Dottore buonasera ho da molti mesi un dolore che parte dalla natica e prosegue sulla coscia davanti

35 risposte
Dottore buonasera ho da molti mesi un dolore che parte dalla natica e prosegue sulla coscia davanti anche quando cammino e salgo le scale si attenua con lantifiammatori e poi mi ritorna . Dalla radiografia si è notato una lieve restrizione dell’osso dell’anca e quindi un po’ di diminuzione del collageno premetto che ho 68 anni che mi consiglia ?
Dott. Alessandro Garlinzoni
Osteopata, Posturologo, Massofisioterapista
Milano
Ha fatto visita Fisiatrica, credo che una visita specialistica e qualche approfondimento a riguardo possa essere dovuto, in quanto forse è meglio avere un quadro più ampio prima di sbilanciarsi!
Cordialmente
AG

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Dott.ssa Carola Pollini
Osteopata
Milano
Buonasera, in base alla descrizione del suo sintomo potrebbe come da referto trattarsi di artrosi. In questo caso le terapie manipolative, come l'osteopatia, possono aiutarla a rilasciare la muscolatura e ridurre l'infiammazione.
Dott. Alessio Bellabarba
Osteopata, Posturologo, Chinesiologo
Roma
Salve ,
in primis sotto consulto medico le consiglio di eseguire gli esami di routine ovvero Risonanza e Radiografia della zona interessata. Dopo di che escluso complicanze mediche, l'osteopata può aiutare sicuramente a migliorare la mobilità e funzionalità di quella zona in modo da render tutto più funzionale.
Dott.ssa Valeria Alessi
Osteopata, Massofisioterapista
Meda
Buongiorno, prima di procedere con un trattamento manipolativo le consiglio una risonanza magnetica e visita ortopedica. In assenza di controindicazioni si può intervenire manualmente sulla zona per diminuire il dolore in modo da permetterle di assumere meno antinfiammatori.
Saluti Valeria
Dr. Davide Savoia
Osteopata, Posturologo
Milano
Salve le risposte datele dai miei colleghi son tutte corrette quindi una visita accurata ortopedica può essere sicuramente una soluzione se il problema fosse ortopedico e quindi come ha giustamente ipotizzato la mia collega dell'atrosi dell'anca potrebbe essere una soluzione quella di fare degli accertamenti strumentali. Rimane il fatto che per fare una diagnosi accurata bisogna avere maggiori informazioni come per esempio le duole quando cammina....ma quando richiama l'arto oppure quando lo appoggia? E così via dicendo.....per fare diagnosi ed aiutarla nel dettaglio bisogna fare molte domande ed incrociarle con la mobilità del suo corpo ed eventuali test ed esami strumentali.
Una visita osteopatica potrebbe indirizzarla sulla strada corretta ma anche una visita ortopedica.
Io seguirei una di queste due strade. Dello stretching vista la sua età potrebbe essere d'aiuto ma per i dettagli meglio fare una visita accurata.
Spero di averla aiutata se desidera altre info in merito mi contatti tramite sito diversamente se desidera un appuntamento utilizzi pure il mio numero di telefono.
Cordialmente.
Buongiorno, le consiglio di effettuare una visita Osteopatica in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e ridurre il dolore.
Dott. Salvatore Maida
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Milano
Salve sarebbe opportuna un’accurata valutazione funzionale per capire se il problema sia effettivamente a carico dell’anca o se è coinvolta l’articolazione sacro iliaca e/o un problema a carico delle vertebre lombari. Si rivolga ad un fisioterapista esperto in terapia manuale. Cordiali saluti
Buonasera.
Grazie per il contatto.
Consiglio una visita da un specialista ortopedico .
Un trattamento osteopatico , potrebbe aiutarla a stare meglio dal punto di vista muscolare e articolare
Cordiali saluti.
Buongiorno, prima di procedere con una visita osteopatica le consiglio di svolgere una risonanza magnetica e una visita ortopedica. Successivamente, in assenza di particolari controindicazioni, la terapia manuale può risultare molto utile per alleviare la sintomatologia la sua situazione. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti
Dr. Fabio Scalone
Osteopata, Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buonasera, servirebbero altre info manel frattempo chiederei al suo medico di prescriverle una visita ortopedica.
Un caro saluto
Buonasera, purtroppo ci sono troppi pochi elementi per poter supporre una problematica piuttosto che un'altra. Le consiglio di far visionare la radiografia all'ortopedico che le darà indicazioni su come proseguire per indagare questo tipo di problema
Dott. Matteo Gaggianesi
Osteopata
Milano
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatia. Il terapeuta valuterà tramite test palpatori il suo caso, e successivamente imposterà un piano di cura.
Buonasera, le consiglio una visita da uno specialista in modo da indagare la primarietà.
Le fonti da lei fornite sono insufficienti per individuare il corretto approccio terapeutico.
resto a disposizione
Distinti saluti
Buongiorno, sulla base dei dati da lei forniti, dopo aver escluso eventuali complicanze mediche, l'osteopatia può rivelarsi una valida terapia al fine di migliorare la sua condizione. A seguito di un'accurata anamnesi e successivo esame obiettivo sarà possibile concordare il miglior trattamento per lei. Le consiglio di rivolgersi ad un Osteopata nelle sue zone per cominciare il percorso terapeutico.
Cordiali saluti
Buongiorno, come consigliato dai miei colleghi nelle risposte precedenti, le consiglio di consultare il medico per parlare con lui dell'eventuale necessità di una visita ortopedica o di ulteriori indagini strumentali (risonanza magnetica). Se non persistono controindicazioni il trattamento osteopatico, integrato ad un corretto programma di esercizi mirati alla sua sintomatologia, possono esserle d'aiuto per migliorare in modo consistente la sua problematica.
Buongiorno. Le consiglio di effettuare una risonanza magnetica e quindi una visita ortopedica per avere un quadro più chiaro della sua condizione. Successivamente, in assenza di controindicazioni, si può intervenire osteopaticamente sulla zona con lo scopo di diminuire il dolore e migliorare la mobilità.
Dott. Federico Sioli
Osteopata
Lecco
Buongiorno, come detto dai colleghi sarebbe necessario, in primo luogo, svolgere degli esami specialistici, in seguito, se da questi accertamenti non risultassero problematiche di interesse prettamente medico, sarebbe utile intraprendere un percorso di trattamenti osteopatici per alleviare i sintomi e risolvere il suo dolore. Buona giornata
Buongiorno,
ha già effettuato una visita ortopedica e una MOC?
Cordiali saluti
Dr. Simone Confaloni
Osteopata
Roma
Buonasera, dalla sua descrizione potrebbe trattarsi di una coxartrosi.
Le suggerisco di fare una visita ortopedica portando l'esame che ha conseguito. Dopodiché sicuramente il trattamento manuale osteopatico può essere d'aiuto per alleviare e gestire la sua sintomatologia. Un saluto
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Dr. Andrea Crespi
Osteopata
Legnano
Buongiorno, le consiglio una visita osteopatica in modo tale da effettuare test più approfonditi. 
Può contattarmi senza impegno utilizzando la mia pagina. Un saluto, grazie. 
Andrea Crespi Osteopata
Buonasera, data la descrizione dei sintomi potrebbe essere un principio d'iniziazione del processo che potrebbe comportare coxatrosi. Il corpo cercando di andare a proteggere in questo caso la sua anca tende a sforzare sulle strutture adiacenti, infiammandole e procurando dolore. Io le consiglio di affidarsi ad osteopata cosi da allentare tutte le strutture in sovraccarico.
Cordiali saluti
Martina Fiorello D.O
Dott. Vincenzo Cani
Osteopata, Posturologo, Chinesiologo
Collegno
Buongiorno, le consiglio prima di tutto di inquadrare la problematica dal punto di vista medico con degli esami radiografici.
Escluse complicanze mediche, l'osteopatia può aiutare sicuramente a migliorare la mobilità e la funzionalità di quella zona ed aiutarla a rilasciare la muscolatura e ridurre l'infiammazione.

Cordiali saluti, Vincenzo Cani Osteopata D.O
Buongiorno, prima di consigliare cosa sarebbe piú opportuno fare, inizierei con un’accurata valutazione funzionale per capire se il problema sia effettivamente a carico dell’anca o se sono coinvolte altre strutture.
Consiglio di non trascurare il dolore ma procedere per cercare la soluzione del problema.
Cordiali saluti
Salve, le consiglierei una visita Osteopatica.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Buon pomeriggio, le premetto che sarebbe opportuno leggere la radiografia per capire meglio la sua situazione. Vista l’età è fisiologico avere la coxoartrosi, ma se la riduzione di mobilità aumenta e sorgono dei dolori, bisogna intervenire. L’anca è un’articolazione molto importante che connette l’arto inferiore con il bacino e la colonna, qualsiasi alterazione a questo livello può portare problematiche al di sopra o al di sotto di essa. La mancanza di mobilità dell’anca provoca alterazioni meccaniche ai distretti sopra elencati, in più crea alterazioni anche alle strutture interne muscolari e organiche creando un’alterazione generale. Le consiglio delle sedute osteopatiche per migliorare la mobilità dell’anca, ridurre i dolori da lei descritti e per migliorare la funzionalità dei distretti che si sono adattati a questa riduzione di mobilità.
Resto a sua disposizione, Giulia Capitoni osteopata D.O.
Dr. Davide Carli
Osteopata, Posturologo, Nutrizionista
Gallarate
Buonasera, ha mai provato con esercizi di rinforzo specifico per l'arto inferiore?
Si confronti con il suo ortopedico di fiducia.
Sicuramente il lavoro osteopatico può essere ottimo in combinazione con il lavoro svolto dall ortopedico. saluti
Dr. Lorenzo Gomez
Osteopata
Firenze
Buonasera, il sintomo può non essere una conseguenza diretta di quanto ha riscontrato con la lastra. Le consiglio una visita osteopatica per poter indagare meglio sulla motivazione del sintomo. A presto!
Dott. Matteo Vanzulli
Osteopata, Massofisioterapista
Gerenzano
Buonasera, il dolore che descrive, con irradiazione dalla natica alla coscia anteriore e peggioramento con il movimento, potrebbe essere legato a una coxartrosi iniziale o a un’irritazione del nervo femorale. La lieve restrizione ossea segnalata alla radiografia potrebbe indicare una degenerazione articolare legata all’età. Le consiglio un approccio conservativo con esercizi specifici per mantenere la mobilità dell’anca e rinforzare la muscolatura, fisioterapia mirata e, se necessario, un supporto farmacologico sotto controllo medico. Se il dolore persiste o peggiora, una valutazione specialistica con eventuali approfondimenti (RMN o ecografia) potrebbe essere utile.
salve, una seduta dall'osteopata potrebbe essere utile per iniziare un percorso terapeuti combinato con altre figure sanitarie.
Buonasera. L’artrosi dell’anca è una condizione molto comune con l’avanzare dell’età, ma ci sono diverse cose che si possono fare per rallentarne la progressione e migliorare la qualità della vita. Si comincia con soluzioni conservative e se non bastano si passa a quelle più invasive. L’importante è seguire un percorso personalizzato e ben guidato da professionisti.
Tra i cambiamenti nello stile di vita c'è l'opzione di perdere peso, se necessario, che può ridurre molto lo stress sull’anca. Mantenersi attivi con attività leggere come camminate, bicicletta o nuoto. Evitare movimenti ripetitivi o sforzi eccessivi che peggiorano il dolore. Ci sono i trattamenti conservativi come l'osteopatia che può essere utile per migliorare la mobilità dell’anca, ridurre le tensioni muscolari e compensare eventuali squilibri posturali. La fisioterapia che utilizza esercizi mirati, aiuta a rinforzare la muscolatura, migliorando la stabilità e riducendo il dolore. Infine le terapie fisiche come tecarterapia, ultrasuoni o laser, possono dare sollievo.
In caso di dolore si possono usare antinfiammatori o integratori per le cartilagini (condroprotettori); se il dolore è più intenso e persistente il medico può valutare infiltrazioni all’anca con acido ialuronico o cortisone, che riducono l’infiammazione e migliorano la mobilità. Quando il dolore diventa costante e limita molto la vita quotidiana, si può prendere in considerazione l’intervento chirurgico.
Dott.ssa Alessandra Lagrutta
Osteopata, Massoterapista, Chinesiologo
Bologna
Salve, potrebbe esserci un interessamento muscolare, con infiammazione/contrattura del comparto anteriore della gamba. Le consiglio di effettuare una visita Osteopatica o massoterapica.
Buonasera, i dolori che riferisce sono tipici dei problemi dell'anca. Il mio consiglio una volta ridotta l'infiammazione, di consultare un osteopata a lei comodo, per poter valutare un trattamento mirato a riequilibrare le componenti muscolo-scheletriche dell'anca e magari consigliarle anche esercizi da fare a casa. Si può migliorare molto con il giusto trattamento.
Sperando di essere stata d'aiuto, dott.ssa Micol Teti

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