Come conservo i peperoncini.Per primo tolgo i semi poi li taglio a pezetini li meto in un vaso di v

12 risposte
Come conservo i peperoncini.Per primo tolgo i semi poi li taglio a
pezetini li meto in un vaso di vetro e li riempio d'olio di oliva e li mantengo sempre in frigo. Grazie
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Il metodo che descrive riduce alcuni rischi, ma non è considerato sicuro per prevenire il botulismo se i peperoncini sono messi sott’olio senza un’adeguata acidificazione o cottura preventiva.
Il Clostridium botulinum può crescere anche in frigorifero, se trova un ambiente povero di ossigeno (come l’olio) e con pH non sufficientemente acido.

Per una conservazione sicura dei peperoncini sott’olio:

Pulizia e preparazione
Lavare bene i peperoncini, asciugarli completamente.
Tagliare ed eliminare i semi se desiderato.
Acidificazione
Sbollentare i peperoncini per 2-3 minuti in una soluzione di acqua e aceto (rapporto 1:1) con un cucchiaino di sale per litro.
Scolarli e asciugarli su panni puliti.
Invasatura
Disporli in vasetti di vetro sterilizzati.
Coprire completamente con olio d’oliva, assicurandosi che nessun pezzo resti esposto all’aria.
Conservazione
Tenere sempre in frigorifero.
Consumare entro poche settimane.
Se vuole conservarli per mesi, è preferibile congelarli o usare un procedimento approvato di sterilizzazione/acidificazione.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini

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Togli i semi, tagli i peperoncini a pezzetti, li metti in un vaso di vetro, li copri con olio d'oliva e li conservi in frigorifero.
Salve.
La tua tecnica è buona, ma per sicurezza ti consiglio di sbollentare i peperoncini in acqua e aceto (50/50) per 2-3 minuti prima di metterli sott’olio. Questo riduce il rischio di botulino, un batterio pericoloso che può svilupparsi in ambiente anaerobico (come l’olio).
Conservali in frigo, sempre ben coperti d’olio, e consumali entro 2-3 mesi.
Dal punto di vista nutrizionale, i peperoncini sono ricchi di antiossidanti e capsaicina, ma attenzione se hai problemi gastrici.
Dr. Loredana Vesci
Nutrizionista, Dietologo
Roma
Buongiorno, se vuole conservare i peperoncini dopo averli lavati, asciugati e tagliati, li immerga in aceto di vino bianco per 24 ore, poi scoli e asciughi con carta assorbente. Questo passo fa sì che le spore del botulino non si sviluppano, perchè il pH è acido. I peperoncini vanno conservati in vasi di vetro precedentemente sterilizzati in forno per 20 minuti a 120°C. Poi copra completamente con olio extravergine di oliva premendo per togliere bolle di aria e chiuda i vasetti. Conservi in frigo a +4C. Consumi entro massimo 4 mesi.
Salve, dopo averli tagliati, è consigliabile farli riposare con sale grosso per 12 ore, poi scolarli, strizzarli bene e sciacquarli in aceto, per poi strizzarli di nuovo e asciugarli prima di metterli in vasetti sterili e coprirli completamente d'olio.
Buongiorno,
per conservare al meglio i peperoncini, personalmente, consiglio sempre di congelarli oppure di farli essiccare. Nel caso li volesse utilizzare a breve termine, possono essere conservati in frigorifero, dentro un contenitore, senza averli precedentemente lavati (altrimenti si possono sviluppare muffe).
Ciao!
Il metodo che usi è corretto per conservare i peperoncini in olio a breve termine, ma ci sono alcuni accorgimenti importanti per sicurezza:

Mantieni sempre i peperoncini in frigorifero.
Usa vasi ben puliti e sterilizzati.
Controlla che non si formino muffe o bolle di gas, segno di fermentazione indesiderata.
Consumali entro 1–2 settimane per sicurezza.
Per una conservazione più lunga, alcuni preferiscono congelarli o essiccarli completamente prima di mettere in olio.

Così riduci al minimo il rischio di contaminazioni e puoi gustarli in sicurezza!
Dott.ssa Laura Brambilla
Nutrizionista
Pessano con Bornago
Buongiorno,
la ringrazio per la domanda: è molto importante prestare attenzione alla preparazione delle conserve casalinghe.

Il metodo che descrive (peperoncini freschi lavati, asciugati e messi direttamente in olio e conservati in frigo) non è del tutto sicuro, anche se tenuti a bassa temperatura.

Per ridurre i rischi, l’Istituto Superiore di Sanità consiglia di:
1. acidificare i peperoncini prima di metterli sott’olio: sbollentarli in una soluzione di acqua e aceto di vino bianco (almeno 6% di acidità) in parti uguali. Questo abbassa il pH e rende l’ambiente sfavorevole al botulino;
2. usare barattoli piccoli di vetro (massimo 500 mL), puliti e asciugati con cura, meglio se sterilizzati. Una volta riempiti, vanno sempre conservati in frigorifero e consumati in tempi brevi;
3. curare l’igiene: mani, coltelli, taglieri e strofinacci devono essere ben puliti e igienizzati per ridurre ogni contaminazione.

In alternativa alla conservazione sott'olio, i peperoncini possono essere essiccati completamente (con essiccatore o in forno a bassa temperatura, circa 60 °C) finché diventano friabili, oppure congelati dopo averli lavati e asciugati.
Spero di esserle stata utile!
LB
Buonasera, per conservarli in sicurezza non basta solo metterli sott’olio in frigo: prima vanno acidificati in aceto (o acqua + aceto), asciugati bene e poi coperti con olio. In alternativa puoi essiccarli, che è il metodo più sicuro e duraturo.
Le conserve fatte in casa rappresentano SEMPRE un rischio per la salute, in quanto queste, a differenza di quelle industriali, non sono sottoposte di solito a sufficienti trattamenti sterilizzanti/battericidi. Quindi le consiglio di evitarle per evitare problemi. Saluti
Bene, perfetto.
Buongiorno,
capisco benissimo la pratica che sta usando, ma così com’è (peperoncini freschi messi direttamente sott’olio, anche se in frigo) **non è la modalità più sicura** per una conservazione oltre pochi giorni.

Il punto critico non sono i semi: è il fatto che il peperoncino fresco ha acqua e un pH non abbastanza acido. L’olio crea un ambiente povero di ossigeno. Questa combinazione, se conservata a lungo, **può aumentare il rischio di botulino** nelle preparazioni casalinghe.

Cosa può fare per renderla una conservazione più sicura

Opzione migliore e semplice: congelamento
È la via più sicura e без ansia.

1. Lavi e asciughi bene i peperoncini.
2. Li tagli a pezzetti (anche senza togliere i semi, se vuole).
3. Li metta in sacchetti o contenitori per freezer.
4. Congeli.
Poi li usa al bisogno direttamente in cottura.

Opzione sicura per sott’olio: acidificazione prima dell’olio
Se vuole davvero conservarli sott’olio:

1. Lavi e asciughi bene.
2. Tagli i peperoncini.
3. **Sbollenti** 2-3 minuti in una miscela di **acqua e aceto** (circa 50% e 50%).
4. Scoli e soprattutto **asciughi molto bene** (anche su carta da cucina, lasciandoli all’aria per un po’).
5. Metta in vaso pulito/sterilizzato.
6. Copra con olio.
7. Conservi in frigo.

Anche così, le consiglio di:

* fare vasetti piccoli,
* usare sempre utensili puliti e asciutti,
* consumare entro 1-2 settimane per stare serenissima.

Opzione alternativa: essiccazione
I peperoncini essiccati (molto ben asciutti) sono più sicuri:

* li può poi tritare o mettere in olio **solo al momento dell’uso**, oppure conservarli secchi in barattolo.

Regola pratica facile

* **Fresco sott’olio senza aceto**: meglio evitare la conservazione lunga.
* **Se lo fa comunque**, lo consideri una preparazione “da consumo rapido”, non una conserva: idealmente pochi giorni.

In sintesi
La sua idea è buona per il gusto, ma per sicurezza le suggerisco di scegliere una di queste due strade:

* congelare i peperoncini a pezzi,
* oppure acidificarli prima di metterli sott’olio.

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