Ciao...mi chiamo pino...sono sposato da 18 anni in tutto stiamo in sieme da 25 anni...abbiamo 3 figl

22 risposte
Ciao...mi chiamo pino...sono sposato da 18 anni in tutto stiamo in sieme da 25 anni...abbiamo 3 figli 17,16 e 11...la mia vita è stata sempre felice...anche con alcuni tradimenti da parte di mia moglie la quale l'ho sempre perdonata....anche con difficoltà ma l'ho perdonata....gli ho dato tutto il mio amore ,tutto quello che ha voluto...
Da due mesi mi ha detto che non mi ama più e ha una relazione con il suo datore di lavoro 16 anni più grande di lei...lei 41 lui 57..lo ama ed è il suo uomo perfetto....mi accusa che sono sempre stato buono, non l'ho mai tradita...sono stato geloso,non l'ho lasciata mai libera....il fatto della gelosia penso che lei mi abbia dato motivo di esserlo....per il resto penso che siano cose di coppie normali....lei dice che mi vuole bene ma ama un altro....ha deciso di chiedere la separazione e andare a casa in affitto (il suo amore non possiede niente ed è protestato...è tutto intestato alle figlie...vive con la moglie separato in casa..)ho cercato di metterla in guardia ma mi dice che mi devo fare i fatti miei...non vuole essere aiutata.....
Io adesso ho perso una moglie, un amante,un amica...lei era tutto per me
Salve Pino, mi spiace molto per la situazione e comprendo il dolore che esprime. Ritengo che possa essere molto utile intraprendere un percorso psicologico al fine di elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione, trovare strategie utili per "andare avanti" e cercare di trasformare questa esperienza in un'esperienza da cui trarre utili informazioni e consapevolezza da poter sfruttare in futuro.
Cordialmente, dott. FDL

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Buongiorno Pino, grazie per averci descritto la situazione e per aver condiviso il suo vissuto.
Un percorso psicologico può essere davvero importante per lei in questo delicato momento della sua vita.
Le auguro un buon inizio settimana!

AS
Buongiorno Pino. Comprendo bene che la situazione che sta vivendo sia motivo di sofferenza. Per tale motivo sarebbe molto utile per lei iniziare un percorso di supporto psicologico che possa aiutarla a elaborare e, successivamente, a gestire al meglio la separazione e, soprattuto, a riorganizzare la sua vita in modo funzionale. Un caro saluto. Dott.ssa Maneri
Buongiorno Pino, mi dispiace per la sua situzione attuale, momenti come questi possono essere però, oltre che dolorosi, occasioni di grande cambiamento nel corso della vita: le consiglio di rivolgersi a un collega per ricevere supporto in questa delicata fase. Un caro saluto. DC
Salve, credo che sia opportuno per lei intraprendere un percorso di psicoterapia per riuscire a gestire meglio la situazione che descrive.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve. Un percorso psicoterapeutico che possa sostenerla in questo momento della sua vita sarebbe consigliabile. Comprendere perché nonostante l'amore che lei ha dato, sua moglie sente il bisogno di essere lasciata in pace, libera e lo accusa di essere stato buono. Fare chiarezza nel suo modo di porsi nelle relazioni affettive può essere importante per lei, anche in relazione ai figli. Distinti saluti
Buonasera Pino, capisco e comprendo come può sentirsi in questo momento, ciò che ha scritto è doloroso e colgo la sua paura di poter andare incontro ad un crollo emotivo. Per poterla aiutare sarebbe necessario avere ulteriori informazioni riguardo sé e la relazione con sua moglie. Il mio consiglio è quello di intraprendere un percorso di psicoterapia per essere aiutato a superare questa situazione emotivamente difficile. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Un cordiale saluto. Dott.ssa Georgia Silvi
Buongiorno Pino, la situazione che sta vivendo è molto dolorosa e delicata. Ha pensato di iniziare un percorso terapeutico per farsi sostenere in questo periodo? Sarebbe importante comprendere quale sia il suo "stile relazionale" all'interno dei rapporti affettivi, come è accaduto di arrivare al punto in cui è oggi, e soprattutto avere un sostegno per meglio affrontare il tema della separazione.
Resto a disposizione, e la saluto cordialmente.
Dott.ssa Francesca Caputo
Quel suo "era tutto per me" mi suggerisce quanto lei in realtà non abbia mai messo al centro la sua persona, ma abbia sviluppato un forte legame di dipendenza che forse agli occhi di sua moglie ha anche esordito un effetto opposto, facendola allontanare e cercare altrove un altra persona.
Le suggerisco di costruirsi una nuova identità più forte e reale che sviluppi i n lei la capacità di riconoscersi indipendentemente da qualsiasi rapporto di coppia
Un percorso terapeutico potrebbe aiutarla molto i questo difficile ma necessario processo di individuazione.
per maggiori chiarimenti resto a disposizione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Helen Fioretti
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare e profondamente pesante da sopportare, che meriterebbe di essere condiviso per alleviarne il dolore. I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento, così difficile per lei. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Gentilissimo, grazie per aver condiviso la sua situazione. Dalle sue parole trapela un senso di fatica nell'affrontare questa situazione e il tanto dolore connesso. Ha provato a parlarne a qualcuno nelle sua "rete sociale" più stretta (amici, parenti,...)? Condividere è un passo importante per riuscire a capire ciò che sta succedendo. Oltre a chi le è più vicino potrebbe anche eventualmente pensare di parlarne con un professionista che potrebbe aiutarla a rielaborare il "turbinio" emotivo che sta attraversando e trovare una meritata serenità. Resto disponibile per approfondimenti. Cordialmente
Dott.ssa Chiara Piazzolla
Salve signor pino, ho letto ora quanto da lei scritto. Comprendo che abbia vissuto e che stia rivivendo situazioni drammatiche da affrontare (anche cercando di salvaguardare il benessere dei suoi figli). L'unica cosa da poterle consigliare è di intraprendere un percorso per vedere che tipi di strategie da poter adottare e come elaborare pensieri e vissuti emotivi.
Rimango a sua disposizione per ulteriori interrogativi
Cordialmente Dottoressa Martina Cecconi
Salve Pino mi dispiace per la sua situazione e penso che in questo momento lei abbia bisogno di essere sostenuto per affrontare al meglio la separazione. In quel "...lei era tutto per me" si evidenzia la sua sofferenza ma si intravede anche la possibilità di passare attraverso questa esperienza per comprendere meglio il suo modo di stare in coppia. E vederla poi come un'opportunità di cambiamento.
Le mando un caro saluto
Dott.ssa Anna Tomaciello
Buongiorno,
Si prenda del tempo per metabolizzare la fine della sua storia e per pianificare un nuovo inizio.
In bocca al lupo
Buongiorno Pino,
Grazie per aver condiviso il suo dolore. Comprendo perfettamente le sue difficoltà di accettazione.. come giustamente lei dice, le perdite che ha avuto sono state plurime, ed è comprensibile che in questo momento lei non riesca a vedere nient'altro nella sua vita oltre al dolore. Forse potrebbe esserle d'aiuto valutare l'ipotesi di essere supportato in questa fase così delicata della sua vita, che l'aiuti non sotanto ad affrontare la perdita, ma anche a gestire la frustrazione legata a quell' "averle sempre dato tutto ciò che lei voleva" che la fa tanto soffrire. A volte quando pardiamo qualcuno abbiamo l'impressione di perdere noi stessi insieme all'altro e ci aggrappiamo alla negazione e ai "perché". Capisco che adesso possa sembrare impensabile, ma con il tempo potrebbe esserle d'aiuto un percorso anche per restituire un senso al suo passato, e a costruire gradualmente un presente e un futuro a partire da nuove consapevolezze su di sé e sulla propria storia.
Cordialmente
Dott.ssa J. Lazzari
Salve Pino, dalle sue parole capisco quanto sia difficile e doloroso per lei questo momento. Allo stesso temoi vedo quanto sia orientato nei confronti di sua moglie che la sta lasciando per un altro uomo, dopo passati tradimenti. Non riesco invece a leggere quel risentimento, anche minimo che un uomo dovrebbe poter provare in tale situazione. E' importante che centri la sua attenzione anche su se stesso e che si relazioni alla sua compagna e agli eventi della vita con un maggior equilibrio, dove ci sia spazio per sé e per l'altro. Se pensa di aver bisogno di sostegno in questo momento di difficoltà o in questo processo individuativo potrebbe iniziare un pecorso psicoterapeutico. Un cordiale saluto
Salve Pino, mi dispiace molto per la sofferenza che sta sperimentando. Immagino quanto le costi fare i conti con la sua separazione e apprezzo la sua scelta di condividere il dolore che prova a riguardo. Ritengo che tale espressione meriti il tempo e lo spazio adeguato, in cui elaborare la perdita di cui scrive con un adeguato supporto e ridefinire il suo "tutto". Resto a sua disposizione e la saluto. Dott.ssa Valentina Cecchi
Caro Pino,
intraprendere un percorso di psicoterapia può aiutarla in questo difficile momento di smarrimento e confusione. Costruire nuovi significati alle sue emiozioni le consente di affrontare questa delicata fase di cambiamento per ritrovare il suo equilibrio ed un maggior benessere.
Rimango a disposizione in caso di necessità, buona continuazione,
Dott.ssa Valeria Marino
Buongiorno Pino,
indubbiamente quello che lei sta vivendo è un malessere esistenziale non indifferente, le posso però dire che un buon percorso psicologico ha come obiettivo la cura, ovvero aiutare la persona a rendersi indipendente nel gestire le esperienze critiche della vita quotidiana, aumentando così l’autostima e la fiducia nelle proprie risorse e capacità personali.
Resto a disposizione per eventuali domande o dubbi.

Dott.ssa Marianna Corrado
Buongiorno, mi dispiace per la sua situazione. Questi pensieri di perdita le causano un disagio notevole per cui ritengo opportuno prendere in considerazione l'idea di iniziare un percorso psicoterapeutico. Questo consente di mettere a tema i motivi delle sue difficoltà e a gestirne le conseguenze. L' accompagnamento psicologico permette di identificare i motivi sottostanti al suo comportamento. Naturalmente, il percorso psicologico richiede una posizione attiva, motivata e partecipe da parte della persona. Se può essere il suo caso, contatti uno psicoterapeuta. Cordiali saluti, AS
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno Pino, mi sento di farle i complimenti per avere trovato coraggio e forza per condividere con noi la sua situazione, che descrive tutto il suo dolore ed il senso forte di perdita da cui si sente pervaso.
In questo suo gesto trovo una prima risorsa che potrebbe portarla, attraverso la possibilità di considerare anche dei colloqui psicologici, ad un importante lavoro per affrontare e guardare diversamente quanto sta vivendo.
Rimanendo a disposizione per qualsiasi evenienza, la saluto cordialmente.
Marta Cerroni

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