Buongiorno,mio papà ha 86 anni e soffre di una forte depressione. E' andato prima da un neurologo
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risposte
Buongiorno,
mio papà ha 86 anni e soffre di una forte depressione. E' andato prima da un neurologo e poi anche da uno psichiatra . entrambi gli hanno prescritto dei farmaci. Il problema è che lui ha problemi di sodio e quindi ogni volta il medico generico non glieli prescrive. Ora volevo chiedere se ci sono possibilità di poter curare una forma di depressione piuttosto importante anche con la psicoterapia senza medicine però o se ci sono altre possibilità di cura. Grazie per la disponibilità e per l'aiuto che potrete darmi.
mio papà ha 86 anni e soffre di una forte depressione. E' andato prima da un neurologo e poi anche da uno psichiatra . entrambi gli hanno prescritto dei farmaci. Il problema è che lui ha problemi di sodio e quindi ogni volta il medico generico non glieli prescrive. Ora volevo chiedere se ci sono possibilità di poter curare una forma di depressione piuttosto importante anche con la psicoterapia senza medicine però o se ci sono altre possibilità di cura. Grazie per la disponibilità e per l'aiuto che potrete darmi.
Gent.ma,
il trattamento di scelta di un episodio depressivo soprattutto se grave è farmacologico. Chiaramente la scelta del farmaco deve essere adeguata alle caratteristiche del paziente, ma anche alla tipologia di depressione, onde ottimizzare la terapia e ridurre gli effetti collaterali. In alcuni casi di grave depressione potrebbe essere anche indicata la TEC (Terapia elettroconvulsivante), sicura ed efficace, soprattutto se vi sono condizioni che controindicano l'assunzione di farmaci. La psicoterapia può avere una certa efficacia solamente nelle forme lievi e reattive. Chiaramente la scelta terapeutica più adatta deve essere basata sulle caratteristiche individuali del paziente, sulla sua storia, sulla presenza di controindicazioni fisiche e sulle caratteristiche dell'episodio depressivo.
Cordialità
il trattamento di scelta di un episodio depressivo soprattutto se grave è farmacologico. Chiaramente la scelta del farmaco deve essere adeguata alle caratteristiche del paziente, ma anche alla tipologia di depressione, onde ottimizzare la terapia e ridurre gli effetti collaterali. In alcuni casi di grave depressione potrebbe essere anche indicata la TEC (Terapia elettroconvulsivante), sicura ed efficace, soprattutto se vi sono condizioni che controindicano l'assunzione di farmaci. La psicoterapia può avere una certa efficacia solamente nelle forme lievi e reattive. Chiaramente la scelta terapeutica più adatta deve essere basata sulle caratteristiche individuali del paziente, sulla sua storia, sulla presenza di controindicazioni fisiche e sulle caratteristiche dell'episodio depressivo.
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Buongiorno, la cura della depressione grave deve essere biologica con farmaci oppure con elettroschock; tra i farmaci ve nesono di quelli che non abbassano il sodio nell'organismo.
Va valutato il caso, anche se piu' che una psicoterapia individuale, nel vostro caso, potrebbe essere utile un counselling alla famiglia di tipo Psico educativo per gestire al meglio i comportamenti. Avendo già una struttura psichica stabile, da 86 anni, è difficile che sia motivato a metterla in discussione
Buongiorno, una depressione severa, unita all’etá avanzata, mi fanno ipotizzare ad una cura farmacologica in quanto la psicoterapia richiede energie e soprattutto una messa in discussione di sè stessi che a 86 anni può mancare.
Quello che però posso consigliare è un supporto familiare per poter sostenere anxhe voi figli, il papà nel migliore dei modi.
Quello che però posso consigliare è un supporto familiare per poter sostenere anxhe voi figli, il papà nel migliore dei modi.
Salve, immagino la sua preoccupazione...credo che sia necessario trovare un farmaco adatto alla situazione clinica di suo padre, provi a contattare un altro specialista. Per quanto riguarda la psicoterapia , si potrebbe pensare a colloqui di sostegno per il suo papà o ad un supporto psicologico che possa coinvolgere anche voi familiari vicini. Resto disponibile per eventuali dubbi. Cordialmente.
Certamente prima di somministrare un farmaco per la depressione deve essere ben valutata la condizione di salute del paziente onde evitare ulteriori danni..
Una depressione grave richiede generalmente degli antidepressivi, facendo comunque una scelta del farmaco più adatto al caso..
In associazione alla terapia farmacologia sono consigliabili delle sedute psicologiche di sostegno al paziente o ai familiari che si prendono cura della persona anziana , in modo da creare un ambiente più adatto in generale che sia anche da stimolo per la messa in atto di comportamenti positivi in grado di aiutare il paziente a sentirsi meglio..
Ci vuole del tempo ma con le giuste linee e l'amore si possono raggiungere buoni risultati..
Una depressione grave richiede generalmente degli antidepressivi, facendo comunque una scelta del farmaco più adatto al caso..
In associazione alla terapia farmacologia sono consigliabili delle sedute psicologiche di sostegno al paziente o ai familiari che si prendono cura della persona anziana , in modo da creare un ambiente più adatto in generale che sia anche da stimolo per la messa in atto di comportamenti positivi in grado di aiutare il paziente a sentirsi meglio..
Ci vuole del tempo ma con le giuste linee e l'amore si possono raggiungere buoni risultati..
Buonasera,
concordo con i colleghi rispetto, da una parte, all'utilizzo del farmaco, importante in caso di depressione grave, e dall'altra a dei colloqui di sostegno per suo padre ed eventualmente per voi.
Faccia in modo di mettere in comunicazione i medici che si occupano di suo padre così da lavorare in squadra per il suo benessere. Qual'ora decidesse di essere seguiti anche da uno psicoterapeuta, faccia in modo che anch'esso possa essere in contatto con il resto dell'equipe!
Detto ciò, immagino il momento impegnativo e difficile che sta passando: lo affronti passo dopo passo, magari individuando una di queste figure come coordinatore del caso.
In bocca al lupo!
concordo con i colleghi rispetto, da una parte, all'utilizzo del farmaco, importante in caso di depressione grave, e dall'altra a dei colloqui di sostegno per suo padre ed eventualmente per voi.
Faccia in modo di mettere in comunicazione i medici che si occupano di suo padre così da lavorare in squadra per il suo benessere. Qual'ora decidesse di essere seguiti anche da uno psicoterapeuta, faccia in modo che anch'esso possa essere in contatto con il resto dell'equipe!
Detto ciò, immagino il momento impegnativo e difficile che sta passando: lo affronti passo dopo passo, magari individuando una di queste figure come coordinatore del caso.
In bocca al lupo!
Buonasera, concordo con quanto detto dai miei colleghi per quanto riguarda la terapia farmacologica fondamentale e importante in una situazione di depressione grave, proporrei sostegno psicologico a suo padre, ma anche un supporto alla famiglia o ai caregiver che se ne occupano per poter gestire al meglio la situazione. Cordialmente.
Buongiorno,
anche io non posso che dirmi d'accordo con i colleghi riguardo alla necessità di trovare un farmaco che suo padre riesca a tollerare, in quanto una situazione di depressione grave meriterebbe l'affiancamento di una psicoterapia e di una terapia farmacologica.
Sicuramente un percorso di sostegno psicologico potrebbe essere molto utile a suo padre, così come a voi membri della famiglia che vi trovate a gestire una situazione emotivamente stressante e dolorosa.
Cordialmente,
Dott.ssa Federica Casale
anche io non posso che dirmi d'accordo con i colleghi riguardo alla necessità di trovare un farmaco che suo padre riesca a tollerare, in quanto una situazione di depressione grave meriterebbe l'affiancamento di una psicoterapia e di una terapia farmacologica.
Sicuramente un percorso di sostegno psicologico potrebbe essere molto utile a suo padre, così come a voi membri della famiglia che vi trovate a gestire una situazione emotivamente stressante e dolorosa.
Cordialmente,
Dott.ssa Federica Casale
Buongiorno, potreste prendere in considerazione l'idea di una terapia familiare? Diversi studi hanno evidenziato come nel paziente geriatrico sia utile e possa recare beneficio psicologico e fisico. Le medicine possono essere molto utili ma se date a tempo, per affrontare il cambiamento motivati e più sicuri ma non risolvono la causa. Per quello potrebbe essere più efficace una terapia.
Arrivederci
Arrivederci
Nel caso del Papà 86enne ancor di più della terapia farmacologica che, se consigliata dal medico sarà sicuramente necessaria, tanto affetto e la vicinanza dei suoi cari non potrà che giovare sotto l'aspetto Psichico ed Emozionale
Buongiorno, con i problemi descritti all'eta' del suo papa' puo' essere utile un sostegno psicologico anche familiare, oltre a una corretta terapia farmacologica. Un caro saluto
Salve, penso che le persone anziane hanno bisogno di parlare di sentirsi utili e soprattutto sentirsi amati. Quindi sicuramente, parlare con una persona, che potrebbe essere una psicoterapeuta, che è lì ad ascoltarlo e cercare di aiutarlo ad elaborare pensieri che magari non voglia dire ad altri, le farebbe sicuramente bene. Certamente se potesse essere aiutato anche con un farmaco antidepressivo sarebbe meglio. Come è stato consigliato dai miei colleghi, che mi hanno preceduta nelle risposte, anche voi famigliari dovreste essere aiutati in questo periodo delicato del genitore, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno, leggendo la sua richiesta ed escludendo una correlazione tra ciò che ci racconta e cause di tipo neurologico, mi chiedo da quanto tempo suo papà soffre di depressione e se è accaduto qualcosa di significativo tra il "prima" e il "dopo". Riflettere su questo potrebbe anche aiutare voi familiari a stargli vicino con un atteggiamento sicuramente amorevole e affettuoso ma anche di empatia e curiosità rispetto a cosa prova, come sta, cosa pensa. Per il resto, concordo con i colleghi. Credo che esistano diverse cure farmacologiche per alleviare i sintomi depressivi, ciò che è fondamentale è "trovare" il farmaco più adatto al soggetto e alla sua condizione di salute generale. Immagino che non sia una situazione semplice, per questo una terapia familiare o anche dei colloqui di sostegno psicologico, potrebbero apportare beneficio a tutta la famiglia, compreso il suo papà. In bocca al lupo, Enza Cuzzucoli.
Gentile signora,
come già consigliato dai colleghi, la terapia farmacologica resta la cura d'elezione in caso di depressione grave, ma in questi casi potrebbe essere utile abbinare anche un percorso di sostegno psicologico atto ad offrire a suo padre uno spazio protetto volto ad accogliere le sue difficoltà. Qualora questo non fosse possibile e il peso per voi familiari aumentasse, potrebbe essere utile un percorso strutturato di counselling familiare focalizzato sulle difficoltà nella gestione di questa situazione.
Spero di esserle stata utile, cordiali saluti. VG
come già consigliato dai colleghi, la terapia farmacologica resta la cura d'elezione in caso di depressione grave, ma in questi casi potrebbe essere utile abbinare anche un percorso di sostegno psicologico atto ad offrire a suo padre uno spazio protetto volto ad accogliere le sue difficoltà. Qualora questo non fosse possibile e il peso per voi familiari aumentasse, potrebbe essere utile un percorso strutturato di counselling familiare focalizzato sulle difficoltà nella gestione di questa situazione.
Spero di esserle stata utile, cordiali saluti. VG
Buongiorno, sono d'accordo con i colleghi riguardo alla necessità di individuare una cura farmacologica adeguata alle caratteristiche di suo padre. Ritengo parimenti utile, però, un percorso di sostegno psicologico: non si tratterebbe, chiaramente, di una psicoterapia ma di aprire uno spazio di ascolto e accoglienza diverso dal sostegno che sicuramente fornisce al momento la sua famiglia.
Concordo inoltre con la possibilità di aprire altri spazi di supporto per la famiglia stessa, a livello individuale o di sistema familiare, in modo da alleggerire il carico emotivo che la cura di una persona depressa, e in questo caso anche anziana, può sollecitare.
Le auguro di trovare una strada percorribile e che porti giovamento.
Concordo inoltre con la possibilità di aprire altri spazi di supporto per la famiglia stessa, a livello individuale o di sistema familiare, in modo da alleggerire il carico emotivo che la cura di una persona depressa, e in questo caso anche anziana, può sollecitare.
Le auguro di trovare una strada percorribile e che porti giovamento.
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