Doc da relazione può “spegnere” temporaneamente ciò che provi per il partner?Come se non provassi pi

20 risposte
Doc da relazione può “spegnere” temporaneamente ciò che provi per il partner?Come se non provassi più niente ma allo stesso tempo vuoi combattere per la tua relazione
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
Gentile utente, grazie per la condivisione. Rispondere alla sua domanda con così poche informazioni potrebbe essere rischioso; per questo, intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e provare a comprendere il suo funzionamento rispetto all'ambito relazionale.
Resto a disposizione!
cordiali saluti
AV
Dott. Giulio Ciccia
Psicologo, Psicoterapeuta
Bergamo
buongiorno
può accadere che quanto si è colti da pensieri ossessivi e ansiosi, il mondo esterno non venga percepito come reale, o meglio, il nostro sistema ci isola dall'esterno al fine di proteggerci da una stimolazione eccessiva e ridondante. Così siamo talmente chiusi nei nostri pensieri da non provare emozioni (utili proprio a collegare la persona con gli stimoli esterni). Le emozioni poi sono intimamente connesse ai sentimenti, perchè è proprio quando capiamo “come” stiamo in presenza di qualcuno che gradualmente possiamo comprendere cosa proviamo per quella persona. Così a quanto pare le sue ossessioni la allontanano da tutto questo, perchè gran parte delle sue energie sono orientate a salvare a tutti i costi questa relazione, lasciando poco spazio a quello che la costituisce realmente. Può essere utile tornare a godersi il presente con questa persona, ciò che si prova nel qui ed ora, rilevando queste sensazioni anche all'interno del corpo, e non solo nella testa. Magari facendo un viaggio insieme..o anche solo una passeggiata.
Cordialmente
Dott.ssa Chiara Pavia
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buona sera,
Quello che può succedere è che essendo focalizzato molto sul dubbio della relazione o dell'amore che si prova per il partner non ci si focalizzi sull'aspetto emotivo. In questo modo si può percepire di "spegnere" i sentimenti verso il partner. Come se fosse sbilanciato l'aspett0 cognitivo a discapito di quello emotivo. Bisognerebbe trovare la chiave per bilanciare entrambi. Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dott.ssa Silvia Parisi
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
Torino
Sì, è possibile che un disturbo ossessivo-compulsivo della relazione (ROCD) possa temporaneamente attenuare o "spegnere" i sentimenti verso il partner. Questo accade perché l'ansia ei pensieri ossessivi possono interferire con la percezione delle emozioni, creando confusione e dubbi intensi.

Nel ROCD, le persone possono sperimentare momenti di distacco emotivo, paura di non amare più il partner o preoccupazioni costanti sulla relazione. Tuttavia, il desiderio di combattere per la coppia suggerisce che il legame è ancora presente, ma è offuscato dall'ansia e dall'iperanalisi.

Per comprendere meglio questi vissuti e trovare strategie efficaci per gestirli, è utile e consigliato rivolgersi a uno specialista.

DOTTORESSA SILVIA PARISI
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Caterina Testa
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
E' una domanda molto complessa la sua. In che modo sente i suoi sentimenti "spenti"? e quali sono invece le motivazioni per cui vuole combattere per questa storia? In apparenza pare lei stia dicendo un conflitto interno. Potrebbe affrontare la situazione con il suo terapeuta
Dott. Giuseppe Cinquegrana
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Afragola
Lo stress, la routine quotidiana e/o altre preoccupazioni possano "spegnere" i sentimenti che provi per il tuo partner. Questo non significa che l'amore sia sparito, ma potrebbe essere un segnale che qualcosa nella relazione o nella tua vita personale necessita di attenzione. Potrebbe essere importante comunicare apertamente con il tuo partner come ti senti e quale potrebbe essere la causa; se vi è possibile trovare delle soluzioni insieme. A volte, prendersi del tempo per sé stessi o fare attività che rafforzano il legame può aiutare a riaccendere quei sentimenti.
Dott.ssa Alice Mortarotti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Sanremo
Buongiorno, l'aspetto relazionali si compone di molte variabili e quando si entra in una relazione sentimentale il campo emotivo si attiva in maniera significativa. Sarebbe interessante capire in quale momento della relazione succede questo "spegnimento" e cosa possa rappresentare per chi lo prova. Internamente si muovono in noi parti differenti che possono sembrare discordanti se viste con l'occhio della razionalità, credo che l'utilità di un percorso psicoterapico sia anche quella di poter dar spazio a queste parti di sé così da poter trovare un giusto equilibrio tra i propri bisogni e quelli eventualmente dettati dalla relazione in essere. Spero di essere stata utile seppur nella brevità, credo sia importante potersi fermare a riflettere e comprendere meglio come ci muoviamo nel mondo e ancor più con le persone che fanno parte del nostro spazio più intimo. Resto a disposizione e auguro un buon proseguimento di giornata.
Dr. Fabio Ricardi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Alla sua domanda rispondo: Sì, è possibile. Quando proviamo un sentimento ci sembra che debba mantenersi sempre conla stessa intensità, ma in realtà il sentimento è soggetto a tante vicessitudini che possono anche, in certi momenti, nasconderlo o spegenrlo.Certo, è giiusto che le si chieda da cosa nasce il suo "voler combattere per la relazione".Potrebbe essere solo un desiderio di rivincita, o potrebbe essere anche la comprensione che la relazione è importante.Su questo tema deve parlare con se stessa...
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, non sono certa si possa parlare di spegnimento di sentimenti, ma ciò che accade nella persona che soffre di una forma di DOC come questa è che tutte le risorse cognitive ed emotive sono fagocitate dei pensieri intrusivi e dal malessere che sottostà al disturbo. Forse proprio la sua domanda è una forma di espressione del disturbo sia che la domanda la faccia lei e parli di lei sia che lo riporta come riferito dalla persona che ne soffre. Rimango a disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Chiara Missana
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Taranto
Dipende da cosa intendi per "spegnere". Le relazioni, proprio come le persone, cambiano e si evolvono col passare del tempo. Attraversano delle fasi di crescita e dei momenti di crisi. Il fatto che ci sia la voglia di combattere per la propria relazione è un indicatore importante dei tuoi desideri. Immagina l'amore come una ricetta fatta di tanti ingredienti. Inizialmente, nella fase dell'infatuazione e poi dell'innamoramento, c'era tanto sale e pepe. Con l'evolvere della coppia aumentano gli ingredienti, e può succedere che si iniziano a sentire anche altri sapori, altrettanto buoni. Come la fiducia reciproca, lo spornarsi a vicenza, il sentirsi vicini anche se fisicamente lontani, il sapere che si può far affidamento sull'altro... Altre volte capita anche che una ricetta buonissima ad un tratto diventa insipida; può finire il sentimento. Non posso dirti in quale caso rientra la tua situazione perché non ne so abbastanza, ma spero di averti dato qualche spunto di riflessione utile. In caso volessi approfondire la tematica mi trovi online per un colloquio di psicoterapia. Cordialmente, Dott.ssa Chiara Missana, Psicologa Psicoterapeuta.
Dott. Giuseppe Lombardo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Certo, tutti i sentimenti possono presentarsi in una relazione e tranne per pensieri di violenza, ogni sentimento non deve preoccupare ed ha un valore da considerare
Cordiali Saluti
Giuseppe Lombardo
Dott. Stefano Pepe
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buonasera,se una persona vuole davvero combattere per la relazione, significa che ci tiene. Il DOC potrebbe indurre dubbi infondati, creando problemi inesistenti anche quando le cose vanno bene. L’importante è distinguere tra i propri sentimenti reali e l’influenza del disturbo.Si chieda: lei tiene davvero a questa persona? Se le capita di dubitare, ma poi il sentimento ritorna, è probabile che si tratti solo di un meccanismo del DOC che cerca di creare un problema dove non ce n’è. Alla fine, la chiave è imparare a distinguere tra ciò che sente davvero e ciò che il disturbo le fa credere.

Buona serata.
Dott.ssa Cinzia Pirazzini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Concesio
Gentile Utente, immagino che abbia già intuito che il "doc da relazione" possa portarla a mettere in dubbio i propri sentimenti per il partner, a interrogarsi incessantemente sulla qualità della relazione e a preoccuparsi di non provare l'amore o l'affetto che ritengono dovrebbero provare. Inevitabilmente, come Lei stesso afferma, questo la conduce in una spirale di ansia e incertezza, che può creare un conflitto interno tra il desiderio di combattere per la relazione e la sensazione di essere distaccati o "spenti" emotivamente. In una situazione di questo tipo è quindi possibile che una persona possa avvertire un temporaneo assopimento delle emozioni nei confronti del partner. Questa esperienza può essere confusa e spaventosa, poiché la persona può sentirsi intrappolata tra il desiderio di salvare la relazione e la percezione di un’assenza di sentimenti. È fondamentale comprendere che queste sensazioni non sono necessariamente rappresentative della realtà della relazione, ma piuttosto il risultato di un processo mentale influenzato dall'ansia e dai pensieri ossessivi.
In queste circostanze è importante prendersi del tempo per riflettere sui propri sentimenti, distinguendo tra ciò che è il risultato della condizione ossessiva e ciò che è autentico. Una consulenza psicologica può offrire un supporto significativo, aiutando a esplorare le emozioni, a gestire l'ansia e a sviluppare strategie per affrontare le incertezze relazionali. Combattere per una relazione richiede anche la volontà di comprendere sé stessi e i propri bisogni, e talvolta il percorso può includere un lavoro di auto-riflessione e comunicazione aperta con il partner.
Cordialmente
Dott.ssa Paola Bertoncelli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bergamo
Buongiorno,

il quesito che porta è molto complesso e necessiterebbe di adeguati approfondimenti. Sicuramente i sintomi hanno effetti che però andrebbero indagati nei loro significati.

A disposizione
Dott.ssa Bertoncelli
Dott. Febbraro Jacopo
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Parma
Ciao, sarebbe interessante dare un significato a questo sintomo. Cosa in particolare ti tiene stretto al pensiero intrusivo e ossessivo? Indagare questo può essere fondamentale per capire e analizzare al meglio dentro di te cosa ti tiene stretto/a a questa relazione, se il coinvolgimento emotivo o solo la compulsione.
Sì, il disturbo ossessivo-compulsivo può temporaneamente offuscare le emozioni, incluso ciò che si prova per il tuo partner. Questo accade perché l’ansia e i pensieri intrusivi tendono a occupare tutto lo spazio mentale, creando una sorta di 'anestesia emotiva'. Il fatto che lei voglia combattere per la sua relazione è importante, significa che il sentimento non è sparito, ma è come se fosse messo in secondo piano dall’ansia. In questi momenti, invece di cercare certezze immediate, può essere utile osservare ii suoi pensieri senza giudicarli e lavorare su di sé stessi con il supporto di un terapeuta. Le emozioni non si perdono davvero, ma possono aver bisogno di tempo per riemergere con più chiarezza.
Dott.ssa Gaia Parenti
Psicoterapeuta, Psicologo
Castelfiorentino
Può dare questa sensazione perché il focus è altrove, ovvero su tutto ciò che caratterizza il suo DOC. Un buon percorso di psicoterapia la potrà aiutare a prendere consapevolezza e distinguere il sentimento, dalle emozioni, dalla fatica che deriva dai sintomi.
Dott.ssa Liza Bottacin
Psicologo, Psicoterapeuta, Professional counselor
Padova
Gentilissimo, potrebbe accadere che temporaneamente si distacchi dal partner pur amandolo; si dovrebbero in seduta sondare più dettagliatamente le ragioni che possono indurre tale disconnessione
La saluto
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
“Per affrontare il suo problema, le consiglio di considerare la psicoterapia breve strategica. Se desidera ulteriori chiarimenti o informazioni, non esiti a contattarmi. Cordiali saluti, Dr. Michele Scala

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