Buongiorno vivo da un annetto una relazione omosessuale con la mia fidanzata. Per lei è la prima esp

18 risposte
Buongiorno vivo da un annetto una relazione omosessuale con la mia fidanzata. Per lei è la prima esperienza per me no. Viviamo un limbo, in quanto lei da sempre legatissima alla famiglia con un retaggio culturale di destra, ha sviluppato una omofofobia interiorizzata che non le permette di vivere una relazione tranquilla con me. Ha paura di non poter avere figli biologici nonostante le mie rassicurazioni, ed ha il timore del nostro futuro insieme per cui puntualmente fugge per poi tornare. Anche stavolta è fuggita ripentendomi quanto mi ama e quanto sia conscia del nostro legame. Provo un dolore per l'ingiustizia di non poterci vivere con serenità. Entra in crisi e si eclissa da me autoescludendosi anche da amicizie che abbiamo in comune. Io sono qui in bilico, in attesa sempre dei suoi ritorni che non tardano ad arrivare, ma il mio cuore ogni volta viene accoltellato. Lei va già da una psicologa ma ha la presunzione che i suoi limiti hanno radici così profonde da non poter essere superati. Io come gestirò di nuovo questo dolore? Che spesso somatizzo con dolori addominali?
Gentilissima, capisco il suo dolore, capisco quanto possa essere frustrante dipendere nella propria felicità dalle scelte di qualcuno. Solo lei può decidere se ne vale la pena o no. La sua ragazza è combattuta e sta facendo un percorso per capire se riuscirà a fare la pace con se stessa, lei, al contrario sta affrontando tutto da sola. forse anche per lei un sostegno psicologico potrebbe essere d'aiuto, alleviare la pesantezza di questo momento e fornirle strumenti per sopravvivere all'incertezza senza sprofondare nelle proprie paure e nella cupezza. Resto a disposizione se lo desidera e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa

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Buongiorno, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Confido nel fatto che il percorso della sua fidanzata possa portarla a vivere meglio e con più serenità la vostra relazione. Tuttavia, questo è il percorso della sua fidanzata, penso possa esserle utile, a maggior ragione se ci sono delle somatizzazioni, che anche lei intraprenda un suo percorso, per imparare ad accogliere questo dolore. Rimango a disposizione se ha ulteriori dubbi, domande o se vuole intraprendere un percorso. Le auguro il meglio. Dott.ssa Rota
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Cara ragazza, quello che posso consigliarti è di affidarti anche tu a un/a professionista per poter avere il giusto sostegno in questo momento così difficile emotivamente e riuscire a elaborare il dolore senza somatizzarlo sul corpo. Potrai così anche riflettere su questa relazione e magari trovare nuovi spunti dentro di te rispetto alla dinamica che descrivi e che sembri subire.
Gentilissima
capisco la frustrazione che sta vivendo. La sua ragazza sta facendo il suo percorso mi pare di capire che lei stia subendo le insicurezze e il conflitto che lei prova dovuta all'omofobia interiorizzata. A lei che ci scrive rimane solo la scelta di rimanere o meno in questa relazione. Infatti, anche lei può decidere di continuare o chiudere poiché le insicurezze della sua ragazza sono comunque parte della relazione anche se certamente questo fa rabbia. Inoltre, iniziare un percorso di psicoterapia potrebbe esserle di grande aiuto per capire cosa lei vuole e cosa la far stare bene, poiché anche lei, come tutti, merita di avere una relazione che la rende felice.
Le mando un caro saluto e rimango a disposizione in caso di necessità,
D.ssa Simona Torrente - Psicologa e Psicoterapeuta - Torino
Gent.ma, nelle sue parole si possono avvertire diverse emozioni e sensazioni che mi sembra di individuare dall'angoscia, frustrazione e soprattutto impotenza determinate da elementi esterni, prima tra tutte la profonda ambivalenza emotiva della sua fidanzata e quindi anche per questo difficilmente controllabili. Credo sia fondamentale contrastare questa sua situazione, attraverso un riappropriarsi del proprio destino con scelte attive e che la vedano protagonista della sua vita, come ad esempio avere il coraggio di chiedere aiuto a uno specialista, specialmente ora che il corpo ha già emesso le sue risposte di intolleranza e sofferenza per quello che sta vivendo. Le auguro il meglio
Buongiorno cara, leggendo la sua domanda mi è venuto in mente un famoso aforisma di Carl Gustav Jung: " Non sono quello che mi è successo, sono quello che ho scelto di essere". Purtroppo non può cambiare ciò che fanno gli altri, ma può capire come gestirlo, come mai le causa alcune reazioni e non altre, che significato c'è nel moto di fiducia che la muove verso di loro. Purtroppo tutto questo può essere complicato ma delle volte necessario, e probabilmente si fa meglio con un professionista.
Dott. Pietro Tartaro
Gentile utente, mi dispiace per ciò che sta passando, non deve essere facile vivere una relazione in segreto. Le consiglio, anche a lei, di iniziare un percorso con uno specialista, che la possa aiutare ad affrontare questa situazione. Sono a disposizione, anche online. Le auguro una buona serata, dottoressa Nibbioli.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo difficile nella tua relazione. È comprensibile che tu provi dolore e frustrazione per la situazione che stai vivendo.

È positivo sapere che la tua fidanzata sta cercando aiuto da una psicologa, perché potrebbe essere utile per lei esplorare e comprendere meglio le radici della sua omofofobia interiorizzata. Tuttavia, è importante ricordare che il percorso di accettazione e cambiamento personale richiede tempo e impegno. Non è possibile prevedere quanto tempo ci vorrà affinché la tua fidanzata possa superare le sue paure e preoccupazioni legate alla vostra relazione.

Nel frattempo, è essenziale che tu prenda cura di te stesso. Cerca di trovare modi per gestire il dolore emotivo che stai vivendo. Puoi provare a parlare dei tuoi sentimenti con amici di fiducia o cercare un supporto da parte di un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, che può aiutarti ad affrontare il dolore e adottare strategie di coping.

La comunicazione aperta e sincera con la tua fidanzata è altrettanto importante. Cerca di esprimere i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni in modo rispettoso, ma chiaro. Sii disposto ad ascoltare anche le sue paure e preoccupazioni, ma sottolinea l'importanza di trovare una soluzione che possa consentire a entrambi di vivere la relazione con serenità.

Sebbene sia difficile, cerca di mantenere una certa stabilità emotiva durante i periodi in cui la tua fidanzata si allontana. Ricorda che non puoi controllare le sue azioni o decisioni, ma puoi prenderti cura di te stesso e trovare il supporto necessario per affrontare il dolore.

Infine, se ritieni che la situazione sia insostenibile e stia avendo un impatto negativo sulla tua salute emotiva e fisica, potresti valutare l'opzione di consultare uno psicologo anche per te, al fine di ottenere un sostegno personalizzato nella gestione di questa situazione complessa.

Ricorda che meriti di essere in una relazione basata sull'amore, la comprensione reciproca e la serenità. Se la situazione continua a essere dolorosa e insostenibile nel lungo termine, potresti dover riflettere sulla possibilità di prendere decisioni che possano portare a un benessere maggiore per entrambi.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!
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Cara utente, nelle sue parole si parla molto della sua partner ma poco di lei. Lei sta affrontando una percorso doloroso quanto quella della sua partner. Nessuno potrà sapere cosa la sua compagna deciderà di fare, tuttavia lei però può riflettere su come sta lei in questo continuo "tira e molla", come la fa sentire non poter vivere questa relazione e stare sempre in attesa che l'altra faccia dei movimenti.
Uno spazio solo suo per mettere a fuoco ciò che vive potrebbe aiutarla.
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
La tua (ex) ragazza sta vivendo un momento importante della sua vita, fatto di alti e bassi: superare la propria omofobia interiorizzata è possibile ma è un percorso a volte lungo e doloroso. Questi continui allontanamenti e riavvicinamenti non vi fanno bene e sembra che tu te ne stia rendendo conto. E' importante che la tua (ex) ragazza stia cercando di affrontare i suoi problemi ma tu devi capire quanto ancora sia il caso di starla ad aspettare. Il legame fra due donne può essere davvero molto intenso, come sai, sia fisicamente che emotivamente, ma può anche diventare molto tossico. Intraprendi anche tu un percorso personale che ti permetta di conoscerti meglio e di capire come affrontare una relazione tanto complicata. Un saluto
Gentile utente, dalle tue parole sento il grande dolore che porta, una relazione "in bilico" ci fa stare male, ci fa essere incerti e sempre in attesa del ritorno dell'altro. Tutto ciò ci porta a mettere da parte noi stessi, vivendo un dolore che rimane costantemente bloccato e che passa quando l'altro membro della coppia torna. In questa situazione, per imparare a gestire il dolore, affrontare questa relazione complicata e ritrovare il tuo equilibrio ti consiglio di intraprendere un percorso psicologico. Rimango a disposizione, Dott.ssa Martina Marcelletti
Buongiorno gentile utente, mi dispiace molto per quello che sta passando e la ringrazio per la sua condivisione.
Probabilmente ci vorrà del tempo affinché la psicoterapia della sua compagna in qualche modo le possa permettere di accettarsi. Ritengo già molto positivo il fatto che si sia messa in gioco e in qualche modo abbia capito di voler affrontare la situazione.
E per quanto riguarda lei, le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico al fine di Vivere meglio questa relazione.
Da quello che emerge dal suo racconto, sembra mettersi in pausa/da parte ogni volta che la sua compagna prende la decisione di allontanarsi.
Rimango a disposizione le auguro una buona giornata
Dott.ssa Beatrice Taveggia
Buonasera gentile utente, la condizione che vive è importante e complessa. Tenendo conto del dolore che prova, sarebbe rilevante approfondire per lei, cosa la induce a rimanere in questa situazione?
Rimango a disposizione anche online. Dott.ssa Marina Costantini.
Salve,
Mi dispiace per la sua situazione così delicata.
Penso che ci siano aspetti davvero profondi da osservare in sé e negli altri.
Ritengo che la situazione è davvero pesante e che debba essere messa chiarezza, in particolare per quanto riguarda lei e la sua visione. Le farà prendere consapevolezza di sé e della relazione.
Se vuole ci sono anche online.
Dott. Salvucci Matteo
Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così doloroso nella tua relazione. È importante affrontare i tuoi sentimenti e proteggere la tua salute emotiva. Cerca di comunicare apertamente con la tua fidanzata riguardo ai tuoi bisogni e alle tue aspettative nella relazione. Tuttavia, ricorda che non puoi cambiare le sue paure e le sue convinzioni profonde. Prenditi cura di te stessa, cerca un sostegno emotivo da amici o da un professionista della salute mentale, e valuta se questa relazione è genuinamente sana e appagante per entrambe. Il tuo benessere deve essere la tua priorità. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi
Sembra che tu stia affrontando una situazione molto complessa e dolorosa nella tua relazione con la tua fidanzata. È positivo che lei stia cercando aiuto da una psicologa per affrontare le sue paure e le sue preoccupazioni, ma è importante riconoscere che il processo di superare limiti interiorizzati può richiedere tempo e sforzo considerevole.

Per quanto riguarda il tuo dolore e la somatizzazione che sperimenti, è fondamentale prenderti cura di te stessa e trovare modi per affrontare lo stress e l'ansia che questa situazione può causarti. Ecco alcune strategie che potresti considerare:

Supporto emotivo: Cerca un supporto emotivo da amici di fiducia, familiari o un terapeuta. Parlarne con qualcuno può aiutarti ad esprimere le tue emozioni e ricevere sostegno.
Autocura: Dedica tempo a te stessa per praticare l'autocura. Attività come lo yoga, la meditazione, l'esercizio fisico o anche semplicemente dedicare del tempo a ciò che ti piace fare possono aiutarti a ridurre lo stress e l'ansia.
Terapia individuale: Considera la possibilità di cercare supporto da uno psicologo o uno psicoterapeuta per affrontare i tuoi sentimenti e imparare a gestirli in modo sano.
Comunicazione aperta: Cerca di mantenere una comunicazione aperta con la tua fidanzata riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue esigenze. Lavorate insieme per trovare modi per affrontare le sfide nella vostra relazione.
Comprendi i suoi limiti: Cerca di capire che i limiti interiorizzati di tua fidanzata non sono necessariamente un riflesso del tuo valore o dell'amore che prova per te. Sono sfide personali che sta cercando di superare.
Pazienza e tempo: Superare limiti interiorizzati richiede tempo. Sii paziente con tua fidanzata mentre cerca di affrontare i suoi timori e le sue paure.
Valuta il futuro: Valuta attentamente se questa relazione è sana ed è quella che vuoi per te stessa. Se il ciclo di allontanamento e ritorno continua a causarti dolore e stress significativo, potresti dover prendere in considerazione l'idea di prendere distanza per il tuo benessere emotivo.
Ricorda che la tua felicità e il tuo benessere sono importanti. Cerca il supporto di amici, familiari o un professionista per aiutarti a navigare attraverso questa situazione difficile e per prenderti cura di te stessa.
Buongiorno,
comprendo la frustrazione di vedere il dolore dell'altro e la tentazione di voler aiutare, il forte sentimento che si prova nello sperimentare l'impossibilità di accettazione di un lato di sé così importante come la propria sessualità. Ritengo però allo stesso tempo molto importante che lei non si concentri solo sul dolore altrui ma provi ad osservare ed accogliere anche il suo di dolore. Spesso le somatizzazioni sono il modo che la nostra mente trova per comunicare un vissuto di disagio e dolore che merita un ascolto più approfondito. Credo dunque che forse un aiuto anche per lei possa esserle di grande aiuto.
Un caro saluto, se lo desidera sono disponibile.
Dott.ssa Silvia Turri

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