Buongiorno, lavoro da 3 anni abbondanti presdo la stessa azienda, l' atmosfera e il clima in general

16 risposte
Buongiorno, lavoro da 3 anni abbondanti presdo la stessa azienda, l' atmosfera e il clima in generale non sono dei migliori anche a seguito di difficoltà economiche nella gestione. Ultimamente avevo notato un atteggiamente diverso nei miei confronti dai titolari, pochissime parole e solo se strettamente necessario, richiesta di svolgere mansioni che ricoprivo io al mio collega. Inoltro ho visto che i titolari sono in cerca di n 2 perdone che svolgerebbero le mie stesse mansioni. Sinceramente penso che vogliano licenziarmi oppure fare in modo che io dia le dimissioni. Che ne pensate?
Salve, immagino viva una costante sensazione di confusione e di poca chiarezza nel contesto in cui lavora. Forse l'aspetto più importante da considerare è se lei si trova o meno bene in questo contesto. Ci pensi, forse le sarà piú semplice mettere a fuoco come desidera muoversi lavorativamente!
Resto a disposizione,
Saluti,
Dott.ssa Baiardo Bruni

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Bah forse cercare un nuovo posto giocando d'anticipo, prima che la situazione precipiti'
Potrebbe essere utile cercare di avere una conversazione aperta e onesta con i suoi superiori per chiarire la situazione e capire le loro intenzioni. Nel frattempo, potrebbe anche cominciare a valutare alternative nel caso in cui la sua permanenza in azienda diventi insostenibile. Cordialmente GDV
È assolutamente comprensibile che ti senta preoccupato per la situazione che stai vivendo. Ed è anche normale che tu sia diventato particolarmente ricettivo rispetto a qualsiasi movimento o segnale che capti. Le possibilità di azione in questo caso sono diverse e dipendono dalle tue intenzioni. Ti faccio giusto due esempi: se non ti trovi più bene e avevi già intenzione di guardarti attorno, allora potrebbe essere utile attivarsi subito; al contrario, se il clima non è dei migliori ma per qualsiasi motivo tieni a quel posto di lavoro, allora potrebbe essere utile chiedere spiegazioni con l'obiettivo di chiarirvi e capire assieme cosa si può migliorare.
Gentile utente, grazie per la sua condivisione
Difficile poterle rispondere così, su due piedi: per di più, lei ci sta ponendo un quesito non clinico...
Le consiglierei (molto genericamente) di proseguire nel suo lavoro, e magari di cercare un'altra posizione presso altre aziende (giacché non le piace come stiano andando le cose in questa azienda)...
Qualora dovesse esserci occasione di un dialogo più aperto con i titolari (così come dovrebbe essere in un' Azienda con la A maiuscola), chieda spiegazioni in merito a queste voci di corridoio (in fin dei conti, è un suo pieno diritto).
Spero di esserle stata un po' d'aiuto, e le faccio un grosso in bocca al lupo!
Cordialmente,
Dr. E. Nola
Buongiorno, l'ambiente e il clima del lavoro attuale non li trova soddisfacenti e l'apertura di una ricerca per due figure simili alla sua potrebbero essere un indizio della volontà di sostituirla da parte dell'azienda. Ci sono due fronti: lei con i suoi desiderata che la porterebbero verso scelte esterne da esplorare e le intenzioni dell'azienda non così chiare, dove però lei potrebbe cercare di tutelare i propri diritti contattando i sindacati a titolo informativo. In questo momento di difficoltà può essere utile un sostegno psicologico che l'accompagni nelle scelte professionali maggiormente rispondenti ai suoi bisogni. Un caro saluto. Dr.ssa Lorena Ferrero
Buongiorno,
difficile comprendere a distanza quanto stia accadendo nel contesto lavorativo di cui fa parte. Nel caso il lavoro in questo momento per lei rappresenti una fonte di sofferenza, non esiti a chiedere aiuto per poter ricevere un supporto psicologico.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, la sensazione che lei riporta mi pare quella di non sentirsi apprezzata nel suo valore, nelle sue mansioni e quella di essere sostituita. Non è possibile sapere cosa sta realmente accadendo ma è consigliabile che lei parli apertamente con il suo titolare, in modo da poter cercare altro e non trovarsi scoperta e indifesa nel caso in cui si avverasse quello che lei pensa. Cordiali saluti Dott.ssa Valeria Randisi

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Immagino non stia vivendo un periodo semplice, ma anzi di profonda incertezza e questo può spaventare, scoraggiare, demotivare. Nella mia esperienza come psicologo in azienda ho potuto capire che certamente non esiste una risposta chiara alla sua domanda: spesso i comportamenti sono conseguenza delle più strambe ed impensabili motivazioni.
Quello che posso consigliarle e che mi auspico possa accadere è che possiate ragionare sull'opportunità di migliorare la comunicazione, parlando con coraggio dei dubbi e delle perplessità, foss'anche delle preoccupazioni, che aleggiano in azienda. Essere autentici, insegna la mia esperienza, è la via migliore per fare chiarezza, dentro e fuori. Se avrà bisogno di un confronto, sarà suo diritto essere accolto.
Le auguro buona fortuna!
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentile utente grazie per la condivisione del suo stato d'animo e della confusione di ruoli e di mansioni cosi come della confusione che lei esprime in merito al da farsi. Innanzitutto faccia chiarezza dentro di se cerchi un confronto e un chiarimento e cosi come consigliato dai colleghi giochi di anticipo e visto che mi pare di capire che non si trova bene neppure lei in questa situazione si guardi attorno e cerchi altro forse non è neppure il posto giusto per lei ci sarà altro dove lei possa sentirsi valorizzata e apprezzata. Un caro saluto dott.ssa Valeria Sicari
Buongiorno perché non chiedere al titolare rispetto alle mansioni diminuite? Poi più che valutare le ipotetiche intenzioni del titolare,deve vedere se effettivamente le va di continuare di lavorare lì ed eventualmente iniziare a guardarsi intorno. Un caro saluto Rossella Chiusolo
Buongiorno. Purtroppo situazioni di disagio lavorativo come il suo, sono molto frequenti e possono determinare stati di apprensione, stress ed ansia, provocando uno stato di allerta che può produrre sintomi per nulla trascurabili. Cerchi di farsi aiutare , iniziando a chiedere consiglio ad un bravo consulente del lavoro. Cordiali saluti
Buongiorno,
potrebbe cercare di parlare con i suoi titolari apertamente e riportare le sue perplessità, allo stesso tempo se non si sente più a suo agio in quel contesto ha senso che cerchi altri altro come nuovo progetto lavorativo e personale per se stesso e il suo benessere.
Un caro saluto
Dott.ssa Michela Romano
Gentile utente, mi sembra di capire che la situazione sia piuttosto confusa e difficilmente chiarificabile. La prima cosa che le consiglierei di fare, in linea con il parere dei colleghi, è cercare risposte presso i suoi superiori, anche se dalle sue parole mi sembra di capire che non sia così semplice avere un confronto diretto con loro (come molto spesso avviene, purtroppo, in queste situazioni). Parallelamente, mi sembra importante anche provare a contattare i sindacati per avere un quadro più completo dei possibili scenari che potrebbero verificarsi e per avere anche una tutela legale in caso di necessità. Se questa situazione di incertezza le provoca anche disagio psicologico si avvalga dell'aiuto di uno specialista che possa supportarla in questo percorso. Le auguro il meglio, dott.ssa Elena Ponte
Lei sta vivendo una situazione lavorativa difficile e potrebbe essere utile affrontarla con una strategia che includa sia l'aspetto pratico che quello emotivo. Potrebbe essere utile parlare con i suoi superiori per chiarire la situazione e comprendere le loro intenzioni. Allo stesso tempo, potrebbe essere opportuno esplorare altre opportunità lavorative nel caso in cui la situazione attuale non migliori. Un supporto psicologico potrebbe aiutarla a gestire lo stress e le emozioni legate a questa situazione.






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