Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni, ho sempre sofferto di ansia generalizzata e ansia sociale,
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Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni, ho sempre sofferto di ansia generalizzata e ansia sociale, feci un percorso ormai 5 anni fa che mi aiutò un po'.
Premetto che soffro di endometriosi e sono abbastanza debole fisicamente, quest'ultimo periodo sto facendo molte visite in cerca delle cause e per un eventuale operazione e inoltre sono in cerca di lavoro in quanto disoccupata da qualche mese, quindi non nego di essere abbastanza stressata.
Volevo chiedere se l'ansia e lo stress possano causare febbricola, perché ultimamente mi capita di avere la temperatura a 37 fissa o che oscilla tra i 36.7 e i 37.4, mai oltre, però non ho nessun sintomo influenzale o fisico, mi chiedevo quindi se potesse essere causata da un fattore psicologico.
Avendo l'ansia purtroppo soffro anche di ipocondria e mi spavento subito per ogni sintomo peggiorando la situazione, non so se può essere collegato a questo anche il fatto che ho spesso i battiti alti, tra gli 86 e i 108
La mia domanda è quindi se la mia ansia possa causarmi anche dei sintomi fisici e se mi devo preoccupare
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà
Premetto che soffro di endometriosi e sono abbastanza debole fisicamente, quest'ultimo periodo sto facendo molte visite in cerca delle cause e per un eventuale operazione e inoltre sono in cerca di lavoro in quanto disoccupata da qualche mese, quindi non nego di essere abbastanza stressata.
Volevo chiedere se l'ansia e lo stress possano causare febbricola, perché ultimamente mi capita di avere la temperatura a 37 fissa o che oscilla tra i 36.7 e i 37.4, mai oltre, però non ho nessun sintomo influenzale o fisico, mi chiedevo quindi se potesse essere causata da un fattore psicologico.
Avendo l'ansia purtroppo soffro anche di ipocondria e mi spavento subito per ogni sintomo peggiorando la situazione, non so se può essere collegato a questo anche il fatto che ho spesso i battiti alti, tra gli 86 e i 108
La mia domanda è quindi se la mia ansia possa causarmi anche dei sintomi fisici e se mi devo preoccupare
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà
Buongiorno,
grazie per aver condiviso la tua esperienza con tanta sincerità. Quello che descrivi è molto comune in chi soffre di ansia, soprattutto quando si attraversano periodi particolarmente stressanti come quello che stai vivendo — tra preoccupazioni di salute, l’endometriosi, visite mediche e la ricerca di un lavoro.
L’ansia può assolutamente manifestarsi con sintomi fisici. Tra questi, la febbricola persistente, soprattutto se non accompagnata da altri sintomi influenzali o infettivi, può essere una risposta del corpo allo stress cronico o all’iperattivazione del sistema nervoso autonomo. Questo stesso meccanismo può spiegare anche i battiti cardiaci accelerati (tachicardia) e l’ipersensibilità ai segnali corporei, spesso presente in chi soffre anche di ipocondria.
Quando il corpo vive in uno stato costante di “allerta”, come succede con l’ansia generalizzata o con l’ansia sociale, può reagire producendo sintomi somatici che sembrano “fisici”, ma che hanno un’origine psicologica. È una reazione del tutto reale e che non va assolutamente sottovalutata, anche se non sempre è riconducibile a una malattia organica.
Detto questo, è sempre importante escludere eventuali cause mediche — cosa che stai già facendo in modo scrupoloso — ma una volta escluse, può essere molto utile lavorare sull’ansia stessa.
Un nuovo percorso psicologico potrebbe aiutarti a gestire meglio le preoccupazioni legate alla salute, i sintomi somatici, l’ansia anticipatoria e il senso di fragilità che ti accompagna in questo momento.
Sarebbe quindi utile e consigliato per approfondire la situazione rivolgersi ad uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
grazie per aver condiviso la tua esperienza con tanta sincerità. Quello che descrivi è molto comune in chi soffre di ansia, soprattutto quando si attraversano periodi particolarmente stressanti come quello che stai vivendo — tra preoccupazioni di salute, l’endometriosi, visite mediche e la ricerca di un lavoro.
L’ansia può assolutamente manifestarsi con sintomi fisici. Tra questi, la febbricola persistente, soprattutto se non accompagnata da altri sintomi influenzali o infettivi, può essere una risposta del corpo allo stress cronico o all’iperattivazione del sistema nervoso autonomo. Questo stesso meccanismo può spiegare anche i battiti cardiaci accelerati (tachicardia) e l’ipersensibilità ai segnali corporei, spesso presente in chi soffre anche di ipocondria.
Quando il corpo vive in uno stato costante di “allerta”, come succede con l’ansia generalizzata o con l’ansia sociale, può reagire producendo sintomi somatici che sembrano “fisici”, ma che hanno un’origine psicologica. È una reazione del tutto reale e che non va assolutamente sottovalutata, anche se non sempre è riconducibile a una malattia organica.
Detto questo, è sempre importante escludere eventuali cause mediche — cosa che stai già facendo in modo scrupoloso — ma una volta escluse, può essere molto utile lavorare sull’ansia stessa.
Un nuovo percorso psicologico potrebbe aiutarti a gestire meglio le preoccupazioni legate alla salute, i sintomi somatici, l’ansia anticipatoria e il senso di fragilità che ti accompagna in questo momento.
Sarebbe quindi utile e consigliato per approfondire la situazione rivolgersi ad uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
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Gentile utente,
lo stress indebolisce le difese immunitarie, la febbre da stress, anche definita febbre psicogena, è un fenomeno di innalzamento della temperatura corporea legato a situazioni di stress psico-emotivo. Si tratta di un disturbo psicosomatico osservato soprattutto nelle donne giovani.
L'ansia può causare anche un aumento di battiti, tachicardia.
Una volta esclusi problematiche mediche, è consigliabile intraprendere un percorso per lavorare sulle situazioni che le generano ansia, i sintomi fisici sembrano essere una conseguenza dei problemi di natura psicologica.
A disposizione,
saluti
lo stress indebolisce le difese immunitarie, la febbre da stress, anche definita febbre psicogena, è un fenomeno di innalzamento della temperatura corporea legato a situazioni di stress psico-emotivo. Si tratta di un disturbo psicosomatico osservato soprattutto nelle donne giovani.
L'ansia può causare anche un aumento di battiti, tachicardia.
Una volta esclusi problematiche mediche, è consigliabile intraprendere un percorso per lavorare sulle situazioni che le generano ansia, i sintomi fisici sembrano essere una conseguenza dei problemi di natura psicologica.
A disposizione,
saluti
Buongiorno,
capisco perfettamente quanto possa essere angosciante convivere con un costante stato di ansia e stress, soprattutto quando questi sintomi si manifestano anche a livello fisico, causando preoccupazioni e aumentando l'ansia stessa. È ben noto che lo stress emotivo può innescare diverse reazioni fisiologiche: un lieve aumento della temperatura corporea, fluttuazioni dei battiti cardiaci e altre sensazioni, anche in assenza di veri e propri sintomi influenzali, non sono infrequenti in chi soffre di ansia generalizzata. In altre parole, è possibile che le variazioni di temperatura e i battiti accelerati che descrive siano una manifestazione del suo stato emotivo.
Comprendo il peso aggiuntivo che comporta l’ipocondria, poiché ogni minimo sintomo può far scatenare una spirale di preoccupazione che peggiora ulteriormente la situazione. In questi casi, la gestione dell’ansia e dello stress diventa fondamentale per ridurre anche i sintomi fisici che ne derivano. Prendersi cura di sé stessi, attraverso tecniche di rilassamento, attività che favoriscano il benessere mentale e, se lo ritiene necessario, un supporto psicoterapeutico mirato, può essere estremamente utile.
Se desidera un aiuto personalizzato per approfondire come questi stati emotivi possano influenzare il suo corpo e per sviluppare strategie efficaci di gestione dello stress e dell’ansia, sono a sua disposizione per un percorso terapeutico. Un lavoro insieme potrebbe offrirle strumenti utili per ridurre i sintomi e permetterle di vivere in modo più sereno, liberandola gradualmente dalla morsa dell’ansia e delle preoccupazioni.
Un caro saluto.
capisco perfettamente quanto possa essere angosciante convivere con un costante stato di ansia e stress, soprattutto quando questi sintomi si manifestano anche a livello fisico, causando preoccupazioni e aumentando l'ansia stessa. È ben noto che lo stress emotivo può innescare diverse reazioni fisiologiche: un lieve aumento della temperatura corporea, fluttuazioni dei battiti cardiaci e altre sensazioni, anche in assenza di veri e propri sintomi influenzali, non sono infrequenti in chi soffre di ansia generalizzata. In altre parole, è possibile che le variazioni di temperatura e i battiti accelerati che descrive siano una manifestazione del suo stato emotivo.
Comprendo il peso aggiuntivo che comporta l’ipocondria, poiché ogni minimo sintomo può far scatenare una spirale di preoccupazione che peggiora ulteriormente la situazione. In questi casi, la gestione dell’ansia e dello stress diventa fondamentale per ridurre anche i sintomi fisici che ne derivano. Prendersi cura di sé stessi, attraverso tecniche di rilassamento, attività che favoriscano il benessere mentale e, se lo ritiene necessario, un supporto psicoterapeutico mirato, può essere estremamente utile.
Se desidera un aiuto personalizzato per approfondire come questi stati emotivi possano influenzare il suo corpo e per sviluppare strategie efficaci di gestione dello stress e dell’ansia, sono a sua disposizione per un percorso terapeutico. Un lavoro insieme potrebbe offrirle strumenti utili per ridurre i sintomi e permetterle di vivere in modo più sereno, liberandola gradualmente dalla morsa dell’ansia e delle preoccupazioni.
Un caro saluto.
Gentilissima,
assolutamente si, l'ansia può provocare sintomi a livello fisico e la componente psicologica gioca un ruolo importante anche nello sviluppo dell'endometriosi.
Lo stress è il terreno fertile su cui l'ansia trova modo di svilupparsi generando tutta una serie di sintomi anche fisici come quelli riportati da lei.
Un caro saluto
assolutamente si, l'ansia può provocare sintomi a livello fisico e la componente psicologica gioca un ruolo importante anche nello sviluppo dell'endometriosi.
Lo stress è il terreno fertile su cui l'ansia trova modo di svilupparsi generando tutta una serie di sintomi anche fisici come quelli riportati da lei.
Un caro saluto
Buongiorno,
sì, l’ansia — soprattutto se prolungata e associata a stress fisico e ipercontrollo del corpo — può causare sintomi fisici reali, tra cui:
febbricola persistente,
tachicardia (battiti alti),
astenia (debolezza),
e una generale alterazione della percezione corporea.
Nel suo caso, la combinazione di ansia generalizzata, ipocondria e stress da visite mediche/lavoro può spiegare ampiamente questi sintomi. Chiarito che non ci sono cause organiche, l’obiettivo è interrompere il circolo ansia-sintomo-controllo, che lo mantiene attivo.
Un percorso psicoterapeutico (CBT) può aiutarla a gestire i pensieri catastrofici e ridurre l’iper-monitoraggio del corpo, che alimenta il malessere.
Un caro saluto,
dott. Jacopo Modoni
sì, l’ansia — soprattutto se prolungata e associata a stress fisico e ipercontrollo del corpo — può causare sintomi fisici reali, tra cui:
febbricola persistente,
tachicardia (battiti alti),
astenia (debolezza),
e una generale alterazione della percezione corporea.
Nel suo caso, la combinazione di ansia generalizzata, ipocondria e stress da visite mediche/lavoro può spiegare ampiamente questi sintomi. Chiarito che non ci sono cause organiche, l’obiettivo è interrompere il circolo ansia-sintomo-controllo, che lo mantiene attivo.
Un percorso psicoterapeutico (CBT) può aiutarla a gestire i pensieri catastrofici e ridurre l’iper-monitoraggio del corpo, che alimenta il malessere.
Un caro saluto,
dott. Jacopo Modoni
Buongiorno. Il concetto di salute è qualcosa di complesso che coinvolge diversi aspetti della persona, tra di loro interrelati. Stress ed ansia possono essere pertanto accompagnati anche da sintomatologia fisica, che in più di un'occasione possono esacerbare lo stato ansioso. Il consiglio che potrei darle è sicuramente di approfondire il suo stato psico-fisico, anche con semplici esami di laboratorio, e di riprendere un percorso psicoterapico anche solo per una migliore gestione dello stress e dell'ansia.
Buonasera a lei. Sicuramente l'ansia può causare delle attivazioni fisiologiche come aumento del battito cardiaco, sudorazione e diversi scompensi a livello corporeo. Rispetto alla febbre approfondirei dal punto di vista medico prima di dare la colpa all'ansia. In ogni caso una delle cose che si può fare per ridurre i sintomi fisici é un percorso di mindfulness/ training autogeno o esercizi di respirazione.
Se l'ansia non é accettabile si può pensare di farsi aiutare da uno psichiatra da un punto di vista farmacologico e infine un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a capire quali sono le cause più profonde sia dell'ansia generalizzata che della paura delle malattie. Cordiali saluti
F. G.
Se l'ansia non é accettabile si può pensare di farsi aiutare da uno psichiatra da un punto di vista farmacologico e infine un percorso di psicoterapia potrebbe aiutarla a capire quali sono le cause più profonde sia dell'ansia generalizzata che della paura delle malattie. Cordiali saluti
F. G.
Buongiorno, l'ipocondria costituisce una patologia psichica di origine ansiosa con un grande impatto sulla qualità di vita della persona. Nella situazione da lei descritta, ci sono molteplici fattori che possono risultare in una sintomatologia somatica. E' fondamentale nella sua situazione imparare a gestire sia l'ansia che l'ipocondria e potrebbe lavorare in terapia anche per la gestione dell'endometriosi, della fatica del dolore cronici. Ovviamente però prima di attribuire un'origine psicologica ad una patologia organica (come anche la febbre) è necessario eseguire i dovuti controlli medici. Sarà poi il suo medico ad indirizzarla verso la giusta terapia. Consideri l'inizio di un percorso di psicoterapia per ottenere degli strumenti in più di gestione dell'ansia da lei menzionata che troppo spesso si esprime con modalità che possono peggiorare la nostra qualità della vita (in questo caso l'ipocondria). Buona giornata!
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile Utente, L’ansia, soprattutto se persistente e associata a situazioni di stress prolungato, come quelle che sta attraversando, può effettivamente manifestarsi anche attraverso sintomi fisici. Tra questi: alterazioni del ritmo cardiaco, senso di debolezza, difficoltà digestive, tensione muscolare, e talvolta anche un innalzamento lieve e costante della temperatura corporea (febbricola). Questo fenomeno può essere legato a una costante attivazione del sistema nervoso autonomo e a un'eccessiva sensibilità alle normali variazioni fisiologiche del corpo, soprattutto in persone soggette a ipocondria.
La condizione di endometriosi, di per sé già impegnativa sul piano fisico ed emotivo, può accentuare il vissuto ansioso, soprattutto se accompagnata da incertezze sul piano lavorativo e da un senso di fragilità corporea. È comprensibile che il corpo reagisca a tutto ciò con segnali che, pur non indicativi di una malattia organica acuta, possono comunque risultare disturbanti.
Le consiglio di non sottovalutare l’impatto della sofferenza emotiva sulla salute generale. Riprendere un percorso psicologico potrebbe aiutarLa non solo a gestire meglio l’ansia e l’ipocondria, ma anche a ritrovare uno spazio di ascolto e contenimento in questo momento complesso.
Resto a disposizione. Dott.ssa Maria Elena Rossler.
La condizione di endometriosi, di per sé già impegnativa sul piano fisico ed emotivo, può accentuare il vissuto ansioso, soprattutto se accompagnata da incertezze sul piano lavorativo e da un senso di fragilità corporea. È comprensibile che il corpo reagisca a tutto ciò con segnali che, pur non indicativi di una malattia organica acuta, possono comunque risultare disturbanti.
Le consiglio di non sottovalutare l’impatto della sofferenza emotiva sulla salute generale. Riprendere un percorso psicologico potrebbe aiutarLa non solo a gestire meglio l’ansia e l’ipocondria, ma anche a ritrovare uno spazio di ascolto e contenimento in questo momento complesso.
Resto a disposizione. Dott.ssa Maria Elena Rossler.
Il corpo e la mente sono collegati. Sicuramente un disagio psicologico ha una riperrcussione sul corpo.
Gentile utente,
immagino che questa condizione che lei descrive è causa di forte disagio.
Quando il corpo vive in uno stato d'ansia generalizzata possono manifestarsi diversi sintomi, inclusa un alterazione della termoregolazione del corpo. Si tratta di un disturbo psicosomatico definito come febbre psicogena.
La inviterei a "riprendere" il suo percorso terapeutico oppure di iniziarne uno nuovo in quanto questi sintomi possono essere elaborati per ritrovare un senso di benessere.
Per qualsiasi cosa rimango a disposizione, saluti,
Dott.ssa Dafne Zikos
immagino che questa condizione che lei descrive è causa di forte disagio.
Quando il corpo vive in uno stato d'ansia generalizzata possono manifestarsi diversi sintomi, inclusa un alterazione della termoregolazione del corpo. Si tratta di un disturbo psicosomatico definito come febbre psicogena.
La inviterei a "riprendere" il suo percorso terapeutico oppure di iniziarne uno nuovo in quanto questi sintomi possono essere elaborati per ritrovare un senso di benessere.
Per qualsiasi cosa rimango a disposizione, saluti,
Dott.ssa Dafne Zikos
Buongiorno, leggendo la sua domanda comprendo quanto possa essere invalidante la sua situazione.
Stress e ansia, aumentano i nostri livelli di attivazione portando il nostro corpo e la nostra mente in uno stato di estrema attivazione e ipervigilanza.
Escludendo altre cause mediche, la presenza di una temperatura corporea alta potrebbe essere associata a una condizione di stress.
Lei ha ben spiegato qual è la sua situazione attuale e si evince che già riesce a trovare dei collegamenti tra il suo stato fisico e il suo benessere psicologico.
Lavorare, quindi, sulle situazioni che oggi le provocano stress e ansia, può essere il primo passo per poter gestire la sua condizione.
Stress e ansia, aumentano i nostri livelli di attivazione portando il nostro corpo e la nostra mente in uno stato di estrema attivazione e ipervigilanza.
Escludendo altre cause mediche, la presenza di una temperatura corporea alta potrebbe essere associata a una condizione di stress.
Lei ha ben spiegato qual è la sua situazione attuale e si evince che già riesce a trovare dei collegamenti tra il suo stato fisico e il suo benessere psicologico.
Lavorare, quindi, sulle situazioni che oggi le provocano stress e ansia, può essere il primo passo per poter gestire la sua condizione.
Ciao, quello che stai attraversando è davvero impegnativo: stai cercando risposte a livello medico per una condizione cronica come l’endometriosi, stai vivendo un periodo di transizione sul piano lavorativo, e in tutto questo, stai anche affrontando un carico emotivo legato all’ansia, all’ipocondria e al timore per il tuo stato fisico. È del tutto comprensibile che tu ti senta stressata, stanca, e in cerca di rassicurazioni.
Vengo subito alla tua domanda: sì, l’ansia e lo stress possono causare sintomi fisici reali, inclusa una leggera febbricola.
La temperatura che descrivi — tra 36.7 e 37.4 — è ancora considerata nella fascia della normalità o della febbricola, e quando non ci sono altri sintomi infettivi evidenti (mal di gola, tosse, brividi, dolori articolari, ecc.) e la situazione si ripete in un contesto stressante o ansiogeno, è del tutto possibile che il corpo stia rispondendo allo stress psico-fisico. Il nostro sistema nervoso autonomo (che regola le funzioni involontarie come battito cardiaco, temperatura, digestione...) è molto sensibile all’ansia prolungata, e può portare a:
- aumento della temperatura corporea (febbricola)
- tachicardia o palpitazioni (battiti alti anche a riposo)
- sensazione di stanchezza cronica
- nausea, tensioni muscolari, sudorazione, vertigini
- sensibilità alle percezioni corporee (più attenzione a ogni piccolo segnale)
Nel tuo caso, considerando anche l’endometriosi, può esserci un’interazione tra fattori fisici reali (infiammazione cronica, squilibri ormonali) e fattori psicologici (ansia, tensione, preoccupazione). Non è mai solo “tutto nella testa”: è una connessione tra mente e corpo, e quello che senti è reale, anche se in parte può essere amplificato dall’ansia.
Quello che puoi fare nell’immediato per aiutarti:
1. Parla di questi sintomi al tuo medico curante o ginecologo: non per cercare una diagnosi ansiosa, ma per escludere con serenità cause organiche concrete. Una volta escluse, puoi sentirti più sicura nel riconoscere che è il tuo sistema nervoso in sovraccarico.
2. Continua a osservare i sintomi ma senza allarmarti: è utile, ad esempio, non misurare la temperatura troppo spesso (se lo fai più volte al giorno può diventare una forma di controllo ansiogeno che alimenta l’ipocondria).
3. Ritorna, se puoi, in un percorso psicologico. Anche se l’hai già fatto in passato, magari ora hai nuovi strumenti, nuove consapevolezze e un contesto diverso da affrontare. L’ansia e l’ipocondria migliorano molto con il sostegno giusto.
4. Lavora sul tuo respiro e sulle tecniche di rilassamento. Esercizi di respirazione diaframmatica, meditazione guidata o rilassamento muscolare progressivo possono davvero abbassare i battiti, migliorare la qualità del sonno e aiutarti a sentirti più centrata.
Vengo subito alla tua domanda: sì, l’ansia e lo stress possono causare sintomi fisici reali, inclusa una leggera febbricola.
La temperatura che descrivi — tra 36.7 e 37.4 — è ancora considerata nella fascia della normalità o della febbricola, e quando non ci sono altri sintomi infettivi evidenti (mal di gola, tosse, brividi, dolori articolari, ecc.) e la situazione si ripete in un contesto stressante o ansiogeno, è del tutto possibile che il corpo stia rispondendo allo stress psico-fisico. Il nostro sistema nervoso autonomo (che regola le funzioni involontarie come battito cardiaco, temperatura, digestione...) è molto sensibile all’ansia prolungata, e può portare a:
- aumento della temperatura corporea (febbricola)
- tachicardia o palpitazioni (battiti alti anche a riposo)
- sensazione di stanchezza cronica
- nausea, tensioni muscolari, sudorazione, vertigini
- sensibilità alle percezioni corporee (più attenzione a ogni piccolo segnale)
Nel tuo caso, considerando anche l’endometriosi, può esserci un’interazione tra fattori fisici reali (infiammazione cronica, squilibri ormonali) e fattori psicologici (ansia, tensione, preoccupazione). Non è mai solo “tutto nella testa”: è una connessione tra mente e corpo, e quello che senti è reale, anche se in parte può essere amplificato dall’ansia.
Quello che puoi fare nell’immediato per aiutarti:
1. Parla di questi sintomi al tuo medico curante o ginecologo: non per cercare una diagnosi ansiosa, ma per escludere con serenità cause organiche concrete. Una volta escluse, puoi sentirti più sicura nel riconoscere che è il tuo sistema nervoso in sovraccarico.
2. Continua a osservare i sintomi ma senza allarmarti: è utile, ad esempio, non misurare la temperatura troppo spesso (se lo fai più volte al giorno può diventare una forma di controllo ansiogeno che alimenta l’ipocondria).
3. Ritorna, se puoi, in un percorso psicologico. Anche se l’hai già fatto in passato, magari ora hai nuovi strumenti, nuove consapevolezze e un contesto diverso da affrontare. L’ansia e l’ipocondria migliorano molto con il sostegno giusto.
4. Lavora sul tuo respiro e sulle tecniche di rilassamento. Esercizi di respirazione diaframmatica, meditazione guidata o rilassamento muscolare progressivo possono davvero abbassare i battiti, migliorare la qualità del sonno e aiutarti a sentirti più centrata.
Buonasera,
I sintomi che descrive, come la febbricola o i battiti accelerati, possono essere legati all'ansia, soprattutto in periodi di forte stress come riportato. Quando l'ansia non trova spazio per essere ascoltata, tende a spostarsi sul corpo, come "un palloncino che tenderà a gonfiarsi sempre più". Forse può essere utile chiedersi : cosa mi sta segnalando questa ansia? Di cosa ha bisogno, in questo momento, la parte di me che si spaventa? Un supporto psicologico potrebbe aiutare a dare voce a queste domande, evitando che il malessere resti bloccato solo sul piano fisico.
I sintomi che descrive, come la febbricola o i battiti accelerati, possono essere legati all'ansia, soprattutto in periodi di forte stress come riportato. Quando l'ansia non trova spazio per essere ascoltata, tende a spostarsi sul corpo, come "un palloncino che tenderà a gonfiarsi sempre più". Forse può essere utile chiedersi : cosa mi sta segnalando questa ansia? Di cosa ha bisogno, in questo momento, la parte di me che si spaventa? Un supporto psicologico potrebbe aiutare a dare voce a queste domande, evitando che il malessere resti bloccato solo sul piano fisico.
Buongiorno,
i disturbi d' ansia possono essere trattati con successo attraverso l' ausilio integrato di farmacoterapia e psicoterapia. Si affidi nuovamente ad uno specialista, vedrà che con il tempo le manifestazioni di cui parla potranno divenire solo un vago ricordo.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
i disturbi d' ansia possono essere trattati con successo attraverso l' ausilio integrato di farmacoterapia e psicoterapia. Si affidi nuovamente ad uno specialista, vedrà che con il tempo le manifestazioni di cui parla potranno divenire solo un vago ricordo.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno
l'ansia può manifestarsi con sintomi fisici: formicolii, giramenti di testa, vertigini, nausea, dolore al petto ma NON porta a un innalzamento della temperatura corporea.
l'ansia può manifestarsi con sintomi fisici: formicolii, giramenti di testa, vertigini, nausea, dolore al petto ma NON porta a un innalzamento della temperatura corporea.
Buongiorno, a volte l'ansia e lo stress possono manifestarsi attraverso sintomi fisici, faccia in ogni caso i controlli sanitari necessari ad escludere altre problematiche. Certamente il periodo che sta attraversando è complesso e richiederebbe un sostegno psicologico. Valuti questa possibilità che sarebbe di sicuro giovamento.
Resto a disposizione anche online, cordiali saluti Dott.ssa Gabriella Pringigallo
Resto a disposizione anche online, cordiali saluti Dott.ssa Gabriella Pringigallo
Ciao, grazie per aver condiviso la tua esperienza con tanta chiarezza e consapevolezza.
Quello che descrivi è molto comune in chi soffre di ansia: il corpo reagisce allo stress psicofisico in modi che possono sembrare strani o allarmanti, ma sono spesso del tutto spiegabili. La febbricola persistente, i battiti elevati e la sensazione di malessere generale possono essere effetti reali dell’attivazione costante del sistema nervoso, in particolare quando ansia, stanchezza cronica e somatizzazione si intrecciano.
Il fatto che tu abbia anche una condizione fisica come l’endometriosi, con tutto il carico emotivo e medico che comporta, rende il tuo sistema ancora più “sotto pressione”. Non stai immaginando nulla: il tuo corpo sta parlando, e l’ansia può amplificare ogni segnale.
Il punto fondamentale è che non sei in pericolo, anche se ti senti così. Ma è importante che tu abbia uno spazio sicuro per elaborare tutta questa tensione e lavorare sull’ipocondria, che può davvero diventare un circolo vizioso.
Hai già fatto un percorso in passato: questo significa che hai risorse, e puoi riattivarle. Forse è il momento di riprendere quel cammino, anche brevemente, per aiutarti a distinguere tra i sintomi reali da monitorare e quelli che l’ansia tende ad amplificare.
Un caro saluto.
Quello che descrivi è molto comune in chi soffre di ansia: il corpo reagisce allo stress psicofisico in modi che possono sembrare strani o allarmanti, ma sono spesso del tutto spiegabili. La febbricola persistente, i battiti elevati e la sensazione di malessere generale possono essere effetti reali dell’attivazione costante del sistema nervoso, in particolare quando ansia, stanchezza cronica e somatizzazione si intrecciano.
Il fatto che tu abbia anche una condizione fisica come l’endometriosi, con tutto il carico emotivo e medico che comporta, rende il tuo sistema ancora più “sotto pressione”. Non stai immaginando nulla: il tuo corpo sta parlando, e l’ansia può amplificare ogni segnale.
Il punto fondamentale è che non sei in pericolo, anche se ti senti così. Ma è importante che tu abbia uno spazio sicuro per elaborare tutta questa tensione e lavorare sull’ipocondria, che può davvero diventare un circolo vizioso.
Hai già fatto un percorso in passato: questo significa che hai risorse, e puoi riattivarle. Forse è il momento di riprendere quel cammino, anche brevemente, per aiutarti a distinguere tra i sintomi reali da monitorare e quelli che l’ansia tende ad amplificare.
Un caro saluto.
Bella la sua mail signorina. Lei sa già che c’è una relazione forte tra l suo stato di ansia ed i malesseri fisici. Corpo e mente sono interconnessi e chi è rilassato ed in uno stato di benessere ha un sistema immunitario più efficiente. Se vuole approfondire mi contatti pure. Buona serata
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