Buongiorno, ho un'ernia discale tra le vertebre C6 C7 con dolore fisso dietro la scapola dx da 2 mes

15 risposte
Buongiorno, ho un'ernia discale tra le vertebre C6 C7 con dolore fisso dietro la scapola dx da 2 mesi.consultato osteopata e ortopedico, nessuna risposta agli antidolorifici, compreso Palexia.Cualche consiglio?
Dr. Fabio Valerio Sciarretta
Ortopedico, Medico dello sport
Roma
potrebbe essere utile ricorrere ad un trattamento fisioterapico compresi degli esercizi di ginnastica posturale, dopo essere sicuri che non presenti alcun segno di compressioni delle radici nervose causate dall'ernia.
A sua disposizione
Cordialmente,
Dr. Fabio Sciarretta
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Dr. Angela Scifo
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Catania
Buongiorno sicuramente avendo un ‘ernia cervicale avrà disturbi di tipo meccanico su quel tratto e sul territorio di innervazione.
Le consiglierei di consultare un fisioterapista specialista del metodo Mckenzie .

Dott. Stefano Cicchetto
Fisioterapista, Osteopata
Torino
Quando non c’è risposta agli antidolorifici spesso il problema è di natura muscolare e il miglior modo per trattare il muscolo è con la fisioterapia. Nel suo caso una terapia fisica come la Tecar seguita da una ulteriore valutazione Osteopatica o posturale con adeguato trattamento e/o esercizi, potrebbe darle buoni risultati.
Dr. Stefano Ventura
Fisiatra
Torino
Nel Suo caso, mi sembra che l’ernia descritta dalla RMN sia la causa del Suo problema. Affiancare ai farmaci un corretto programma fisioterapico manuale e strumentale può essere la soluzione più indicata. Riguardo la terapia farmacologica, in ogni caso, i farmaci più efficaci sono i cortisonici. Se non è ancora stato fatto un tentativo in tal senso e se non sono presenti controindicazioni, Le consiglio di consultare il Suo medico di famiglia. Cordialmente, Dr. Stefano Ventura
Se l'ernia è molto voluminosa potrebbe provare con l'ozono terapia che dovrebbe riuscire a ridurre la compressione della radice nervosa che le causa il dolore. A ciò dovrebbe però seguire un trattamento di rieducazione posturale del rachide cervico-dorsale per ripristinare la corretta tensione muscolare e la postura del rachide cervicale e del cingolo scapolo-omerale.
Buongiorno, un quadro come il suo sicuramente gioverebbe di un programma di fisioterapia e utilizzo di mezzi fisici, come per esempio la tecarterapia. Da valutare bene le immagini RM per decidere quali farmaci usare (ha fatto terapia cortisonica?). Altra strada percorribile è la mesoterapia, cioè terapia locale iniettata con piccoli aghi, per concentrare l'azione farmacologica nella zona interessata. Sicuramente dovrebbe fare una visita fisiatrica per fare una programmazione adeguata. Cordiali saluti
Dott.ssa Federica Anna Montanile
Medico dello sport, Fisiatra, Nutrizionista
Roma
Buongiorno, le consiglio una valutazione fisiatrica con prescrizione di esercizio fisico.
Saluti
Dr. Giovanni Migliaccio
Neurochirurgo, Medico legale
Gerace
Se è stata diagnosticata l'ernia cervicale è necessario che sia valutata da un neurochirurgo, in quanto la presenza di compressione sulle radici nervose deputate ai movimenti degli arti supoeriori sono a rischio di paralisi, come anche il rischio di comprimere il midollo spinale che contiene anche fasci nervosi che poi si distribuiscono a vari organi ed apparati.
Sottovalutare tutto ciò è pericoloso.
Sono da evitare le manipolazioni a livello cervicale, rischiosissime in presenza di ernie.
Cordialmente
Dr. Mauro Alianti
Fisiatra
Bologna
Confermo l'importanza del trattamento cortisonico e un programma cauto di rieducazione secondo Mc Kenzie; valutazione neurochirurgica e studio elettromiografico. Cordiali saluti
Dott. Roberto Marras
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Milano
Consiglio visita da un neurochirurgo e magari vedere un fisioterapista per instaurare un programma di rieducazione.
Prof.ssa Catia Pelosi
Medico estetico, Fisiatra
Milano
Buongiorno, ritengo che una valutazione specialistica fisiatrica eseguita da consulente preparato ed esperto sarà in grado di dirimere se la sintomatologia è trattabile con adeguata fisioterapia individuale mirata associata a terapie fisiche strumentali di supporto piuttosto che con impiego di carbossiterapia versus ossigeno ozono terapia .
Il Fisiatra preparato ed esperto è in grado di capire se la patologia può essere trattata conservativamente oppure necessità di invio al collega neurochirurgo.
Si resta a disposizione per la valutazione clinica del caso.
Cordialmente saluto
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Da un punto di vista teorico sono possibili trattamenti con altri farmaci o terapie conservative. Per capire però se sono applicabili al Suo caso è bene effettuare una visita fisiatrica con un fisiatra esperto di patologia della colonna in modo da valutare se continuare con proposte conservative o prendere in considerazioni soluzioni chirurgiche presso un qualificato ortopedico o neurochirurgo. Questo anche per stabilire a monte se ernia e dolore interscapolari sono davvero collegati o frutto di problematiche differenti o posturali.
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Dr. Federico Salvò
Fisiatra, Ecografista
Milano
Buon giorno
Per darle una risposta concreta è importate visitarla e visionare le immagini della risonanza. Non sempre la presenza di un'ernia determina poi dolore e viceversa.
Il protocollo di terapia dovrebbe prevedere una gestione del dolore farmacologica per bocca, locale o infiltrativa (meglio se ecoguidata) e un protocollo di rieducazione individualizzato con esercizi specifici.
Cordialmente, Federico Salvò
Salve, è difficile che l'ernia discale C6-C7 sia la causa del dolore retroscapolare. Il medico specialista per questo tipo di problematiche è il fisiatra. Consiglio una visita fisiatrica per accertare la causa del dolore e impostare un progetto riabilitativo individuale opportuno.
Buongiorno, il dolore di origine discale può essere trattato anche con terapie fisiche e fisioterapia quando indicato. Le consiglio una valutazione fisiatrica per conferma della diagnosi clinica ed eventuale indicazione terapeutica.
Resto a disposizione. Un caro saluto.

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