Buongiorno, sono Chiara e ho 39 anni. Sono affetta da morfea da circa 3 anni con ANA positivi. Da ci
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risposte
Buongiorno, sono Chiara e ho 39 anni. Sono affetta da morfea da circa 3 anni con ANA positivi. Da circa un anno ho dolori diffusi, soprattutto agli arti. Ho eseguito un check up intestinale per cercare di capire se la causa dei miei problemi fosse a livello intestinale in quanto ho notato che i dolori si attenuano tantissimo effettuando il clistere. Ne è risultato che ho la zonulina fecale 127,3 , l\'indicano 63,8, scatolo <0.1 , lattoferrina fecale negativa, reazione leggermente alcalina. Vorrei sapere come potrei curare questa situazione per poter stare meglio. Io mi alimento con verdura, pesce, pollo, uova, pochi legumi e carboidrati, quasi niente zuccheri, poca frutta.
Grazie di cuore per la risposta.
Chiara
Grazie di cuore per la risposta.
Chiara
Mi dispiace per la sua patologia. Da quanto lei riporta, mangia abbastanza bene. Bisogna vedere pero' se gli alimenti sono ben combinati tra loro e vengono assunti nelle giuste quantita'e nei giusti rapporti. Si rivolga ad un buon biologo nutrizionista che le sia comodo rispetto a dove lei vive. E' importante avere un buon rapporto personale. Io lavoro ad Empoli ( Firenze). In ogni caso le faccio tanti auguri e spero che lei riesca a risolvere. Il benessere dell'intestino si riflette in tutti gli organi. Anche la sua malattia ne trarra' giovamento. Saluti. Carla Galassi
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Buonasera Le consiglio di fare una consulenza specifica, essendo un pò particolare il suo caso scrivere qui é un pò riduttivo e poi serve, appunto, un approfondimento e rivedere un pò l'alimentazione in quanto c'è una disbiosi intestinale. Se vuole faccio anche consulenze online Saluti
Buonasera, le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per una consulenza più approfondita! Cordiali Saluti! Dott. Vincenzo Marzolla
Buongiorno, la sua è una patologia autoimmune che spesso comporta anche disbiosi intestinale. Con un adeguato e specifico piano nutrizionale oersonalizzato potrà migliorare i suoi sintomi.Resto a disposizione qualora ne avesse bisogno. Lavoro in zona Viterbo e Civitavecchia (Roma).
Dott.ssa Roberta Matricardi
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buona sera, si rivolga ad un professionista per una visita approfondita e un piano personalizzato
saluti
saluti
Salve. È importante riequilibrare il suo microbiota intestinale sia con l'alimentazione che con opportuni integratori.
Resto a disposizione
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Buona sera avra' bisogno di una consulenza per bilanciare il suo piano nutrizionale,
Saluti
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Buongiorno, dal momento che c'è una patologia, bisogna sempre riferirsi e curare in primo luogo l' intestino. Ritengo necessaria una visita nutrizionale per mettere a punto una dieta specifica.
Resto a disposizione
Drssa Viviana Martiradonna
Resto a disposizione
Drssa Viviana Martiradonna
Buonasera, mi associo a quanto detto dai miei colleghi. Contatti un nutrizionista per un'anamnesi approfondita! A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno
Salve, Vedo che già la parte alimentare sembra ben fatta, bisognerebbe valutare l'introito di fibre, lo può fare con una qualsiasi app, per tenere un diario alimentare. In ogni caso le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista specializzato per la sua patologia, se cerca qualcosa di particolare.
Buongiorno, mi unisco a quanto già detto dai miei colleghi e Le consiglio di contattare un nutrizionista per parlare in maniera più approfondita della sua situazione e per impostare un buon piano alimentare in grado di aiutarla. Resto a disposizione. Dott.ssa Valentina Giacinti
Buongiorno, purtroppo non è possibile rispondere con precisione alla sua domanda senza prima aver svolto un'attenta anamnesi alimentare e la valutazione della composizione corporea. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che le elabori un piano alimentare personalizzato che tenga conto della sua condizione e l'aiuti a migliorare la sintomatologia. Cordiali saluti.
Il valore elevato della zonulina indica un’alterata permeabilità intestinale, che potrebbe contribuire ai dolori articolari.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
La morfea associata a positività degli ANA e dolori diffusi, potrebbe avere una componente intestinale legata alla permeabilità intestinale e al microbiota. I tuoi valori di zonulina fecale elevati suggeriscono una compromissione della barriera intestinale, nota come "leaky gut", che potrebbe amplificare l'infiammazione sistemica e autoimmunità attraverso il passaggio di antigeni batterici nel circolo sanguigno. Anche l'indicano elevato indica un possibile squilibrio del microbiota intestinale, con fermentazioni proteiche anomale che possono generare metaboliti pro-infiammatori.
La relazione tra intestino e autoimmunità è supportata dalla ricerca: un'alterata permeabilità intestinale è frequentemente associata all'attivazione del sistema immunitario e potrebbe contribuire al mantenimento della tua sintomatologia. Il fatto che i dolori si attenuino con il clistere potrebbe riflettere un temporaneo riequilibrio del microbiota o una riduzione delle tossine e dei metaboliti irritanti.
Interventi nutrizionali mirati potrebbero aiutare a ripristinare l'integrità della barriera intestinale e riequilibrare il microbiota. Ad esempio, l'introduzione di una dieta antinfiammatoria ricca di fibre fermentabili (come quelle di verdure non amidacee e tuberi), probiotici specifici e alimenti prebiotici può favorire il recupero di un microbiota sano. L'eliminazione di alimenti potenzialmente irritanti, come glutine o latticini (sotto guida medica), può essere valutata. Inoltre, integrare sostanze che promuovono la salute della mucosa intestinale, come L-glutammina o acidi grassi omega-3, potrebbe supportare la guarigione della barriera.
Un approccio con la supervisione di un Biologo Nutrizionista esperto in patologie autoimmuni potrebbe ottimizzare i risultati e aiutarti a modulare i sintomi. La connessione tra intestino e autoimmunità è complessa, ma intervenire a livello intestinale è una strategia promettente e fondata.
La relazione tra intestino e autoimmunità è supportata dalla ricerca: un'alterata permeabilità intestinale è frequentemente associata all'attivazione del sistema immunitario e potrebbe contribuire al mantenimento della tua sintomatologia. Il fatto che i dolori si attenuino con il clistere potrebbe riflettere un temporaneo riequilibrio del microbiota o una riduzione delle tossine e dei metaboliti irritanti.
Interventi nutrizionali mirati potrebbero aiutare a ripristinare l'integrità della barriera intestinale e riequilibrare il microbiota. Ad esempio, l'introduzione di una dieta antinfiammatoria ricca di fibre fermentabili (come quelle di verdure non amidacee e tuberi), probiotici specifici e alimenti prebiotici può favorire il recupero di un microbiota sano. L'eliminazione di alimenti potenzialmente irritanti, come glutine o latticini (sotto guida medica), può essere valutata. Inoltre, integrare sostanze che promuovono la salute della mucosa intestinale, come L-glutammina o acidi grassi omega-3, potrebbe supportare la guarigione della barriera.
Un approccio con la supervisione di un Biologo Nutrizionista esperto in patologie autoimmuni potrebbe ottimizzare i risultati e aiutarti a modulare i sintomi. La connessione tra intestino e autoimmunità è complessa, ma intervenire a livello intestinale è una strategia promettente e fondata.
Salve, le consiglio di seguire una dieta che rallenta il rilascio di istamina.
Prediligi alimenti ricchi di grassi polinsaturi, come avocado e olio di cocco. Fai benissimo a consumare pochi farinacei, prova invece ad utilizzare un po' di farina di cocco durante la settimana
Prediligi alimenti ricchi di grassi polinsaturi, come avocado e olio di cocco. Fai benissimo a consumare pochi farinacei, prova invece ad utilizzare un po' di farina di cocco durante la settimana
La zonulina fecale elevata indica permeabilità intestinale aumentata, potenzialmente collegata ai tuoi problemi autoimmuni. Consiglierei un protocollo di ripristino intestinale con glutammina, probiotici specifici (ceppi Lactobacillus e Bifidobacterium), omega-3, e possibilmente l'eliminazione temporanea di glutine e latticini per 4-6 settimane.
Dott.ssa Barzaghi Federica
Dott.ssa Barzaghi Federica
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