Buongiorno, sulle etichette di alcune acque minerali è indicata la quantità di silice presente. La
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Buongiorno,
sulle etichette di alcune acque minerali è indicata la quantità di silice presente. La sua presenza nelle acque come va valutata? E' meglio che ce ne sia poca, o la silice può avere effetti benefici ed è meglio che ce ne sia tanta? La silice assunta con l'acqua può avere effetti simili all'integrazione di silicio o sono due cose differenti? Grazie
sulle etichette di alcune acque minerali è indicata la quantità di silice presente. La sua presenza nelle acque come va valutata? E' meglio che ce ne sia poca, o la silice può avere effetti benefici ed è meglio che ce ne sia tanta? La silice assunta con l'acqua può avere effetti simili all'integrazione di silicio o sono due cose differenti? Grazie
Buongiorno,
la silice indicata sulle etichette delle acque minerali si riferisce al biossido di silicio (SiO₂) disciolto naturalmente nell’acqua. Non è un parametro che solleva preoccupazioni di salute: viene riportato soprattutto come informazione aggiuntiva sulle caratteristiche dell’acqua.
Alcuni punti utili:
Quantità: le acque possono contenerne pochi mg/L oppure valori più elevati (anche oltre 20–30 mg/L). Non ci sono limiti massimi imposti per la silice nelle acque potabili, perché non rappresenta un rischio tossicologico.
Effetti sul corpo: il silicio è un oligoelemento presente in diversi alimenti vegetali (cereali integrali, ortaggi, frutta secca) ed è stato associato al benessere delle ossa, della pelle e dei tessuti connettivi. Tuttavia, non esistono ancora livelli di assunzione raccomandati ufficiali né indicazioni che una maggiore quantità nell’acqua comporti benefici clinicamente rilevanti.
Silice nell’acqua vs integratori di silicio: la silice assunta con l’acqua rappresenta una forma biodisponibile di silicio, ma in dosi molto più basse rispetto a quelle contenute negli integratori. Pertanto, l’acqua minerale con più silice può contribuire all’apporto totale, ma non equivale a un’integrazione mirata.
In sintesi: la presenza di silice nell’acqua non è dannosa, e può essere considerata un aspetto positivo, ma non esistono prove solide che bere acque più ricche di silice porti benefici clinici significativi rispetto ad altre.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
la silice indicata sulle etichette delle acque minerali si riferisce al biossido di silicio (SiO₂) disciolto naturalmente nell’acqua. Non è un parametro che solleva preoccupazioni di salute: viene riportato soprattutto come informazione aggiuntiva sulle caratteristiche dell’acqua.
Alcuni punti utili:
Quantità: le acque possono contenerne pochi mg/L oppure valori più elevati (anche oltre 20–30 mg/L). Non ci sono limiti massimi imposti per la silice nelle acque potabili, perché non rappresenta un rischio tossicologico.
Effetti sul corpo: il silicio è un oligoelemento presente in diversi alimenti vegetali (cereali integrali, ortaggi, frutta secca) ed è stato associato al benessere delle ossa, della pelle e dei tessuti connettivi. Tuttavia, non esistono ancora livelli di assunzione raccomandati ufficiali né indicazioni che una maggiore quantità nell’acqua comporti benefici clinicamente rilevanti.
Silice nell’acqua vs integratori di silicio: la silice assunta con l’acqua rappresenta una forma biodisponibile di silicio, ma in dosi molto più basse rispetto a quelle contenute negli integratori. Pertanto, l’acqua minerale con più silice può contribuire all’apporto totale, ma non equivale a un’integrazione mirata.
In sintesi: la presenza di silice nell’acqua non è dannosa, e può essere considerata un aspetto positivo, ma non esistono prove solide che bere acque più ricche di silice porti benefici clinici significativi rispetto ad altre.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
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Buongiorno! La silice è un composto del silicio, un minerale presente naturalmente nelle rocce e quindi anche in alcune acque minerali.
Non esiste un fabbisogno giornaliero ufficiale di silicio riconosciuto da enti come EFSA o SINU: è considerato un elemento “probabilmente essenziale”, ma non ci sono ancora valori di riferimento o livelli consigliati.
La silice presente nelle acque minerali è assorbibile dall’organismo, ma i quantitativi sono molto variabili da un’acqua all’altra e in generale piuttosto bassi.
La silice nelle acque non è né dannosa né qualcosa che “più ce n’è meglio è”. È semplicemente una componente naturale, con possibili effetti positivi ancora in studio, ma non paragonabile a un’integrazione mirata.
Non esiste un fabbisogno giornaliero ufficiale di silicio riconosciuto da enti come EFSA o SINU: è considerato un elemento “probabilmente essenziale”, ma non ci sono ancora valori di riferimento o livelli consigliati.
La silice presente nelle acque minerali è assorbibile dall’organismo, ma i quantitativi sono molto variabili da un’acqua all’altra e in generale piuttosto bassi.
La silice nelle acque non è né dannosa né qualcosa che “più ce n’è meglio è”. È semplicemente una componente naturale, con possibili effetti positivi ancora in studio, ma non paragonabile a un’integrazione mirata.
Salve, la silice è un componente benefico che può migliorare la salute delle ossa e delle articolazioni, quindi un contenuto elevato è da preferire. L'assunzione di silice tramite l'acqua minerale è un modo efficace e sicuro per integrare il silicio nel corpo, con la silice disciolta che viene assorbita e utilizzata dall'organismo
Buongiorno
la silice presente nell'acqua non è tossica e alcuni studi suggeriscono potrebbe avere effetti benefici su pelle, capelli e ossa (tutto però ancora da confermare). Il mio suggerimento quindi è di non soffermarsi troppo a valutare la sua presenza nell'acqua.
Saluti
la silice presente nell'acqua non è tossica e alcuni studi suggeriscono potrebbe avere effetti benefici su pelle, capelli e ossa (tutto però ancora da confermare). Il mio suggerimento quindi è di non soffermarsi troppo a valutare la sua presenza nell'acqua.
Saluti
La silice nelle acque minerali è la forma biodisponibile del silicio, un oligoelemento utile per ossa, articolazioni, pelle e tessuti connettivi. Non ci sono controindicazioni note a concentrazioni più alte: anzi, un’acqua ricca di silice può avere effetti benefici simili a quelli degli integratori di silicio, pur con apporti più contenuti. In sintesi: la sua presenza è positiva, e non è meglio che ce ne sia poca.
Buongiorno! Ti chiarisco punto per punto:
Cos’è la silice: è la forma ossidata del silicio (SiO₂) e rappresenta il modo in cui questo minerale si trova comunemente in natura, anche nelle acque minerali.
Ruolo nel corpo umano: il silicio è un oligoelemento coinvolto nella salute di ossa, pelle, capelli e tessuto connettivo. La sua carenza non è ben definita, ma può contribuire alla fragilità ossea e cutanea.
Silice nelle acque: alcune acque minerali ne contengono quantità variabili (da pochi mg/L fino a oltre 50 mg/L). Non è considerata dannosa, anzi può contribuire all’apporto quotidiano di silicio in forma biodisponibile.
Meglio tanta o poca? Non c’è un “range ottimale ufficiale”: quantità più alte non sono nocive, e anzi possono essere considerate un plus se si vuole aumentare l’introito di silicio con la dieta.
Acqua vs integratori: il silicio assunto con l’acqua (come acido ortosilicico) è in genere ben assorbito e può avere effetti simili all’integrazione, sebbene le dosi siano molto più basse. Gli integratori forniscono quantità concentrate, mentre l’acqua rappresenta un’integrazione naturale e graduale.
Quindi la silice nelle acque minerali non è un problema; anzi, se presente in buone quantità può essere un fattore positivo.
Cos’è la silice: è la forma ossidata del silicio (SiO₂) e rappresenta il modo in cui questo minerale si trova comunemente in natura, anche nelle acque minerali.
Ruolo nel corpo umano: il silicio è un oligoelemento coinvolto nella salute di ossa, pelle, capelli e tessuto connettivo. La sua carenza non è ben definita, ma può contribuire alla fragilità ossea e cutanea.
Silice nelle acque: alcune acque minerali ne contengono quantità variabili (da pochi mg/L fino a oltre 50 mg/L). Non è considerata dannosa, anzi può contribuire all’apporto quotidiano di silicio in forma biodisponibile.
Meglio tanta o poca? Non c’è un “range ottimale ufficiale”: quantità più alte non sono nocive, e anzi possono essere considerate un plus se si vuole aumentare l’introito di silicio con la dieta.
Acqua vs integratori: il silicio assunto con l’acqua (come acido ortosilicico) è in genere ben assorbito e può avere effetti simili all’integrazione, sebbene le dosi siano molto più basse. Gli integratori forniscono quantità concentrate, mentre l’acqua rappresenta un’integrazione naturale e graduale.
Quindi la silice nelle acque minerali non è un problema; anzi, se presente in buone quantità può essere un fattore positivo.
Sono due cose diverse, meglio che c'è ne sia poca
Buongiorno, la silice presente nelle acque minerali è una forma naturale di biossido di silicio (SiO₂), disciolto in quantità variabili. Non rappresenta un rischio per la salute e non esistono limiti massimi imposti, poiché non ha effetti tossicologici noti.
La sua presenza può essere considerata positiva, in quanto il silicio è un oligoelemento coinvolto nel benessere di ossa, pelle, capelli e tessuti connettivi, con potenziali proprietà antinfiammatorie e neuroprotettive. Tuttavia, le concentrazioni presenti nell’acqua sono generalmente molto inferiori rispetto a quelle contenute negli integratori, e quindi non equivalgono a un’integrazione mirata. Saluti
La sua presenza può essere considerata positiva, in quanto il silicio è un oligoelemento coinvolto nel benessere di ossa, pelle, capelli e tessuti connettivi, con potenziali proprietà antinfiammatorie e neuroprotettive. Tuttavia, le concentrazioni presenti nell’acqua sono generalmente molto inferiori rispetto a quelle contenute negli integratori, e quindi non equivalgono a un’integrazione mirata. Saluti
Buonasera, la silice nelle acque minerali non è dannosa, anzi: può avere effetti benefici su ossa, articolazioni e pelle.
Non è necessario che sia “poca”: un contenuto medio-alto è positivo, perché fornisce una quota biodisponibile di silicio.
L’assunzione con l’acqua non equivale a un integratore ad alte dosi, ma contribuisce al fabbisogno giornaliero e può essere considerata una fonte naturale di silicio.
Non è necessario che sia “poca”: un contenuto medio-alto è positivo, perché fornisce una quota biodisponibile di silicio.
L’assunzione con l’acqua non equivale a un integratore ad alte dosi, ma contribuisce al fabbisogno giornaliero e può essere considerata una fonte naturale di silicio.
Buongiorno, la silice e il silicio sono forme differenti dello stesso minerale che è essenziale per la salute delle ossa e della cartilagine. Nel nostro corpo è presente solo in tracce e lo assumiamo attraverso l'acqua e moltissimi alimenti (cereali, verdura, frutta,...). È normale quindi ritrovarlo nelle acque minerali ma non deve preoccuparsi più di tanto di scegliere un'acqua che ne sia leggermente più ricca o più povera. Un saluto
Buongiorno, la silice in acqua non è tossica,non ha effetti collaterali o accumulo nocivo ed non altera la funzione renale né interferisce con altri minerali. Se vuoi un piccolo supporto per ossa, pelle, capelli o articolazioni, preferisci un’acqua minerale con almeno 20–30 mg/L di silice.
Buongiorno, la silice è una sostanza naturalmente presente in molte acque minerali, nonché un componente essenziale per la salute di pelle, ossa, capelli e tessuti connettivi. La sua quantità nelle acque minerali è un aspetto che può variare significativamente a seconda della sorgente e delle caratteristiche geologiche del luogo da cui proviene l'acqua.
La presenza di silice nelle acque minerali non è da considerarsi un fattore negativo. In realtà, la silice è spesso associata a benefici per la salute, in quanto contribuisce alla formazione di collagene e alla salute di ossa, pelle e unghie. La sua funzione nell'organismo è soprattutto quella di supportare la struttura e la resistenza dei tessuti connettivi, che comprendono pelle, legamenti e tendini. Inoltre, svolge un ruolo nella mineralizzazione delle ossa e può supportare la salute cardiovascolare. La quantità di silice nell'acqua minerale può variare, ma generalmente non è una preoccupazione, in quanto il corpo umano tollera bene la silice. La sua assunzione attraverso l'acqua è una fonte naturale e moderata, che non comporta rischi se consumata nelle normali quantità.
Non esistono indicazioni precise su una quantità ottimale di silice nelle acque minerali, e non è necessario che ce ne sia una grande quantità per godere dei benefici. Piuttosto, l'importante è che la silice venga assunta con regolarità, e la presenza di silice in acqua minerale è una forma di integrazione naturale. Se l'acqua contiene una quantità moderata di silice, può essere considerata benefica senza la necessità di dosaggi elevati.
Poca silice non ha effetti negativi, ma la quantità presente nell'acqua minerale è solitamente sufficiente per trarne beneficio. Una quantità elevata di silice nelle acque minerali non è dannosa, ma non è necessaria per ottenere effetti positivi, poiché l'apporto alimentare e l'assunzione da altre fonti (come frutta e verdura) possono già soddisfare il fabbisogno.
La forma di silice presente nell'acqua minerale è generalmente sotto forma di acido ortosilicico o di silicato, che è facilmente assorbibile e utilizza il corpo in modo naturale.
Quindi, la silice nelle acque minerali è generalmente considerata benefica e non ha effetti negativi se consumata in quantità normali.
In ogni caso, è sempre consigliabile consultare il medico o un nutrizionista in caso di dubbi sull'assunzione di integratori o se si ha la necessità di regolare l'assunzione di specifici minerali.
Spero che questa risposta possa aver chiarito i tuoi dubbi! Se hai altre domande, sono a tua disposizione.
La presenza di silice nelle acque minerali non è da considerarsi un fattore negativo. In realtà, la silice è spesso associata a benefici per la salute, in quanto contribuisce alla formazione di collagene e alla salute di ossa, pelle e unghie. La sua funzione nell'organismo è soprattutto quella di supportare la struttura e la resistenza dei tessuti connettivi, che comprendono pelle, legamenti e tendini. Inoltre, svolge un ruolo nella mineralizzazione delle ossa e può supportare la salute cardiovascolare. La quantità di silice nell'acqua minerale può variare, ma generalmente non è una preoccupazione, in quanto il corpo umano tollera bene la silice. La sua assunzione attraverso l'acqua è una fonte naturale e moderata, che non comporta rischi se consumata nelle normali quantità.
Non esistono indicazioni precise su una quantità ottimale di silice nelle acque minerali, e non è necessario che ce ne sia una grande quantità per godere dei benefici. Piuttosto, l'importante è che la silice venga assunta con regolarità, e la presenza di silice in acqua minerale è una forma di integrazione naturale. Se l'acqua contiene una quantità moderata di silice, può essere considerata benefica senza la necessità di dosaggi elevati.
Poca silice non ha effetti negativi, ma la quantità presente nell'acqua minerale è solitamente sufficiente per trarne beneficio. Una quantità elevata di silice nelle acque minerali non è dannosa, ma non è necessaria per ottenere effetti positivi, poiché l'apporto alimentare e l'assunzione da altre fonti (come frutta e verdura) possono già soddisfare il fabbisogno.
La forma di silice presente nell'acqua minerale è generalmente sotto forma di acido ortosilicico o di silicato, che è facilmente assorbibile e utilizza il corpo in modo naturale.
Quindi, la silice nelle acque minerali è generalmente considerata benefica e non ha effetti negativi se consumata in quantità normali.
In ogni caso, è sempre consigliabile consultare il medico o un nutrizionista in caso di dubbi sull'assunzione di integratori o se si ha la necessità di regolare l'assunzione di specifici minerali.
Spero che questa risposta possa aver chiarito i tuoi dubbi! Se hai altre domande, sono a tua disposizione.
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