Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni. Volevo esporre un problema che mi turba molto e mi sta gene
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Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni. Volevo esporre un problema che mi turba molto e mi sta generando molta ansia; è da quando sono piccola che arriva un periodo o un momento totalmente casuale in cui sento una sensazione di focalizzazione sulla vagina, non ci sono pulsazioni o forse più raramente ma solo nei momenti in cui ci ripenso, e questo mi terrorizza, non riesco a smettere di pensarci, vorrei solo che questa sensazione sparisse. Potete darmi qualche consiglio?
Buongiorno gentile utente, la nostra attenzione ai segnali somatici aumenta generalmente la percezione degli stessi, agendo da fattore di rinforzo che va ad alimentare tali sensazioni, e di conseguenza anche l'ansia o lo stato emotivo associato. Le suggerisco in tali momenti di provare a distogliere l'attenzione da quella sensazione e provare a dirigerla attivamente sulla realtà circostante (es. suoni, colori, oggetti o paesaggio intorno, odori..). In questo senso, un percorso di mindfulness potrebbe essere d'aiuto. Le suggerisco inoltre di approfondire insieme al suo medico o ginecologo questa sensazione che avverte, i professionisti, spiegandole il funzionamento organico, potrebbero riuscire a ridurre le sue preoccupazioni in merito.
Un caro saluto,
Dott.ssa Carlotta Volpi
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Ciao, grazie per aver condiviso il tuo problema. Posso immaginare quanto questa situazione possa essere stressante per te. Ecco alcuni consigli che potrebbero aiutarti a gestire meglio questa sensazione e l'ansia associata.
Prima di tutto, è importante riconoscere e accettare i tuoi sentimenti. È normale sentirsi ansiosi quando si sperimentano sensazioni corporee insolite o sconosciute. La tua preoccupazione è valida e merita attenzione.
Sarebbe utile consultare un medico per escludere eventuali cause fisiche. A volte, sensazioni corporee possono essere il risultato di condizioni mediche che possono essere trattate. Un controllo medico ti può aiutare a sentirti più sicura riguardo alla tua salute fisica.
Trovare attività che ti piacciono e che ti tengono occupata può essere molto utile. L'attività fisica, in particolare, può aiutare a ridurre l'ansia e migliorare il tuo benessere generale.
Prova a utilizzare tecniche cognitive per gestire i pensieri intrusivi. Quando ti accorgi di pensare ossessivamente alla sensazione, prova a spostare deliberatamente la tua attenzione su qualcos'altro. Può essere utile tenere un diario dove scrivi i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni, per poi lasciarli andare.
Considera l'idea di parlare con uno psicologo o un terapeuta. Un professionista della salute mentale può aiutarti a esplorare le possibili cause psicologiche di queste sensazioni e a sviluppare strategie per gestire l'ansia.
Prenditi cura di te stessa con una routine quotidiana di cura personale che includa attività che ti fanno sentire bene e riducono lo stress. Questo può aiutarti a mantenere un equilibrio emotivo più stabile.
Ricorda che non sei sola e che è possibile trovare sollievo da queste sensazioni e dall'ansia che ne deriva. Parlando con un professionista e implementando alcune di queste strategie, puoi lavorare per migliorare la tua qualità di vita e ridurre il tuo disagio.
Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriori chiarimenti, sono qui per aiutarti. Buona fortuna e prenditi cura di te stessa.
Prima di tutto, è importante riconoscere e accettare i tuoi sentimenti. È normale sentirsi ansiosi quando si sperimentano sensazioni corporee insolite o sconosciute. La tua preoccupazione è valida e merita attenzione.
Sarebbe utile consultare un medico per escludere eventuali cause fisiche. A volte, sensazioni corporee possono essere il risultato di condizioni mediche che possono essere trattate. Un controllo medico ti può aiutare a sentirti più sicura riguardo alla tua salute fisica.
Trovare attività che ti piacciono e che ti tengono occupata può essere molto utile. L'attività fisica, in particolare, può aiutare a ridurre l'ansia e migliorare il tuo benessere generale.
Prova a utilizzare tecniche cognitive per gestire i pensieri intrusivi. Quando ti accorgi di pensare ossessivamente alla sensazione, prova a spostare deliberatamente la tua attenzione su qualcos'altro. Può essere utile tenere un diario dove scrivi i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni, per poi lasciarli andare.
Considera l'idea di parlare con uno psicologo o un terapeuta. Un professionista della salute mentale può aiutarti a esplorare le possibili cause psicologiche di queste sensazioni e a sviluppare strategie per gestire l'ansia.
Prenditi cura di te stessa con una routine quotidiana di cura personale che includa attività che ti fanno sentire bene e riducono lo stress. Questo può aiutarti a mantenere un equilibrio emotivo più stabile.
Ricorda che non sei sola e che è possibile trovare sollievo da queste sensazioni e dall'ansia che ne deriva. Parlando con un professionista e implementando alcune di queste strategie, puoi lavorare per migliorare la tua qualità di vita e ridurre il tuo disagio.
Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriori chiarimenti, sono qui per aiutarti. Buona fortuna e prenditi cura di te stessa.
Gentilissima, da come ne parla è evidente la preoccupazione che le procura questo suo sintomo. Posso consigliarle due cose, l'una non esclude l'altra. La prima cosa da fare è recarsi dal suo medico di fiducia o dal suo specialista al fine di escludere eventuali cause organiche, dopodicché valuti la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia per comprendere se il suo disturbo possa essere correlato a un disagio psicologico che può efficacemente essere affrontato attraverso un percorso di psicoterapia. Infatti i sintomi corporei possono essere manifestazioni fisiche dovute allo stress, all'ansia o ad altri disturbi di natura psicologica.
Buongiorno, grazie per aver condiviso con noi il suo problema. È comprensibile che una sensazione persistente e inquietante possa causare ansia e preoccupazione.
La sensazione che descrive potrebbe essere legata a vari fattori, inclusi aspetti psicologici e fisici. È importante parlare con un medico o un ginecologo per escludere eventuali cause fisiche o mediche. Una valutazione professionale può aiutare a determinare se ci sono problemi sottostanti che necessitano di attenzione.
L'ansia può amplificare le sensazioni fisiche e tecniche di rilassamento come la meditazione, la respirazione profonda o lo yoga possono aiutare a ridurre il livello di stress e ansia, che potrebbe influire sulla percezione di queste sensazioni.
Parlare con uno psicologo o un terapeuta può essere utile per esplorare le emozioni e le preoccupazioni legate a questa esperienza, e per aiutarla a sviluppare strategie per affrontare l'ansia e gestire i pensieri intrusivi.
Impegnarsi in attività che le interessano e la coinvolgono può aiutare a spostare l’attenzione dalla sensazione e ridurre l’ansia associata. A volte, comprendere meglio il proprio corpo e le normali variazioni può aiutare a ridurre la preoccupazione.
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti o di un percorso di supporto, non esiti a contattarmi. Spero che questi suggerimenti possano offrirle un po' di sollievo e orientarla verso le risorse appropriate.
Un caro saluto, Dott.ssa Manuela Munafò
La sensazione che descrive potrebbe essere legata a vari fattori, inclusi aspetti psicologici e fisici. È importante parlare con un medico o un ginecologo per escludere eventuali cause fisiche o mediche. Una valutazione professionale può aiutare a determinare se ci sono problemi sottostanti che necessitano di attenzione.
L'ansia può amplificare le sensazioni fisiche e tecniche di rilassamento come la meditazione, la respirazione profonda o lo yoga possono aiutare a ridurre il livello di stress e ansia, che potrebbe influire sulla percezione di queste sensazioni.
Parlare con uno psicologo o un terapeuta può essere utile per esplorare le emozioni e le preoccupazioni legate a questa esperienza, e per aiutarla a sviluppare strategie per affrontare l'ansia e gestire i pensieri intrusivi.
Impegnarsi in attività che le interessano e la coinvolgono può aiutare a spostare l’attenzione dalla sensazione e ridurre l’ansia associata. A volte, comprendere meglio il proprio corpo e le normali variazioni può aiutare a ridurre la preoccupazione.
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti o di un percorso di supporto, non esiti a contattarmi. Spero che questi suggerimenti possano offrirle un po' di sollievo e orientarla verso le risorse appropriate.
Un caro saluto, Dott.ssa Manuela Munafò
Buongiorno, la sua attenzione focalizzata su questa sensazione potrebbe essere amplificata dall'ansia che ne deriva. Una strategia utile potrebbe essere quella di ridurre il controllo diretto che esercita su questo pensiero. Potrebbe, ad esempio, programmare un momento specifico della giornata in cui "concedersi" di pensarci per 10-15 minuti, e il resto del tempo evitare di farlo. Questo meccanismo spesso aiuta a ridurre l'ossessione e a spostare gradualmente l'attenzione su altro. Se il disagio persiste, potrebbe essere utile un confronto con uno psicologo per una valutazione più approfondita.
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Buongiorno, capisco quanto questa situazione possa essere angosciante per lei. La sensazione di focalizzazione sulla vagina potrebbe essere legata all'ansia, che può portare a un'iper-vigilanza verso il proprio corpo. Questo fenomeno è noto come "somatizzazione", dove l'ansia si esprime attraverso sintomi fisici.
Le consiglio di consultare un medico per escludere eventuali cause fisiche. Per gestire l'ansia, tecniche come la mindfulness, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e il rilassamento possono essere molto utili.
Se desidera, sono disponibile per una consultazione psicologica, anche online, per aiutarla a esplorare queste problematiche e trovare un percorso di guarigione. Non esiti a contattarmi per fissare un appuntamento,
Un cordiale saluto,
Dott. Ivan De Lucia
Le consiglio di consultare un medico per escludere eventuali cause fisiche. Per gestire l'ansia, tecniche come la mindfulness, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e il rilassamento possono essere molto utili.
Se desidera, sono disponibile per una consultazione psicologica, anche online, per aiutarla a esplorare queste problematiche e trovare un percorso di guarigione. Non esiti a contattarmi per fissare un appuntamento,
Un cordiale saluto,
Dott. Ivan De Lucia
Buongiorno. È normale sentirsi turbati quando si sperimentano sensazioni fisiche che non si riescono a comprendere. Potrebbe essere utile considerare che il nostro corpo reagisce in modi diversi e a volte può creare sensazioni particolari, soprattutto in momenti di stress o di attenzione focalizzata.
Quando dice che la sensazione arriva in momenti casuali, ci sono situazioni specifiche che tendono a scatenarla? Oppure è davvero del tutto casuale? Riconoscere eventuali fattori scatenanti potrebbe aiutarla a capire meglio la situazione.
Inoltre, sarebbe utile esplorare se ci sono pensieri o preoccupazioni specifiche che la accompagnano in quei momenti. A volte, la mente può amplificare certe sensazioni quando ci concentriamo su di esse. Considerare tecniche di rilassamento, come la meditazione o la respirazione profonda, potrebbe anche aiutarla a gestire l'ansia.
Se questa sensazione continua a preoccuparla, potrebbe essere utile parlarne con un professionista, che può offrirle un supporto più specifico e mirato. Non esiti a chiedere aiuto; non è sola in questo.
Quando dice che la sensazione arriva in momenti casuali, ci sono situazioni specifiche che tendono a scatenarla? Oppure è davvero del tutto casuale? Riconoscere eventuali fattori scatenanti potrebbe aiutarla a capire meglio la situazione.
Inoltre, sarebbe utile esplorare se ci sono pensieri o preoccupazioni specifiche che la accompagnano in quei momenti. A volte, la mente può amplificare certe sensazioni quando ci concentriamo su di esse. Considerare tecniche di rilassamento, come la meditazione o la respirazione profonda, potrebbe anche aiutarla a gestire l'ansia.
Se questa sensazione continua a preoccuparla, potrebbe essere utile parlarne con un professionista, che può offrirle un supporto più specifico e mirato. Non esiti a chiedere aiuto; non è sola in questo.
Buongiorno, difficile rispondere alla sua domanda senza avere ulteriori informazioni, sicuramente le consiglierei di intraprendere un percorso psicologico. Se ne avesse la necessità sono a sua disposizione in presenza o online, per una terapia di tipo relazionale integrata, con il supporto di varie tecniche personalizzate in base al paziente, ai suoi bisogni ed obiettivi con evidenza scientifica. Dott.ssa Susanna Scainelli
Quello che descrive potrebbe rientrare in un fenomeno di iperconsapevolezza corporea, un meccanismo in cui l’attenzione si fissa su una sensazione fisica specifica, amplificandola e rendendola difficile da ignorare. Questo può accadere in persone con una predisposizione ansiosa o in momenti di maggiore vulnerabilità emotiva. Il fatto che la sensazione si ripresenti in modo casuale e che il pensiero su di essa diventi pervasivo suggerisce che il problema potrebbe non essere tanto la sensazione in sé, quanto la reazione di ansia e il bisogno di controllo che genera. Più cerca di non pensarci, più il cervello finisce per rimuginarci sopra, in un circolo vizioso noto come "effetto del pensiero paradossale".
Dal punto di vista adleriano, potrebbe essere utile chiedersi: in quali momenti della sua vita questa sensazione è più presente? Ci sono stati cambiamenti, eventi stressanti o emozioni represse che potrebbero manifestarsi attraverso il corpo? A volte il sintomo corporeo può essere un linguaggio indiretto di un disagio più profondo.
Le consiglierei di valutare un percorso di psicoterapia per l’ansia e il controllo dell’attenzione, per comprendere meglio l’origine di questa iperfocalizzazione e imparare a gestirla senza che diventi invalidante. Potrebbe anche essere utile un confronto con un ginecologo o un neurologo, per escludere eventuali cause organiche e avere maggiore tranquillità. Rimango a disposizione
Dal punto di vista adleriano, potrebbe essere utile chiedersi: in quali momenti della sua vita questa sensazione è più presente? Ci sono stati cambiamenti, eventi stressanti o emozioni represse che potrebbero manifestarsi attraverso il corpo? A volte il sintomo corporeo può essere un linguaggio indiretto di un disagio più profondo.
Le consiglierei di valutare un percorso di psicoterapia per l’ansia e il controllo dell’attenzione, per comprendere meglio l’origine di questa iperfocalizzazione e imparare a gestirla senza che diventi invalidante. Potrebbe anche essere utile un confronto con un ginecologo o un neurologo, per escludere eventuali cause organiche e avere maggiore tranquillità. Rimango a disposizione
Buongiorno, capisco quanto questa esperienza possa essere destabilizzante e fonte di ansia. La focalizzazione corporea su una specifica parte del corpo, come quella che descrivi, può rientrare in un fenomeno noto come ipervigilanza somatica: la mente, spesso in contesti di ansia o stress, si ancora su una sensazione fisica che diventa difficile da ignorare. Più cerchi di non pensarci, più l’attenzione vi si concentra, innescando un circolo vizioso.
Non è un segno di qualcosa di grave, ma piuttosto un’espressione del modo in cui l’ansia può manifestarsi. Un percorso psicologico ti aiuterebbe a ridurre l’ansia associata a questa focalizzazione, a normalizzare le sensazioni corporee e a ristabilire un rapporto più sereno con il tuo corpo.
Non è un segno di qualcosa di grave, ma piuttosto un’espressione del modo in cui l’ansia può manifestarsi. Un percorso psicologico ti aiuterebbe a ridurre l’ansia associata a questa focalizzazione, a normalizzare le sensazioni corporee e a ristabilire un rapporto più sereno con il tuo corpo.
Salve,
capisco bene quanto questa situazione possa risultare disturbante e generare ansia. Quello che descrive rientra in un fenomeno relativamente comune legato ai pensieri intrusivi, che spesso hanno contenuti sessuali o corporei e possono ripresentarsi anche se non c’è un reale stimolo o desiderio. La caratteristica principale di questi pensieri è proprio quella di apparire “senza motivo” e di generare disagio perché la persona non riesce a controllarli.
È importante sapere che questi pensieri non indicano una malattia né un comportamento reale da mettere in atto, ma rappresentano un modo in cui l’ansia e l’iperfocalizzazione possono manifestarsi. Cercare di sopprimerli o di analizzarli continuamente spesso peggiora l’ansia. Strategie utili includono tecniche di accettazione dei pensieri senza giudizio, distogliere l’attenzione su attività concrete e praticare esercizi di rilassamento o mindfulness.
Un percorso con uno psicologo o psicoterapeuta esperto in disturbi d’ansia o ossessivo-compulsivi può essere molto efficace. In terapia si possono imparare tecniche per gestire i pensieri intrusivi, ridurre l’ansia correlata e ritrovare controllo e tranquillità nella vita quotidiana.
Un caro saluto, resto a disposizione per guidarla su come strutturare un percorso mirato per affrontare e ridurre questi pensieri intrusivi.
capisco bene quanto questa situazione possa risultare disturbante e generare ansia. Quello che descrive rientra in un fenomeno relativamente comune legato ai pensieri intrusivi, che spesso hanno contenuti sessuali o corporei e possono ripresentarsi anche se non c’è un reale stimolo o desiderio. La caratteristica principale di questi pensieri è proprio quella di apparire “senza motivo” e di generare disagio perché la persona non riesce a controllarli.
È importante sapere che questi pensieri non indicano una malattia né un comportamento reale da mettere in atto, ma rappresentano un modo in cui l’ansia e l’iperfocalizzazione possono manifestarsi. Cercare di sopprimerli o di analizzarli continuamente spesso peggiora l’ansia. Strategie utili includono tecniche di accettazione dei pensieri senza giudizio, distogliere l’attenzione su attività concrete e praticare esercizi di rilassamento o mindfulness.
Un percorso con uno psicologo o psicoterapeuta esperto in disturbi d’ansia o ossessivo-compulsivi può essere molto efficace. In terapia si possono imparare tecniche per gestire i pensieri intrusivi, ridurre l’ansia correlata e ritrovare controllo e tranquillità nella vita quotidiana.
Un caro saluto, resto a disposizione per guidarla su come strutturare un percorso mirato per affrontare e ridurre questi pensieri intrusivi.
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