Buongiorno, sono diabetico tipo 2 e cerco di essere informato su tutto ciò che riguarda il diabete.

7 risposte
Buongiorno, sono diabetico tipo 2 e cerco di essere informato su tutto ciò che riguarda il diabete. Ho letto che, per vari motivi, una delle gravità che si potrebbero verificare, nei diabetici, è l' ipoglicemia notturna. Ho anche letto che di notte, in ogni individuo, per cui "credo" anche dei diabetici, l'organismo produce degli ormoni detti glucagone che, al contrario dell'insulina, servono ad aumentare i livelli di glicemia presenti nel sangue in modo da permettere alle persone di trascorrere diverse ore, come appunto la notte, senza aver bisogno di alimentarsi. Allora mi chiedo se anche l'organismo dei diabetici produce il glucagone perchè si parla di eventuali ipoglicemie notturne? Non è contraddittoria questa affermazione? Grazie per la risposta.
Buongiorno, parlando di stati fisiologici la sua considerazione è giusta ma in caso di diabete quindi caso in cui la condizione di salute non è ottimale subentra lo stato patologico e quindi le risposte ormonali non compensano correttamente la condizione in cui ci si trova.
Il glucagone viene prodotto quando si abbassano i livelli ematici di glucosio al di sotto di una determinata soglia; nel diabete, quando subentra una ipoglicemia, le cellule del pancreas secernono il glucagone e, oltre questo, altri ormoni iperglicemizzanti, ma i livelli ematici di glucosio sono così bassi che questi ormoni non riescono a contrastare questa ipoglicemia.
Spero di essere stata esaustiva.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Ambra De Giovanni
Dietista Nutrizionista

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Buongiorno, le ipoglicemie notturne nei soggetti diabetici possono avvenire a causa dei farmaci assunti (ma non solo) per il trattamento della suddetta patologia . Molto importante è la valutazione dei farmaci da assumere, la loro posologia ed il timing di assunzione, per evitare picchi troppo alti o troppo bassi della glicemia. Tutto ciò deve essere valutato dal diabetologo.
Salve, da Nutrizionista le consiglio un piccolo spuntino da effettuare prima di coricarsi, tipo un bicchiere di latte con due fette biscottate, questo può evitare i picchi ipoglicemici notturni. É essenziale comunque essere seguito da un diabetologo. Dott. Fabi Nutrizionista
Buongiorno
Nelle persone diabetiche conclamate con emoglobina glicata superiore a 5,8 e glucosio basale superiore a 110, purtroppo il pancreas non riesce più a secernere la giusta quantità di insulina che richiama glucosio ad ogni pasto e glucagone accumulato nel fegato per la scorta necessaria, e nel suo caso non riesce a smaltirlo quindi è come se non avesse abbastanza glucosio in circolo è un meccanismo di feedback alla rovescia: il trucco e mangiare ogni 3/4 ore, unire ad ogni pasto cereali integrali con fibre e proteine che abbassano il picco glicemico e prima di dormire mangiare sempre una proteina tipo yogurt bianco, quadretto di cioccolato, una, due noci.
Spero di essere stata chiara ed esaustiva.
Rimanendo a sua disposizione la salutò cordialmente
Salve come giustamente dicevano i miei colleghi le ipoglicemie notturne sono dovute principalmente ai farmaci,oltre al fatto che uno stato patologico sopratutto se prolungato nel tempo può alterare i normali meccanismi fisiologici di produzione ormonale
Buonasera, come già detto le ipoglicemie notturne dipendono dall'insulina e/o dagli ipoglicemizzanti assunti ed anche dallo stato patologico. Generalmente una corretta alimentazione in associazione ai farmaci suddetti porta al verificarsi di eventi di ipoglicemia, che indicano appunto una efficacia della dieta. A questo punto, l'insulina andrebbe scalata gradualmente a partire d . Pertanto, le consiglio di farsi seguire sia dal nutrizionista di sua fiducia sia dal suo diabetologo in modo da farsi elaborare un piano alimentare bilanciato.
Saluti
dottoressa Rossi
Buonasera, come già detto correttamente dai miei colleghi principalmente sicuramente per evitare le ipoglicemia sono da controllare alimentazione e la posologia dei farmaci ipoglicemizzanti. Per una corretta alimentazione può rivolgersi ad un nutrizionista mentre per la posologia farmacologica deve rivolgersi ad un diabetologo. Le ricordo che sono attive le consulenze online. Non esiti a contattarmi per maggiori informazioni. Cordiali Saluti

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