Ciao a tutti io sono un ragazzo di 23 anni che da pochi giorni ha la paura e l'ossessione di essere

Buongiorno, ossessioni in merito alla sessualità sono ampiamente diffuse, ma bisogna comprenderne bene l'entità e l'impatto anche in termini di serenità e quotidianità prima di sbilanciarsi in ipotesi diagnostiche, che potrebbero anche essere azzardate. Potrebbe pertanto beneficiare da un colloquio con uno specialista in materia (psichiatra o anche psicoterapeuta) per approfondimento clinico.

Cordialmente

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, se questi dubbi su di sé persistono e le impediscono di vivere con serenità la sua vita, chieda una consultazione: attraverso un lavoro psicoterapeutico potrà cogliere il senso di questo suo conflitto personale, collocarlo nell'ambito della sua storia personale e della sua più ampia esperienza, aiutandola a ritrovare una serenità. SG

Ciao! Quello che stai vivendo è più comune di quanto pensi, e non significa necessariamente che tu sia gay o bisessuale. L’orientamento sessuale non si definisce da un video guardato, ma da cosa realmente ti attrae nella vita reale, da come vivi le relazioni e cosa desideri profondamente. Parlare con un professionista potrebbe aiutarti a ridurre l’ansia e capire meglio te stesso.

Buongiorno, credo sia importante partire da un punto fondamentale: l'interesse o la curiosità verso certi contenuti erotici non definisce automaticamente l'orientamento sessuale di una persona. La sessualità è un aspetto complesso, fluido, indubbiamente molto personale e molto intimo. Può comprendere fantasie, curiosità o esperienze che non sempre corrispondono a un'etichetta rigida come "etero", "gay" o "bisessuale".
Poi mi verrebbe da dire anche che se stai vivendo una relazione stabile e appagante con la tua ragazza credo che questo sia di per sè significativo. Allo stesso tempo, è comprensibile che certi dubbi o domande possano generare confusione o anche disagio. Da dove nasce questa ossessione di capire? Che cosa spaventa tanto del poter essere interessato ad "altro"? Forse potrebbe esserti utile ritagliarsi uno spazio in cui poter esplorare questi aspetti con più libertà e senza giudizio, per comprendere meglio ciò che senti e vivere con maggiore serenità una tua esplorazione personale.
L’identità sessuale è uno dei tanti aspetti che compongono l'identità di una persona e come tale non necessariamente è sempre chiara e definita in ogni momento. Può cambiare, evolvere e mutare nel tempo proprio come fa ciascuno di noi nel corso di vita. Concedersi il tempo per conoscersi e per ampliare la consapevolezza di sé può essere un’esperienza arricchente, non solo per sé stessi ma anche per la propria relazione.

Ciao! Innanzitutto voglio rassicurarti: ciò che stai descrivendo è una situazione che capita più spesso di quanto si pensi. Il fatto che tu abbia delle paure o dei dubbi sulla tua sessualità non significa automaticamente che tu sia gay o bisessuale. A volte, pensieri ossessivi legati all’orientamento sessuale possono generare molta ansia, soprattutto se si ha la sensazione di “dover capire subito” chi si è.

Guardare pornografia di un certo tipo non definisce necessariamente il tuo orientamento sessuale. La curiosità sessuale, le fantasie o anche la visione di contenuti “diversi” non stabiliscono chi sei o cosa desideri davvero nella vita reale. Spesso, chi vive queste paure si tormenta nel cercare di analizzare le proprie sensazioni, ma più ci si concentra sul “dover capire”, più l’ansia cresce, alimentando il dubbio stesso.

L’orientamento sessuale è un aspetto complesso e personale, che si chiarisce con il tempo e non sempre in modo netto o immediato. È importante non giudicarsi e non costringersi a etichette che non si sentono proprie.

Se queste paure e ossessioni stanno diventando fonte di sofferenza o interferiscono con la tua vita quotidiana, sarebbe utile e consigliato approfondire la questione con uno specialista, come uno psicologo o psicoterapeuta, che possa aiutarti a fare chiarezza senza giudizio e con il giusto supporto.

Dottoressa Silvia Parisi – Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa

Un percorso psicologico potrebbe aiutarti a dare uno spazio sicuro a queste domande, senza giudizio, per comprendere meglio cosa stai vivendo e cosa significa per te. Un saluto
M. S.

Buonasera gentile utente, probabilmente si dovrebbe dare il tempo di capire ed ascoltarsi, con comprensione e pazienza. Qualora le fosse difficile farlo da solo, potrebbe valutare di intraprendere un percorso psicologico o di psicoterapia con un psicologo, che in un ambiente protetto ed accogliente, la aiuterebbe a far chiarezza. Cordiali saluti, Dott.ssa Arianna Magnani

buongiorno. sembrerebbe che la tua paura di essere omosessuale possa avere a che fare con una forma di omofobia interiorizzata, si definisce così un insieme di emozioni negative dove la paura spicca tra le altre, in relazione all'essere gay o alle persone gay. Difficile comprendere quali siano le nostre reali inclinazioni sessuali a partire dalla teoria o dall'uso della pornografia, ognuno di noi ha delle componenti maschili e femminili che emergono anche nei rapporti eterosessuali, non per questo dobbiamo temere che l'una possa prendere il sopravvento sull'altra , soprattutto se conoscendoci meglio sappiamo quale parte di noi valorizzare in una relazione o in un momento specifico di una relazione , come ad esempio l'intimità. Provi ad esempio ad immaginare a quante parti della nostra personalità emergano in una relazione: il bambino ferito , a volte l'uomo virile il padre rassicurante o viceversa l'adolescente da redarguire. O magari delle parti più femminili che difficilmente riusciamo ad accettare e ad inquadrare anche per questioni culturali. In tutti questi casi non siamo preoccupati di "essere definitivamente quella parte", ma in qualche modo interpretiamo un ruolo che può avere una qualche funzione in quel momento della relazione con il partner o la partner. Sembrerebbe che nella prova dei fatti la relazione con la sua fidanzata funzioni e le dia soddisfazione, quindi è abbastanza probabile che tali pensieri siano riconducibili ad altre aree della sua vita che le procurano insicurezza per qualche ragione. A volte in questi casi il nostro cervello fa il giochino strano di spostare l'attenzione da argomenti piuttosto angosciosi verso altri che pure sembrano spaventosi ma forse lo sono un po' meno. Se questa ipotesi non fosse realistica è probabile che lei stia attraversando una fase di ricerca interiore, in cui solo le sue esperienze e l'affetto delle persone che la circondano potrà condurla verso una maggiore comprensione dei suoi gusti sessuali e della sua identità. Ovviamente in caso tutto questo le ingenerasse una confusione eccessiva potrebbe rivolgersi ad un collega per una breve consultazione psicologica, per valutare la possibilità di iniziare una psicoterapia. Spero di essere stato utile e se vuole vi faccio sapere come prosegue anche sui canali che questa piattaforma mette a disposizione. Cordialità.

Salve, innanzitutto la ringrazio per la sincera condivisione.
Il tema identitario e l'orientamento sessuale non sono e non devono essere dei tabù. Le consiglio di parlarne con un esperto, dedicandosi del tempo per scoprirsi e riscoprirsi. Dove poter ascoltare se stesso, la sua paura e le sue emozioni.

Dalle poche cose che dici viene da consigliarti senz'altro di trovarti uno spazio terapeutico dove in sicurezza poter parlare di queste tue paure senza l'assillo di dover prendere una decisione immediatamente. Una terapia o un consulto psicologico puo' servire a interrogarti ed entrare sui tuoi desideri, senza l'assillo di dover definire sto di qua o sto di là. Se hai bisogno sono a disposizione, anche online. Saluti. Dario Martelli

Buongiorno.
provi a confrontarsi con qualcuno che sappia lavorare sui poensieri come un professionista psicoterapeuta, potrebbe aiutarla a faee chiarezza in merito
Cordialmente .
Dott.ssa Laura Bova

Gentile utente,
grazie per aver condiviso qualcosa di così personale. È del tutto normale attraversare momenti di confusione rispetto all'orientamento sessuale, soprattutto quando emergono dubbi o pensieri nuovi. Avere una relazione amorosa e, allo stesso tempo, provare curiosità o fare esperienze diverse non significa automaticamente essere gay o bisex: la sessualità è un aspetto complesso e personale.
Se questi pensieri stanno diventando fonte di ansia, potrebbe essere davvero utile per te iniziare un percorso psicologico. Parlare con un professionista può aiutarti a esplorare questi vissuti senza giudizio, facendo chiarezza dentro di te.
Se vuoi io sono disponibile anche in modalità online.

Intanto buona continuazione,
Dott.ssa Cristina Schirato

Buongiorno. La paura è comprensibile data la pressione sociale che c'è ancora oggi.
Invece, se la paura porta ad un'ossessione bisogna stare attenti. Hai mai pensato di parlarne con un terapeuta e capire quali potrebbero essere le dinamiche inconsce e sottostanti a tale dubbio?

Caro utente, la ringrazio per la condivisione e la fiducia. Quello che descrive - la paura, i pensieri ossessivi sulla sua identità sessuale, l'urgenza del bisogno di capire chi è - merita attenzione e ascolto. Non perché esista una risposta “giusta” o “sbagliata”, ma perché questi vissuti sono spesso segnali profondi di un conflitto interno che sta cercando di emergere. L’interesse verso determinati contenuti pornografici, ad esempio, non definisce in modo automatico l’orientamento sessuale, ma può essere il punto di partenza per esplorare parti di sé più complesse e sfumate.
Un percorso a orientamento psicoanalitico potrebbe aiutarla a costruire un dialogo più autentico con il suo mondo interno e a comprendere cosa si cela dietro al sintomo, all’ossessione, alla paura.
Un caro saluto.

Ciao, grazie per la tua condivisione, mi permetto di darti del tu per la tua giovane età. Capisco lo smarrimento che devi provare in una situazione come questa: il mio suggerimento è sicuramente quello di cominciare un percorso che possa aiutarti a fare chiarezza sulla tua identità sessuale, ponendo come base però il fatto che qualsiasi cosa scoprirai va bene, è giusta e non merita di essere giudicata. Qualsiasi cosa scoprirai merita di essere accolta. Un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti

Buongiorno, le posso solo consigliare di sbloccare le sue paure intraprendendo un percorso psicologico con uno psicologo specializzato in disturbi di genere. Cordiali saluti.

Buon pomeriggio, il suo timore potrebbe essere compatibile con un tratto ossessivo di personalità. Ciononostante le consiglio di consultare un collega per valutare e comprendere il suo pensiero caratterizzato da questo suo "dubbio". Cordiali saluti, Dott. Feliciano Lizzadro

Carissimo, rispetto alle problematiche da lei lamentate e alla sua richiesta, le sarebbe utile intraprendere un percorso di psicoterapia Metacognitiva, un approccio che si colloca nell'ambito della terza generazione delle terapie Cognitivo-Comportamentali e che vanta crescenti evidenze empiriche di efficacia. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Cordiali saluti. Dott.ssa Daniela Voza

Salve, sembra che lei nutra dei dubbi alimentati dalla visione in passato di alcuni video sul suo orientamento sessuale. Per lei è una problematica esplorare la sua sessualità e comprendere se è bisessuale? Faccia come meglio reputa se sente la necessità di compiere questa esplorazione, certo il fatto che abbia ossessioni in merito è indicativo di un disagio rispetto al suo vissuto.
Cordiali saluti.