Ciao a tutti, la mia domanda riguarda una situazione che mi porto dietro da sempre, tra postura, ma

18 risposte
Ciao a tutti,
la mia domanda riguarda una situazione che mi porto dietro da sempre, tra postura, mal di schiena, ernia, lombalgia.
Ho 32 anni e sono sempre stata molto attiva, sportiva, anche se la flessiblità è sempre stata maggiore della forza muscolare.
Ormai dopo anni a curarmi e farmi curare sono diventata molto consapevole del mio corpo, e la mia domanda arriva qui.
Come mai nonostante tutte le accortezze (non sforzarmi in modo sbagliato, faccio sempre movimento/stretching, mi faccio seguire da una Personal Trainer, sono stata in cura da un'osteopata x 6 mesi) ho continue contratture, fastidi, dolori, spesso nelle parti interessate ma altrettanto spesso in posti diversi, è come se fossi estremamente reattiva ad ogni movimento che svolgo, cambiamento di temperatura ecc.
Vorrei capire se esiste qualche tipologia di sindrome in cui questa "delicatezza" e reattività si possono riconoscere.
Salve, può darsi che ci sia una causa psico-emotiva e non muscolo-scheletrica. Non siamo solo muscoli e ossa.

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Dott. Alessio Stranges
Fisioterapista, Posturologo
Firenze
Buongiorno, per rispondere in maniera specifica ovviamente servirebbe una visita accurata ed in presenza. 6 mesi trattamento li ha fatti, forse è il caso di valutare un altro tipo di trattamento e terapia. Cordiali saluti
Dott.ssa Rita Ciaravola
Fisioterapista, Posturologo
Lainate
salve, posto che gli esami del sangue siano ok,
ha mai pensato di fare una valutazione posturale?
in assenza di patologie muscoloscheletriche si potrebbe ipotizzare ad una problematica relativa al sistema stomatognatico, oculare o podalico.
provi a fare una visita da un fisioterapista posturologo per escludere queste cause

saluti
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Dr. Matteo Montanaro
Fisioterapista, Posturologo
Tortona
Concordo con la collega su una possibile causa psico-emotiva, bisogna prendere in considerazione anche la sfera psicologica e come somatizziamo le emozioni. Non siamo macchine, siamo esseri più complessi. Sicuramente bisognerebbe valutarla in maniera più approfondita per capire meglio.
Dott.ssa Annalisa Cerino
Fisioterapista, Posturologo
Pomigliano d'Arco
Buongiorno se la sua situzione specifica riguarda presenza di importanti protusioni o addirittura ernie espulse, non è detto sia sufficiente un ciclo (anche di 6 mesi) di trattamento. Probabilmente deve farsi seguire ciclicamente con un valido trattamento posturale globale.
Saluti
Dott.ssa Francesca Cerciello
Osteopata, Posturologo, Terapeuta
Sant'Anastasia
Buon pomeriggio, nel corpo questa reattività è gestita dal sistema nervoso simpatico, che si occupa di rispondere allo stress; e deve essere bilanciata dal sistema parasimpatico, che si occupa del riposo.
è probabile, che per questioni ambientali sociali e/o lavorative lei sia sotto stress e quindi il corpo è iper-reattivo, e qualsiasi modificazione di temperatura o di esercizio aggiunge uno stimolo che per il corpo è troppo grande da gestire e le causa dolori o fastidio.
il corpo le sta chiedendo riposo. provi a consultare un osteopata per dei trattamenti craniali o di biodinamica. le consiglio anche un corso di yoga, così focalizzando il lavoro sulla respirazione sicuramente i sistemi troveranno un equilibrio migliore.
anche le emozioni giocano un ruolo chiave sul corpo, come diceva la collega non siamo solo muscoli ed ossa; se c'è qualcosa che la turba si rivolga ad uno psicoterapeuta.
Dr. Giovanni Odone
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Modena
Salve, consiglio una valutazione da parte di un Osteopata Posturologo, che indaghi sulle relazioni tra visceri, organi di senso e regolazione del tono muscolare (che determina la cosiddetta postura). I segnali che indica possono far parte di una cosiddetta Sindrome da Deficit Posturale (che nulla ha a che vedere con la spalla più alta o la gobbetta sulla schiena).
Sembra essere un caso che richiede un approccio multidisciplinare.
Saluti
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 Nicola Trevisan
Osteopata, Posturologo
Roma
Buongiorno. Per poterle dare una risposta bisognerebbe fare una valutazione accurata in presenza. Le cause dei suoi dolori possono essere svariate e di diversa origine e non collegate tra loro. Causate da alimentazione, idratazione, postura, passando da patologie autoimmuni ecc, o semplicemente un tipo di attività fisica non adatta o non eseguita correttamente (non me ne voglia il suo PT). Quindi le direi di provare a rivolgersi ad altri specialisti anche solo per avere un parere differente. Spero di essere stato d'aiuto. Le auguro una buona giornata.
Dott. Raffaele Longo
Posturologo, Chinesiologo, Terapeuta
Modugno
Ciao, leggendo questo mi viene da pensare che forse non è stata individuata la causa primaria di disfunzione e quindi il percorso di Movimento-Terapia associato non è perfettamente in linea all'aspetto risolutivo.
Dott.ssa Chiara Cicolella
Osteopata, Posturologo, Chiropratico
Milano
Salve, le consiglio di fare una visita reumatologica con gli esami che le chiederanno, per inquadrare il suo caso ed avere delle risposte specifiche
Dr. Alfio Stefano Alì
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Aci Bonaccorsi
Salve, le dico in prima istanza che ogni caso è unico e bisognerebbe valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poterle dare una risposta certa. Sicuramente bisognerebbe indagare tanti altri aspetti del suo stile di vita e relative posture mantenute da lei adottate. Si ricordi sempre che l'analisi del "dettaglio" fa la differenza nell'individuare la possibile causa/e della sintomatologia. Per tale motivo è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati.
Saluti
Salve il fatto che abbia una buona consapevolezza del suo corpo è una cosa molto positiva. I fastidi sono presenti perché magari possibilmente non è stata eliminata la causa strutturale, fasciale o viscerale che la causa, si rivolga quindi ad un osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Dott. Amedeo Russo
Posturologo, Chinesiologo, Osteopata
Battipaglia
Salve, le consiglio di approfondire con una visita reumatologica e anche con una visita posturale.
Bisogna capire se potrebbe trattarsi di fibromialgia o di un suo squilibrio posturale, se fosse quest'ultimo le consiglio un riequilibrio posturale tipo mezièrès e se sono presenti instabilità articolari .
Saluti dott. Amedeo Russo
Dott. Alessandro Bartolo
Osteopata, Chinesiologo, Posturologo
Palermo
Un percorso riabilitativo personalizzato che comprenda esercizi specifici per il rafforzamento muscolare (per migliorare la stabilità delle articolazioni), tecniche di rilascio miofasciale e, se necessario, interventi per la gestione dello stress e dell'ansia, può aiutare a ridurre la frequenza e l'intensità dei sintomi. Ricorda che in questi casi non si tratta di “curare” una malattia strutturale, ma di gestire una condizione funzionale in cui il corpo reagisce in modo eccessivo agli stimoli.
Alessandro Bartolo
Dr. Alfonso Galano
Osteopata, Posturologo, Chinesiologo
Sorrento
Salve, innanzitutto bisognerebbe capire bene il tipo di dolori quando e come si presentano, da come ha detto sono molto diversi tra loro capitano in più parti del corpo, se cosi fosse e con le sedute di personal e di Osteopatia le cose non sono cambiate, sarebbe opportuno parlare anche con il proprio medico curante per escludere che si possa trattare di qualcosa che esula dalle competenze delle figure professionali menzionate, quindi di pertinenza tendenzialmente medica, una volta escluso questo e fatti tutti gli accertamenti del caso, resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, magari approfondendo maggiormente dei dati che ad ora sicuramente mancano.
Dott.ssa Rosamaria Di Stefano
Chinesiologo, Posturologo, Massoterapista
Bagheria
Buongiorno,
quello che descrive è un quadro piuttosto frequente in persone molto attive, consapevoli e attente al proprio corpo, ma con una spiccata sensibilità neuromuscolare.
Nonostante allenamento, stretching e supporto professionale, può persistere una condizione chiamata ipersensibilità miofasciale o sensibilizzazione centrale lieve, in cui il sistema nervoso reagisce in modo amplificato a stimoli comuni (movimento, stress, sbalzi termici).

Questo non indica una patologia grave, ma richiede un approccio specifico che lavori non solo sul corpo, ma anche sul sistema di regolazione del dolore e dell’equilibrio autonomo. Tecniche come esercizi a basso carico, respirazione diaframmatica, rieducazione posturale e modulazione del sistema nervoso (vagale) possono essere molto efficaci.

Le consiglio una valutazione mirata da un chinesiologo, fisioterapista o fisiatra con esperienza in dolore muscolo-scheletrico persistente. Con il giusto percorso, è assolutamente possibile ridurre i fastidi e migliorare la tolleranza allo sforzo.

Resto a disposizione per chiarimenti o approfondimenti.
Dott. Lorenzo Orsolini
Osteopata, Posturologo
Bologna
Gentile Signora,
la condizione che descrive, caratterizzata da iperreattività muscolare, dolori migranti e frequenti contratture, può essere espressione di una disfunzione del sistema di regolazione neuro-muscolare e fasciale. In ambito osteopatico, tale quadro viene spesso correlato a uno stato di ipersensibilità somatica, in cui il sistema nervoso centrale e periferico mantiene un livello di allerta elevato, amplificando le risposte muscolari e percettive anche a stimoli minimi. Fattori posturali, viscerali, ormonali o emotivi possono contribuire al mantenimento di questa iperattività del tono muscolare. Un approccio osteopatico globale, volto a migliorare la mobilità articolare, favorire l’equilibrio del sistema nervoso autonomo e ottimizzare la funzione respiratoria e viscerale, può aiutare a ridurre la sensibilizzazione e ristabilire una migliore adattabilità del corpo. È inoltre utile integrare tecniche di rilassamento, respirazione consapevole e un’attività fisica dolce e costante per migliorare la risposta del sistema neuromuscolare nel tempo.

Cordiali saluti,
Dott. Lorenzo Orsolini

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