peso "naturale", questo sforzo cessa e il corpo ritrova il suo equilibrio energetico ottimale.
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### Cosa Fare e Perché la Sua Domanda non è Banal
Il suo caso evidenzia che non esiste un unico peso "ideale" valido per tutti. La raccomandazione della sua dottoressa di base, basata sulla sua genetica, stile di vita e sul suo benessere percepito, è molto sensata.
**Ecco cosa le suggerirei di considerare:**
1. **Monitoraggio della Salute a 360°:** Continui con i suoi controlli regolari. Finché le analisi del sangue sono perfette, il suo ciclo mestruale è regolare (prima dei tentativi di aumentare di peso) e la sua energia è buona al peso di 45-47 kg, questo è il segnale più importante che il suo corpo sta funzionando bene.
2. **Densità Ossea:** Data la sua costituzione e il peso basso, un controllo della densità ossea (MOC-DEXA) potrebbe essere utile, se non l'ha già fatto, per assicurarsi che non ci siano rischi a lungo termine legati a un peso insufficiente. Tuttavia, se la sua genetica predispone a ossa forti anche a quel peso, potrebbe non essere un problema.
3. **Composizione Corporea:** Se possibile, una valutazione della composizione corporea (es. bioimpedenziometria) potrebbe dare un'idea migliore di come è distribuita la sua massa (muscoli vs. grasso) e se è adeguata per il suo livello di attività fisica. Anche a un peso basso, una buona percentuale di massa muscolare è indice di salute.
4. **Ascoltare il Suo Corpo:** Il fatto che si senta meglio a un peso inferiore è un feedback cruciale dal suo corpo. Se i tentativi di aumentare di peso le causano malessere persistente, significa che quel particolare intervallo di peso potrebbe non essere il più adatto per lei.
In conclusione, è assolutamente possibile che per la sua specifica genetica e fisiologia, un peso di 45-47 kg sia il suo **peso ottimale di benessere**, anche se rientra nelle categorie di sottopeso standard. Il fatto che lei stia bene, non abbia sintomi e le analisi siano nella norma sono gli indicatori più importanti di salute.
Ha mai discusso con un medico l'ipotesi di una "ipotensione costituzionale" o una valutazione più specifica del suo sistema nervoso autonomo in relazione alla pressione?
Buongiorno
si è possibile per genetica avere un basso peso corporeo con uno stato di salute che si mantiene ottimale.
Saluti
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