Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni, ho da relativamente poco chiuso una "relazione" a distanza

18 risposte
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni, ho da relativamente poco chiuso una "relazione" a distanza (non so se chiamarla relazione in quanto non ci siamo mai visti ancora, se non tramite videochiamate) per diversi suoi atteggiamenti di gelosia e perchè io non riuscivo più a sentirmi libera e bene come volevo, purtroppo ad oggi non riesco ad andare avanti, "parliamo" ogni tanto, ma l'unica cosa per cui lui mi cerca è per "soddisfare le sue voglie" e per poi tornare a non sentirci per diversi giorni di nuovo, io ci sto male ogni volta perchè poi vorrei continuare a sentirlo ma dall'altra parte c'è il silenzio, fino a quando torna a cercarmi dopo anche diversi giorni solo per quello, mai una volta anche solo per stare a parlare, ci sto male, ma soprattutto mi sento trattata come un oggetto che lui mette da parte e riprende solo quando ha voglia perchè sa che io ci sto, ma non voglio più, voglio andare avanti ma non riesco, non so più cosa fare. Potreste darmi qualche consiglio?
Buongiorno, non è facile chiudere definitivamente una situazione nella quale si è coinvolti.

Se facciamo un discorso di costi /benefici, il fatto di vederlo per soddisfare ciò che vuole lui porta a molti costi per te in termini di malessere, non soddisfazione e tristezza per avere l'unico beneficio di mantenere un qualche contatto.

Sarebbe importante fare un lavoro sulla tua autostima per imparare ad amarti e fare di conseguenze scelte che vadano a tuo vantaggio, che ti diano benessere...

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Saluti Dott.ssa Vittoria Savini Zangrandi

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo innanzitutto fondamentale che lei possa ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata, fornire ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
'Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua questione.
Il disagio che sta vivendo merita di approfondimento. Non è possibile dare risposte generiche, le difficoltà relazionali o i sintomi sono sempre collegati e nascono all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica. Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buongiorno, capisco la difficoltà che riportano le sue parole e la situazione che sta vivendo. Purtroppo chiudere un rapporto, indipendentemente dalla sua natura, soprattutto se stato importante e/o intenso emotivamente, non è mai facile. Le persone spesso ci trattano come noi ci facciamo trattare da loro, mi rendo conto non sia facile uscire da questo meccanismo, ma l'unica opzione che può esserci è perseguire verso l'obiettivo che già si è preposta. Non è facile, e non deve per forza farlo da sola.
Le auguro che riesca a chiudere questa relazione ed il meglio successivamente ad essa.
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Buongiorno. In riferimento alla situazione descritta, penso a come possiamo sentirci e alla difficoltà che stiamo vivendo. Inoltre, penso all'importanza di potersi comprendere all'interno di uno spazio, un proprio spazio, nel quale è possibile ascoltarsi e pensare insieme. Cordialmente, Dott. Cosimo De Cicco
Buon pomeriggio,
è evidente che questa relazione non ti da quello che vuoi perché sembra che le tue esigenze non vengono per nulla considerate. Penso che tu abbia già fatto il primo passo chiudendo questa relazione perché comunque non ti fa stare bene eventualmente può esserti utile uno spazio dove elaborare i vissuti che stai provando in questo momento in modo da riuscire a lasciarti alle spalle questa situazione.
Resto a disposizione per dei colloqui online.
Dott. Michele Arnaboldi.
Buonasera e grazie per la sua condivisione. Può essere di aiuto a molti che come lei stanno vivendo la stessa situazione. Quando la testa e il cuore viaggiano nella stessa direzione, è tutto più facile. Quando invece la testa sà cosa sarebbe giusto e il cuore non ci aiuta a prendere la decisione migliore per noi, allora è giunto il momento di fare appello alla proprie risorse, come l'autostima, l'amorproprio o la capacità di chiedere aiuto. Un percorso psicoterapeutico aiuta a far crescere e ampliare le nostre risorse. Un caro saluto.
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione difficile in cui si trova. Per lei sembra essere stata, nonostante la distanza, una relazione importante, che cosa la trattiene dal lasciare andare questa persona nonostante non la faccia più stare bene? È forte quello che ha detto rispetto all'essere un oggetto, sente veramente di sentire di meritarsi questo? Rimango a disposizione e le mando un caro saluto
Buongiorno, può accadere di costruire relazioni da cui ci si vuole allontanare ma al contempo non si riesce, come se, senza, non si potesse vivere. Dato che lei scrive che voleva sentirsi libera, provi ad approfondire questo pensiero prezioso, a ridisegnare i contorni e i contenuti della sua identità, mettendo al centro la sua persona, dandosi piccoli obiettivi quotidiani che le permettano di sentirsi, di sperimentarsi capace, di fare esperienze positive di sè. Potrebbe essere un piccolo primo input.Cordiali saluti
Dr.ssa Giorgia Trinelli
Buongiorno, mi dispiace molto per la sua situazione, dalle sue parole mi arriva un senso di forte frustrazione e sofferenza. Quando si tratta di legami affettivi, non è mai facile interrompere i rapporti. La sofferenza relazionale è molto ingombrante e si lega spesso a fragilità emotive molto intime e profonde.
Mi sembra dal suo messaggio che abbia già preso la sua decisione (su un piano razionale) in merito al futuro di questa relazione, quello che le manca è fare luce sulle sue risorse e capacità di affrontare questa rottura anche da un punto di vista emotivo. Le potrebbe essere utile parlarne con uno psicologo esperto sui temi relazionali.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Carlotta Volpi
Salve. Si percepisce la frustrazione e la sofferenza che queste dinamiche relazionali portano con se. E' molto importante che lei si sia rivolta in prima battuta in questo portale per cercare delle soluzioni, questo ci informa sul suo desiderio di benessere e probabilmente anche di comprendersi meglio. Nelle relazioni sentimentali spesso è difficile capire cosa ci succede e ci si può sentire "in balia delle onde". Si è talmente coinvolti, su dei livelli molto profondi, che può essere complicato trovare le direzioni migliori e più funzionali, mettendo d'accordo desideri, bisogni e razionalità.
Possiamo pensare che forse, se è nata questa relazione ed è stata portata avanti, è possibile che alcuni suoi desideri e bisogni possano essere stati soddisfatti, almeno in parte. Sembra che adesso sia sopraggiunta una fase in cui tali equilibri sono in crisi e lei si sente, come detto, in difficoltà nel sapere come muoversi.
Partendo dal presupposto che - per quanto a volte lo vogliamo - non possiamo cambiare l'altro, ciò che è possibile è porre l'attenzione su noi stessi prendendoci cura di noi attraverso un lavoro psicologico che le possa dare uno spazio sicuro di riflessione, al fine di conoscersi e comprendersi e dunque ritrovare le direzioni più comode e adatte a lei.
Qualora lo volesse, sono a disposizione per parlarne insieme e trovare le soluzioni più adatte a lei.
Un saluto,
Dott. Pagliarulo
Gentile ragazza, i bisogni che lei esprimere sono più che legittimi. Talvolta si ripongono aspettative e desideri, all’interno della coppia, ai quali non riusciamo a rinunciare. É probabilmente da questi che non riesce ad allontanarsi più che da una persona che, da come la descrive, si avvicina poco all’ideale desiderato. Le suggerisco di domandarsi cosa realmente sta cercando e di rivolgersi ad una consulenza psicologica per essere accompagnata nella comprensione di sé.
Un caro saluto
Buongiorno, quello che deve iniziare a fare è volersi più bene, lavorando su se stessa e rinforzando la sua autostima. Un supporto psicoterapeutico potrebbe aiutarla a fare maggiore chiarezza su se stessa e sui suoi bisogni all'interno di una relazione affettiva. Resto a disposizione, un caro saluto
Gentile ragazza, grazie per aver parlato con noi della sua situazione con tanta generosità. Capisco che la situazione che ci ha desritto debba averla fatta soffrire, però credo che sia molto difficile poterle dare un consiglio al momento. Quello che le posso dire è che ritagliarsi uno spazio in cui ascoltarsi ed in cui sentirsi ascoltata potrebbe fare la differenza per dare una forma più precisa ed un significato più profondo al suo sentire. Se lo desiderasse resto a sua disposizione anche per dei colloqui online, certo che una sua maggior consapevolezza data da un lavoro su di sè potrebbe restituirle la libertà che cerca. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
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Salve gentile utente, grazie per aver condiviso il suo disagio. Riconosco nelle sue parole una sofferenza e un imbarazzo nella gestione della relazione. La invito a continuare a dare voce al suo vissuto, in uno spazio protetto, penso possa essere importante per nutrire le proprie risorse e i propri strumenti per stare bene in una relazione. Resto a disposizione, anche online, qualora ne sentisse il bisogno. Un saluto, dott.ssa Costanza Zanini.
Buon giorno, mi spiace per la sua situazione e immagino il senso di frustrazione che sta provando in questo momento. Non esiste un modo giusto o sbagliato di accettare la fine di una relazione, a maggior ragione una relazione a distanza, dove tutto può risultare surreale perché i chilomentri di mezzo rendono tutto più distante, anche prendere consapevolezza. Chiudere una storia è sempre doloroso, lo sappiamo. Eppure se non funziona al di là di tutto l’impegno che si è messo per sentirsi vicini anche nella lontananza, bisogna riconoscere i segnali di crisi e trovare il coraggio di dirlo, per mettere lei un punto alla relazione, solo così può staccare definitivamente. Esistono diversi elementi da valutare per capire se e come continuare una relazione a distanza.
Per prima cosa va analizzata l'intensità della propria relazione ed in particolare della comunicazione che si ha ancora con il partner, quanto è quindi intensa e profonda.
Il secondo elemento da considerate è l'intimità: è utile chiedersi quanto si è intimi, entrambi, che tipo di attaccamento c'è con l'altro, quanto ci si sente vicini in questa relazione o se questo rapporto potrebbe trasformarsi in un dare e basta, come credo stia succedendo a lei.
Il terzo elemento da valutare è l'intenzione, che ha a che fare con i propositi di entrambi all'inizio della relazione a distanza: quali erano i vostri progetti, come sono cambiati nel tempo? Così come le intenzioni attuali rispetto alla rottura: in questo caso sembrano non combaciare e ci si può sentire, da parte sua poco sicuri. In questo caso la comunicazione a distanza può servire a non incorrere in situazioni che potrebbero continuare a creare disagio e mettere, come dicevo, lei la parola fine.
Le consiglio altresì, un confronto diretto con qualcuno che possa aiutarla nel processo di elaborazione del distacco.
Saluti Dott.ssa GM
Buongiorno, la ringrazio per aver scelto di condividere il suo disagio con MioDottore. Colgo molta sofferenza in quanto lei riferisce, posso quindi immaginare che la situazione che lei ci descrive sia per lei estremamente frustrante. Chiudere una relazione, anche se non 'soddisfacente', è sempre difficile: lei ha avuto molto coraggio nel prendere consapevolezza delle sue esigenze e del fatto che questa situazione non le dava il riscontro che lei voleva. Mi sembra adesso il suo quesito sia: come andare avanti? Forse potrebbe cominciare "da se stessa", ovvero riscoprendo il suo valore personale, i suoi desideri e le sue aspirazioni. Le suggerirei un percorso psicologico che possa esserle di aiuto e di sostegno in questo momento della sua vita. Resto a sua disposizione, e le auguro buona giornata. Dssa Claudia Muccinelli
Buonasera, mi spiace per la difficile relazione che stai affrontando, sei giovanissima e sicuramente hai tutte le risorse per scegliere una relazione differente. Perché non darti un'opportunità di comprendere cosa sta accadendo nella tua vita affettiva chiedendo un consulto da uno psicologo. Fammi sapere come va, un caro saluto

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