Buongiorno. Per il disturbo di binge eating a chi mi devo rivolgere? Psicologo o dietologo? Entra

24 risposte
Buongiorno.

Per il disturbo di binge eating a chi mi devo rivolgere? Psicologo o dietologo? Entrambi? Meglio iniziare con un percorso psicologico e poi una dieta o sarebbe meglio affiancare le due cose?
Grazie
Buongiorno, per il disturbo di binge eating il dietologo serve a poco dal momento che diventa difficile per chi soffre di un disturbo alimentare seguire una dieta. Tenga conto che il comportamento alimentare è solo il sintomo di un disagio che ha radici più complesse. Per questo motivo rivolgersi a uno psicologo sarebbe la scelta più idonea al suo problema, l'importante è che abbia una preparazione sui disturbi alimentari. Resto a sua disposizione e la saluto cordialmente, dott.ssa Manuela Leonessa

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Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Dott.ssa Luisa Cirimbilli
Psicologo, Psicologo clinico
Perugia
Salve,
un percorso psicoterapeutico potrebbe sicuramente aiutarla a comprendere eventuali problemi emotivi connessi all'alimentazione e potrebbe essere un ottimo primo passo per iniziare a prendersi cura di sé.
Resto a Sua disposizione, saluti,
Luisa Cirimbilli
Dott.ssa Pasqualina Annoso
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, Affrontare il disturbo di binge eating richiede un approccio olistico, considerando sia gli aspetti psicologici che quelli legati all'alimentazione. Inizialmente, rivolgersi a uno psicologo può essere il passo chiave per esplorare le dinamiche emotive, i fattori scatenanti e sviluppare strategie per gestire il binge eating.
Il percorso psicologico può fornire una comprensione più approfondita delle relazioni tra le emozioni e il comportamento alimentare disfunzionale. Una volta stabilita una base emotiva solida, potrebbe essere benefico coinvolgere un nutrizionista per sviluppare un piano alimentare sano e sostenibile.
La collaborazione tra lo psicologo e il nutrizionista può essere complementare, ma iniziare con un focus sulla salute mentale può preparare il terreno per un cambiamento più duraturo. La consapevolezza delle dinamiche emotive sottostanti può rendere più efficace l'implementazione di modifiche alimentari. Tuttavia, è importante adattare il percorso in base alle sue esigenze specifiche, e una valutazione professionale personalizzata può guidare la scelta del percorso più adeguato per lei. Resto a disposizione per eventuali dubbi o approfondimenti. Un caro saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso.
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Dott. Domenico Mattiello
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Napoli
Salve, per questo tipo di disturbi sarebbe utile contattare uno psicologo e iniziare un percorso di terapia. Cordiali saluti Dott. Domenico Mattiello
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa/o utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott. Luca Rochdi
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso i disagi che sta vivendo. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per cercare di vedere cosa c'è alla base di questi disequilibri alimentari. Poi se si dovesse ritenere necessario. sarebbe consigliabile farsi seguire da un'èquipe multidisciplinare.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Dott.ssa Sonia Castagnolo
Psicologo, Psicologo clinico
Arcore
Gentile utente, grazie per aver condiviso con noi il suo momento e complimenti per la scelta di ricercare un aiuto. Personalmente credo che essere seguiti da un'equipe multidisciplinare possa essere la scelta migliore, data la complessità del disturbo. Ovviamente non conosciamo l'entità del disturbo, per cui può valutare in un primo momento un consulto con uno psicologo e seguire in seguito le sue indicazioni sul percorso. Restando a disposizione, un caro saluto. Dott.ssa Sonia Castagnolo
Dr. Adriano Trono
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Taranto
Il disturbo di binge eating é un disturbo psicologico. Generalmente un equipe multidisciplinare aiuta, ma in primis é importante essere seguiti da uno psicologo che la possa seguire sui perché di un determinato comportamento. Cordiali Saluti.
Dottor Adriano Trono
Dr. Roberto Prattichizzo
Psicologo, Psicoterapeuta
Napoli
Gentile utente, il disturbo da binge eating può essere complesso da gestire, dato che coinvolge sia aspetti emotivi che comportamentali legati all'alimentazione. È importante iniziare cercando aiuto da professionisti qualificati che possono guidarti durante il percorso di guarigione. Un percorso psicologico con uno psicologo specializzato nel trattamento dei disturbi alimentari può essere un buon punto di partenza. Lo psicologo può aiutarti a esplorare le cause sottostanti del binge eating, come il rapporto con il cibo, le emozioni, lo stress e i comportamenti alimentari disfunzionali. Attraverso la terapia, potrai sviluppare delle strategie per affrontare i pensieri negativi e le emozioni che possono scatenare il binge eating, migliorando così il tuo rapporto con il cibo. Potrebbe anche essere utile consultare un dietologo o un nutrizionista specializzato nel trattamento dei disturbi alimentari. Questo professionista può fornirti un supporto per quanto riguarda la pianificazione di un'alimentazione equilibrata e adatta alle tue esigenze specifiche. Un dietologo può aiutarti a sviluppare una strategia dietetica che possa supportare il tuo percorso psicologico e promuovere una buona salute fisica.
La combinazione di terapia psicologica e supporto dietetico può essere molto benefica nel trattamento del disturbo da binge eating. Tuttavia, è importante considerare che ogni persona è diversa e che ciò che funziona per qualcuno potrebbe non essere adatto a tutti. Consultare i professionisti sanitari qualificati per valutare la tua situazione specifica e consigliarti un percorso di trattamento personalizzato è la cosa migliore da fare.
Dr. Roberto Prattichizzo
Dott.ssa Martina Orzi
Psicologo, Psicologo clinico
Collegno
Buongiorno. Le consiglio di cercare Strutture sul suo territorio in cui potrà trovare professionisti specializzati che si occupano del trattamento e della cura dei Disturbi del comportamento alimentare. Potrà rivolgersi a psicoterapeuti specializzati, nutrizionisti e medici, i quali lavorano insieme al paziente per strutturare un percorso aderente alle esigenze e alla sofferenza della persona, grazie all'impiego di tecniche terapeutiche specifiche. Solitamente nei loro siti web ci sono anche testimonianze preziose di altre persone che hanno avuto un vissuto di sofferenza legato al Disturbo Alimentare e successiva guarigione grazie al percorso svolto. Leggere queste storie può essere utile per valutare anche il centro a cui rivolgersi e affrontare le comprensibili paure legate alla richiesta di aiuto.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Dott. Luca Frumento
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno caro utente. Mente e corpo sono saldamente legati, perciò io suggerirei due percorsi paralleli. Anzi, meglio ancora due percorsi integrati. Ci sono molti studi polifunzionali in cui i DCA, tra cui il BingeEating, vengono trattati in equipe tra psicoterapeuta e nutrizionista ossia portando avanti i due percorsi parallelamente e con un continuo scambio di informazioni tra i professionisti. Ciò permette di adattare al meglio le terapie alle caratteristiche e necessità del paziente. Resto a disposizione per ulteriori domande. Un saluto. Dott. Luca Frumento
Salve, grazie per aver portato alla luce il suo problema che può essere molto invalidante e a volte difficile da condividere. È opportuno che si rivolga a uno/a psicologo/a che, se necessario, potrà mettersi in rete con altri professionisti al fine di strutturare un intervento integrato. Un caro saluto.
Dr. Marco Cenci
Psicologo, Psicologo clinico
Brescia
Buongiorno,
Affiancare più figure professionali è sicuramente molto utile: i disturbi del comportamento alimentare vengono infatti trattati in equipe multidisciplinari. Detto questo, se dovesse scegliere a quale dei due interventi dare priorità, le consiglio di iniziare prima un percorso di sostegno psicologico: seguire una dieta è infatti spesso quasi impossibile fino al raggiungimento di un stato di maggior benessere psicologico.
Dott. Marco Cenci
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Gentile utente, l'approccio migliore prevede l'attivazione in un equipe formata e multidisciplinare fatta di diverse figure, che si possano occupare della sua fatica sotto ogni punto di vista. Potrebbe cercare online il centro DCA più vicino della sua zona e chiedere un appuntamento.
Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dott.ssa Genoveffa Del Giudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, grazie per la sua condivisione. Mi chiedo se la diagnosi a cui fa riferimento è stata fatta da un professionista oppure si tratta di un'auto diagnosi. Ad ogni modo, la sua sofferenza va lavorata in uno spazio di psicoterapia.
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice Genoveffa
Dott.ssa Roberta Parrilli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Gentile utente, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto di disturbi alimentari oppure a un centro per i disturbi alimentari (di solito fanno capo a un'ASL). I disturbi alimentari sono dei disturbi psicologici, anche se si riflettono nel corpo. Per questo la scelta migliore è quella di contattare uno psicoterapeuta. Quest'ultimo la metterà sicuramente in contatto con un nutrizionista specializzato in DCA e con uno psichiatra, in quanto il trattamento dei DCA prevede un lavoro d'equipe tra diverse figure professionali. Buona fortuna!
Dott.ssa Roberta Parrilli
Dott.ssa Lavinia Sestito
Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Buongiorno,
il fatto che lei si e ci ponga questa domanda è di fondamentale importanza e siamo già sulla strada giusta direi.
Mi capita spesso di lavorare in equipe su problematiche come la sua e le posso confermare che un percorso di terapia iniziale, viene poi affiancato da una Nutrizionista esperta.
Sono a disposizione se volesse capirne di più.
Un caro saluto
Lavinia
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Dott.ssa Francesca Gottofredi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Psicologo/a.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni,
Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Dott.ssa Ilaria Cardinale
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Gentile paziente, sarebbe opportuno unire entrambi i percorsi. Potrebbe rivolgersi ad un centro specializzato presso il quale sarà certamente seguita/o sia dal punto di vista medico che psicologico. Un caro saluto
Dott.ssa Elisa Zamparelli
Psicologo, Psicologo clinico
Latina
Buongiorno, il trattamento per i disturbi del comportamento alimentare dispende dallo specifico disturbo e dai suoi sintomi. Sarebbe comunque auspicabile includere una combinazione di terapie (psicologica, di educazione alimentare e di monitoraggio medico). L'approccio terapeutico multidisciplinare permette di prendersi cura della propria salute sia fisica che mentale.
Dott.ssa Alexia Pellegrinetti
Psicologo, Psicologo clinico
Arezzo
Grazie per la tua condivisione. Essendo il binge eating una condizione complessa che coinvolge sia aspetti psicologici che comportamentali legati all’alimentazione una risposta integrata, che includa sia il supporto psicologico che nutrizionale, è spesso la più efficace. Ti auguro il meglio, un caro saluto!
Gentile utente,

In molte città esistono centri specifici che si occupano del trattamento dei disturbi alimentari, dove potrà avere l'occasione di essere seguito da diversi professionisti. Il lavoro sinergico tra le differenti figure professionali è molto importante per ottenere un supporto sia a livello psicologico che medico.

Un caro saluto.

Dott.ssa Virginia Balocco
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno,
nel caso del binge eating è spesso utile un approccio integrato. In genere si può iniziare con uno psicologo o psicoterapeuta, perché il lavoro emotivo è una parte centrale nel trattamento di questa tematica.
Parallelamente può essere molto utile affiancare un nutrizionista/dietista che abbia esperienza in ambito psicologico o nei disturbi del comportamento alimentare, così da costruire un percorso alimentare sereno e sostenibile.
La cosa più importante è lavorare con professionisti che collaborino tra loro e che facciano sentire accolti e non giudicati. Rimango a disposizione per chiarimenti.

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