Ciao, Sono una ragazza di 26 anni, Perennemente in dieta.. Affidata a specialisti plurimi, risp
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risposte
Ciao,
Sono una ragazza di 26 anni,
Perennemente in dieta..
Affidata a specialisti plurimi, rispetto il piano ma se dopo un mese non vedo un minimo risultato faccio degli scivoloni..
la cosa preoccupante è che non perdo nessun chilo da anni. Anzi.
Questi chili non se ne vanno.
Mi tocca molto a livello psicologico e sociale.. e mi sta davvero rendendo infelice questo problema.
Nessun problema di tiroide e esami generali vanno bene.
Io non so più che fare per eliminare questi 7 chili e tornare a piacermi davanti allo specchio.
Consigli?
Sono una ragazza di 26 anni,
Perennemente in dieta..
Affidata a specialisti plurimi, rispetto il piano ma se dopo un mese non vedo un minimo risultato faccio degli scivoloni..
la cosa preoccupante è che non perdo nessun chilo da anni. Anzi.
Questi chili non se ne vanno.
Mi tocca molto a livello psicologico e sociale.. e mi sta davvero rendendo infelice questo problema.
Nessun problema di tiroide e esami generali vanno bene.
Io non so più che fare per eliminare questi 7 chili e tornare a piacermi davanti allo specchio.
Consigli?
Ciao gentilissima, capisco quanto possa essere frustrante e demotivante e ci tengo a dirti che le tue sensazioni sono comprensibili e sopratutto valide.
La causa di questo non è unilaterale e soprattutto può avere motivazioni differenti.
Ad esempio un protrarsi di regimi restrittivi potrebbe aver reso la perdita di peso più difficile, ma la causa potrebbe riscontrarsi anche in altro ed analizzare la tua routine giornaliera aiuterebbe sia te che il professionista a cui ti rivolgi a capire meglio la strada da intraprendere.
Capisco perfettamente come ti senti, io stessa ho vissuto il tuo cruccio e ho indagato in lungo e in largo le possibili motivazioni. Proprio per questo voglio sottolinearti che un supporto non peso-centrico e non restrittivo può fare la differenza.
Sono a tua disposizione se vuoi approfondire la situazione. :)
Con affetto,
Dott.ssa Michelle Sciarra
La causa di questo non è unilaterale e soprattutto può avere motivazioni differenti.
Ad esempio un protrarsi di regimi restrittivi potrebbe aver reso la perdita di peso più difficile, ma la causa potrebbe riscontrarsi anche in altro ed analizzare la tua routine giornaliera aiuterebbe sia te che il professionista a cui ti rivolgi a capire meglio la strada da intraprendere.
Capisco perfettamente come ti senti, io stessa ho vissuto il tuo cruccio e ho indagato in lungo e in largo le possibili motivazioni. Proprio per questo voglio sottolinearti che un supporto non peso-centrico e non restrittivo può fare la differenza.
Sono a tua disposizione se vuoi approfondire la situazione. :)
Con affetto,
Dott.ssa Michelle Sciarra
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Gentilissima
Bisognerebbe avere più informazioni: quali diete ha fatto, se sono state molto restrittive o se il suo peso risulta effettivamente nella fascia del sovrappeso o obesità. Inoltre sapere se fa un’attività fisica strutturata e avere esame della bioimpedenziometria. Cordiali saluti
Paola Resasco Dietista Nutrizionista
Bisognerebbe avere più informazioni: quali diete ha fatto, se sono state molto restrittive o se il suo peso risulta effettivamente nella fascia del sovrappeso o obesità. Inoltre sapere se fa un’attività fisica strutturata e avere esame della bioimpedenziometria. Cordiali saluti
Paola Resasco Dietista Nutrizionista
Gentile paziente, parto col dirle che mi dispiace molto questa condizione che vive che le procura disagio.
Non si può passare una vita intera a dieta e glielo dico da professionista del settore perchè a livello metabolico e psicologico grava.
Da quel che leggo mi sembra che lei si aspetta risultati in tempi celeri e questo non va bene perchè i percorsi richiedono tempo altrimenti si hanno degli importanti risvolti psicologici come le abbuffate che possono sfociare in DCA.
La mancata perdita di peso potrebbe essere la conseguenza di un metabolismo basale basso a causa di diete restrittive protratte per lunghi periodi di tempo. Le consiglio di iniziare un' attività fisica mirata ed un piano nutrizionale anche ipercalorico per aumentare il basale e successivamente andare in deficit sempre seguita da un punto di vista nutrizionale e di attività fisica. Quando c'è il blocco del peso questa è l'unica soluzione.
Spero di averla aiutata, cordialmente dott.ssa Troncone.
Non si può passare una vita intera a dieta e glielo dico da professionista del settore perchè a livello metabolico e psicologico grava.
Da quel che leggo mi sembra che lei si aspetta risultati in tempi celeri e questo non va bene perchè i percorsi richiedono tempo altrimenti si hanno degli importanti risvolti psicologici come le abbuffate che possono sfociare in DCA.
La mancata perdita di peso potrebbe essere la conseguenza di un metabolismo basale basso a causa di diete restrittive protratte per lunghi periodi di tempo. Le consiglio di iniziare un' attività fisica mirata ed un piano nutrizionale anche ipercalorico per aumentare il basale e successivamente andare in deficit sempre seguita da un punto di vista nutrizionale e di attività fisica. Quando c'è il blocco del peso questa è l'unica soluzione.
Spero di averla aiutata, cordialmente dott.ssa Troncone.
Ciao! Se segui il piano ma non vedi risultati, potrebbe essere utile rivedere alcuni aspetti: il piano alimentare è personalizzato? il tuo fabbisogno calorico è calcolato correttamente? Il deficit è sostenibile? L’attività fisica è adeguata e varia?
A volte, lo stress eccessivo legato alla dieta può influire sul raggiungimento dell'obiettivo concordato e sul comportamento alimentare. Potrebbe essere utile un approccio più flessibile, senza eccessive restrizioni, per evitare scivoloni e migliorare la relazione con il cibo.
Valuta anche il supporto di uno psicologo: il benessere mentale è fondamentale per ottenere risultati duraturi. Non demoralizzarti, trovare la strategia giusta richiede tempo!
A volte, lo stress eccessivo legato alla dieta può influire sul raggiungimento dell'obiettivo concordato e sul comportamento alimentare. Potrebbe essere utile un approccio più flessibile, senza eccessive restrizioni, per evitare scivoloni e migliorare la relazione con il cibo.
Valuta anche il supporto di uno psicologo: il benessere mentale è fondamentale per ottenere risultati duraturi. Non demoralizzarti, trovare la strategia giusta richiede tempo!
Buongiorno. Posso immaginare quanto possa essere frustrante questa situazione. La tua è una situazione abbastanza frequente e ci sono una serie di cause che ti portano a non perdere peso , nonostante stia seguendo con costanza una dieta . Per cui , ti consiglio di :
1. Effettuare una visita nutrizionale per valutare il deficit calorico reale – A volte il corpo si adatta alla restrizione calorica e consuma meno.
2. Variare l’allenamento – Se fai solo cardio, prova ad aggiungere allenamenti di forza per aumentare il dispendio energetico.
3. Gestire lo stress e il sonno – Cortisolo alto e mancanza di riposo possono ostacolare il dimagrimento.
4. Monitorare i progressi diversamente – Il peso non è l’unico indicatore ed è un valore che oscilla fisiologicamente. Per cui , ti consiglio di valutare le circonferenze ed effettuare un’analisi della composizione corporea.
5. Evitare restrizioni estreme – A lungo andare possono portare a rallentamenti metabolici e scivoloni.
Ovviamente, questi sono solo dei consigli generali ma il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista, per meglio valutare la strategia nutrizionale più adatta a te e per capire il motivo di questo stallo di peso . Per qualsiasi altro dubbio o info sono a tua disposizione.
Dott.ssa Lucia Chierchia
Milano , Online
1. Effettuare una visita nutrizionale per valutare il deficit calorico reale – A volte il corpo si adatta alla restrizione calorica e consuma meno.
2. Variare l’allenamento – Se fai solo cardio, prova ad aggiungere allenamenti di forza per aumentare il dispendio energetico.
3. Gestire lo stress e il sonno – Cortisolo alto e mancanza di riposo possono ostacolare il dimagrimento.
4. Monitorare i progressi diversamente – Il peso non è l’unico indicatore ed è un valore che oscilla fisiologicamente. Per cui , ti consiglio di valutare le circonferenze ed effettuare un’analisi della composizione corporea.
5. Evitare restrizioni estreme – A lungo andare possono portare a rallentamenti metabolici e scivoloni.
Ovviamente, questi sono solo dei consigli generali ma il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un nutrizionista, per meglio valutare la strategia nutrizionale più adatta a te e per capire il motivo di questo stallo di peso . Per qualsiasi altro dubbio o info sono a tua disposizione.
Dott.ssa Lucia Chierchia
Milano , Online
Buongiorno, deve considerare che la perdita di peso è un percorso lungo e non sempre in discesa. Non avere fretta ed essere consapevoli che si tratta di un percorso che non si limita a soli pochi mesi di dieta è fondamentale per intraprendere al meglio il piano alimentare e ottenere risultati.
Le consiglio inoltre di provare ad affiancare il percorso nutrizionale con un consulto psicologico per aiutarla a gestire al meglio il periodo di dieta, se vorrà provare nuovamente ad affidarsi a un professionista.
Resto a disposizione per ulteriori dubbi e chiarimenti.
Le consiglio inoltre di provare ad affiancare il percorso nutrizionale con un consulto psicologico per aiutarla a gestire al meglio il periodo di dieta, se vorrà provare nuovamente ad affidarsi a un professionista.
Resto a disposizione per ulteriori dubbi e chiarimenti.
Gentile utente,
in questi casi è utile valutare insieme ad un professionista le sue abitudini di vita e alimentari per ricercare eventuali problematiche (alimentazione da un punto di vista qualitativo e quantitativo non idonea o scarsa attività fisica). Inoltre è importante porsi come obiettivo del percorso imparare una alimentazione che sia sostenibile nel lungo periodo e che chi faccia sentire bene, anche da un punto di vista psicologico.
Per ulteriori informazioni rimango a disposizione!
in questi casi è utile valutare insieme ad un professionista le sue abitudini di vita e alimentari per ricercare eventuali problematiche (alimentazione da un punto di vista qualitativo e quantitativo non idonea o scarsa attività fisica). Inoltre è importante porsi come obiettivo del percorso imparare una alimentazione che sia sostenibile nel lungo periodo e che chi faccia sentire bene, anche da un punto di vista psicologico.
Per ulteriori informazioni rimango a disposizione!
Ciao, posso capire come ti senti e quanto può essere difficile ed è normale avere momenti dove sembra che nulla funzioni; non conosco la sua storia, i professionisti che l'hanno seguita e le diete eseguite in precedenza, ma il consiglio più grande che posso darle è di non buttarsi giù, il peso è solo un numero, il benessere è molto più di questo e tu sei più di un semplice riflesso nello specchio. Non sono qui per darti consigli nutrizionali, ma se hai bisogno, non avere paura a chiedere aiuto ad un/una professionista che può aiutarti anche da un punto di vista psicologico perché spesso la parte mentale gioca un ruolo fondamentale. Non mollare mai!
Spero di averti dato anche solo un piccolo aiuto.
Spero di averti dato anche solo un piccolo aiuto.
Gentilissima, purtroppo 'fare una dieta' come è stata pensata per tutti questi anni, non è sempre la soluzione giusta, soprattutto se mette a dura prova la nostra salute mentale. Il mio consiglio è rivolgersi ad uno/a psicoterapeuta e contemporaneamente iniziare un percorso nutrizionale che non preveda la 'prescrizione' di diete. Saluti.
Buonasera, se rispetta il piano e i risultati non vengono a galla, possono essere 2 le possibilità: o il piano è sbagliato, probabile, o lei fa degli errorini, potrebbe anche essere.
Io se vuole seguo anche online e faccio piani alimentari personalizzati. Faccia lei ma io le do il mio aiuto. Se realmente lei ci tiene io ci sono.
Io se vuole seguo anche online e faccio piani alimentari personalizzati. Faccia lei ma io le do il mio aiuto. Se realmente lei ci tiene io ci sono.
Ciao, capisco bene quanto possa essere frustrante impegnarsi a seguire una dieta e non vedere risultati. Detto questo, vorrei farti riflettere su una frase che mi ha colpita: "perennemente a dieta."
Ecco, secondo me è proprio lì che si nasconde il cuore del problema.
Essere sempre a dieta — anche con piani seguiti da professionisti — non vuol dire necessariamente “dimagrire in modo sano”. Al contrario: un corpo sottoposto a continue restrizioni, nel tempo, può attivare dei meccanismi di difesa, rallentando il metabolismo e trattenendo energia, anche con un apporto calorico basso. È una risposta adattativa, non un errore tuo. Forse, prima di pensare a come perdere quei 7 chili, serve rimettere in equilibrio il tuo metabolismo e il tuo approccio all’alimentazione. Non sempre serve “mangiare meno”, a volte serve proprio il contrario: nutrirsi meglio, con più libertà, più varietà e più fiducia nel proprio corpo.
Un abbraccio.
Ecco, secondo me è proprio lì che si nasconde il cuore del problema.
Essere sempre a dieta — anche con piani seguiti da professionisti — non vuol dire necessariamente “dimagrire in modo sano”. Al contrario: un corpo sottoposto a continue restrizioni, nel tempo, può attivare dei meccanismi di difesa, rallentando il metabolismo e trattenendo energia, anche con un apporto calorico basso. È una risposta adattativa, non un errore tuo. Forse, prima di pensare a come perdere quei 7 chili, serve rimettere in equilibrio il tuo metabolismo e il tuo approccio all’alimentazione. Non sempre serve “mangiare meno”, a volte serve proprio il contrario: nutrirsi meglio, con più libertà, più varietà e più fiducia nel proprio corpo.
Un abbraccio.
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