Buongiorno volevo chiederle se da un ex fidanzato narcisista overt maligno mi posso aspettare un suo

18 risposte
Buongiorno volevo chiederle se da un ex fidanzato narcisista overt maligno mi posso aspettare un suo ritorno ha iniziato a farmi ghosting il 9 Luglio poi a inizio agosto mi ha sbloccata e poi a fine agosto mi ha bloccata di nuovo e adesso ho saputo che è tornato con la sua ex come procede ora lo schema del narcisista maligno overt? Cosa mi devo aspettare?
Salve, al di là di quello che lui possa o non possa fare, noto che lei sembra ancora un po’ immischiata all’interno di questa situazione ed all’interno di queste dinamiche dunque per il suo benessere ritengo fondamentale invece che lei provi a Crearsi una propria struttura in modo tale che tutto ciò che lui dovesse fare possa scivolare addosso. Ritengo dunque fondamentale Un consulto con un terapeuta al fine di elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione ed alla storia che avete vissuto al fine di trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Salve non è così facile prevedere che mosse farà, ma potrebbe anche riapparire o farti sapere della sua nuova situazione, o sparire del tutto, ma tu dovresti cercare di lavorare sulla tua personalità che comunque si è trovata a farsi manipolare da un soggetto simile, in modo da interrompere questo schema in futuro, se vorrai parlarne in un colloquio conoscitivo, sono disponibile, saluti Eleonora
Gentile utente, non esiste uno schema preciso per definire queste dinamiche. Ciò che mi colpisce di più è il suo bisogno di sapere: come mai ha bisogno di sapere quale sarà la prossima mossa? Cosa teme? o forse cosa desidera? Di cosa ha bisogno? Potrebbe valutare di esplorare insieme ad un professionista ciò che sta vivendo e cosa ha significato per lei questa relazione. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Gent.ma, per fortuna non ci sono schemi preordinati in funzione dei quali una persona si comporta e nemmeno definizioni diagnostiche che possano esaurire la ricchezza dell’esperienza soggettiva. Se per qualche suo motivo personale si sente confusa nel vivere i rapporti sentimentali, chieda una consultazione. SG
Buonasera,

Purtroppo non è possibile prevedere il comportamento altrui. Ti inviterei a riflettere su come mai è così importante per te sapere come agirà e sulle tue aspettative a riguardo.
Gentilissima, credo che già i colleghi le abbiamo dato importanti spunti di riflessione e ritengo importante suggerirle di "collocarsi" personalmente in questa situazione iniziando a riflettere sui suoi bisogni e su ciò che per lei conta nella sua vita attualmente. Lei ha la possibilità di comprendere meglio i suoi sentimenti e agire in armonia con se stessa indipendentemente dagli altri. E' molto difficile trovarsi in una situazione di confusione in cui l'altro ha comportamenti poco chiari e questo fa soffrire ma se il focus torna su di sé riuscirà ad attraversare in maniera consapevole questo momento. Lei cosa sente? cosa aspetta? come significa ciò che è accaduto per la sua vita? cosa desidera per il suo futuro? potrebbe iniziare a porsi domande come queste e anche eventualmente chiedere un sostegno psicologico nel delicato passaggio che sta affrontando, se ne sente il bisogno!
molti auguri!

Dott.ssa Elena Lattanzi «Lo strumento più importante nel mio lavoro si chiama relazione ed ogni teoria o tecnica sottostanti agiscono in funzione e a servizio di essa.»
Gentile utente buonasera.
Cerchi di allontanarsi il più possibile dal meccanismo tossico che ha avuto con questa persona, siccome l’ha definito in modo specifico, significa che lei si sia informata abbastanza, quindi in cuor suo sa che le ha fatto del male. Rinascere da un rapporto del genere è molto delicato e soprattutto è un processo molto lento.
Cerchi di eliminarlo il prima possibile. Si concentri su di lei e sulla sua vita.
Non ha bisogno di sapere che prossime mosse farà, le farà con l’intento di farla soffrire.
Se sente il bisogno di aiuto cerchi un professionista a cui affidarsi.
Dott.ssa Silvia MARCELLETTI
Buonasera, non si può dire con certezza cosa farà questo uomo di cui parla. Sarebbe però importante capire come lei voglia muoversi rispetto a questa situazione, cosa sente e quali confini vuole dare o meno. Le suggerirei di approfondire la questione in una sede opportuna, con uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno,
è molto difficile poterle dare una risposta. Si hanno pochi elementi sia rispetto a quella che è stata la vostra relazione, sia rispetto a questo ragazzo. È evidente però che i suoi comportamenti non la lascino indifferente. Potrebbe pensare di lavorare su questo, con l' aiuto di uno specialista, cercando così di andare avanti e di venirne fuori.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile Amica,

se il suo fidanzato è davvero un narcisista maligno, non deve aspettarsi nulla e proteggersi! Non lo cerchi più, lo blocchi lei, lo dimentichi. E dopo essersi messa in sicurezza, provi a interrogarsi sui motivi di un legame con una persona tanto tossica e disturbata: una psicoterapia potrà aiutarla a comprendere quali lati di lei sono complementari a una personalità così problematica come un narcisista.

con i migliori auguri,
dr. Ventura

Buongiorno
al di là dell'etichetta diagnostica data al suo ex, nessun comportamento umano è prevedibile.
Quello che è evidente, è che lei sembra immischiata all’interno di questa relazione, e delle dinamiche. credo sinceramente sia importante in questa fase, che Lei trovi uno spazio con un terapeuta, al fine di elaborare pensieri e vissuti emotivi, capire il perchè di determinate dinamiche,cosa l'ha spinta a stare ed aspettare ancora il suo ex.
resto a disposizione Monica D'ambrosio
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Buongiorno, come hanno già detto tutti non è possibile prevedere il comportamento umano, tuttavia è evidente che quello paventato da lei sia uno degli scenari possibili. Da psicologo le suggerirei di centrarsi maggiormente su se stessa e di osservare meno le mosse del suo ex. Le dinamiche disfunzionali si fanno in due, quindi lo blocchi lei ed inizi a riflettere su se stessa e su come mai è entrata in relazione con un narcisista overt.
Gentile,
non è possibile prevedere come l'altro si comporterà.
Tuttavia potrebbe essere utile per lei aprire una riflessione sul perché sembra essere così importante ciò che l'altro fa.
Un consulto psicologico può certamente aiutarla.
Cordialmente, EP
Gentile utente, come mai per lei è così importante prevedere il comportamento dell'altro? Purtroppo non abbiamo il controllo sulle decisioni altrui, ma possiamo scegliere su cosa orientare il nostro di comportamento, i nostri pensieri e le nostre emozioni. Le consiglio di prendersi del tempo per lei e valutare di iniziare un percorso di terapia.

Resto a disposizione,
Dott.ssa Federica Moro
Gentile utente,
mi auguro vivamente che la diagnosi da lei riportata non sia il frutto di un pericoloso fai-da-te con l'assistenza di Google o altre fonti. Inoltre, mi discosto dai commenti di alcuni colleghi dicendo che il comportamento umano, invece, è prevedibile in modo sufficientemente buono, la ricerca lo evidenzia non è un'opinione personale.
Ciononostante, il contesto di vita e l'esperienza soggettiva delle persone coinvolte sono assai variegate ed è essenziale conoscerle per collocare e comprendere i comportamenti agiti e prevederne altri.
Il ghosting, tra le altre, è senza dubbio una strategia tipicamente agita da persone con tendenze narcisistiche nell'interazione mediata da social network (è sempre la ricerca a dirlo), quindi, capisco perfettamente il suo stato d'animo e il senso di smarrimento e di dubbio costante che queste strategie tipicamente ingerenano nelle "vittime". Mi associo ai colleghi che suggeriscono di concentrarsi su se stessa e sul suo sentire attuale, piuttosto che immaginare i possibili itinerari di comportamento del suo ex che, in ogni caso, non prometterebbero bene. Sono sicura che un percorso possa aiutarla in tal senso. Saluti
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Salve,
la brutta notizia è che purtroppo non esiste alcuno schema: non è possibile prevedere il comportamento delle persone. La bella notizia invece è che lei ha in mano il suo destino. Può ad esempio decidere di chiudere con questa storia,
smetterla di aspettare un ennesimo ritorno e prendersi cura di sé stessa. Sono certo che merita di più. Questa è sicuramente una vicenda dolorosa ma è anche un'occasione di crescita. Può coglierla da sola o scegliere di intraprendere un percorso con uno psicologo. Adesso può sembrarle una cosa difficile da fare ma appena si sarà messa in cammino si renderà conto che c'è un mondo pieno di opportunità da cogliere. E se il "narcisista overt maligno" tornerà non troverà nessuno. Perché lei sarà da qualche altra parte a fare cose più interessanti!
Gentile utente,
prevedere i comportamenti altrui non è sempre possibile, leggendo le informazioni da lei fornite però sarebbe importante riflettere insieme ad uno specialista la sua lampante necessità di farsi tutte queste aspettative in merito al comportamento dell'ex partner.
Gentile utente, purtroppo o per fortuna non sono disponibili schemi di comportamento prevedibile in base alle categorie diagnostiche, ma credo che l'aspetto su cui sia necessario focalizzarsi sia sè stessa. Il focus adesso è rivolto sul suo ex, sul prevedere le sue mosse, sul cosa aspettarsi, ma ha provato a chiedersi cosa vorrebbe che accadesse realmente? Cosa cercherebbe in un relazione e quello che al tempo stesso vorrebbe ricevere da quest'ultima? Ha mai provato a chiedersi come si sente adesso rispetto a questa relazione? Se volesse ancora qualcosa da questa relazione e se fosse necessario investirci ancora o se volesse piuttosto trovare una strada in cui ci sia lei stessa al centro delle sue attenzioni e delle sue preoccupazioni?
Le suggerirei di dedicarsi completamente a sè stessa, di prendere in mano la sua vita , di pensare a quelli che sono i proprio bisogni, le proprie esigenze e la propria idea di relazione ricercata, facendosi accompagnare, se le potesse interessare, da un supporto psicologico.
Dott.ssa Lucrezia Simone

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